FLASHBACK
Nauvoo - Nave degli Aetos
Ufficio del Capitano Bagtar
25 luglio 2398 - Ore 22.45
Le luci erano al minimo per permettere al Capitano di rilassarsi immerso nella penombra per qualche ora.
Una delle poche cose ben illuminate era la targa commemorativa appesa dietro alla scrivania con incise le parole "Capitano Ditec Bagtar, Fazione dell'Ordine Splendente" mentre lui era seduto poco distante, su di un divanetto, sorseggiando un bicchiere di whisky ed osservando con espressione cupa le stelle.
"Quella roba non credo possa far bene.." il Primo Ufficiale della Nauvoo osservò il Capitano con espressione contrariata, non ne apprezzava molto il vezzo di darsi a liquori alieni "Sembra che tu abbia un nuovo vizio"
"Tanto i nostri involucri sono destinati a morire precocemente, a questo punto meglio goderseli per quanto possibile" Bagtar osservava ancora le stelle "Un altro giorno.. solo un altro giorno di viaggio e saremo a casa, la nostra patria.."
"Già.. sono passati due secoli dall'ultima volta che eravamo lì.. temo come possano essere cambiate le cose nel frattempo" il Primo Ufficiale sospirò "Ma immagino che a questo punto non ci resti che scoprirlo di persona"
"Ci acclameranno come eroi, Argun! Grazie a noi la fazione dell'Ordine Splendente risorgerà, tutti dovranno riconoscere come la nostra nave sia stata quella che ha riportato la cura, il nostro popolo risorgerà e..." il Capitano si stava esaltando via via sempre più
"Ma falla finita!" la voce del Primo Ufficiale lo fece bloccare "Le tue storielle valle a raccontare a quel nugolo di Aetos sterili che ti chiamano con ammirazione fratello capitano! Non dimenticare perché fosti proprio tu ad essere spedito lontano da casa! Io quel giorno ero lì, non venirmi a rifilare le tue stronzate patriottiche su come il nostro popolo rifiorirà.. non te ne frega nulla del nostro popolo, ma solo della nostra fazione"
"Che diverrà il popolo Aetos perché sarà dato a tutti la possibilità di passare dalla nostra parte!"
"E chi non volesse?" lo sguardo del Primo Ufficiale tornò a guardare verso le stelle "Lascia stare, risposta ovvia. E quindi finisce tutto così, sei davvero così fiducioso che i gesti che la tua famiglia ha commesso secoli fa siano stati del tutto dimenticati? Andiamo Ditec, pensi davvero che dopo tutto questo tempo non abbiano ancora scoperto che furono i tuoi avi a spargere per primi la malattia che ha sterminato tutti i bambini? Come pensi che la prenderanno quando tornerai?"
Bagtar bevve con un solo sorso il liquore ancora nel bicchiere per poi scuotere il capo "Lo sai che è prevista la pena di morte, per me e per tutti coloro che saranno collegati a me.. potrebbero decidere di ucciderci tutti, dal primo all'ultimo.. ecco perché è così maledettamente importante quello che stiamo facendo.." gettò il bicchiere a terra distruggendolo "Se tornassimo a mani vuote saremmo solo i discendenti di coloro che sparsero la morte sul nostro pianeta.. ci farebbero a pezzi, ma se torniamo con una cura.. beh, allora non potranno che acclamarci.. a meno che non preferiscano morire!"
"Non sai ancora se la cura funzioni..." il Primo Ufficiale si irrigidì un po', contraendo quasi involontariamente le mani "E, a proposito della cura, non pensi che forse avresti dovuto avvertire la nostra incubatrice dello scherzetto che le hai combinato?"
Bagtar non risposte per svariati minuti
"Lo capirà presto, se è vero che la sua specie può percepire gli altri esseri telepaticamente, presto avvertirà che in lei ci sono due feti.. non uno solo" osservò la sua ultima bottiglia di whisky come a soppesare la possibilità di alzarsi per berne ancora, ma poi desistette "Nimueh aveva affermato che la giovane era intenzionata ad avere un figlio anche con il Capitano della sua nave.. abbiamo solo velocizzato la cosa a nostro vantaggio"
Il Primo Ufficiale apparve poco convinto "Nimueh è una svampita che crede ancora di vivere in un mondo di fiabe, è capace di aver capito una cosa per un'altra.. non mi fiderei della sua parola neppure se me lo mettesse per iscritto" fece una piccola pausa "Ma.. oltre noi ed il medico di bordo.. nessuno sa del secondo feto, giusto?"
"Ovviamente no! Conosciamo la cosa in tre e nessuno di noi lo dirà all'incubatrice.. voglio vedere se ha davvero i poteri che dicono"
"Quello che tu volevi" il Primo Ufficiale lo osservò con interesse "E nessuno ha ancora capito perché.. perché diavolo la fusione del DNA di quella dottoressa con altre specie sarebbe così prodigioso da fornire una cura a tutta la nostra gente?"
