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SHELDON - MISSIONE 08 RSS SHELDON - Missione 08

08.04 " Un re mica tanto pazzo "

di Alec Blake, Pubblicato il 06-05-2024

Sheldon - Plancia
12/10/2403 ore 11.10


Sia Adrienne che Rezon entrarono in plancia, l'una accanto all'altro, portando lo sguardo sui presenti.
"Rapporto" esclamò il capitano mentre si portava verso la poltroncina di comando.
Rezon si spostò verso l'ufficiale addetto alle comunicazioni "Mandi un messaggio criptato alla squadra di terra. Gli dica che non siamo più i benvenuti sul pianeta, manderemo loro qualcuno a prenderli. Si tengano pronti al recupero."
Terell, che stava tenendo la plancia fino a quel momento, si alzò salutando formale i due ufficiali: "Un incrociatore si è posizionato davanti a noi e una flotta di navi ha lasciato il pianeta. Tempo di intercettazione due minuti"
L'addetto alle comunicazioni richiamò l'attenzione degli ufficiali presenti "Comunicazione in ingresso, viene dall'incrociatore"
"Sullo schermo" proferì Adrienne portandosi al centro della plancia.
=^=Mi inchino a voi. Qui incrociatore pesante Tembur. Abbiamo rilevato a bordo della vostra nave il principino. Abbassate gli scudi e preparatevi ad essere abbordati. Avrete certamente notato che la nostra flotta si sta muovendo in questa direzione, non pensate di scappare! Non avete alcuno scampo! =^=
Adrienne rimase alcuni secondi ad ascoltare le parole dell'ufficiale alieno prima di cercare di placare gli animi "Mi inchino a voi. Qui Capitano Adrienne Faith dalla nave Sheldon. Mi rendo conto che la situazione possa apparire paradossale, ma abbiamo le nostre buone ragioni nell'agire in questo modo" lo sguardo si spostò per un attimo su Sheldon, il responsabile di quel putiferio, per poi tornare sullo schermo "Vi chiedo cortesemente di interrompere le ostilità, dal canto nostro posso assicurarle che la nave non intende allontanarsi dal vostro pianeta"
Dal canto suo Vallimir si limitò a guardare la donna incrociando le braccia al petto =^=No, non ci siamo capiti, non siete nella posizione di poter negoziare. Ho detto che verrete abbordati ed è esattamente questo che accadrà!=^= per dar peso alle sue parole fece un cenno all'ufficiale tattico che fece fuoco verso la Sheldon.
"Manovre evasive!" ordinò Rezon verso il timoniere, ma i due fasci phaser colpirono Sheldon direttamente sulla prua.
Il primo ufficiale osservò il timoniere "Che diavolo fai??"
Il Tenente scosse la testa "Io ci ho provato ma la nave non ha risposto"
In quel momento Sheldon si spostò al centro della sala osservando i presenti "Ovvio che non ho risposto" si girò verso lo schermo osservando l'alieno "Noi saremmo quelli senza scampo.."annuì un paio di volte "Non ho dovuto neppure attivare gli scudi per fermare le tue armi. Ora ti spiego chi è senza scampo!"
Un colpo partì dal deflettore andando ad impattare verso la nave nemica.
Dallo schermo iniziarono ad arrivare voci allarmate =^=Signore, la propulsione è in avaria, armi disattivate =^=
Vallimir osservò lo schermo spalancando gli occhi =^=Voi...voi avete osato attaccarci?=^=
Sheldon sorrise leggermente "Ohhh che parolone, attaccarvi, non ho neppure usato un'arma. Quello era solo un piccolo impulso elettromagnetico. Basta che riallineate le bobine energetiche e tutto tornerà alla normalità ma.. sono curioso, quella è la miglior nave della vostra flotta, giusto?" l'ologramma incrociò le braccia al petto "Aspetto con impazienza la vostra flotta, sarà molto divertente" detto questo fece chiudere la comunicazione.
Gli ufficiali di plancia osservarono l'ologramma stupiti poi Adrienne affrontò la nave "Sheldon! Nessuno ti ha detto di attaccare quella nave!! Pensano che il loro principe sia sulla nave" storse le labbra "E a tutti gli effetti hanno ragione!"
Sheldon si girò ad osservare la donna stringendosi nelle spalle "Non ho mai pensato di attaccarli, solo spiegargli che non è il caso di entrare in battaglia con noi. Se avessi voluto affrontarli realmente avrei usato i phaser" osservò lo schermo vedendo la nave aliena riattivare si sistemi mentre il resto della flotta si posizionava al suo fianco "Direi che gli ho dato un piccolo buffetto"
Blake osservò lo schermo "Il famoso coppino atomico" inclinò poi la testa osservando la flotta "Però mi sa che tra poco ci sarà da ballare" iniziando a caricare gli schemi delle manovre evasive.
Dopo pochi secondi la flotta avversaria aprì le ostilità iniziando a far fuoco verso la nave. Sheldon si limitò a scivolare di lato, spostandosi a tempo di record e schivando ogni colpo.
Blake si guardò le mani e poi Sheldon: "Hey pomposa di una nave, potrei fare qualcosa anche io? Sai sarei il timoniere!"
Sheldon osservava lo schermo davanti a lui "Buono labradoodle e impara come si schiva"
Adrienne si alzò portandosi accanto all'ologramma osservando la plancia "Sheldon, pensi di poter tenere testa a tutta la flotta?"
Sheldon osservava lo schermo mentre la nave saettava in mezzo ai fasci phaser delle flotta avversaria "Stanno usando uno schema di attacco standard piuttosto prevedibile" la nave si spostava scivolando agilmente tra le file nemiche che, prese dalla foga di attaccarla, non si resero conto di colpire i loro stessi alleati.
Adrienne fissò malamente Sheldon. Dal canto suo l'ologramma si strinse nelle spalle.
"Hey non li attacco, ma non ho minimamente intenzione di evitare che si colpiscano da soli" l'ologramma si girò osservando il capitano.
