06.04 " Fantasmi del passato "
di Albert K. Hair, Pubblicato il 08-08-2015
USS Tokugawa, Sala Macchine - 16 Aprile 2395, ore 10:23
Albert e Juliette erano ad una delle consolle della Sala Macchine. A parte Biggs, e visto il rimescolamento di personale accaduto dopo l'ultima missione, erano gli unici per i quali avevano una fiducia reciproca tale da poter lavorare sul problema identificazione. La battuta di poche ore prima si era trasformata, con le dovute migliorie, in un piano d'azione.
Lo scopo era la modifica dei sensori interni per la scansione biometrica di tutti i membri dell'equipaggio. La ricerca era, certo, per un acamariano ma non era tutto qui. Albert aveva ipotizzato un eventuale trasmettitore di segnali biometrici falsi per cui la scansione doveva essere in qualche modo modificata per tenerne conto.
La cosa che dava più fastidio ad Hair era l'impossibilità di potersi fidare completamente degli uomini che stavano lavorando nello stesso ambiente.
USS Tokugawa, Infermeria - 16 Aprile 2395, ore 12:48
Francesca era ancora addormentata nel bioletto. Le fasce di costrizione sembravano a De Chirico una inutile crudeltà ma il Capitano era d'accordo con la Sicurezza: la donna, in caso di risveglo, sarebbe stata un pericolo. Che lei fosse l'originale sotto l'aspetto psicologico oltre che fisico era ancora da stabilire.
Oramai il sedativo che le aveva somministrato il medico avrebbe dovuto esaurire il proprio effetto, quindi lasciò il Capitano seduto vicino a lei e si allontanò.
Tracey capì che lei era già sveglia ma fingeva uno stato incosciente. Le parlò con il tono più formale che riuscì a simulare usando il grado che aveva prima della scomparsa: "Tenente Alluso, la posso chiamare così? Può smettere di fingere. So che è sveglia."
Lei pian piano riaprì gli occhi e sembrò calma, finalmente: "Capitano, che sta succedendo?"
"Non lo sappiamo con esattezza, tanto che non sappiamo neanche se tu sia veramente tu."
"Ma cosa..." il Capitano la interruppe con un cenno della mano, cercando di calmarla visto lo spaesamento percepito nell'animo della donna.
Non sapeva come, non sapeva a causa di cosa ma finalmente riusciva a percepire, sebbene in maniera un po' annebbiata, le sue emozioni. Per quel che poteva capire era effettivamente lei, o almeno lo era da ciò che ricordava di percepire di lei. L'essenza sembrava la stessa.
"Tenente Comandante, per ciò che ci riguarda lei è scomparsa da quasi 4 anni." non voleva dire di più, ancora non si fidava.
"Impossibile. La sorgente... Dopo devo essere svenuta e mi avete riportato qui."
"È tutto quello che ricorda?"
"Ero là e mi son risvegliata nel mio alloggio."
Tracey pensò che fosse ancora troppo presto. Si alzò e si allontanò da Francesca. Questa lo seguì con uno sguardo a metà tra lo spaventato e l'interrogativo.
Il Capitano diede disposizioni al Dottore di non sedarla ma di tenerla comunque confinata in Infermeria. Poi tornò in Plancia.
USS Tokugawa, Plancia - 16 Aprile 2395, ore 14:23
La situazione era normale, la Tokugawa languiva nell'orbita di Deneb I mentre la routine progettata e implementata da Hair e Lind stava iniziando il suo lavoro di scansione interna dell'intero equipaggio. Data la complessità questa avrebbe impiegato parecchie ore, a meno di trovare l'acamariano prima.
Gli uomini della sicurezza, come in tutta la nave, stavano in posizione defilata ma erano sempre all'erta.
Il turno si concluse in maniera tranquilla. L'attesa dei risultati della routine di scansione rendeva Tracey un po' nervoso.