Il Capitano Bagtar sorrise di rimando "Devo dire che le nostre scoperte, nel breve tempo che siamo rimasti nello spazio federale, siano state spesso più dettate dalla fortuna.. ma nella vita ci vuole anche quella.. Umani, Betazoidi e Risiani assieme sono la soluzione ad ogni nostro problema futuro."
"Continui a ripeterlo, ma mai che spieghi il perché, dannazione!"
"La spiegazione è lunga e complessa ed i problemi da risolvere sono molteplici.. si fa prima a ricordare a tutti di avere fede in me"
"Te l'ho già detto, le tue storielle sulla fede e la sacra missione le lascio volentieri alle svampite, io voglio sapere finalmente a cosa stai mirando.."
"Argun, se dovessi riassumere quali sono i problemi che affliggono il nostro popolo, quali sarebbero?"
"Siamo coscienze che si spostano da un corpo all'altro, per farlo ad ogni passaggio siamo costretti a riscrivere noi stessi all'interno di un nuovo cervello... cervello che nel processo può subire dei danni che, seppure microscopici, posso comportare la perdita di informazioni.. ma non abbiamo altra scelta, visto che la riproduzione è esclusa"
Il Capitano sorrise "E perché la riproduzione è esclusa?"
"Mi pigli per il culo?" la voce del primo ufficiale parve risentita
"Andiamo Argun, vuoi che ti spieghi? Allora rispondi..."
Il primo ufficiale sbuffò sonoramente
"Da dove posso cominciare? Intanto noi maschi siamo tutti sterili e con una libido praticamente defunta. Nessun uomo ha più avuto uno straccio di stimolo sessuale.. a dirla breve è come fossimo stati tutti castrati e i nostri gioielli di famiglia stiano lì solo per decorazione.. ad ogni modo, anche se qualcuno là giù dovesse decidere di riprendere magicamente vita, cosa ce ne faremmo? Tutte le femmine del nostro mondo sono frigide.. potremmo sempre prenderle con la forza ma sono pure sterili, il che le rende del tutto inutilizzabili"
Argun fece una pausa vedendo Bagtar annuire
"Ed infine, anche ipotizzando che uno solo di noi scopra che il pezzo di carne che ha in mezzo alle gambe non è del tutto morto e montasse l'unica donna che ha anche solo un ovulo sano, sarebbe lei stessa ad ucciderlo.. del resto eravamo arrivati anche a creare una tecnologia abbastanza sviluppata per dare vita ad un organismo fondendo due DNA assieme, ma i nostri macchinari sono in grado solo di accelerarne lo sviluppo sino alla fine del primo trimestre.. a quel punto i feti avrebbero la necessità di essere impiantati in uteri sani, cosa che le nostre donne non hanno: quindi, anche a ipotizzare di creare dei feti extrauterini ed accelerarne lo sviluppo per creare individui sani, per la nostra attuale tecnologia morirebbero giunti al terzo mese"
Argun fece una nuova pausa fissando negli occhi Bagtar
"Quel feto che hai creato è sopravvissuto solo perché quella Betazoide è sana, ma per quanto riguarda noi Aetos.. siamo portatori di quella maledetta malattia che ha sterminato tutti i giovani della nostra specie.. ringrazia i tuoi avi se siamo tutti in via di estinzione! Siamo nella merda e nessuna aliena o ibrido alieno potrà cambiare tutto questo.."
"Ed è qui che ti sbagli.. partiamo proprio dal primo problema, il nostro intero sistema di sopravvivenza si basa sulla necessità che il cervello dei nostri involucri sia in grado di resistere non solo al transfert iniziale, ma per tutta la nostra esistenza in quel corpo fisico, in modo da scongiurare il rischio di perdita di informazioni.. ed è qui che si inserisce il DNA di quella dottoressa.."
Bagtar fece una piccola pausa
"Abbiamo scoperto che la sua razza, i Betazoidi, hanno un cervello molto particolare, in grado di auto ripararsi.. certo, il danno non deve essere troppo esteso, ma le micro lesioni sono facilmente risolvibili dato che i loro neuroni possono riprodursi come le cellule normali.. è l'unica specie con queste caratteristiche!"
"E allora perché non usare direttamente il DNA della dottoressa al posto che di un mezzo ibrido!" intervenne il Primo Ufficiale
"Tanto per cominciare perché un cervello Betazoide è piuttosto complesso a causa dei loro poteri telepatici e potrebbe arrivare a rigettare l'imprinting della nostra coscienza, cosa quasi impossibile nell'ibrido, e poi.. come hai fatto notare tu, questo è solo uno dei problemi da risolvere.. andiamo avanti"
Bagtar fece una pausa dopo aver aspettato un cenno d'assenso da parte di Argun
"Abbiamo scoperto ben presto che la dottoressa era incinta dello scienziato umano.. così abbiamo prelevato del DNA a tutti, ma in particolare a due dei maschi che facevano parte della nave della dottoressa: quelli segnalati da Nimueh... e da lì l'illuminazione"
"La rivelazione..." bofonchiò scetticamente il Primo Ufficiale
"Partiamo dal feto concepito naturalmente, non solo è femmina.. ma è per metà umana.. sembra una cosa scontata ed inutile, la razza umana non pare essere molto interessante, ma, in realtà, il loro sistema immunitario è decisamente sviluppato. Facendo delle analisi abbiamo scoperto che gli anticorpi presenti nel sangue umano sono in grado di immunizzarli dalla malattia che ha ucciso tutti i nostri figli"
"La cura della nostra malattia si trova in anticorpi presenti nel sangue di una razza che non è mai stato sul nostro pianeta? Ma come è possibile? ..da quello che so perché il sistema immunitario di una persona risponda ad una malattia deve conoscerla.. esserne stato esposto!"