Adrienne scosse il capo per poi osservare Blake e Razon "Prendete una navetta e andate a recuperare la squadra di terra e poi indagate su quell'isola. Cercate il più possibile di passare inosservati"
Entrambi si alzarono avviandosi all'uscita "Speriamo che una navetta apprezzi di più le mie arti di pilotaggio" sorrise sarcastico il timoniere mentre prendeva il turbolift diretto agli Hangar con il primo ufficiale. Alcuni minuti dopo un incrociatore pesante saettò accanto alla Sheldon sfrecciando verso il pianeta sotto di loro.
Adrienne spalancò gli occhi "La Sharon!?"
Terell osservò il capitano "L'ideale per passare inosservati! Un incrociatore da battaglia. Perchè non mi stupisco?"
Sheldon osservò la sorella che si allontanava "Sono così fiero di loro"

Archivi centrali reali
12/10/2403 ore 11.30


Il trio di federali sentì il messaggio in arrivo dalla Sheldon ed immediatamente si attivarono per potersi difendere fino all'arrivo del supporto. Bloccarono le porte degli archivi come meglio poterono, saldandole con i phaser. Sapevano che non era una difesa duratura, ma almeno gli dava il tempo di studiare un piano migliore.
Filippo teneva in mano il pad con lo schema della struttura "L'unico modo per poterci far recuperare è raggiungere il punto di estrazione, ma credo che sulla Sheldon siano un po' incasinati in questo momento" fece scorrere lo schema sul pad fino a fermarsi in un punto "Forse passando da questo condotto potremmo raggiungere la superficie e con un po' di fortuna mimetizzarci con la gente"
Immediatamente iniziarono ad attuare il loro piano, ma proprio mentre i tre vedevano finalmente l'entrata del condotto, si trovarono di fronte Jeramis con un drappello di soldati.
Il terzo attendente li osservava con le braccia incrociate "Non avreste dovuto rapire il principino. Mi ero fidato di voi, ero certo che volevate veramente aiutare! Invece? Eravate voi i nemici"
Hewson osservò Jeramis cercando di spiegare la situazione "Non so cosa vi abbiano detto ma noi siamo veramente qui per aiuta..."
Ma si rese conto che stava parlando per nulla, visto che Jeramis si era già voltato avviandosi verso un magazzino in disuso per far strada alla guardia reale.
"Avrete modo di spiegarvi con il nostro tribunale. Sempre che non vi lasciamo in balia della folla" li pungolò una delle guardie.
Il drappello si posizionò attorno agli uomini, disarmandoli per poi sospingerli in malo modo verso la via che avevano percorso per raggiungerli.
Fu quando raggiunsero il magazzino che si udì il primo colpo.
"Che diavolo succede?" domandò il capo delle guardie, parlando all'interfono nel suo orecchio. Poi si girò verso i tre federali "Una nave ha superato tutte le difese planetarie e sta arrivando qui" sollevò le armi puntandole verso di loro "E' una vostra neve? Cosa diavolo avete in mente? Parlate!!" li incalzò
Hewson apri la bocca per parlare, ma in quel momento lo scintillio del teletrasporto li avvolse facendoli sparire.
Jeramis fissò il capo delle guardie "Dove diavolo sono andati!? Non ditemi che non avete neppure attivato i protocolli anti teletrasporto!!!"
Le guardie si guardarono l'un l'altro "N...no signore i protocolli sono stati attivati appena abbiamo saputo di doverli catturare"
Jeramis scosse il capo "Siete degli inetti! Ecco quello che siete! dovreste esser messi agli arresti! Mi chiedo se non state collaborando addirittura con loro!" e detto questo si girò avviandosi adirato verso l'uscita del magazzino.
Quando fu sufficientemente lontano sorrise lievemente. In fondo nessuno poteva sapere che quel vecchio magazzino non era stato incluso nell'area di copertura del sistema anti teletrasporto, perché reputato di nessun interesse, o quasi nessuno. Portò lo sguardo sull'incrociatore che ormai era fuori dal tiro delle difese terrestri.
"Riportateci il principino, ovunque lui sia" poi si avviò verso il palazzo reale

Incrociatore Sharon
12/10/2403 ore 12.00


I tre apparvero in sala teletrasporto, e guardandosi attorno riconobbero immediatamente la Sharon. Restarono qualche secondo ad osservare l'incrociatore al suo battesimo del fuoco, ma vennero prontamente riportati alla realtà da uno scossone.
Si avviarono quasi di corsa fuori dalla sala teletrasporto, raggiungendo in poco tempo la plancia, trovandovi il primo ufficiale, in piedi dietro la console del timone, che proferiva ordini a raffica
"Sembra che lì ci sia un buco nelle loro difese, possiamo sfruttarlo" indicando un punto che i fasci phaser sembravano non coprire
"Ci provo! Ma è come far passare un rinoceronte in un buco grande come un cane" Blake impostò la traiettoria e la Sharon salì a candela passando tra i fuochi nemici per poi sfrecciare via verso l'atmosfera alta.
"Signori" i tre salutarono i presenti, ottenendo in cambio un rapido sguardo dal primo ufficiale "Benvenuti a bordo" poi con un cenno del capo indicò le postazioni "Ognuno alle proprie postazioni"
I tre si portarono alle postazioni loggandosi immediatamente. Jenkins fu il primo a prendere parola "Due incrociatori leggeri hanno lasciato l'orbita e ci stanno inseguendo" in automatico portò i sistemi di puntamento a seguirne la posizione, ma si limitò solo a quello.
Rezon annuì "C'era da aspettarselo, in fondo siete dei fuggitivi" poi indicò l'ampio oceano al timoniere "Rotta verso l'isola"
Rush osservava il flusso di energia che si diramava nella nave "Se non dobbiamo rispondere al fuoco tolgo energia da due banchi phaser e la direziono sugli scudi e sull'integrità strutturale"
Jenkins osservò l'ampio oceano "Mhhh, se riusciamo a portarci a pochi metri dalla superficie potremmo direzionare i propulsori di manovra per creare dietro di noi un muro d'acqua, questo renderà difficile l'agganciarci"
Rezon annui "Possiamo provare" osservò il timoniere annuendo.