USS Tokugawa, Alloggio di Albert e Juliette Hair - 17 Aprile 2395, ore 03:41
Albert e Juliette si erano addormentati dopo aver passato la serata al Bar di Prora. L'uomo aveva un sonno abbastanza agitato, si era addormentato con un inizio di emicrania ma dava la colpa alla birra romulana che era scorsa abbastanza abbondantemente sulla tavolata. Poi, quasi di colpo, si calmò e iniziò a sognare.
Si trovava nell'ambiente famigliare che più volte era stato il luogo d'incontro con Sheba. E lei, fulgida e bellissima come sempre, era nel centro del grande salone col pavimento in marmo rosa, le colonne lucenti e la volta completamente trasparente.
"Ciao. È un bel po' che non ci incontriamo." esordì Albert, che solo in queste occasioni ricordava tutte le volte che si era incontrato con lei. Tutto veniva perso appena si risvegliava.
"Già. Hai fatto un bel po' di strada dall'ultima volta. Mi è piaciuta la vostra decisione di sposarvi." lo provocò lei.
"Sì, è stata un scelta molto positiva per entrambi."
"Siete in grande pericolo, lo sai?" cambiò decisamente argomento lei.
"Purtroppo sì. Questa fazione terrorista sta mettendo a dura prova le capacità nostre e della Federazione."
"Non parlavo di quello."
Albert rimase in silenzio per qualche secondo. Si ricordò poi delle parole di De Chirico che non imputava all'ordigno sul Ponte E i malesseri suoi, di Tracey e Vikram.
"Sei sulla strada giusta." disse lei. "La compagna tornata da voi dopo 4 dei vostri anni. Ricordi in che occasione è sparita?"
"Sì, è stata una serie di accadimenti molto difficili da interpretare e molto probanti per tutti noi."
"Come sai non posso interferire in alcun modo ma cercherò di proteggerti."
"Ti ringrazio."
Lei gli sorrise, pian piano lei e il resto dell'ambiente svanirono in una grande luce.
Hair si voltò nel letto e continuò a dormire.
USS Tokugawa, Plancia - 17 Aprile 2395, ore 09:53
Tracey stava di nuovo soffrendo di una emicrania che sembrava crescere lentamente col tempo ma cercava di non dargli troppo peso. Era ricominciato tutto dalla sera prima, stessa sensazione di un paio di giorni prima.
Anche Vikram, alla sua postazione, sentiva la stessa pesantezza e il dolore che aumentava lentamente.
Carpenter si era accorto dell'espressione sofferente del suo vicino di postazione, così come Ichbur di quella di Tracey ma arrivò prima Hair dalla Sala Macchine: =^=Hair a Capitano. Abbiamo un risultato.=^=
"Va bene, scendo subito. Peter, venga anche lei. Vikram, a lei la Plancia."
I due s'infilarono nel turboascendore e il Numero Uno chiese subito lumi al Capitano. "Sì, sta tornando di nuovo l'emicrania di qualche giorno fa. Mi son reso conto che anche Raji sta avendo lo stesso problema. Se De Chirico non trova una soluzione temo che le cose potrebbero diventare pericolose."
USS Tokugawa, Sala Macchine - 17 Aprile 2395, ore 10:05
I due ufficiali entrarono in Sala Macchine e si portarono alla postazione dove Albert e Juliette erano ancora indaffarati a raffinare i risultati della ricerca.
"Capitano, Numero Uno, come ho annunciato abbiamo un candidato. La routine di ricerca ha per ora eseguito la scansione dell'89% di tutto l'equipaggio ma un falso segnale biometrico l'abbiamo individuato. Marinaio Abdul Azeem Meziane. Sezione Tecnica. Squadra Riparazioni 2."
"Come mai ci si è messo tanto?" chiese curioso Ichbur.