"Tecnicamente è vero, ma a quanto pare la malattia degli Aetos è simile sotto alcuni profili ad un morbo che aveva colpito il pianeta degli umani.. non è la stessa, ovviamente, ma è abbastanza simile perché il loro sistema immunitario la riconosca e la attacchi.. attraverso il loro sangue abbiamo già estratto una cura.. il feto Betazoide Umano sarà già immunizzato grazie al padre, o almeno è quello che abbiamo ipotizzato.. ma faremo dei test fra qualche settimana"
"Ma in che consiste questo verifica che vuoi fare?"
"Inoculeremo il virus nel flusso sanguigno del feto femmina e vedremo quali ne saranno gli effetti"
"Potrebbe morire... non mi sembra una cosa molto intelligente"
"Il rischio è decisamente basso, ad ogni modo ne sopravvivrebbe almeno uno.. ed abbiamo prelevato abbastanza DNA da quello scienziato umano da permettere all'incubatrice di avere altri figli, possibilmente femmine" intervenne Bagtar "Ma non perdiamoci in queste quisquilie, parliamo ora del secondo feto.. metà Betazoide e metà Risiano.. abbiamo incrociato i DNA in modo da avere un maschio"
"Quindi?" chiese il Primo Ufficiale
"La prestanza sessuale della razza Risiana è stata elogiata dalla maggior parte delle donne che sono state sul nostro pianeta.. a quanto pare è una razza che vive su un pianeta votatosi a villaggio turistico.. la caratteristica di quella specie è proprio la resistenza sessuale.. un solo toro da monta Risiano potrebbe ingravidare decine di donne al giorno"
"Quindi questo risolverebbe tutti i nostri problemi"
"Beh.. direi di si, questo chiude il cerchio.. attualmente abbiamo svariate donne aliene pronte da ingravidare.. e due feti che risponderanno a tutti i nostri problemi.. grazie a tutto questo potremo avere nuovi corpi, con un DNA perfetto.. senza deterioramenti a causa della clonazione ed in grado di concepire.. la nostra stirpe cambierà faccia, ma la nostra essenza diverrà davvero immortale"
"Mm.. ammesso e non concesso che tutto quello che fino ad ora hai detto abbia un senso.. cosa ti aspetti davvero di ottenere? Ed evitati la stupidata che lo fai per la fazione dell'Ordine Splendente.. pensi solo a te stesso, i discorsi sull'importanza di salvare la razza non mi incantano.."
Bagtar sorrise
"Lo faccio per l'Ordine Splendente, ma soprattutto lo faccio per me stesso.. ovvio! Quale valore daresti alla possibilità di diventare immortale e poter dar vita ad una tua discendenza altrettanto immortale?" fece una pausa "Lo sappiamo entrambi la risposta.. non ha prezzo. Una volta giunti sul nostro pianeta non avrà più importanza chi io sia stato o cosa abbiamo fatto i miei avi.. avrò tutti in mio potere, la mia fazione sarà la vincitrice ed io regnerò su tutti gli Aetos".
USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
Contemporaneamente
"Bene sono felice che lei non abbia perso il suo genio in vacanza!" esclamò Hazyel dopo aver seguito la conversazione fra Elaina ed Alexander per sommi capi "Adesso se non vi dispiace devo spiegare ai Kazon la differenza fra una classe Intrepid come la Voyager e una da battaglia classe Defiant come la nostra. Chiudo!"
Naidoo fece un colpetto di tosse
"Le prime due navi Kazon inviate in avanscoperta sono state distrutte signore, tuttavia un'altra squadriglia più numerosa si sta avvicinando.. sono ancora distanti, ci vorrà ancora un po' di tempo, ma è evidente che non si arrenderanno"
"Signore, ci stanno chiamando dal pianeta Aetos" la voce dell'addetto alle comunicazioni suonò un po' stranita, tanto che tutti si voltarono a guardarlo "Solo audio.. sembra quasi un messaggio registrato"
"Bene.. sentiamo cosa hanno da dirci"
=^=Pianeta Aetos a Vascello non identificato: siete entrati all'interno del nostro sistema stellare senza le dovute autorizzazioni. Vi intimiamo di identificarvi e segnalare i motivi del vostro sopraggiungere presso Aetos in modo da consentire ai preposti ufficiali addetti al controllo volo di verificare se vi siano i presupposti per assegnarvi un'autorizzazione temporanea al transito e/o alla sosta. In caso contrario vi intimiamo di allontanarvi immediatamente da Aetos o verrete ritenuti responsabili di violazione dello spazio extra-atmosferico planetario e risponderete penalmente delle vostre azioni. L'utilizzo di qualsivoglia arma o similare nei pressi del pianeta verrà considerato atto di guerra, comportando l'applicazione delle norme del codice penale di guerra=^=
Jorulx scosse il capo "Strano.. non erano così, avremmo dovuto ricevere una chiamata vera e propria.. non semplicemente un messaggio registrato.. non capisco" il Talaxiano si voltò ad osservare Hazyel "Le posso garantire che fino a un po' di tempo fa non ci sarebbe stato un messaggio automatico.. ma persone che avrebbero chiamato!"
