01.04 " L'intruso "
di Filippo Jekins, Pubblicato il 17-04-2019
Sheldon - Infermeria
22/10/2398 - ore 11.45
Non so proprio che dire... " La dottoressa Shazam, sostituta della dottoressa Cruz, scosse la testa sconsolata.
Dopo una breve pausa la donna prese il d-padd per poi porgerlo al primo ufficiale.
"Che cos'è?" Chiese Kyel.
La dottoressa annuì e iniziò a spiegare "Questi sono i tracciati cerebrali dei nostri colleghi... i tracciati sono molto simili e sembrano un incrocio tra il coma e un forte sonno in fase REM."
"Che cosa vuol dire?"
"Non ho mai visto nulla del genere e anche cercando nel database di Sheldon non ho trovato nulla." Spiegò la dottoressa.
"Ma che spiegazione sciatta." Brontolò una vocina dietro di loro.
Un mini Sheldon con una grossa maschera bianca, allungata e con un prominente naso bianco scuoteva vistosamente la testa portandosi dietro un lungo mantello nero. La dottoressa Shazam inspirò nel vano tentativo di mantenere la calma.
Kyel fece un breve passo a destra per cercare di frapporsi tra i due evitando una inutile discussione.
"Medioevo... voi medici siete rimasti a quell'era di Sol III..." Sheldon continuò ad inferire "Bei tempi, pestilenze, salassi e guer... ."
La dottoressa Shazam era diventata rossa di rabbia ma Kyel fu geniale a sdrammatizzare "Vedi Sheldon la dottoressa ha usato parole semplici per illustrare ad un ignorantone del mio calibro la difficile situazione. Ed è stata molto brava ci ho perfino capito qualcosa."
Una fragorosa risata del primo ufficiale tagliò in due la situazione. Poi, diventato serio improvvisamente, Rezon aggiunse "E dimmi Sheldon volevi aggiungere qualcosa? Per favore cerca di essere chiaro e semplicistico... ."
Il mini Sheldon cambiò forma diventando un medico della flotta stellare "Ci sono le onde beta terziarie."
"Stavo per arrivarci." Si intromise Shazam.
"Bene collega allora lascio a te la parola." Sheldon sorrise e, facendo un passo indietro, aggiunse "Dati delle onde terziarie trasferite al tuo d-padd."
"Grazie" fu la sincera risposta dell'ufficiale medico capo. Poi Jeanette si voltò verso Rezon "Oltre ai tracciati che le ho mostrato prima stiamo rilevando delle onde beta di origine aliena."
"Provengono dall'ottaedro?" Chiese prontamente Kyel.
"Sì." fece una breve pausa: "E' come se si fosse instaurato un collegamento telepatico tra i nostri e l'ottaedro."
"Ed è stata quest'onda a causare l'attivazione dei miei sistemi di emergenza." Spiegò Sheldon.
"Chiaro." Kyel rimase alcuni istanti a pensare "Dottoressa possiamo interrompere il collegamento telepatico?"
"Non saprei come fare ad interrompere il collegamento e anche se lo facessi non conosco gli impatti sul nostro equipaggio." Rispose l'ufficiale medico capo.
"Concordo." Aggiunse Sheldon.
"Capito." Fu la risposta del primo ufficiale.
Kyel fece alcuni passi come per andarsene, ma poi aggiunse "Sheldon, hai detto che sono state le onda beta a scatenare il tuo sistema di emergenze, giusto?"
"Esatto."
"Perché ora le stesse onde non stanno attivando il sistema di sicurezza? Hai abbassato le soglie?" Chiese il primo ufficiale.
Sheldon scosse la testa "No ad attivare la reazione automatica di emergenza è stato un impulso di onde beta 957813 volte più intenso delle onde che riceviamo ora."
"Che strano" commentò il primo ufficiale.
"Non mi sembra così insolito." Rispose la nave.
"Concordo con il comandante Rezon." aggiunse la dottoressa "Perché avrebbero dovuto mandare un impulso così intenso."
"Forse perché speravano di avere a che fare con delle menti evolute e non con le vostre." rispose Sheldon.
