Home Home
 
 
 
 
 
 
SHELDON - MISSIONE 08 RSS SHELDON - Missione 08

08.03 " Ma è pazzo? "

di Filippo Jekins, Pubblicato il 14-02-2024

Teken IV - Archivi centrali reali
12/10/2403 ore 10.30


Il terzo attendende Jeramis era un giovane ufficiale appena diplomato all'accademia. Si era arruolato per esplorare la galassia, vedere nuovi mondi e conoscere nuove specie ma appena laureato era stato mandato all'archivio reale. Certo, quello era un incarico facile, sicuro e prestigioso e migliaia di raccomandati avrebbero fatto carte false per accedervi ma lui si sentiva incompleto. Gli mancava vedere cosa c'era lassu' in quel mare di stelle.
Poi accadde che il mare venne da lui: degli alieni provenienti dall'altro capo della Galassia erano giunti sul loro pianeta alla ricerca del principe scomparso. Quando seppe che gli alieni vennero assegnati a lui fece salti di gioia chilometrici e fece di tutto per compiacere e aiutare i loro ospiti. Aveva comprato loro dolcetti e tutte le specialità del suo pianeta e correva ogni volta che avevano bisogno: era certo di star facendo un buon lavoro.
La pazienza di Jekins era ormai al limite. Non riusciva più a sopportare le petulanti e insistenti attenzioni del terzo attendende Jeramis. Ogni volta che domandava qualcosa veniva saturato da centinaia di parole.
Il consigliere Paul cercava di mediare la situazione dicendo, senza troppo successo, frasi di circostanza ma anche lui era abbastanza infastidito.
Quello che reggeva meglio era Rush, il quale era perfettamente riuscito ad estraniarsi dalla situazione. La cosa peggiore era che lo faceva canticchiando e questa azione generava l'infausta condizione di incrementare ulteriormente lo stress nei poveri colleghi.
"Posso consigliarvi di bere il succo di lambronis?" Jeramis porse una coppa al trio di ufficiali.
"Non è il momento" rispose secco Filippo.
"Marari dopo" cercò di correggere il tiro Paul.
Rush nel mentre continuava a lavorare ai dati dell'archivio intonando una canzone.
"Hai trovato qualcosa?" chiese il consigliere osservando il terminale.
"Mai visto un anno così noioso" commentò Rush poi indicando il monitor "Ci sono poche informazioni sulla vita del principe. Difficile a dirsi quando hanno fatto lo scambio"
"Che scambio?" chiese Jeramis ma Jekins tagliò corto con un secco "Nulla."
Paul tuttavia decise di utilizzare un approccio più diplomatico: " Stiamo indagando sulla vita precedente del principe per capire come è stato rapito"
Il consigliere cercò in tutti i modi di ottenere più informazioni per capire com'era stato sostituito il principe due anni prima senza che nessuno se ne accorgesse.
Jeramis scosse la testa: "E' impossibile, il principe è sorvegliato costantemente da tre guardie che lo guardano a vista. Le tre guardie sono selezionate da un battaglione di oltre mille persone a caso in modo che non sappiano in anticipo quando proteggeranno l'erede al trono."
"E il principe non è mai solo? " Chiese Hewson.
Jeramis scosse le spalle dicendo: "E' impossibile" poi, ripensandoci bene, disse "Beh c'è stato l'incidente della piscina giusto nel periodo di tempo che stavate guardando voi"
"Incidente della piscina?" dissero in coro i tre ufficiali guardandosi in volto.
Jeramis, contentissimo di avere la totale attenzione dei suoi ospiti, si mise a raccontare "Non troverete traccia nell'archivio reale perché si tratta dell'ultima uscita pubblica del precedente re, ormai quasi totalmente folle, e i servizi di propaganda hanno cancellato ogni traccia della cosa, ma mio padre dirige quell'ufficio e ha il video dell'accaduto"
"Puoi farcelo vedere?" Chiese Jekins il cui tono si addolcì misteriosamente.
Jeremis non rispose, prese il palmare e iniziò a digitare qualcosa, passarono diversi minuti e poi il giovane mostrò loro il video.

FLASHBACK
Teken IV - Palazzo reale
05/05/2401 ore 18.01


Arslan irruppe all'interno della sala. Era vestito con abiti eleganti e raffinati costruiti nelle più pregiate stoffe presenti sul pianeta ma erano sporchi e indossati male la giacca era abbottonata saltando alcuni passaggi, le mostrine messe male o di traverso. Sulla stoffa di un blu intenso c'erano diverse macchie e apparivano tutte recenti. La cosa più strana erano i pantaloni, completamente indossati al contrario.
L'intera nobiltà ebbe un viscido soprassalto di disgusto alla vista del loro precedente re. Un piccolo gruppo di infermieri seguiva l'ex monarca nel vano tentativo di tenerlo a bada.
Arslan urlava, gridava e rideva come un matto rovesciando piatti, importunando lacchè e portando il caos. Asen lo guardava da lontano con un misto di commiserazione e disgusto ma permise che tutto ciò accadesse. In fondo così facendo stava rafforzando la sua posizione a scapito di quella del precedente re senza far nulla.
Dopo un breve giro in cui fece notare con enfasi la sua presenza, Arslan si mise a sedere ad un tavolo a fianco alla piscina e iniziò a farfugliare cose senza senso.
Dopo alcuni minuti di quiete apparente, Arslan ebbe un'altra "crisi" e iniziò a correre a fianco alla piscina fino ad impattare contro il principe ereditario: entrambi finirono in acqua con un potente schizzo. Il piccolo si mise a piangere e l'ex monarca lo afferrò tirandolo fuori dall'acqua mentre le tre guardie del corpo del principe si affrettarono a bloccare Arslan pronti a folgorare l'aggressore del loro protetto.
Asen, che aveva visto tutto, si accertò con uno sguardo che il figlio stesse bene e poi, da bravo politico, fermò le guardie "Calmatevi non é successo nulla. Infondo é stato solo un bagno imprevisto"
Il re scoppiò a ridere assieme ad una flotta di lacchè ma, nel mentre, Arslan disse ad alta voce: "Io... porto Principe.... asciugare"
Per Asen fu una buona chance di fare bella figura e di rafforzarsi con la clemenza: "Certo fai pure e porta con te i tuoi dottori."
Gli infermieri accompagnarono l'ex monarca e il principino in una specie di bungalow poco distante e quando il gruppetto entrò le tre guardie si misero davanti all'unica porta.
Durante il tragitto nessuno sentì l'ex monarca dire al giovane ancora in lacrime:"Ora vieni con noi, ti salveremo."