"Ritiene che sia così insolito un messaggio registrato?" intervenne Hazyel "Magari hanno solo deciso di automatizzare parte delle funzioni un tempo lasciate agli operatori.. non credo si possa escluderlo a priori, no?"
"Si, ma.. non saprei, qualcosa mi sembra strano" lo sguardo di Jorulx era perplesso
Hazyel annuì "Scansioni sul pianeta.." quindi all'ufficiale tattico "Ma i Kazon hanno deciso di prendersela così tanto comoda per qualche motivo?"
"Non saprei signore, sembrano quasi restii ad entrare nel sistema, del resto avranno rilevato i resti delle altre navi e potrebbero avere qualche dubbio sull'agire troppo frettolosamente.. Signore!" la voce di Naidoo alla fine si alzò di quasi un ottava "Altre navi stanno arrivando, ben più grosse ed armate della flottiglia Kazon!"
"Quante?" Hazyel si alzò in piedi voltandosi di scatto ad osservare lo schermo
Naidoo digitò freneticamente alla consolle "Quattro in tutto signore, in assetto da battaglia.. hanno una conformazione che ricorda la nave Aetos che abbiamo seguito qui, ma queste sono molto più progredite e potenti! Hanno energizzato le armi!"
"Allarme rosso! Scudi alzati, armi pronte!" la voce di Hazyel era fredda e lucida
"Non puntano a noi ma ai Kazon e..." Naidoo osservò con attenzione la consolle "Signore.. li hanno annientati in un lampo.."
"Tutto questo per me ha sempre meno senso!" Jorulx scosse il capo "Come ho detto a Bernadette, gli Aetos sono tutto fuorché aggressivi! Non avrebbero mai fatto una cosa simile, e poi per quale scopo?"
"Forse per non fare avvicinare nessuno al pianeta ed evitare scansioni inopportune.." la voce dell'ufficiale alla consolle scientifica fece voltare Hazyel "Signore, da una prima scansione sembrava un pianeta come tutti gli altri, con una popolazione di qualche migliaia di individui.. non molti per le grandezze del pianeta, ma nulla di così strano.. peccato che sia solo uno specchietto per le allodole"
"Specchietto per le allodole?" ripeté non capendo Jorulx
"Sì.. un imbroglio.. vi sono dei disturbatori dei sensori sparsi sul pianeta con lo specifico compito di falsare le letture delle navi di passaggio.." l'addetto alla consolle scientifica osservò Hazyel dritto negli occhi "Signore, per quanto assurdo possa sembrare quel pianeta è completamente disabitato.. ci sono gli edifici, vi sono piante e vi sono animali... ma non vi è più un solo Aetos o qualsiasi altra razza umanoide sulla superficie"
Nauvoo (Nave degli Aetos)
Ponte di Comando
26 luglio 2398 - Ore 16.17
Bagtar era poco interessato a quanto avvenisse all'esterno del proprio vascello, aveva cose più importanti da fare in quel momento: da quando era iniziato il raid all'interno della sua nave aveva analizzato le mosse dei propri avversari e ci aveva messo relativamente poco a capire cosa stesse succedendo.
Una squadra era andata dalle donne, l'altra vagava alla ricerca di qualcosa, probabilmente della sala macchine.
"Situazione!" tuonò in direzione degli altri presenti attorno al tavolone centrale
"Due drappelli si sono diretti verso la zona delle donne, stanno tentando di avere la meglio, ma non è affatto facile.. le aliene non sembrano essere intenzionate a starsene in un lato come le nostre, anzi! Si sono fatte dare delle armi e hanno aperto il fuoco.. i nostri non hanno ancora intrapreso un attacco di massa solo per il rischio di ucciderle."
"Dica loro che la priorità è il recupero della dottoressa e del carico che porta in grembo, qualora dovesse cadere qualche altra donna sarebbe solo un danno collaterale del tutto accettabile pur di riprendere l'intero controllo della nostra nave... e la seconda squadra di assalitori?"
"Capitano, si stanno dirigendo verso la sala macchine ma, per nostra fortuna si sono quasi del tutto fermati.. sono tutti uomini, non vi sono soggetti da tutelare per la salvaguardia della nostra specie.. anche se.."
