Plancia USS Erinle - 3 settembre 2398 - 0re 21
Alex stava al timone mentre la Erinle si stava dirigendo verso la Base Stellare Deep Space 5, il giovane timoniere stava riflettendo su ciò che aveva visto.
Lui e Robert, il tenente Naholo, avevano scoperto che a distruggere quelle due navi era stata una misteriosa nave con i dispositivi di varie razze: Cardassiani, Xindi, Romulani e Vulcaniani. Sapeva che un accozzaglia simile era difficile, se non impossibile metterla insieme, ma sembrava che qualcuno ci fosse riuscito. Suo nonno gli aveva raccontato che la Flotta aveva provato a mettere il dispositivo di dissimulazione romulano sulle loro navi, ma si era risolto in un fiasco colossale.
Mentre rifletteva su questo enigma lo sguardo gli andava continuamente sui sensori in caso ci fossero segnali in vista, navi invisibili o altro, non voleva che la sua nave fosse la prossima a fare quella fine.
Quella richiesta d'aiuto e la nave che esplodeva gli ritornavano in mente continuamente, una cosa era vedere il nemico, sapere chi ti attacca, un'altra era non sapere affatto chi ti spara contro. Diavolo! Era un ufficiale della Flotta Stellare, un pilota esperto ma era nervoso come se qualcuno o qualcosa li stesse seguendo, ricontrollò i sensori ma non c'era niente di anormale. Aveva l'impulso di andare ad avvertire il Comandante Toran o il Capitano Sidzi dei suoi sospetti ma sicuramente a quest'ora stavano già dormendo e lui non voleva disturbarli con queste sciocchezze.
Avrebbe dovuto già smontare dal servizio da un pezzo ma aveva preferito rimanere e condurre la sua nave sana e salva alla Base Stellare Deep Space 5.
Plancia USS Erinle - 3 settembre 2398 - 0re 23
La nave era finalmente arrivata in vista della base Deep Space 5, Alex lasciò il suo posto al suo sostituto e poté andare a riposare, ma aveva sempre quel sospetto che qualcuno o qualcosa li stesse controllando.