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USS RAZIEL - MISSIONE 01 RSS USS RAZIEL - Missione 01

01.06 " Mr. Ziral "

di Idrissa Naidoo , Pubblicato il 09-02-2016

U.S.S. Leicester - Plancia - 12/02/2396 - ore 12:30


Una scossa improvvisa fece vibrare tutta la plancia e le poche postazioni ancora funzionanti iniziarono ad emettere trilli acuti.

"Rapporto!" tuonò il Capitano Effrentis reggendosi alla propria poltrona.

Xain digitò velocemente sulla propria console:

"Stiamo avendo un calo di potenza nei motori ad impulso. Cerco di compensare con i motori di manovra."

Il suo piano poteva funzionare, ma doveva sperare che la nave d'appoggio dei due incursori mascherati fosse abbastanza vicina.

"C'è stata un'esplosione nel blocco 15-A della sezione a disco. Poco dietro di noi."

Sentendo queste parole, Cippy iniziò ad emettere una serie di stridii, ma Naidoo gli diede un colpetto con la mano ed il piccolo drone si zittì.

"I motori hanno ancora qualche minuto di autonomia, ma non ho modo di deviare l'energia necessaria a riattivarli da qui, dobbiamo andare di persona." aggiunse l'ufficiale alla postazione Ingegneria.

"Tenente, accompagni il Guardiamarina e fateci sapere se la riparazione è possibile."

Il tono di Hazyel risultò calmo in maniera surreale mentre digitava sul proprio tricorder.

Naidoo annuì al proprio Capitano e si voltò verso l'ufficiale della sezione ingegneria limitandosi ad un laconico:

"Faccia strada."

I due uscirono dalla plancia qualche istante dopo diretti alla sezione danneggiata. L'esplosione aveva deteriorato la già debole struttura della nave ed i due, per poter arrivare al pannello che avrebbero dovuto azionare manualmente, dovettero allungare di non poco la strada per evitare corridoi esposti allo spazio cosmico e stanze ricolme di sostanze tossiche.

"Lodthx." Disse il denobulano mentre faceva strada lungo i corridoi deserti della Leicaster.

"Come?"

"E' il mio nome. Mi chiamo Lodthx. Guardiamarina Lodthx, sezione Ingegneria. Lei?"

"Credo sia un'informazione riservata in questo momento. Puoi chiamarmi Tenente e non c'è bisogno di essere formali."

"Siete davvero della Federazione?"

"No, siamo solo due che passavano di qua per caso."

Rispose sarcasticamente Naidoo mentre scansionava le pareti circostanti con il tricorder.

Dopo qualche istante, non sentendo risposte dal collega, si voltò verso il guardiamarina che lo guardava sbigottito.

"Dov'è il pannello?"

Il denobulano ebbe un sussulto:

"Si, giusto. Da questa parte Tenente."

USS Raziel - Plancia - 12/02/2396 - ore 12:45


"Allora?!" Moses tamburellava nervosamente sui braccioli della poltrona.

Chase diede un'ulteriore occhiata allo schermo di navigazione:

"L'incrociatore Gorn è sempre a distanza di sicurezza, le emissioni di plasma ci.."

"Mph... lo so che stiamo seguendo quella dannatissima nave!"

La plancia si zittì e gli ufficiali iniziarono a guardarsi gli uni con gli altri.. Fox ad un certo punto realizzò, suo malgrado, che tutti gli sguardi erano puntati su di lui. Fece una smorfia di disappunto ed abbozzò un gesto di protesta, ma quando vide che tutti continuavano guardarlo tirò un lungo sospiro ed aprì un canale di comunicazione.

=^= Fox a Stazione Ombra. Novità sulla Leicester? =^=

=^= La nave è ancora in orbita geostazionaria, l'altitudine è stabile e la sonda non sta più rilevando il calo di potenza. =^=

Tutta la plancia emise un sospiro di sollievo.

Poco dopo l'esplosione sulla Leicester, era giunta una comunicazione tramite il canale criptato installato su Cippy. Era Hazyel che comunicava di mantenere la posizione e di continuare a monitorare i movimenti della nave Gorn poiché stavano già lavorando per risolvere il problema alla propulsione e li avrebbero raggiunti al più presto. Moses, nonostante le rimostranze di alcuni membri dell'equipaggio, decise di eseguire l'ordine ed in quegli interminabili minuti durante i quali la Leicester continuava a perdere lentamente ma inesorabilmente quota si interrogò più volte se la sua decisione fu guidata dalla sete di vendetta verso Jak'Al.

"A questa velocità, i Gorn usciranno dalla Macchia di Rovi fra un paio d'ore, è presumibile che una volta fuori i loro incrociatore si allontani a velocità curvatura." Le parole di Wood strapparono Moses dai suoi pensieri.

"Mmpf.. se perdiamo troppo tempo qui, potremo ancora seguire le tracce di plasma?"

"Non credo ci siano problemi."