"Anche se.. cosa?" Bagtar alzò il capo ad osservare il sottoposto
"Sono in gamba... decisamente bravi in quello che fanno" il Primo Ufficiale prese la parola "tutti gli assalitori Indossano una sorta di armatura che li protegge da molti dei colpi, ma è anche maledettamente difficile colpirli, sono allenati e sanno cosa fanno.. sarà una dura battaglia.. non si arrenderanno facilmente"
"Maledizione.. quelle femmine servono più a noi che a loro!" Bagtar lo osservò con sguardo furente "Non capisco perché venire sino a qui per riprendersele!"
"Evidentemente anche nei loro mondi le femmine delle varie specie che possano riprodursi hanno un valore elevato.. sta di fatto che ora sono qui.. e non se ne andranno a mani vuote"
"Non se ne andranno e basta, non possono teletrasportarsi con gli scudi alzati" rispose seccato Bagtar
"Signore! Rilevo l'approssimarsi di una seconda flottiglia di navi Kazon.. non capisco a quale scopo siano venuti sino a qui.."
Bagtar alzò lo sguardo stringendo i pugni "No.. non voglio e non posso credere che il territorio degli Aetos sia passato sotto il giogo dei Kazon!" scosse un paio di volte il capo "No, dev'esserci senz'altro una spiegazione migliore.. ad ogni modo non voglio trovarmeli qui con questa situazione di guerriglia dentro la nave"
"Potremmo tentare di trattare.. lasciamo che riportino indietro con loro alcune donne, il nostro bottino sarà inferiore, ma potremmo tenere la dottoressa e qualcun'altra di loro" osservò il Primo Ufficiale "Non è la soluzione che vorremmo, ma potrebbe essere comunque attuabile"
Il Capitano scosse il capo "Non intendo arrendermi alle richieste di un gruppo di militari che sono riusciti ad accedere alla mia nave solo per pura fortuna!"
"Preferisci rischiare tutto solo per orgoglio?" il Primo Ufficiale lo osservò aggiungendo quasi bisbigliando "E se i due feti venissero colpiti e non sopravvivessero?"
Bagtar fece una smorfia "No.. ho un'idea migliore.. usate i teletrasporti e ficcate tutti gli incursori in una delle celle della nave.. voglio vedere cosa potranno fare da lì dentro"
"Eh.. e pensi che non ci abbia già provato e riprovato?" il Primo Ffficiale scosse il capo "Devono avere addosso qualche congegno che sfalsa i segnali rendendo impossibile il loro teletrasporto da parte nostra.. forse conoscendo esattamente come funziona si potrebbe compensare l'effetto dei dispositivi, ma alla cieca..."
"Quindi mi stai dicendo che la loro nave potrebbe tirarli fuori come niente, ma noi non sapremmo spostarli neppure da una stanza all'altra?" la voce di Bagtar era frustrata "Va bene.. allora andiamo con le maniere forti.. sigillate le aree in cui si trovano gli incursori attraverso campi di forza e inserite del gas anestetico limitatamente nel ricircolo dell'aria di quelle zone.. mandiamoli tutti a dormire, poi li sposteremo a mano..."
"Si.. bella idea.. da scartare però.." il Primo Ufficiale scosse il capo "Considerato le grosse maschere che gli hanno visto in faccia, dobbiamo presupporre che abbiano dei filtri per l'aria.. faremmo addormentare solo le donne e l'attacco proseguirebbe comunque"
Bagtar sbatté il pugno sul tavolo per poi attivare il sistema di comunicazione interno =^=Parla il Capitano, vi offro una via d'uscita da questa situazione d'impasse... altrimenti saremo costretti ad intervenire con la forza e tutte le morti innocenti saranno sulle vostre mani. Vi lasciamo la possibilità di lasciare la nave con il trenta per cento delle donne, esclusa la dottoressa Tarev.. questa è l'unica offerta che vi farò, non è trattabile=^=
"Signore, la flotta Kazon è ferma all'esterno del nostro sistema.. sembrano quasi in attesa"
"In attesa di cosa?"
"Francamente non lo so e... Signore!" la voce del sottoposto era un mix di sorpresa ed eccitazione "Stanno arrivando quattro navi... sono le altre navi Aetos, anche se devono aver subito dei pesanti refit.. sono stupende e ci sono tutte!! La Tuhan.. La Sayang.. La Bahasa e perfino la Saudara.. ci sono tutte!"
"Tutte qui?" chiede Bagtar, decisamente meno contento del suo sottoposto "E poi cosa intende dire con un pesante refit? Sta forse dicendo che le loro navi sono così tanto migliori della nostra?"
"Con tutto il dovuto rispetto.. dalle scansioni che sto facendo, potremmo dire che la Nauvoo paragonata a quelle navi sembra un triciclo a pedali.. hanno potenziato tutto.. motori, scudi.. armi.. e.." l'Aetos spalancò gli occhi "Hanno appena disintegrato i Kazon! Ed ora ci stanno chiamando! É la Saudara!"
Bagtar si portò verso lo schermo-visore "Bene.. sentiamo cosa hanno da dirmi.."
