01.07 " Vecchi nemici, nuove minacce "
di Adrienne Faith, Pubblicato il 22-06-2019
Tempo e luogo sconosciuto
Il mare di anime, osservato dall'alto, aveva a tutti gli effetti l'aspetto di un immenso specchio d'acqua luminoso, increspato da una serie di piccolissime onde che tendevano a ricongiungersi verso il centro. Gli ufficiali si osservarono attorno per individuarne la fine ma non vi riuscirono.
"Questo luogo è immenso.." la voce della dottoressa Cruz fece voltare gli altri ufficiali "Mi ricorda molto l'immagine che avevo visto tempo fa su come si presentino i mutaforma sul loro pianeta"
"Intende il Grande Legame dottoressa?" Hewson si stava osservando attorno "In effetti ha delle somiglianze, ma questo posto non sembra avere fine"
"Ma voi siete in grado di percepire telepaticamente le singole entità?" Alec sembrava perplesso "Siamo sopra a milioni di individui.. forse addirittura miliardi eppure non ne percepisco l'empatia.. non percepisco alcuna distinzione fra loro. Sono semplicemente entità luminose completamente vuote"
"No, non sono in grado di percepirli neppure io" Hewson scosse il capo "Quello che sento è solo una sorta di onnipresente sensazione di benessere e di pace.. come se tutte le entità avessero un'unica grande empatia.. ciò che sembra essere del tutto inesistente è il concetto di individualità"
"A cosa serve l'individualità?"
Una voce femminile fredda ed impersonale si propagò al di sopra del grande mare come fosse un boato tutti gli ufficiali si guardarono attorno stupiti mentre il mare delle anime si aprì su se stesso lasciando apparire una luce verde azzurrognola , che si fermò di fronte a loro prima di ripetere nuovamente la medesima domanda "A cosa serva l'individualità?"
"L'individualità è ciò che ci ha reso quello che siamo, ognuno di noi è unico e irripetibile.." la voce del consigliere era un po' tesa, del resto tutti avevano capito che il capo del mare delle anime era proprio ciò che gli stava di fronte "E' un qualcosa a cui nessuno di noi rinuncerà mai"
"L'individualità è ciò che vi rende deboli, vi ancorate all'idea di essere speciali e perdete di vista quanto potreste ottenere unendovi nel tutt'uno.. ma io sono qui per farvi scoprire la verità" la luce azzurrognola si spostò un po' per poi muoversi al di sopra di tutte le altre entità "Siete telepati, siete in grado di sentire a pieno l'immensa tranquillità che regna in questo luogo"
Gli ufficiali erano in silenzio, nessuno parlava ma tutti avevano un pensiero nella propria mente. Lentamente la luce azzurrognola si mosse nuovamente verso le proiezioni degli ufficiali della flotta "All'inizio potreste non condividere questo modo di vivere.. ma con il tempo tutto vi sembrerà normale. Milioni di menti unite in un solo legame, milioni di conoscenze unite tutte al raggiungimento di un solo scopo"
"Borg..." Alec osservò la luce azzurrognola "Questa è la filosofia dei borg.."
"Quello è il mio passato.." la luce azzurrognola si fermò per un attimo "Il cubo in cui ero dislocato è andato distrutto molti anni fa, la mia vita come borg è finita quando il collegamento subspaziale con la collettività è andato distrutto.. ma poi ho incontrato il mare delle anime. Loro mi hanno donato una nuova collettività ed una nuova forma, mentre io ho donato loro un nuovo scopo"
"Un nuovo scopo?"