"Potremmo averne uno." intervenne Fox "Nutro estrema fiducia nelle capacità del comandante Mandel, ma quell'incrociatore ha sistemi ridondanti e se a bordo dovessero avere un tecnico più bravo del normale, o anche solo fortunato nel leggere il pannello giusto al momento giusto ..."

"I maledetti si accorgerebbero del nostro trucco." Moses finì la frase al posto suo

"Tenente Chase si tenga pronto, se dovessimo avere l'impressione che il nostro piccolo trucco sia stato scoperto deve aumentare la velocità e portarci a distanza di siluro, con o senza il Capitano a bordo.."

U.S.S. Leicester - Plancia - 12/02/2396 - contemporaneamente


"I motori stanno tornando a piena potenza!" gongolò Effrentis osservando lo schermo della propria poltrona.

=^= Plancia, qui Lodthx. Abbiamo deviato con successo il flusso di energia su un condotto secondario non danneggiato. Dovremmo essere in grado di viaggiare ad impulso ma questo tipo di condotto non è pensato per sostenere grandi carichi di energia, non credo reggerà per più di 48 ore. =^=

"E' più di quello che ci serve per uscire dalla Macchia di Rovi" commentò Hazyel "una volta fuori potremo contattare una nave di appoggio."

Il Capitano della Leicester convenne ed ordinò di impostare una rotta che li avrebbe portati fuori dall'orbita del grosso pianeta e più vicini ad un possibile punto di rendez vous.

Nel tempo che Naidoo e Lodthx impiegarono per tornare in plancia, l'atmosfera sulla Leicester si era fatta meno tesa, ad eccezion fatta del timoniere che agiva nervosamente sui comandi di fronte a lui e del guardiamarina Xain che, ancora al suo fianco, osservava lo schermo principale con apprensione.

Hazyel si avvicinò alla postazione tattica e posò una mano sulla spalla del proprio sottoposto.

"Ottimo lavoro Tenente"

"In realtà ha fatto quasi tutto il Guardiamarina Lodthx.. diciamo che io ho solo retto la cassetta degli attrezzi, signore" rispose Naidoo mentre porse il proprio tricorder al proprio Capitano con fare noncurante.

Lo schermo del piccolo dispositivo di analisi portatile mostrava le rilevazioni effettuate dall'ufficiale tattico nei pressi della sezione coinvolta nell'esplosione: i residui non erano coerenti né con un cedimento della rete energetica della nave né con gli effetti delle armi Gorn.

Il Risiano osservò per qualche istante l'equipaggio e, badando bene che fossero occupati, sussurrò:

"Un sabotaggio?"

"Il residuo è compatibile con il sovraccarico di celle di energia. Cippy lo ha rilevato subito, ma ho preferito andare di persona per avere una conferma."

"Esegua un controllo sullo stato del MOE, qualcuno qui non ce la racconta giusta. Massima discrezione.."

"Sì signore.. meglio andarci cauti prima di formalizzare questo tipo di accuse, per non allarmare nessuno."

Hazyel diede un'altra pacca sulla spalla a Naidoo e tornò a sedersi di fianco al capitano Effrentis, la presenza di un sabotatore a bordo era una grave minaccia per l'incolumità di tutti, ma al tempo stesso un'ottima opportunità di concludere la missione con un valore aggiunto, a patto di riuscire a prevenire altri strani incidenti. Fare domande o, ancora peggio, arrestare qualcuno in questo momento avrebbe potuto gettare di nuovo nel panico i sopravvissuti della Leicester con tutte le eventuali ripercussioni del caso.

Incrociatore Gorn Dekra - Ponte di Battaglia - 12/02/2396 - 13:30


"Nessun segno di feccia federale. Hanno rinunciato all'inseguimento."

Ta'Kur poté finalmente lasciare la consolle tattica e sgranchirsi le spalle

"La nostra fuga è stata completata con velocità e viltà Comandante."

"Qualche recriminazione da fare?" Po'kar domandò piccato.

"Hai lasciato fuggire i prigionieri e distrutto la base."

"Siamo stati colti di sorpresa, le forze federali erano troppo superiori" intervenne Rol Manar, l'Orioniano alla postazione Ingegneria.

"Risparmiate le vostre scuse per quando il nostro committente chiederà il conto dei danni."

Le parole colpirono nel vivo il Comandante che balzò in piedi sbraitando contro il suo simile

"Non osare! Non osare mai più mancarmi di rispetto in questo modo!"

Ta'Kur ignorò le parole del suo superiore e lasciò la plancia, il Comandante del Dekra stava ancora imprecando quando dalla stessa porta entrò un piccolo Ferengi adornato in anelli e collane d'oro ed accompagnato da due giovani ed affascinanti Orioniane.

"Qualche problema con il suo equipaggio Comandante?" la voce del Ferengi era stridula e carica di sarcasmo.