Sullo schermo apparve il volto di un umanoide alto e robusto, dalla corporatura massiccia e ben allenata =^=Bagtar... Ditec Bagtar, non credevo che sarebbero bastati cento di questi corpi ospiti per avere l'occasione di rivedere il tuo brutto muso.. perché ogni volta che salta fuori il nome della tua maledetta famiglia gli Aetos ne pagano le conseguenze?=^=
Bagtar rimase per svariati secondi in silenzio, aveva di fronte a sé il capo della fazione degli Eterni, una delle persone più importanti ed influenti di Aetos prima della partenza, ed il fatto che fosse ancora al comando di una nave così bella era sintomo che le cose non erano affatto cambiate "Sommo Kapten, è davvero un piacere poter riveder..."
=^=Lascia stare, già il fatto che di fronte a me vi sia uno della tua stirpe è un insulto per qualsiasi Aetos presente.. te lo chiedo per l'ultima volta, perché un piccolo verme come te ha deciso proprio ora di tornare a casa? Non potevi fare il piacere a tutti di morire il più lontano possibile da qui?=^= lo sguardo del Capitano Kapten era colmo di odio
Bagtar soppesò per qualche attimo le parole, aveva un asso nella manica, ma non era il caso di sprecarlo subito facendo il gradasso, del resto era risaputo che Kapten non aveva mai avuto molta pazienza "Sono tornato per redimere il nome della mia famiglia e..."
=^=Impossibile! Sono stati i tuoi avi a spargere per primi la malattia sugli Aetos.. inutile dirti che oramai tutti lo sanno, dal primo all'ultimo Aetos. Tutta la tua stirpe è stata maledetta, la pena prevista è la morte.. pena che condivideresti con tutta la tua discendenza, ma sappiamo entrambi che non ne puoi avere una..=^=
"Ed è per questo che sono tornato, io ho la cura! Ho la soluzione a tutti i problemi del nostro pianeta.. per trovarlo sono dovuto arrivare sino al di là di un tunnel spaziale, ma alla fine tutto ha avuto un senso.. ora, ti chiedo di permettermi di scendere sul pianeta per parlare con la mia fazione.."
La risata di Kapten suonò in modo strano =^=Se desideri scendere su di un pianeta completamente vuoto, sarò lieto di lasciarti passare..=^= fece una piccola pausa prima di proseguire =^=Permettimi però di riassumerti cosa è successo da quando sei partito.. le navi si sono sparpagliate, ognuno con un motivo chiaro.. trovare una cura alla malattia ed un sistema per migliorare i nostri involucri in modo da permettere la nascita di nuovi Aetos. L'unica cosa che siamo riusciti a trovare è stato come migliorare, almeno in parte, i nostri involucri.. ora hanno una durata di cinquant'anni.. mese più, mese meno.. siamo tornati dal nostro viaggio una decina d'anni dopo la partenza.. in quattro, voi eravate scomparsi=^=
"Beh.. cercavamo una cura.." la voce di Bagtar era insicura di fronte a quell'uomo "Ci eravamo ripromessi di non tornare senza.."
=^=Già.. la grande missione di redenzione.. ad ogni modo, al nostro ritorno era stata finalmente appurata la verità sulla malattia.. erano stati i Bagtar a disseminarla per primi su Aetos. Ed a quel punto non potevamo non notare chi di quella stirpe fosse stato scelto per lasciare il pianeta.. strana coincidenza, non trovi? Colui che più di altri sarebbe stato messo a morte per i reati della propria famiglia era stato scelto per andare via..=^= Kapten alzò una mano =^=Non tentare di scagionare i capi della tua fazione, hanno confessato quasi immediatamente di essere a conoscenza di cosa avesse fatto la tua famiglia e sono stati tutti condannati a morte.. l'Ordine Splendente ha smesso ufficialmente di esistere 180 anni fa=^=
"La mia fazione.. sparita?" la voce di Bagtar ebbe un fremito di terrore
=^=Esseri inutili, una perdita del tutto accettabile=^= Kapten non si soffermò più di tanto nel racconto =^=Ma se quei dieci anni ci hanno insegnato qualcosa è che la galassia è grande, vi sono miliardi di mondi abitabili.. o anche più.. e questo ci ha portato a riflettere: per secoli ci siamo uccisi l'un l'altro in una guerra fratricida che ha quasi distrutto la nostra razza e cosa abbiamo ottenuto? Abbiamo litigato per suddividere un piccolo sputo di terra, quando invece avremmo dovuto unirci e conquistare lo spazio! Da allora abbiamo iniziato a progettare la nostra conquista, abbiamo modificato le nostre navi per renderle in grado di contenere tutti gli Aetos sopravvissuti sul nostro pianeta.. cosa piuttosto facile considerando che in tutto siamo in 4.856 =^=
"Avete abbandonato Aetos?" Bagtar era decisamente frastornato, si sarebbe aspettato che il pianeta avesse subito delle modifiche, ma mai fino a questo punto
=^=Sì, ovviamente il tutto è avvenuto lentamente.. non volevamo attirare l'attenzione dei nostri vicini, un attacco è nettamente più potente se giunge inaspettato.. abbiamo modificato le navi rimanendo celati dentro le nebulose del settore Vergras.. in fondo è stato più facile di quanto non avessimo immaginato.. fintanto che ci siamo fatti la guerra fra noi eravamo deboli, ma quando siamo finalmente riusciti ad unirci per uno scopo comune.. siamo diventati inarrestabili=^=
"Lasciate il pianeta per andare alla conquista?" Bagtar era sempre più perplesso "Non è mai stato nei piani degli Aetos.."