"Il mare delle anime era limitato, meno di una ventina di entità.. una piccola collettività sola e indifesa. Cercavano esseri che volessero ascendere all'immortalità dello spirito ma non avevano la forza d'animo di mostrare agli altri la via.." la luce azzurrognola continuava a spostarsi lentamente "Non capivano i rifiuti degli esseri mortali, non sapevano che tutte le razze sono deboli e ignoranti.. non accettavano il grande dono perché hanno paura, paura di fare il grande passo, ed era compito nostro portarli a fare il grande salto.. alla fine anche voi ce ne sarete grati di aver fatto la scelta al posto vostro"
Gli ufficiali si spostarono indietro mentre la dottoressa Cruz fece un balzo osservando il mare delle anime che iniziava ad agitarsi, come fosse un mare in tempesta "No, no.. grazie! Non ci pensiamo nemmeno a fare il grande salto!"
La luce azzurrognola sparì nuovamente all'interno dell'immenso mare costituito dalle innumerevoli entità luminose, mentre queste ultime iniziarono a vorticare su di loro creando una sorta di mulinello. Gli ufficiali superiori iniziarono a sentire la forza attrattiva di quello strano mulinello, lottavano con tutta la loro forza per non ripiombare in quell'irreale sensazione di pace ma la forza che li stava trascinando era davvero immensa "Maledizione, tenete duro!!" la voce di Hewson era dura
"La nostra risposta è e resta no! Lasciateci in pace!" Alec era preoccupato come tutti gli altri, ma non voleva cedere
"Noi siamo il Mare delle Anime, l'esistenza come voi la conoscete è terminata, assimileremo la vostra entità psichica ed utilizzeremo i vostri resti biologici e tecnologici per aumentare il nostro vascello. La resistenza è inutile"
"La resistenza non è inutile!!" la voce di Alec si perse infine in un flash di luce che abbagliò tutti.
Sheldon - Celle Detentive
22/10/2398 - ore 12.45
"Heyyy!!! Avete intenzione di aspettare ancora molto prima di stordirlo??" proruppe Kyel ritornato nel pieno delle sue capacità cognitive
Immediatamente Rush fece fuoco verso quello che appariva come il timoniere della Sheldon e subito dopo una forte dose di Axonon iniettata dall'ufficiale medico lo spinse in un sonno senza sogni.
Il Comandante Faith osservò per qualche istante il giovane timoniere privo di sensi, quindi si voltò verso Rush e l'ufficiale medico "Dottore, riporti il nostro timoniere in infermeria.. tenente Rush, torni in plancia e mi faccia rapporto sulla nave, voglio sapere se dopo questa bella scenetta è cambiato qualcosa nell'atteggiamento di quegli esseri.." osservò i due uscire per poi tornare a guardare Kyel all'interno della cella
"Pensi di tirarmi fuori di qui si o no?" Rezon incrociò le braccia al petto con espressione infastidita "Sono tornato perfettamente in me se te lo stai domandando!"
Adrienne sorrise divertita osservando il giovane "Mm.. già, sono convinta che sia tornato perfettamente in te.."
"Ma non mi hai ancora liberato.." un sorriso apparve anche sulle labbra di Rezon "Ammettilo, ti stai divertendo nel vedermi rinchiuso in cella"
"Forse un po'.. lo ammetto" Adrienne continuò a sorridere divertita per poi sedersi a terra tornando improvvisamente seria "Kyel, ma in che guaio ci siamo andati a cacciare tu ed io?"
"Non lo so Adrienne, è qualcosa che non credo sia mai accaduto a nessun equipaggio federale.. quegli esseri hanno qualcosa che mi inquieta anche se al momento tecnicamente non hanno ancora attaccato nessuno.."
"Si sono solo limitati a rapire le entità di tutti gli ufficiali appartenenti a razze telepatiche" Faith sospirò restando per un po' in silenzio prima di riprendere "Ma a nessuno di loro è stato fatto male.. o almeno non sono ancora al punto da doverli ritenere in immediato pericolo"
"E noi siamo bloccati qui per non rischiare che l'interruzione del collegamento telepatico possa uccidere parte del nostro equipaggio" anche Kyel si sedette a terra, poggiando le spalle alla paratia
"Siamo bloccati qui sotto molti punti di vista.."
Rezon osservò per qualche attimo Adrienne "Cosa intendi?"
