07.01 "Un piccolo dono inatteso"
di Adrienne Faith, Pubblicato il 28-03-2023
Luogo imprecisato - Spiaggia assolata
14/02/2403 - tempo imprecisato
Adrienne se ne rimase seduta sulla spiaggia mentre fissava il mare e poi, senza nessun apparente motivo, iniziò a ridere così sguaiatamente da avere le lacrime agli occhi.
Lo spettacolo che diede di sé dovette essere piuttosto interessante, dato che Q tornò a rivolgere la parola alla betazoide.
Dopo l'ennesimo rifiuto di procreare un figlio con lui, Q aveva deciso di lasciare la donna da sola a riflettere sulla sua testarda convinzione di poter avere la meglio su un essere superlativo come lui.
"Posso sapere cosa di tutto questo ti fa ridere?"
"Pensavo al fatto che non sono passati poì così tanti mesi da quando io ed il mio primo ufficiale avevamo parlato della possibilità, per un ufficiale in comando, di avere figli.."
Q la fissò scioccato "Non mi dire che non puoi avere figli, sono un Q.. per me nulla è impossibile!"
"No, nessuna impossibilità fisica.. ma non avrei tempo per crescere un bambino. Ad ogni modo continuo a non capire cosa ci troviate di così interessante nell'idea di creare un figlio con degli insignificanti mortali.. come hai detto tu, sei un essere superiore.. nulla ti è impossibile.. a che ti servo io?"
"Il motivo di quello che faccio non potrebbe essere capito da una mente basilare come la tua, tutto quello che devi sapere è che ti sto offrendo il grande onore e privilegio di essere la madre di mio figlio"
"Sarà anche vero.. per te.. ma la mia mente alquanto basilare continua a chiedersi perché ti sia difficile comprendere un semplice rifiuto"
"Non è che ti verrà offerta una possibilità migliore di me.. non ci sono altri Q abbastanza interessati alle vostre razze da venire a proporti qualcosa di migliore!"
"Questo non mi farà cambiare idea, Q!"
"Mm.. capisco, sei come tutte le altre.. vuoi essere corteggiata perché non riesci a capire che non ne abbiamo tempo. Non importa, vorrà dire che ti farò un bel regalo!"
Adrienne sgranò gli occhi sorpresa "Non sono interessata da nessuno dei regali che tu potresti voler fare!"
"Questo perché sei troppo limitata per capire che io posso darti tutto ciò che vuoi.. potrei persino farvi tornare tutti a casa in questo momento"
"Se quello che mi hai raccontato è vero, sai bene che non potrei mai tornare a casa lasciando che quegli esseri invadano la nostra galassia.. dobbiamo fermarli ora!"
"Non li fermerete.. non siete al loro livello"
"Non sarebbe la prima volta che uno della tua specie ci sottovaluta.." Adrienne fece due passi in direzione di Q fissandolo in volto "Il gioco è finito, riportami sulla mia nave, immediatamente!"
"Bene, ma non credere che mi sia arreso!"
Un bagliore la circondò ed un attimo dopo la Faith si ritrovò nuovamente in plancia, di fronte a tutti i colleghi che la guardavano straniti "Va bene.. ditemi che cosa sta succedendo"
"Stavo per chiederti la stessa cosa, Adrienne" gli chiese con espressione seria Kyel.
Sheldon - Ufficio del Capitano
15/02/2403 - 00:15
Adrienne aveva lasciato la plancia solo per essere raggiunta in ufficio da Kyel pochi istanti dopo. Le rilevazioni della strana "nebulosa" che sembrava in via di formazione non avevano permesso di rilevare nulla ma il tarlo del dubbio, alimentato dalle parole di Q, aveva messo tutti in agitazione.
"Come ti ho già detto, Kyel, non possiamo escludere nulla in questo momento.. non possiamo nemmeno fidarci delle parole di Q! Potremmo essere di fronte ad una reale minaccia per tutto il quadrante così come aver trovato una nebulosa che, per qualche motivo, si sta generando con una rapidità molto maggiore del normale.. oppure, ancor più semplicemente, quello là fuori è solo un orribile scherzo predisposto da Q per convincermi a dargli ciò che vuole.. francamente non so che pensare!" Adrienne scosse il capo "Ad ogni modo se c'è anche una sola possibilità che quella sia una reale minaccia.."