=^=Cambiano molte cose in due secoli, la nostra idea era ultimare le migliorie su tutte le navi, ma il fatto che i Kazon siano giunti così vicini al nostro pianeta ci costringe ad agire immediatamente.. pensavamo di conquistare i territori limitrofi al nostro mondo per poi espanderci a macchia d'olio.. ma se è vero che al di là di un tunnel possiamo trovare anche una cura, quale luogo migliore dove iniziare un'invasione? =^=
"Vi accompagnerò io dall'altra parte, se questa è la vostra volontà"
=^=Inutile.. Ho provveduto a scaricare tutti i dati di volo della Nauvoo, tu non ci servi =^=
"Ma io ho la cura, ce l'ho sulla nave!" rimarcò nuovamente Bagtar "Posso condividerla con voi, lasciatemi riunire con la nostra gente!"
=^=Se una mente limitata come la tua è riuscito a trovare la cura dall'altra parte del tunnel, certamente la troveremo anche noi.. non abbiamo bisogno di te=^=
Kapten osservò per qualche attimo Bagtar negli occhi
=^=Tu rappresenti il nostro passato, sei solo una reliquia di un tempo che nessuno vuole ricordare.. come quel pianeta che per tanto tempo ha solo diviso le nostre genti e ci ha portato quasi alla completa estinzione.. è arrivato il momento che entrambi spariate da questo universo..=^=
La comunicazione venne chiusa prima che Bagtar potesse rispondere "Che diavolo vuole fare quel.."
"Capitano, ci attaccano tutte e quattro!! Abbiamo perso gli scudi!"
"Maledizione, rispondere al fuoco!!" Bagtar tornò verso il centro della zona di comando "Manovre evasive, cercate di portarvi dietro alle lune del pianeta, se resteremo in spazio aperto ci apriranno in due la nave in pochi secondi!"
"Signore, armi non operative.. hanno colpito i motori! Stiamo tentando di compensare il calo di potenza con le batterie ausiliarie, ma non reggerà per molto"
Il sistema di motori, che permetteva alla Nauvoo di generare una sorta di gravità artificiale interna ai locali, si spense all'improvviso e tutti i membri della nave si ritrovarono ad essere sospesi in aria, come privi di peso.
"Signore, anche i motori ad impulso non rispondono più, siamo alla deriva!"
Il Primo Ufficiale si portò quasi nuotando verso la consolle del tattico "Siamo fottuti, ci possono spazzare via e non lo stanno facendo.. perché non ci danno il colpo di grazia?"
La nave sussultò come fosse stata investita da una forza invisibile "Che diavolo stanno facendo?" Bagtar era in preda al panico, tutto il suo piano era saltato, a questo punto non gli interessavano più le donne e la cura, tanto non avrebbe potuto impedire il suo inevitabile epilogo "Rapporto!!"
"Stanno usano i raggi traenti.." la voce del Primo Ufficiale era a sua volta acuta e stridula per il terrore "Quei miserabili bastardi stanno spostando la Nauvoo!!"
"Spostano la nave? A che fin..." Bagtar sbiancò osservando il suo Primo Ufficiale che annuì
Argun osservò Bagtar per qualche attimo, poi prese la parola con tono oramai rassegnato all'inevitabile "Siamo in un'orbita di decadimento verso la superficie di Aetos e senza i motori non avremo alcuna speranza di tirarcene fuori, quindi fra meno di trenta minuti ci schianteremo sul nostro pianeta natale.. quei bastardi non ci hanno neppure concesso una morte rapida!"
Saudara - Nave degli Aetos
Ponte di Comando
26 luglio 2398 - Ore 16.30
Kapten osservò solo per qualche attimo la Nauvoo che si spostava nell'orbita di decadimento verso la superficie di Aetos il suo Primo Ufficiale, la bellissima Korin, era a pochi passi da lui che osservava la scena.
"E lo lasciamo lì? Non sarebbe meglio eliminarli direttamente?"
"No Korin.. il nostro popolo ha sofferto per svariate generazioni.. vedendo morire ogni singolo figlio che ha tentato di far crescere e tutto a causa della sua famiglia. Voglio che abbia il tempo di metabolizzare il fatto che sta per morire e che nessuno muoverà un muscolo per aiutarlo, esattamente come ogni genitore Aetos ha dovuto metabolizzare il fatto che era destinato a seppellire la propria discendenza"
Kapten si voltò verso il timoniere "Avete copiato dalla Nauvoo le coordinate del loro viaggio, andiamo.. voglio raggiungere la cura.. o la gloria della conquista"
"Un momento.." la voce di Korin fece voltare Kapten
"Cosa c'è ancora?"