"Siamo sperduti in un luogo del tutto inesplorato della galassia, non possiamo chiedere aiuto alla Federazione, che nella più rosea delle eventualità si sarà limitata a ritenerci dispersi in missione.. non possiamo rivolgerci alle razze conosciute grazie al viaggio della Voyager perchè noi siamo ben più lontani da casa.. Siamo completamente soli, su una nave sconosciuta, ad affrontare qualcosa di cui non sappiamo nulla" Adrienne scosse il capo "Nulla di quanto abbiamo imparato da quando abbiamo indossato questa uniforme sembra servire in questo momento"
"Ti sbagli Adrienne.." Kyel si rialzò nuovamente portandosi verso il campo di forza "Ciò che abbiamo fatto sino ad ora ci ha insegnato che nulla è impossibile. Si, lo ammetto.. non era così che mi aspettavo questo incarico, anzi! Immaginavo di restare su questa nave per un tre o quattro anni, venire promosso.. perchè, diciamocelo, sono un gran primo ufficiale.. e andare avanti con la mia vita viaggiando tra i vari mondi federali. Le cose non hanno seguito i nostri piani ma questo non significa che non abbiamo alternative, solo che la strada sino ad ora intrapresa non è quella giusta"
Adrienne si alzò portandosi accanto alla barriera energetica che chiudeva la cella "Cosa intendi?"
"Sino ad ora abbiamo mantenuto una sorta di posizione difensiva, abbiamo osservato cosa il mare delle anime avesse intenzione di fare senza intervenire.. il risultato è stato che non abbiamo ottenuto nulla, loro continuano a mantenere il controllo su parte del nostro equipaggio e si limitano a restare ad osservarci"
"Quindi cosa vorresti fare?"
Uno sguardo pieno di determinazione apparve sul volto di Rezon "Se la strategia difensiva non funziona, non resta che una sola cosa.."
Adrienne si illuminò a sua volta osservando il suo primo ufficiale "L'attacco.."
"Esatto, basta aspettare... vediamo di smuovere in qualche modo le acque"
"Mi sembra una buona idea" Faith rifletté "Iniziamo chiamandoli, cerchiamo di cambiare la situazione attuale e in caso..." la frase si interruppe bruscamente dopo che una serie di allarmi si attivarono su tutti i ponti i due giovani si osservarono mentre Adrienne apriva la cella detentiva a Kyel e sfiorava il comunicatore "Cosa sta succedendo?"
=^= Plancia a Capitano.. L'ottaedro ha iniziato a muoversi capitano! =^=
=^= Infermeria a Capitano!! Tutti gli ufficiali si stanno risvegliando! Gli ufficiali superiori stanno farfugliando qualcosa sui borg.. onestamente non so cosa sia successo ma sembra che il collegamento telepatico sia stato troncato di netto!! =^=
Kyel osservò la donna con espressione sorpresa "Hanno deciso di lasciarci andare?"
"Ovviamente no, mio ottuso amico..." la proiezione di un mini-sheldon con la faccia del capitano Picard apparve sulla spalla di Adrienne "Non avevano la minima intenzione di lasciare andare quegli uomini, sono stato io a interrompere il collegamento! E.. non serve che ringraziate, anche se sarebbe molto gradito!"
"Sheldon.." la voce del Comandante Faith era stupita "Hai interrotto il collegamento?"
"Assolutamente.. un colpo deciso e via!"
"Ma non avevamo detto di evitarlo per non mettere in pericolo la vita dei membri dell'equipaggio?" anche Rezon sembrava perplesso
"Si, precisamente" il mini-sheldon annuì con convinzione "Togliere il collegamento poteva uccidere tutti all'istante!"
Adrienne si rabbuiò rapidamente "Allora si può sapere perché diavolo lo hai fatto?"
"Semplice" il mini-sheldon si accomodò sulla spalla della donna "Perché mi annoiavo..."
=^= Plancia a Comandante Adrienne.. ci stanno chiamando! =^=