Rispose Juliette: "La routine di scansione non poteva semplicemente fidarsi dei risultati dei sensori così come sono impostati, dato che sia i biofiltri del teletrasporto che le normali scansioni ambientali erano state evidentemente ingannate dal nostro ospite indesiderato. Abbiamo ipotizzato quale meccanismo avrebbe dovuto usare per riuscire in questo e abbiamo adattato allo scopo gli algoritmi di scansione. All'inizio c'è stato qualche falso positivo e ora..."
"E ora abbiamo un candidato." concluse Peter.
"Ok, vediamo di fermare questo tizio prima che combini altri guai. Dov'è ora?" chiese Tracey.
"Da ciò che risulta qui è nei suoi alloggi, Ponte 6". rispose Ichbur.
"Non possiamo fidarci di molte persone. Scusi, Lind ma le rubo il marito per un po'."
Così detto, i tre uscirono dalla Sala Macchine.
Nel turboascensore Albert notò il malessere di Tracey: "Capitano, tutto bene?"
"No, sta tornando l'emicrania di qualche giorno fa. Non so cosa l'abbia provocato e perché se ne sia andato ma sta peggiorando con il passare del tempo. Ora è tollerabile. Lei non avverte nulla?"
Albert fece cenno di no con la testa. Si sentiva a posto e tranquillo, nessun problema. La cosa lo incuriosì ma non riuscì a darsi una spiegazione. Poi le porte si aprirono sul Ponte 6.
USS Tokugawa, Ponte 6 - 17 Aprile 2395, ore 10:21
Vikram li stava aspettando fuori dall'alloggio di Meziane, richiamato tramite un messaggio in consolle inviato da Ichbur.
Tracey segnalò la sua presenza e all'interno suonò il cicalino. La porta si aprì e dall'altra parte il corpulento asiatico si presentò loro nella sua tenuta da riposo. Quando li vide mostrò il suo sorriso migliore.
Prese la parola Tracey: "Signor Meziane?"
"Sì, sono io. Qual occasione eccezionale vi porta al mio alloggio?"
"Vorremmo che ci seguisse."
"E come mai?"
Fu Ichbur a proseguire: "Vorremmo sottoporla ad alcune analisi. Niente di preoccupante."
"Beh, mi preoccupo perché non mi sembra una procedura standard. Dopo quello che è successo per tutta la Federazione..."
"Ci segua." disse spazientito Tracey, dopo di che si accasciò a terra, primo di conoscenza.
Ichbur era preso nel soccorrere il Capitano quando Albert vide con la coda dell'occhio che anche Vikram era a terra. D'istinto si lanciò verso Meziane e lo colpì di forza, con tutto il peso del corpo, con la spalla sul suo plesso solare.
Il risultato dell'azione fu diverso da come se l'immaginava. Il marinaio accusò a malapena il colpo e Albert, anche se sorpreso, riuscì a parare con le braccia incrociate il colpo di risposta. Questo sì che diede un risultato. Albert sentì un forte dolore all'avambraccio e indietreggiò di quasi un metro per il contraccolpo. A questo punto Ichbur, che era appena fuori dalla porta, prese il suo phaser e colpì Meziane. Questi rimase interdetto per un attimo e poi fece per buttarsi di nuovo su Hair quando Ichbur lo colpì di nuovo usando un potenziale più alto. Ci fu un leggero barcollamento ma l'inerzia lo fece comunque andare verso l'Ingegnere. Fortunatamente Albert fece in tempo a scansarsi e Ichbur lo colpì di nuovo.
A questo punto accade una cosa strana. Il corpulento marinaio si bloccò di colpo e iniziò a fremere.
Peter e Albert si misero uno a fianco all'altro riassestandosi un po' ma scattò l'Allarme Giallo e arrivò una voce dalla Plancia. Era Shnar: =^=Livelli energetici in aumento sul Ponte 6. Capitano?=^=
"Qui Ichbur, il Capitano ha perso conoscenza. Che sta succedendo?"