La nave scese in picchiata portandosi a pochi metri dalla superficie attivando poi i propulsori di manovra ventrali. Il risultato era un muro d'acqua che seguiva di pochi metri la nave.
"ETA cinque minuti" rapportò il timoniere lasciando la console.
Il primo ufficiale si spostò verso il centro della plancia "Ok, è ora di prepararsi." osservò i tre appena giunti "Raggiungeremo l'isola dove il Re è in autoisolamento e scenderemo a terra. Alec tornerà con la Sharon sulla Sheldon, tenendo gli scudi al massimo. Crederanno che volevamo solo salvarvi e che siamo ancora tutti a bordo" allungò poi una mano verso una delle casse presenti "Se il diversivo non bastasse, qui ci sono delle tute di schermatura, il tenente Kelley le ha improvvisate in poco tempo. Terranno schermati i nostri segni vitali...o almeno auguriamoci che lo facciano."


Teken IV - Isola dell'arcipelago Baleotera
12/10/2403 ore 12.30


La squadra di sbarco apparì al centro di una fitta foresta, sollevando lo sguardo videro la Sharon proseguire ancora sulle loro teste per poi salire a candela portandosi dietro i due incrociatori che cercavano di colpirla.
Quando le tre navi non furono altro che dei puntini nel cielo, Rezon fece cenno ai tre di avanzare "Forza non dovrebbe volerci molto per raggiungere il Re pazzo" iniziò a camminare "Anche se inizio a credere che sia meno pazzo di quel che vuole far credere"
Camminavano da quasi venti minuti quando, sul limitare della radura, videro uno strano spettacolo. Alcuni individui rincorrevano una persona che correva verso di loro.
Rezon fece cenno di fermarsi e indicò il gruppo di persone "Jenkins!"
Il tattico estrasse un binocolo a scansione portandolo davanti al viso per poi inarcare un sopracciglio "Hemm signore ci sono tre persone con dei vestiti in mano che rincorrono una quarta persona..." abbassò il binocolo guardando gli altri "....nuda"
Rezon iniziò a ridacchiare "Signori credo che abbiamo trovato il famoso Re pazzo" riprendendo a camminare in quella direzione.
Quando l'uomo nudo li raggiunse corse dietro al consigliere facendosi scudo con il suo corpo "Dovete aiutarmi!" indicò i suoi inseguitori "N...non dovete fidarvi di loro" poi sussurrano a modi complottista "Sono avvelenati! Quei vestiti sono avvelenati"
"Re Arslan possibile che tutti i giorni dobbiamo ripetere la stessa scena?" i tre medici osservarono i quattro federali "Sono il dottor Alicari, medico personale del Re Arslan" si strinse nelle spalle "E voi siete?"
Rezon sorrise ancora osservando il medico "Sono il Tenente Kyel Rezon della nave Sheldon, siamo qui per aiutare nelle ricerche del principe"
Il Re a quelle parole strinse ancora di più le spalle del consigliere "No, non dovete fidarvi sono messsschiniii"
Alicari scosse la testa "Capisco! Sì, è stata una grande tragedia, ma penso che il Re ormai non possa più esservi d'aiuto" portò un dito alla tempia facendo roteare come a dire che ormai la sua testa non funzionava più
Rezon scambiò uno sguardo con i suoi uomini per poi osservare il medico inspirando profondamente "Non so cosa perché lo facciate, ma propongo di smetterla con questa pantomima, e di giocare con le carte in tavola" si girò lentamente ad osservare Arslan "Che ne dice rè? Sappiamo che il principe è stato sostituito due anni fa. E che quello che è stato a palazzo fino ad oggi era un sostituto" osservandolo "Piazzato lì da lei" per poi voltarsi verso i tre medici "Come so che voi non siete medici" sorrise lievemente "O diciamo non solamente medici." indicò i camici "Si vede il profilo delle pistole phaser"
Ora osservò entrambi "Il fatto è che qualcuno sta cercando di uccidere quel bambino...."
"Impossibile" quella che si sentì la voce del Re che uscito da dietro Hewson fece cenno ai suoi di star tranquilli. Intanto recuperò i vestiti iniziando ad indossarli "Nessuno sarebbe così idiota da uccidere il principe. Sarebbe la fine di questo pianeta" fece poi cenno ai federali di seguirlo avviandosi verso il palazzo.

Teken IV - Isola dell'arcipelago Baleotera
Palazzo Reale
12/10/2403 ore 13.00


I quattro federali erano stati accolti in un immenso salone. Tutte le pareti erano finemente ornate da drappi e quadri raffiguranti i paesaggi di quel pianeta.
Alcuni minuti dopo, Re Arslan fece il suo ingresso con addosso dei vestiti più consoni al suo retaggio. "Chiedo scusa per avervi fatto attendere" il re fece alcuni passi verso gli ufficiali della flotta che si alzarono per rispetto verso il monarca.
"Mi inchino a voi" recitarono i federali, memori del modo di salutarsi del pianeta.