"Non possiamo andarcene sino a che non avremo appurato la situazione" Kyel scosse il capo "E immagino che il costo dell'aiuto di quell'essere sarebbe fin troppo elevato per noi.. o mi sbaglio? Non ci hai ancora detto cosa volesse esattamente da te!"
"Un figlio.." Adrienne rispose senza scomporsi prima di scuotere il capo "Non è il primo esemplare di Q a tentare di convincere un capitano federale ad avere un figlio con lui.. era successo anche all'ammiraglio Janeway"
Kyel sgranò gli occhi per poi scuotere il capo "pensava davvero che avresti detto di sì?!"
"Ovviamente dirà di sì, nessun altro potrebbe offrirle tanto quanto posso fare io!"
Adrienne alzò gli occhi al soffitto prima di fissare con espressione furente l'essere appena giunto "Q.. ti ho già risposto alla domanda, no! Non otterrai nulla da me, te ne puoi andare anche adesso!"
"No, tu pensi di aver già deciso ma la verità è che la tua mente limitata non capirà mai
a cosa sta rinunciando se prima non ti sarà mostrato.. ed io sono qui proprio per questo" Q si osservò teatralmente attorno "Siete in questo quadrante da anni, nessuno sa che fine abbiate fatto.. siete dispersi in azione ma nessuno vi sta cercando"
"Ne erano pienamente consapevoli anche prima del tuo arrivo" la voce di Sheldon fece voltare i due federali ma Q si limitò a continuare a fissare Adrienne
"Non avete ancora trovato il modo di comunicare con la Flotta Stellare.. sarà questo il mio piccolo dono di corteggiamento. Ti darò un'ora di tempo per parlare con qualcuno che possa informare i tuoi amati superiori che siete ancora vivi.."
Il classico flash bianco accecò tutti i presenti e, non appena Kyel fu in grado di guardarsi attorno, Adrienne e Q erano nuovamente spariti.
"Dannazione! Fammi indovinare.. l'ha di nuovo portata via?!"
"Esattamente gorillone, siete di nuovo senza Capitano"
Sol III - Casa dell'Ammiraglio Jonathan Darion
15/02/2403 - 00:25
La giornata era stata lunga e piuttosto monotona. Jonathan aveva passato quasi tutto il giorno a leggere una fila di rapporti interminabili che, in fin dei conti, sembravano tutti uguali: al momento non c'era nulla di realmente rilevante da segnalare.
Era appena rientrato a casa, dopo aver fatto tardi, ed aveva cercato di fare meno rumore possibile per non rischiare di svegliare la moglie e rischiare l'ennesima lavata di capo per il suo palese ritardo. Puntò verso la cucina quando un flash lo accecò temporaneamente rimase per un attimo bloccato e, quando finalmente i suoi occhi riuscirono a guardarsi attorno, per poco non fece un infarto.
C'era una donna nella sua cucina, a pochi passi dal frigo, e non era una persona qualsiasi, ma qualcuno che stava cercando da svariato tempo! Adrienne Faith, uno dei membri della USS Rutherford, si trovava proprio a casa sua!
"Adrienne?! Adrienne Faith?!"
La donna si voltò e per un attimo l'ammiraglio ricordò quella tenera bambina che tanti anni prima aveva salvato su Betazed, quando il pianeta era stato attaccato dai borg. Quella ragazza era scomparsa da anni con centinaia di colleghi ed ora era di fronte a lui.. tutta quella situazione non aveva il benché minimo senso.
"O cielo, ma sei davvero tu?! Come ci sei finita a casa mia?! Dove siete stati tutto questo tempo?!"
La donna fece un paio di passi verso Darion, sembrava realmente sorpresa di trovarsi lì ma riguadagnò rapidamente il controllo "Mi spiace ma ho poco tempo, Q non mi permetterà di restare qui per molto.."
"Q?! E' stato Q a farvi sparire?!"
"No, quella strana nebulosa era il risultato del tentativo di una razza di trasportare nel delta delle navi da altri quadranti al fine di assimilarle e.."