"L'ultima nave.. quella sconosciuta, cosa facciamo?" Korin attivò lo schermo e Kapten osservò per qualche istante la Raziel
"E' piccola.. non avrà mai abbastanza potenza per poter impedire il decadimento della Nauvoo né per rappresentare un serio pericolo per noi. Non voglio sprecare altre armi, lasciatela lì.. abbiamo fretta. Informate le altre navi di riprendere la formazione e rotta verso il tunnel.. andiamo di là"
USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
Contemporaneamente
Hazyel ed il resto dei presenti in plancia avevano assistito alla distruzione delle navi Kazon in pochissimi attimi e successivamente all'attacco lampo perpetrato nei confronti della Nauvoo ed ora restavano quasi in attesa. Tutto era avvenuto maledettamente in un attimo, non avevano avuto modo di intervenire.
"La Nauvoo è in orbita di decadimento, senza scudi.. possiamo iniziare a teletrasportare a bordo i nostri se.." la voce di Naidoo venne interrotta da quella del Capitano
"Se abbassiamo gli scudi.. lo so.." Hazyel si voltò ad osservare lo schermo "Cerchiamo di avvicinarci, ma manteniamo gli scudi alzati e.."
"Signore, se ne vanno.. le quattro navi se ne vanno.." la voce di Chase al timone era sorpresa
"Ho quasi paura a chiederle in che direzione si stanno muovendo.." intervenne Naidoo
"Beh, se proseguono in linea retta per la rotta che hanno intrapreso giungeranno al tunnel.."
"Lo immaginavo, abbassate gli scudi e recuperate il maggior numero di persone possibile.. teletrasportate i nostri in infermeria, il resto all'interno dell'hangar due.. appena fatto partiremo immediatamente per raggiungere il tunnel, massima curvatura" il volto di Hazyel non lo dava a vedere, ma di certo non si aspettava che gli eventi prendessero questa piega "Mi spiace, ma temo che presto dovremo farla sbarcare.. come immaginerà abbiamo poco tempo per poter tornare a casa.." disse rivolto al Talaxiano
Jorulx sembrava decisamente allibito della metamorfosi che avevano fatto gli Aetos in quei due secoli senza che nessuno se ne fosse accorto, tanto che si limitò ad annuire alle parole del Risiano per poi aggiungere "Non ho parole, ora capisco perché i vostri diplomatici non sono riusciti a capire la pericolosità di questo popolo.. non ce ne siamo accorti noi in anni, come potevano loro in pochi rapidi colloqui?"
"Voi non sospettavate nulla?" chiese Naidoo con un tono serio
"Ma no... ammetto che le navi non si avvicinassero molto a questo sistema, gli Aetos non sono mai stati considerati pericolosi, ma neppure interessanti.. non commerciavano con gli altri popoli, erano piuttosto chiusi.. e l'instabilità unita alla storia della loro malattia.. beh, ha scoraggiato anche i più temerari ad avvicinarsi" quindi osservò lo schermo "In più le navi di passaggio rilevavano un pianeta abitato come sempre.. chi se lo sarebbe immaginato che era tutto un inganno e che in realtà se ne stavano a poco a poco andando?"
Hazyel incrociò le braccia al petto osservando il Talaxiano "Vorrei che mi ripetesse quanto ha detto a Bernadette, ho bisogno di capire com'erano gli Aetos che ricordavate"
"Beh gli Aetos erano tutto fuorché aggressivi, so che ora questa frase può suonare come un'eresia, ma le garantisco che era così.. avevano sempre avuto sia le conoscenze sia le potenzialità per espandere il proprio dominio ben oltre il loro sistema natale, ma non avevano mai fatto preferendo litigare fra loro per la supremazia nel proprio pianeta, in una guerra che vedeva tre fazioni darsi battaglia.. le due principali erano la fazione degli Eterni e quella dell'Alto Apostolato.. la terza ed ultima fazione, la più povera da quello che ricordo, era quella dell'Ordine Splendente"
Hazyel annuì "Quindi non erano votati alla colonizzazione di nuove aree.."
"Assolutamente no, nel modo più assoluto! Anzi, le dirò anche che non erano dei grandi guerrieri in generale, ma una sorta di scienziati pazzi che avevano scelto la guerra genetica per combattere fra loro" osservò per qualche attimo il pianeta Aetos "Oramai erano considerati solo dei vecchi idioti che per mantenersi giovani giocavano alla clonazione.. ed invece.."
"Ed invece hanno attrezzato quattro navi per andarsene di lì.." intervenne Chase
Jorulx annuì quasi rammaricato "Già.. a questo punto inizio a dubitare io stesso dell'attendibilità delle informazioni che vi sto dando.. e la cosa mi spiace terribilmente"
"Non abbia a che dispiacersi.. abbiamo recuperato le donne che erano state rapite, o almeno credo.." Hazyel alzò il capo vedendo Naidoo annuire "Ora però dovremo capire cosa vorranno fare queste quattro navi"