Il Re fece alcuni passi portandosi davanti ai quattro ospiti, chinò leggermente il capo per poi indicare le poltroncine "Sedetevi pure. Vi chiedo scusa per lo spettacolo di prima, ma è meglio che sul pianeta mi pensino tutti un po'.. sopra le righe" sedendosi poi a sua volta
"Quindi hanno ragione siete voi, con la vostra nave, ad aver rapito il principino" ridacchiò il Re recuperando una tazza di liquido ambrato "O diciamo il suo sostituto"
Rezon si sedette, insieme ai colleghi, sulle comode poltroncine osservando il monarca "Se vogliamo vederla in questo modo. Era stato avvelenato e rischiava la vita, fortunatamente siamo riusciti a salvarlo in tempo"
"No!" il Re sembrò per un attimo quasi inorridire alla notizia, poi inspirò profondamente per recuperare la calma"Scusatemi, non era mia intenzione sembrare scortese, ma non posso pensare che a palazzo ci sia qualcuno talmente idiota da avvelenare il principe! Sarebbe la nostra fine!" strinse le labbra meditabondo
Rezon lo osservò per qualche secondo "Questo l'aveva già detto, ma non ci ha spiegato perchè"
Il Re annuì un paio di volte "Dovete sapere che il principe primogenito ha un unico scopo nella vita" sollevò lo sguardo verso di loro "L'esser allevato per poi venire sacrificato" lasciò qualche secondo al quartetto per assimilare la notizia per poi proseguire "Il nostro pianeta, per la sua posizione e per i suoi ampi giacimenti, è quello che offre miglior supporto alla vita. Ancora prima che imparassimo a viaggiare nello spazio, subivamo continue razzie da popoli alieni. Poi si presentarono quelli che vengono chiamati salvatori. Sono una razza molto evoluta e molto potente. In cambio del primogenito del regnante loro garantiscono la nostra sicurezza. Da allora nessuno ha più osato attaccarci" ispirò profondamente "Ma da allora pretendono da noi quel tributo. Mio fratello, il primo figlio di mio padre, è stato sacrificato, esattamente come il fratello di mio padre, il primo figlio di mio nonno, e così via fino dalla notte dei tempi. Nel nostro pianeta è sempre il secondogenito che governa, perché il primogenito viene sacrificato" prese in mano una tazza di tè osservando il proprio riflesso sull'ambrato liquido.
I quattro rimasero alcuni secondi in silenzio ascoltando le parole del vecchio monarca "Mhh però questo non spiega perché ha deciso di sostituire il principino"
Il re sollevò lo sguardo portandolo sul tattico che gli aveva posto la domanda facendo un amaro sorriso "Beh questa è una di quelle cose che non troverete scritta" tornò ad osservare la sua bevanda "Non è stata una mia scelta quella di esser deposto, o per lo meno non completamente. Da sempre nella famiglia reggente ci si sposa tra parenti" fece poi con voce pomposa "Per mantenere la linea di sangue pura" scosse la testa sorridendo "Io ho fatto l'errore di non volermi sposare con mia...." si fermò un po' a pensare "Cugina? Sì, mi pare cugina. E non sposai neppure una donna di questo pianeta. Mi sono sposato con una Vitiriana" bevve un sorso di bevanda prima di continuare "Purtroppo le nostre specie non sono compatibili geneticamente e non ho mai avuto un erede. Sarei stato la causa della fine del nostro pianeta. Non potevo permetterlo." rimase qualche secondo sovrappensiero "Sapevamo fin da subito che Odalric, prima o poi, mi sarebbe succeduto come monarca. Infatti ha sempre vissuto a palazzo con la sua famiglia... tutta la sua famiglia"
Hewson osservò il monarca "Mhhh, immagino che lei, non avendo figli, ha preso in simpatia il piccolo principe"
Arslan sorrise annuendo "Sì, non ero già più re quando venne al mondo, ma fin da subito aveva dimostrato di essere una piccola testa calda" sorrise pensando al piccolo "Ma, nessuno aveva spiegato al piccolo quale sarebbe stato il suo compito. Quando tre anni fa lo scoprì fu totalmente terrorizzato."
"E così ha deciso di sostituirlo con un bambino uguale a lui" intervenne Hewson
Il Re portò lo sguardo sul consigliere annuendo "Non ne sono fiero, ma lui è pur sempre mio... nipote" lasciando cadere la frase
Rezon annuì guardandolo "Rimane il fatto che il principino, o diciamo il sostituto è stato vittima di un avvelenamento lento e inesorabile. Ancora alcuni mesi e sarebbe morto di certo. Non avreste avuto una....chiamiamola vittima"
Il Re annuì guardandolo "Per quello dico che sarebbe la nostra fine. Se perdiamo la protezione dei salvatori verremo spazzati via" guardandoli "Basta vedere cosa ha fatto la vostra nave" sorrise amaramente "Sì, ho ancora alcuni fedeli nel palazzo. La vostra nave si sta facendo beffe di tutta la nostra flotta. Come potremmo resistere ad un attacco massiccio?" rimase qualche secondo ad osservare il liquido ambrato.
Tutti sapevano cosa significava questo.
Qualcuno al castello aveva tradito.

USS Sheldon
Ufficio del Capitano
12/10/2403 - ore 23.16


Adrienne si massaggiò le tempie per qualche istante, cercando di ricapitolare tutto quello che era avvenuto negli ultimi giorni. Era sempre stata un ufficiale fin troppo ligio alle regole, ossessionata dalla politica del non interventismo nelle politiche di popoli alieni alla Federazione e.. adesso cosa stava succedendo?!
Sembrava che ovunque andasse la Sheldon avesse l'indiscusso potere di provocare rivolte, insurrezioni, guerre fratricide, battaglie universali.. maledizione, non è quello a cui era stata preparata in Accademia! Non era questo il motivo per cui era diventata un ufficiale!
Negli ultimi anni era stato il pretesto per cui, sul pianeta Mularus, la città di Sulan era stata letteralmente invasa dalle città di Nilan e di Zhelan per liberare lei e Kyel. L'idea di farsi passare per cittadini di un luogo lontano era sembrata una buona idea, almeno nel primo momento, ma poi erano divenuti dei simboli abbastanza potenti da portare il pianeta a combattere una guerra civile!
Tempo dopo avevano di fatto preso parte alla guerra che imperversava su Tarlis per recuperare Sharon: è vero che lì fu sostanzialmente Sheldon a lanciare un ultimatum al pianeta costringendoli a interrompere le ostilità, ma di fatto erano loro l'equipaggio di quella nave!