"Stai parlando dei borg? Ma non è possibile.."
"No ammiraglio, parlo di un'altra specie.. anche se potremmo definirla un'evoluzione dei borg. Ad ogni modo la Rutherford è stata catturata dall'anomalia e trasportata nel delta purtroppo, nel passaggio in quella sorta di tunnel transcurvatura, la nave è andata distrutta ed il capitano è morto" la Faith fece una piccola pausa ripensando al suo ufficiale superiore
"La nave è stata perduta?!" Darion osservò scioccato la ragazza per poi scuotere il capo "In quanti siete sopravvissuti? Dove vi trovate?! Siete su qualche pianeta.. siete stati divisi.. che è successo?"
"Siamo stati recuperati da una nave senziente priva di equipaggio ed ora stiamo cercando di tornare a casa. Siamo fuori dalla rotta della USS Voyager e quindi ci troviamo in territorio totalmente sconosciuto ma stiamo facendo del nostro meglio per trovare una soluzione alla nostra situazione" Adrienne fece una breve pausa "Io ho assunto il ruolo di facente funzione di Capitano, il tenente Rezon è attualmente il mio primo ufficiale.. ci sono state alcune modifiche agli incarichi di bordo per adeguarci alla nostra nuova condizione ma non sono qui per questo.. ho bisogno che rimettiate in azione il sistema che avete usato per comunicare con la USS Voyager... questo ci permetterebbe di avere un contatto con voi, sebbene solo una volta al mese"
"Certo, comandante.. Ovviamente sarà il primo ordine che darò domattina ma ora dimmi tutto ciò che è successo. Voglio capire cosa posso fare per voi!"
Sheldon - Ufficio del Capitano
15/02/2403 - 00:45
Adrienne riapparve in alloggio dopo il medesimo flash luminoso che l'aveva teletrasportata fuori di lì una trentina di minuti prima. Kyel era ancora seduto sulla sedia della Faith ed attendeva pazientemente il ritorno della betazoide.
"Kyel, ho visto l'Ammiraglio Darion.. ora la Flotta sa che siamo dispersi nel Delta"
"Potrei fare molto di più se accettassi di darmi quello che ti ho chiesto!"
La voce di Q fece voltare i due ufficiali ma Kyel fu più rapido nel rispondere "Il Capitano ha già detto che non è interessata, perciò vatti a trovare un altro essere che voglia accettare le tue avance!"
"Quale sarebbe il tuo problema?" Q sorrise con espressione di superiorità, fissando malamente Rezon "Paura della competizione con un essere così tanto fuori dalla tua portata?"
"Non c'è nessuna competizione, la mia risposta resta no!"
"Se tu non accetterai, vorrà dire che chiederò ad un'altra femmina in questo vascello.. sono certo che vi siano donne decisamente più intelligenti di te che saranno in grado di capire quale onore gli stia offrendo!"
Q scomparve ed i due ufficiali si osservarono per parecchi istanti in volto ma non dissero nulla. Quell'essere avrebbe potuto minare l'unità del loro equipaggio ma purtroppo non avevano potere su di lui e c'era una potenziale minaccia che li stava aspettando proprio fuori dalla nave.
"Qualche ordine, Capitano?"
"Cerchiamo di capire cosa sia quella dannata nebulosa! Se si tratta di una reale minaccia dobbiamo intervenire prima che sia troppo tardi!"
=^=Capitano e Primo ufficiale in plancia=^=
Adrienne fissò per un attimo Kyel, poi sfiorò il comunicatore "Che succede?"
=^=La nebulosa.. o quello che è.. ha iniziato a cambiare di colore, passa dal rosso al blu seguendo sempre lo stesso schema.. pensiamo che non si tratti di un caso ma di un vero e proprio linguaggio=^=
"La nebulosa sta tentando di contattarci?!"
=^=La nebulosa o chi l'ha creata.. non ne siamo del tutto certi ma potrebbe essere un messaggio rivolto a noi=^=
"Arriviamo subito, cercate di tradurre l'eventuale messaggio!"
Il Capitano si voltò nuovamente verso Rezon che si limitò ad annuire "Andiamo.. per ora il problema Q dovremo accantonarlo.."