"Niente affatto Signor Ziral"

Po'kar indietreggiò con passo lento e forzato in modo che l'uomo potesse prendere il suo posto sulla poltrona di comando

"Lo perdoni, il ragazzo è giovane e non sa cosa dice."

"Ed invece dovrebbe dare retta al suo sottoposto, avete perso materiale prezioso. Il mio capo non sarà per nulla contento."

"Si, si.. certo, ha ragione." Commentò il Gorn a denti stretti e con un sibilo di voce

Compiaciuto dalla capitolazione di Po'Kar, il Ferengi, facendosi aiutare dalle due ragazze, salì goffamente sulla poltrona di comando.

"Che perdite abbiamo subito." Chiese Ziral mentre faceva cenno alle Orioniane di massaggiargli i lobi delle enormi orecchie.

"Abbiamo riacquistato il controllo di tutte le navi." Rol Manar prese la parola "un virus iniettato nelle subroutine dei computer. La Flotta Stellare si sta facendo furba."

"Niente commenti.. mhm.. solo i fatti.. mhm.."

"Oltre alla Leicester solo la merce che era ancora stoccata sulla base."

"Solo!?" Ziral scansò le mani affusolate delle Orioniane dai propri lobi "Solo?! Abbiamo appena perso almeno, e dico almeno, un centinaio di migliaia di stramaledetti lingotti di Lathinum per non parlare dell'importanza strategica dell'Orbital Office. Quanto manca allo spazio aperto?"

"Circa un'ora, signore" rispose il timoniere.

"Ascoltami bene Po'kar." Il Ferengi si voltò di scatto verso il Gorn mostrando un sorrisetto beffardo fatto di denti storti e trascurati "Appena fuori dalla macchia voglio che questa bagnarola di diriga verso Retellia alla massima curvatura disponibile, sono stato chiaro?"

Il comandante del Dekra non rispose e si limitò ad osservare il Ferengi uscire dalla plancia.
Appena lo sgradito ospite si fu allontanato, sfogò tutta la sua rabbia sulla povera poltrona per poi ordinare di preparare la nuova rotta.

USS Raziel - Plancia - 12/02/2396 - ore 14:20


L'addetto alla consolle operazioni si voltò verso il comandante con espressione soddisfatta:

"Equipaggio della USS Leicester recuperato! Sono tutti nella stiva numero due, con simulazione olografica di alloggi come prestabilito Comandante, tranne un ospite trasferito nella camera detentiva.. Il Capitano Hazyel ed il Tenente Naidoo necessitano ancora di qualche minuto per ultimare il trasferimento dati dal computer principale della nave..."

Tra i presenti in plancia scaturì un breve applauso..

"L'incrociatore è passato a velocità di curvatura" Chase interruppe l'entusiasmo dei presenti.

Moses, che era stato praticamente zitto fino a quel momento, portò lo sguardo sullo schermo principale

"Qualche segno che ci abbiano scoperti?"

"No, nessun comportamento anomalo dopo il cambio di rotta di un'ora fa."

"Stazione Ombra?"

=^= Stiamo ultimando i calcoli.. =^=

La voce era quella di Wood che nel frattempo aveva raggiunto il comandante Mendel

=^= La destinazione più probabile è il sistema Retellia. =^=

"Grazie signor Wood, vi aspetto entrambi in plancia per pianificare le prossime mosse.. avvertite il Comandante Tarev di prestare assistenza medica ai superstiti della Leicester, usando le precauzioni del caso" disse Moses chiudendo il canale con la Stazione Ombra.

"Signor Chase, imposti una rotta di inseguimento.. Cosa sappiamo di questo posto?" La domanda non era indirizzata a nessuno in particolare.

Fox incrociò lo sguardo in un paio di colleghi per poi puntare il dito verso Chase "Perché guardate tutti me? E' lui il timoniere, chiedete a lui!"

"E' un sistema indipendente. Civiltà post curvatura." Chase si voltò verso il collega della ingegneria facendo spallucce come per discolparsi "Forse cercano un porto sicuro o conoscono qualcuno lì."

"Qualche comunicazione in entrata o uscita signor Fox?"

"Niente Comandante. Sono in silenzio radio da quando hanno perso il contatto con il Marauder Orionano."

"Rotta di intercettazione pronta?"

Il timoniere digitò le ultime istruzioni sulla consolle:

"Si signore."

"Il Capitano ha finito di giocare con il computer della Leicester?"

L'addetto alle operazioni annuì verso Moses che si alzò dalla poltrona e fece qualche passo verso lo schermo principale che ora mostrava lo spazio circostante.

Aveva una buona pista e, forse, uno dei migliori equipaggi della sua carriera, o almeno così gli era stato assicurato-.. l'eccitazione di riuscire a mettere finalmente le mani sulla sua preda si stava rabbiosamente riaccendendo in lui. Ne sarebbe rimasto di nuovo scottato? Era disposto a correre il rischio.

"Attivare"