Non contenti, per salvare il loro universo dall'invasione di un "universo bidimensionale" che cercava di espandersi prima della loro imminente estinzione, avevano spinto una serie di razze a combattere fra loro una sorta di guerra fratricida che aveva assunto rapidamente una dimensione "universale": era pur vero che la razza dominante era responsabile della quasi distruzione del loro universo ma, in tutta coscienza, forse quella guerra non sarebbe mai successa se Adrienne non si fosse rivolta a tutti loro chiedendo aiuto.
"Non puoi controllare tutto" la voce di Kyel sembrava incredibilmente calma e rilassata
"La fai sempre facile tu"
"No, semplicemente mi limito ad accettare la situazione e mi impegno per trovare rapidamente una soluzione. Il mio istinto non mi ha mai abbandonato e anche il tuo non lo farà, ma devi accettare che le cose non vadano sempre come vuoi tu"
Adrienne sbuffò scocciata ottenendo la risatina dal suo primo ufficiale "E da quando in qua le cose vanno come voglio io?!"
"Pensi che le cose siano state più semplici per gli altri capitani della Flotta?" Kyel fece spallucce "Io non lo credo affatto.. inoltre non è da te piangerti addosso, quindi raccogli le idee perché abbiamo un problema da risolvere"
"Uno solo?" Adrienne scosse il capo "Io ne vedo parecchi.. a partire dalla situazione che si è creata su quel pianeta grazie a noi, poi c'è la questione del piccolo principino impostore che abbiamo sulla nave e che qualcuno voleva morto, per terminare con un vero principino che si trova da qualche parte ma non su questo pianeta.. posto di cui ignoriamo la localizzazione perché l'ex re pazzo, che tanto pazzo non è, non intende rispondere alle nostre domande"
"Un problema alla volta, Adrienne.. se tentassimo di risolvere il quadro generale con un solo atto non arriveremo ad alcun risultato"
"Su questo ha ragione Kyel" Adrienne tornò a massaggiarsi la testa prima di proseguire "Possiamo iniziare a parlare di quanto avete scoperto sul pianeta e di come tutto questo abbia complicato ancor di più la situazione.. che poi, ma perché usare Sharon?! Fammi capire, ti parlo di una missione di infiltraggio, qualcosa in cui non dovreste farvi notare, e voi optate per usare un incrociatore leggero da battaglia?!"
"Non è poi così grande la Sharon!"
"Sempre più grande di una delle navette caccia di Sheldon! Se proprio volevate un'intelligenza artificiale di supporto avreste dovuto usare la Shena!"
"A parte che continuiamo a sfruttare fin troppo Shena, ma avevo i miei buoni motivi per optare per la Sharon. In primis perché quella nave era perfetta per permettere ad Alec di depistare i caccia del pianeta, tenerli occupati per un paio d'ore e poi tornare a prenderci.. il sistema di teletrasporto implementato in quel velivolo è nettamente migliore di quello di Shena.. inoltre Sharon mi ha pregato di usare lei, era stanca di restare bloccata dentro Sheldon"
"Quindi siete scesi sull'isola, avete parlato con il re e ne avete ottenuto.. il nulla?"
"Non lo definirei esattamente nulla" sorrise sornione il primo ufficiale
"Già, non me lo ricordare..." Adrienne scosse il capo "Fra le motivazioni che mi avevano spinta a farvi scendere sul pianeta non c'era quella di convincere un ex re che in fondo essere il monarca in carica non è poi così male! Non volevo certo portare Arslan a richiedere indietro il trono affermando che noi siamo dei salvatori!"
"Non lo abbiamo di certo detto noi ad Arslan cosa fare!"
"E nonostante tutto ci siamo di mezzo noi.. inizio a pensare che sia diventata la nostra missione primaria quella di modificare la situazione geopolitica dei popoli che incontriamo e non sempre in modo positivo, anzi... quasi mai in modo positivo"
Adrienne alzò gli occhi al soffitto mentre ripensava ai motivi per cui, almeno temporaneamente, il pianeta di Teken IV aveva cessato le ostilità contro la Sheldon. Non voleva crederci nemmeno lei ma, con grandi probabilità, avevano appena causato l'ennesima guerra civile.
Subito dopo l'incontro del tutto inaspettato con il re "non tanto" pazzo, la storia del pianeta si era andata ad arricchire di così tante informazioni da rendere difficile metabolizzarle tutte in una volta. La Faith sapeva che la mattina successiva avrebbe dovuto organizzare una riunione e discutere di tutto quello con il resto dell'equipaggio ma prima doveva tirare il punto della situazione.
"Fin dal primo momento questo pianeta ci è sembrato un po' anomalo. Sono un popolo dotato di navi spaziali e capacità di curvatura ma su Teken IV non vi sono altre razze o specie se non quella Tekeniana. Se la questione si chiudesse lì mi limiterei a pensare ad un popolo sostanzialmente xenobo, che si è chiuso alla possibilità di avere dei contatti diplomatici ma.. quando siamo giunti qui affermavano che avessero chiuso i confini solo dopo la scomparsa del principino"
"E la cosa non ti risulta possibile?" Kyel si sistemò meglio sulla poltroncina "Non mi fraintendere, anche io ho dei seri dubbi. In Fondo il principino è stato rapito da noi, avremmo dovuto vedere le navi delle altre specie che venivano allontanate dal pianeta al nostro arrivo"
"Era quello che pensavo anche io ma, ammettiamo che queste siano solo delle nostre paranoie. Le scansioni hanno rivelato che, dal punto di vista genetico, i Tekeniani sono tra loro pressoché quasi identici, come se fossero tutti consanguinei gli uni con gli altri. Questo non è normale.."
Kyel si ritrovò nuovamente ad annuire "L'ho notato anche io.. l'ex re Xuàn Arslan ha ammesso candidamente che l'attuale re è contemporaneamente suo nipote, suo cugino e suo zio.. ma lo sapevamo già. Consultando gli archivi della casa reale avevamo già appurato come vi fosse una sorta di elenco infinito di matrimoni combinati per preservare l'unicità della specie e consolidare la stabilità del regno."