Kyel scosse la testa "Non mi convince. Analizzate meglio quelle onde voglio vederci chiaro e capire con dei dati che cos'era quell'impulso."
"Sì comandante." Rispose la dottoressa.
"Va bene... perdiamo pure tempo." Rispose Sheldon.
Luogo e tempo sconosciuto
"Il mare di anime vi aspetta." Disse il simulacro di Hazyel.
"Che cos'è?" Adrienne era completamente confusa.
Fu la sua copia a rispondere:" Tra voi esseri fisici c'è una barriera tra le vostre anime."
"Voi esistete singoli, individuali e soli." Aggiunse Rezon.
"Noi non siamo soli." Obbietto il capitano.
"No, voi lo siete." Rispose Hazyel con voce imponente.
"Abbiamo visto la tua vita." Fu il simulacro del facente funzioni di capitano a parlare:" Sei sempre stata sola in tutta la tua vita."
Di fronte ad Adrienne comparvero alcuni episodi della sua vita. Come le era successo poco prima rivide la sua gioventù, i rapporti con i famigliari, gli amici e poi Rezon e la carriera nella flotta.
"Vedi... nella tua esistenza ci sono incomprensioni... momenti di vuoti, errori e solitudine." Adrienne, la copia, le illustrava i momenti: "Nessuno ti ha mai capito veramente perché il tuo animo è rinchiuso nel tuo essere fisico e questo impedirà agli altri di capirti e a te di capire gli altri."
Sheldon - Corridoio 37B
22/10/2398 - ore 11.53
Libertà. La sensazione fu meravigliosa. Poter volare, girare liberamente e espandersi nel vuoto fino a sentire il suo essere sfaldarsi. Kandersteran era finalmente libero dal quel maledetto mare di anime.
Quel legame l'aveva imprigionato, relegato e bloccato per eoni ma ora era riuscito a fuggire. L'essere volava nei corridoi della Sheldon provando una gioia immensa, la stessa di un bambino che per la prima volta vede la neve. Il brivido della fuga, unita alla gioia della libertà e alla quiete senza le terrificanti voci che lo assaltavano di continuo nel mare di anime erano
per lui una cosa fantastica.
Ad aumentare la gioia era stata la scoperta di cosa aveva causato la sua fuga: grazie ai suoi poteri telepatici aveva scoperto che quando era fuggito aveva innescato un dispositivo di sicurezza che per poco non aveva causato la distruzione del mare di anime, la nave a forma ottaedrica.
*Che adorabile coincidenza!* Aveva pensato.
Tuttavia la situazione era completamente a suo favore: si trovava su una nave potentissima e con un equipaggio facilmente condizionabile dai suoi poteri telepatici. Aveva la situazione in pugno.
Da quando era salito sulla nave aveva seguito uno di quegli alieni corporali che abitavano la nave. L'aveva studiato e aveva scoperto che era una specie di ufficiale al comando.
Attese qualche secondo, poi, arrivato il momento giusto, si fiondò nel corpo del comandante Rezon.
Luogo e tempo sconosciuto
Il mare di anime era qualcosa di unico, Adrienne l'avrebbe descritto come un caldo totale abbraccio in grado di darle conforto in ogni momento della sua vita. Passato, presente o futuro. La pace era totale e avvolgente.
Poi come un forte risucchio la luce iniziò a scendere lasciando spazio al buio totale.
"Questo è il mare di Anime." Spiego il simulacro di Hazyel
"Grazie di averlo provato." Rispose il simulacro di Rezon.
"E' stato bellissimo." Rispose Adrienne.
Sheldon - Plancia
22/10/2398 - ore 11.56
Il comandante Rezon entrò in plancia.
Senza dire nulla si avvicinò alla postazione tattica. Quando fu a pochi passi da Jekins chiene "Stato del cannone principale ad antiprotoni?"
Jekins rimase sorpreso dalla richiesta ma rispose "Stabile, disabilitato ma funzionante."
"Inaccettabile." Quella parola sorprese Filippo ma l'ordine successivo di Kyel lo spiazzò completamente "Questi esseri sono pesantemente ostili e non voglio essere disarmato. Carichi subito l'arma e poi fuoco."