Incrociatore pesante Tembur - Plancia
12/10/2403 ore 10.33


Incapace, crudele, vanaglorioso e corrotto.
Queste erano i lato positivi del padiur Vallimir, comandante dell'incociatore pesante Tembur. Era arrivato a quella posizione grazie alle raccomandazioni del padre, un potente e corrotto governatore delle provincie settentrionali. Conscio del risultato e dello slancio che avrebbe avuto per la sua carriera se avesse ritrovato il principe si era lanciato nelle ricerche del principe portando il suo insofferente equipaggio al limite dell'esaurimento.
Detestava quegli alieni che erano giunti da chissà dove per aiutare nelle ricerche con la loro potente nave. Nella sua malata e contorta mente aveva ipotizzato centinaia di teorie del complotto cercando di spiegare la loro presenza. Per una persona abituata al tradimento e allo sfruttamento ideali come altruismo e rispetto erano completamente alieni.
Era seduto al centro della plancia a far nulla, giochicchiando con i gradi lasciando che il suo equipaggio facesse il lavoro sporco, quando un addetto ai sensori disse:" Signore ho qualcosa."
"Cosa?" chiese sbuffando Vallimir giungendo e, non capendo i dati sullo schermo, disse:"allora."
L'addetto ai sensori rispose "Ho rilevato un segnale a bassa frequenza proveniente dal trasmettitore di sicurezza del principe."
L'interesse in Vallimir scatto' alle stesse dicendo: "Dov'è?"
"Sulla nave aliena, la Sheldon."
Vallimir guardo' meglio la consolle scientifica e, rimanendo esterrefatto, disse: "Sei sicuro?"
"Sì"
Il primo ufficiale gli si fece vicino dicendo: "Non abbiamo prove."
Vallimir annuì pensieroso e nel mentre il primo ufficiale continuò a parlare: "Non possiamo competere con loro."
L'ufficiale ai sensori aggiunse: "Non rilevo nessuno della nostra specie a bordo ma è presente una specie di mascheramento che rende difficile ai sensori fare delle analisi precise"
Vallimir sorrise d'improvviso dicendo: "Possiamo passare l'informazione alle persone giuste e montare un caso mediatico. Non c'è arma più forte del fango!"

USS Sheldon - Ufficio del capitano
12/10/2403 ore 11.00


"Quindi la squadra di sbarco pensa che il principe sia stato sostituito allora?" Chiese Adrienne perplessa osservando il video seduta alla sua scrivania.
"Ammettilo, è la nostra migliore pista" rispose Rezon svaccato sulla sedia.
"Il fatto che sia la nostra unica pista non significa che sia la più probabile" rispose Adrienne per poi essere interrotta dall'improvvisa comparsa di Sheldon
"Secondo le mie analisi è molto probabile che lo scambio sia avvenuto allora. Posso.."
"Non ti preoccupare" con poche parole Adrienne congedò la nave senziente rivolgendosi poi verso Rezon "Ma il fatto è che, sia o no probabile, dobbiamo comunque investigare" poi, notando che il primo ufficiale non la stava ascoltando, aggiunse Ehi mi stai ascoltando?!"
Rezon si destò dal suo mondo e con un sorriso disse: "Forse ho un'idea."
"Quale?" Il capitano era incuriosita.
"Il re folle si è esiliato su un'isola come eremita e le scansioni lo hanno confermato ma guarda i dati grezzi." Rezon proiettò l'analisi dei sensori e ad Adrienne si illuminò in volto: "Comincio a capire."
"Noi sappiano che su quell'isola é presente una forma di vita, da questa distanza non possiamo stabilire esattamente che é il re folle.. abbiamo dei dati che ci dicono solo che il DNA è compatibile con quello del re folle ma...".
Rezon venne interrotto dal capitano "Ma quel DNA è almeno parzialmente compatibile anche con quello di metà popolazione planetaria, tra cui il principe."
"Esattamente"
Concluse Rezon, per essere subito incalzato dal capitano: "Raduna una squadra di sbarco e..."
Ma Sheldon comparve improvvisamente esclamando: "Brutte notizie: diversi media planetari stanno diffondendo delle notizie riguardanti il fatto che il principe sia qui, sulla nostra nave."