"Sono tutti troppo identici a livello genetico, Kyel! Non si tratta solo di qualche matrimonio combinato! Anche su Betazed le case principali organizzano dei matrimoni combinati ma non a questi livelli e, soprattutto, se si scansionasse il mio pianeta non si riscontrerebbe una simile uguaglianza genetica! Qui è come se tutta la popolazione fosse nata da un gruppetto di un centinaio di individui al massimo e, dato il loro numero esiguo, non abbiano potuto far altro che riprodursi selvaggiamente fra loro generando un popolo dal DNA sin troppo chiuso in se stesso, con tutti i rischi che questo comporta!"
Kyel alzò il capo perplesso "Mi stai dicendo che da qualche parte hai un promesso sposo che aspetta di potersi sposare con te?!"
"Ovviamente sì, il nostro matrimonio era stato organizzato quando ero solamente una neonata!"
"E quando avevi intenzione di dirmelo?"
"Non aspettavo nulla di particolare, semplicemente non ho mai trovato rilevante la questione e, di certo, non vedevo necessario informare l'ex che mi aveva piantato in Accademia.. oltretutto, ora che sono bloccata nel Delta, direi che sarà ben difficile rispettare i miei obblighi familiari. Ora, vogliamo gentilmente tornare a concentrarci sul nostro problema immediato? C'è un pianeta lì sotto che sta andando incontro ad un gran brutto periodo, sai?"
Kyel lanciò un'occhiataccia ad Adrienne prima di proseguire "Pensi che queste caratteristiche ereditarie abbiano qualcosa a che vedere con il principino?"
"Onestamente non ne ho idea, ma la nascita di questo popolo.. di questa razza.. mi fa pensare che vi sia molto altro sotto e che, in un modo o nell'altro, possa avere a che fare con il rapporto che questa popolazione ha con le altre razze.. compresa quella che dovrebbe rappresentare i loro protettori" Adrienne scosse il capo "Ma di questo sarà meglio occuparcene in un secondo momento, parliamo un po' dell'ex re non tanto pazzo e del re non tanto amato".
"Avremmo dovuto immaginare che sotto la superficie si muovessero trame di potere molto più complesse di quelle che avevamo immaginato"
Adrienne si limitò ad annuire facendo mente locale " Quello che sapevamo inizialmente era che Odalric Asen, Primo del Suo Nome, sedeva sul Trono di Teken IV da poco meno di dieci anni, subentrato a colui di cui lui era sia nipote, che cugino, che zio.." il Capitano fece una piccola smorfia "Sapevamo che il vecchio Re, Xuàn Arslan, in realtà non aveva mai abdicato: ci era stato detto che, molto semplicemente, era andato fuori di senno. Aveva iniziato come molti Re eremiti: dedicando anima e corpo a manoscritti e vecchi libri, cercando di apprendere cose dimenticate da tempo"
"Così almeno era la versione data dalla stampa reale" Kyel scosse il capo "Versione ovviamente avvalorata negli archivi reali, peccato che l'ex re racconti una situazione totalmente differente. Arslan si era innamorato di un'aliena geneticamente non compatibile con lui, si trovò a dover scegliere tra restare con colei che amava o dare un erede al suo popolo"
"E fra le due cose preferì il suo cuore a tutto il suo regno.. molto romantico" un mini Sheldon si sistemò comodamente sulla scrivania di Adrienne per poi fingere di sbadigliare "Un po' melodrammatico ma sempre di grandissimo effetto. Il punto è che quindi tutta la storia sulle strampalate ricerche dell'ex re Arslan era falsa.. E per fortuna avevate di fatto escluso che ci fosse censura sui sistemi informativi!"
Adrienne rispose immediatamente a Sheldon "Non è detto che i sistemi informativi siano stati censurati"
Contemporaneamente anche Kyel rispose all'IA "Non ho detto che tutta la storia data dalla stampa sia falsa"
Sheldon fissò con espressione divertito i due ufficiali facendo loro motto con la mano perché andassero avanti a parlare "Avete detto voi che l'ex re voleva farsi un'aliena e ha mandato all'aria i suoi doveri reali! La stampa non dice affatto questo!"
La prima a riprendere la parola fu Adrienne "Si tratta di un popolo estremamente chiuso in se stesso, convinto che l'unico modo perché la loro razza sopravviva sia perpetrare questo schema in cui tutti sono fra loro imparentati.. probabilmente è stata una questione di orgoglio che li ha portati a non pubblicare questa storia. E' probabile che sperassero si trattasse di un'infatuazione passeggera che presto sarebbe passata al loro re.. c'è la possibilità che fossero convinti che, passati pochi anni, Arslan sarebbe rinsavito e avrebbe sposato la parente scelta per lui"
Kyel scosse il capo "Inoltre la storia del re pazzo non è stata inventata ma successiva alla decisione del re di sposare un'aliena" il primo ufficiale osservò Sheldon per poi aggiungere "Questa parte della storia è piuttosto lacunosa, Arslan non è stato in grado di essere preciso e probabilmente non sapremo mai cosa avvenne di preciso. Si era innamorato di un'aliena di razza vidiana, sappiamo solo che si chiamava Sutera. Non sappiamo cosa le sia esattamente successo anche se lo possiamo prevedere molto facilmente: non era ben voluta dalla corte, distraeva il loro re e metteva in pericolo le loro tradizioni. La situazione non fece bene alla giovane che iniziò a star male sino poi a morire.. non credo serva sottolineare come questa malattia sia stata improvvisa e letale, opportunamente capitata poco dopo le nozze rendendo Arslan libero di sposare una sua parente"
"E fu allora che anche il re Arslan salutò la sua sanità mentale..." intervenne Sheldon cercando di far velocizzare la storia di Kyel
"Sheldon, se sai già tutto perché vuoi che te lo racconti?"