=^=Un picco di energia nella zona in cui siete voi. Sta aumentando velocemente, sembra qualcosa che sta per esplodere.=^=
Mentre parlava con la Plancia Ichbur si accorse della strana luminescenza che traspariva dal corpo di Meziane. "Hair..."
Albert, chino su Vikram e il Capitano per accertarsi delle loro condizioni, guardò nella direzione indicatagli da Peter e si lasciò scappare un'espressione di sorpresa. "Crede che riusciremo ad arrestarlo in qualche modo?"
"No, almeno non in tempo." rispose l'uomo di colore.
"Computer, agganciare per il teletrasporto il marinaio Abdul Azeem Meziane presente in questo corridoio!" ordinò Hair.
=^=Aggancio impossibile, matrice energetica in cambio di fase.=^=
A quel punto intervenne Ichbur: "Computer, al mio comando isolare questo corridoio con un campo di forza di livello 1, rinforzare l'integrità strutturale al massimo e azzerare il campo solo attorno all'oblò dell'alloggio del marinaio Abdul Azeem Meziane."
=^=Ricevuto.=^=
Mentre Meziane dava sempre più segni di squilibrio Ichbur e Hair presero i due compagni inermi e li portarono fuori dal corridoio.
"Computer, adesso!" esclamò Ichbur. Il campo di forza si mise in posizione. =^=Comandi eseguiti.=^=
"Computer, far saltare l'oblò nell'alloggio del marinaio Abdul Azeem Meziane."
Nell'alloggio del marinaio i bulloni esplosivi che fissavano l'oblò saltarono e l'aria risucchiò all'esterno l'oramai lucente corpo. "Computer, ripristinare l'integrità strutturale nell'oblò del marinaio Abdul Azeem Meziane e alzare gli scudi!"
=^=Eseguito.=^=
L'esplosione fu abbastanza forte ma nulla di preoccupante per ciò che potevano reggere gli scudi della nave.
USS Tokugawa, Infermeria - 17 Aprile 2395, ore 12:01
Tracey scalpitava e quasi prendeva a male parole De Chirico che insisteva per concludere gli esami su di lui.
Ichbur era in piedi vicino a lui con l'aria greve ma era sollevato che, fondamentalmente, il Capitano fosse ristabilito. Anche Vikram si era già rimesso a sedere dopo essersi ripreso.
"Sembra che quando quel... marinaio è esploso la pressione sulla parte telepatica della vostra mente si sia azzerata. Non capisco come mai Hair non ne fosse affetto ma... direi meglio così." cercò di spiegare il medico.
"Forse potrebbe darmi un'occhiata..." ipotizzò Albert.
"È rimasto qualcosa da analizzare del marinaio?" chiese Tracey finalmente in piedi.
"Dalle prime analisi sembra di no" iniziò Hair, "ma appena prima che si arrivasse al culmine dell'energia qualunque cosa utilizzasse per camuffare i propri segnali vitali ha smesso di funzionare e i sensori hanno captato alcuni dati inquietanti."
Albert lasciò qualche istante di suspence e poi concluse: "Tracce Borg e 8472."
"Francesca..." sussurrò Vikram.
Gli altri si volsero verso di lui e lo guardarono.
"Un'altra cosa:" intervenne Hair, "se fosse esploso a bordo e con i livelli standard del campo di integrità strutturale avrebbe fatto saltare l'oblò lui stesso. Vicino a qualche condotto energetico strategico avrebbe potuto provocare dei danni ingenti."
Albert venne interrotto dalla Plancia. =^=Shnar a Capitano Tracey. Messaggio dal Comando di Flotta.=^=
"Lo passi in Infermeria." rispose il Capitano.
=^=Sì, signore.=^=
Sul monitor si formarono le parole 'Da Comando di Flotta a USS Tokugawa. Perso da un giorno il contatto con USS Gerkoff. Ultima posizione conosciuta: sistema stellare di Calliris. Raggiungere il sistema il più presto possibile.'