"Mi piace vedere come i miei due labradoodle preferiti si scervellino per arrivare in fondo alla questione" il mini Sheldon sorride divertito "Per me è assolutamente ovvio, la cara Sutera è stata uccisa per non rischiare che Arslan trovasse, presto o tardi, un modo per fare un figlio di razza mista.. e poi è stato il turno dell'ex re"
"Già.." Kyel sospirò per un attimo "Sembra che non fosse falso il fatto che re Arslan aveva iniziato a dedicarsi in modo maniacale allo studio di manoscritti e vecchi libri alla ricerca di non si sa quale segreto.. quello che nessuno sapeva era che forse sotto quella pazzia vi fosse qualcosa di poco naturale"
Adrienne sospirò pesantemente "Hanno idea di cosa possa aver provocato quell'improvvisa malattia mentale all'ex re?"
"La Cruz potrebbe essere senz'altro più precisa di me su questo argomento ma immagino che l'intossicazione con alcune piante o con metalli pesanti potrebbe essere la risposta più probabile"
"E qui giungiamo alla conclusione che probabilmente la cara e poco amata Sutera è stata avvelenata e la sua morte è passata come una strana malattia, poi Arslan è stato avvelenato ed è passato per pazzo, ed infine hanno avvelenato il finto principino e lo hanno quasi ucciso.." Sheldon osservò i due aprendo platealmente le braccia "Mi sbaglio o questo popolo è un po' fissato con il veleno?"
Adrienne fece un mezzo sbuffo per poi osservare Kyel "E che cosa è cambiato in Arslan? Come è passato dall'essere l'ex re pazzo all'ex re che si nasconde su un isola?"
"Arslan per molto tempo è stato soltanto ciò che tutti avevano visto a corte prima della sua deposizione.. un re vecchio, solitario, che amava dare ordini a sudditi immaginari su una piccola isola del pianeta in cui lui era l'unico abitante. Come avevamo verificato lì non c'erano altre forme di vita senzienti, riceveva direttamente al suo palazzo tutte le cibarie di cui necessitava.. probabilmente le cose non sarebbero mai cambiate se, sotto quella parvenza di tranquillità, non vi fossero movimenti che ritengono Arslan il vero re" Kyel scosse il capo "Il fatto è che ora sembrerebbe che il vecchio re pazzo riceva la visita periodica di un gruppo di medici, persone che devono aver capito come avvelenassero il loro re e sono riusciti a farlo riprendere.. non del tutto, alcuni danni saranno probabilmente irreversibili, ma abbastanza per essere lucido e capire cosa gli stesse accadendo"
"Ricapitolando.. una decina di anni più re Arslan ha iniziato ad essere avvelenato da qualche strana sostanza che lo ha portato alla pazzia, di conseguenza lui ha iniziato una maniacale ricerca di qualcosa nei manoscritti e ha portato il suo stesso popolo a non ritenerlo più in grado di governare. Un consiglio allargato ai nobili ed a tutti i padiur ha deciso che re Arlan dovesse essere deposto dal suo ruolo e, al momento di trovare un successore, l'unico candidato forte e papabile era Asen" Adrienne scosse il capo "Arslan è rimasto per anni a parlare da solo come uno psicopatico e solo a quel punto qualcuno del suo popolo ha pensato che, forse, era il caso di andare a vedere come stesse quel caso umano che un tempo era il loro monarca?!"
"Penso che non abbiano avuto altra scelta, avvicinarsi prima avrebbe potuto dar modo di credere ad Asen che il vecchio re era ancora un pericolo per la sua posizione sul trono. Passati gli anni si deve essere convinto che non rappresentasse più alcun pericolo, si trattava solo di un vecchio pazzo e tutto il popolo sembrava preferire fingere che non esistesse nemmeno" Kyel inclinò un po' il capo mentre rifletteva "Fu solo allora che a quelle persone fu possibile arrivare al re.. decisero che il cibo del re potesse essere la causa della sua malattia e iniziarono a disintossicarlo da ciò che lo stava avvelenando"
"Pensi che sia stato Asen ad architettare tutto per salire al trono? Ma escluderei che sia lui ad aver avvelenato il suo unico figlio, quindi gli avvelenamenti di Sutera, Arslan e il principino sono stati compiuti da persone diverse?" Adrienne scosse il capo "E poi si può sapere con che cosa era stato avvelenato Arslan? Era la stessa sostanza che stavano dando al nostro piccolo ospite?"
Sheldon osservò Adrienne "In effetti potrebbe essere la stessa sostanza in concentrazioni diverse.. anche per il finto principino parlavamo di avvelenamento da metalli pesanti. Che poi, dobbiamo chiamarlo finto principino ancora per molto? Ma un nome lui non ce l'ha?!"
"Il piccolo non sembra avere intenzione di fornire le sue generalità. E' spaventato ed io non me la sento di costringerlo a parlare.. oltretutto non sappiamo nemmeno come si chiami esattamente il principino, sembra che anche quell'informazione sia da ritenersi sotto seclar 5!"
"Beh, io ne ho abbastanza.. tra un po' mi scoppieranno i circuiti a cercare di capire a chi o cosa vi riferite!" Sheldon scosse il capo prima di aggiungere trionfante "Se non ci danno dei nomi loro, allora glieli daremo noi! Da oggi il vero principino scomparso si chiamerà Aidan mentre il suo sosia si chiamerà Darren!"
Adrienne tornò a massaggiarsi le tempie "Sheldon, è tardi, dici che potresti lasciarci proseguire?"
"Certo, certo.. stavamo parlando di come l'avvelenamento di Darren possa essere stato provocato dalla stessa sostanza che ha avvelenato anni prima Arslan" Sheldon indicò Kyel "Tu affermi che sotto tutto questo ginepraio potrebbe esserci Asen mentre Adrienne lo esclude.."
"Ehi, io ho solo detto che potrebbe essere stato lui ad avvelenare anni fa Arslan, non ho mai detto che possa avere a che fare con il finto principino"
"Darren!" il mini Sheldon gli puntò il dito contro "Ora si chiama Darren"
"Chiamalo come vuoi Sheldon!" Kyel si limitò a dare un'occhiata a Sheldon per poi tornare su Adrienne "Ad ogni buon conto, quando Arslan è finalmente tornato in sé era deciso a scoprire chi lo voleva fuori dai giochi ma una sua improvvisa guarigione avrebbe avuto conseguenze destabilizzanti sul suo popolo ed Asen in fin dei conti sembrava un re capace di reggere il trono"
"Ed ora non lo crede più?"
"No, il fatto che il finto.. e va bene Sheldon, smettila di puntarmi il dito contro!" Kyel sbuffò prima di riprendere "Il fatto che Darren sia stato avvelenato ha convinto Arslan che Asen non abbia affatto il polso della situazione.. in più era da molto che covava in lui il dubbio su una sua eventuale complicità nella morte di Sutera. Vedila dal suo punto di vista, al momento sul trono c'è un potenziale omicida che, a suo modo di vedere, si è macchiato del peggior reato del mondo.. aver dimostrato di non essere in grado di difendere il suo primogenito e, di fatto, stava mettendo in rischio il loro pianeta!"
"E quindi, di punto in bianco, ora ha deciso che era il momento di informare la popolazione che lui non era affatto pazzo e che, di fatto, non aveva mai abdicato?! Solo in questo momento ha sentito la necessità di ricordare a tutti che un re legalmente non può essere deposto da un assemblea popolare?!"
Sheldon fissò Adrienne "Era stato il consiglio allargato formato dai nobili e da tutti i padiur, non un'assemblea popolare"
"Dettagli!" Adrienne fissava ancora Kyel "Con tutti i momenti per scatenare una mezza guerra civile, doveva farlo proprio ora?!"
"Forse stava solo aspettando il momento giusto per agire e la nostra presenza lo ha convinto che i tempi fossero maturi ad un suo ritorno al trono" il primo ufficiale fece un mezzo sorriso "Guarda il lato positivo, sino a che litigheranno tra loro lasceranno in pace noi. Del resto Arslan è stato molto chiaro quando ha informato che Darren si trova sulla nostra nave perché qualcuno alla corte di Asen stava tentando di ucciderlo!"
"La cosa non mi rincuora affatto Kyel!"
"Dovrebbe farlo invece.." Sheldon la fissò sbalordito "Ora tutti sanno che sei ancora la santarelli immacolata che tutti quanti conosciamo! Nessuno potrà più accusarti di aver rapito Aidan, che in realtà è Darren!"
"E visto che ci siamo, dato che è stato Arslan a rapire Aidan, possiamo finalmente sapere dove è finito?!"
"No, Arslan non ha voluto farci sapere nulla!"
"Meraviglioso.. quindi circa una decina di anni fa qualcuno ha ucciso la regina aliena e avvelenato l'allora re rendendolo pazzo.. cosa di cui non conosciamo il responsabile. Due anni fa Arslan, re non più tanto pazzo, ha rapito il piccolo Aidan e lo ha portato non si sa dove.. non abbiamo idea di dove sia il principe ereditario. Al suo posto ha lasciato Darren che, tuttavia, recentemente ha rischiato di essere ucciso da qualcun'altro.. anche questo caso è del tutto irrisolto, dato che brancoliamo nel nulla" Adrienne alzò il volto verso il soffitto "Mi sono dimenticata qualcosa?"
"Arslan ha sostituito Aidan con Darren perché una razza sconosciuta verrà qui a prendersi il bambino e in cambio di questo sacrificio garantiranno a questo popolo la protezione da non si sa chi o cosa e.." Sheldon gongolava nel vedere come la trama di stesse infittendo "Arslan ipotizza che l'avvelenamento di Darren servisse proprio per far saltare l'accordo che i tekheniani hanno stretto con i loro ignoti protettori dello spazio"
"Giusto, il sacrificio del primogenito reale.. di questo sappiamo altro?"
"Assolutamente nulla, nella stampa non ce n'è traccia.. anche se in effetti i primogeniti maschi tendano a sparire dalle cronache ancora da bambini"
"Meraviglioso, quindi tutti sanno e semplicemente fingono di non sapere quello che succede!" Adrienne dovette massaggiarsi le tempie per alcuni istanti "Siamo totalmente bloccati. Abbiamo così tante teorie e informazioni da elaborare da farmi esplodere il cervello.. davvero, non so da che punto iniziare a sbrogliare questa situazione!"
"Non preoccuparti, so perfettamente da dove iniziare" Kyel riuscì ad attirare l'attenzione di Adrienne anche se sapeva perfettamente che la betazoide si sarebbe indispettita alla sua risposta "Puoi iniziare andando a dormire! E prima che tu possa lamentarti, stai lavorando da tutto il giorno senza fare una pausa, sei stanca e questo ti sta provocando un forte mal di testa! E' arrivato il momento di fermarci e ricaricare le energie.. domani sono certo che sarà più semplice trovare un modo per procedere alle indagini"
"Kyel! Non ho alcuna intenzione di venire con te a dormire!"
Kyel sbuffò alzando gli occhi al cielo "O ci vieni tu o ci penso io.. anche a costo di avere a che fare con la tua furia!"
"E cosa vorresti fare? Mi caricherai sulla spalla e mi porterai in alloggio di peso?" Adrienne sorrise maliziosamente a Kyel "Sappiamo entrambi che non puoi farlo, sono il Capitano di questo vascello e tu il mio Primo Ufficiale. Abbiamo una posizione che ne uscirebbe decisamente incrinata se facessi una cosa simile e so che neppure tu ti spingeresti a tanto!"
"E chi ti dice che debba portarti di peso in alloggio?" Kyel fece un mezzo sorriso prima di voltarsi verso Sheldon "Due da teletrasportare nell'alloggio di Adrienne, poi blocca le porte e non passarci comunicazioni a meno che non sia strettamente necessario"
Adrienne spalancò gli occhi rendendosi conto che Kyel l'aveva nuovamente fregata "Sheldon, non osar.." ma non fece in tempo a finire la frase che il teletrasporto la trasferì nel suo alloggio.