Falco da Guerra "Gloria di Khar'shan"
Ponte B - Plancia
04 Novembre 2400 - ore 00:30
La comunicazione si aprì e si richiuse per tre volte senza che nessuno parlasse: era il segnale.
Sarah prese posto sulla poltroncina di comando, stringendo con forza i braccioli "E' il momento, l'asta ha inizio. Diamo il via al nostro piano"
Nella plancia scese un irreale silenzio. Tutti sapevano cosa fare e quando dovevano farlo gli anni passati insieme li avevano portati a muoversi perfettamente coordinati.
Sarah fu la prima a prendere la parola
"Abbiamo il controllo dei raggi traenti.. non alla massima potenza, ma saranno più che sufficienti per spostare la nave" digitò alcuni comandi alla console per poi sollevare lo sguardo ed osservare Atena "Dovranno bastarti due secondi d'impulso, se superiamo quella soglia si accorgeranno che stiamo usando i loro sistemi"
La Prince storse le labbra pensierosa "Non credo sia sufficiente. Dovremo compensare con i propulsori di manovra, ma se ne accorgeranno"
La Mendel rimase per qualche secondo pensierosa "Ok, penso di sapere come fare. Tu sfrutta i motori e reggimi il gioco.. vediamo di uscirne. Andiamo in scena, pronti al teletrasporto" fece scivolare le mani sui tasti della console, tre secondi dopo un piccolo sovraccarico fece letteralmente esplodere una delle morse di aggancio lasciando la nave a fluttuare nello spazio.
Atena attivò le procedure che aveva impostato ed un raggio traente diede spinta al Falco da Guerra che si portò a circa trecento metri dalla nave avversaria.. i propulsori di manovra fecero il resto portando quasi la nave a cozzare con l'altra
"Teletrasportate la squadra! Ora!" rapportò Atena, che non aveva ancora staccato gli occhi di dosso dalla console
"Squadra trasportata!" rapportò l'addetto alle operazioni "Chiamano dalla base"
Sarah si alzò portandosi al centro della sala "Sullo schermo"
La faccia di un corpulento Tellarite apparve sullo schermo =^=Si può sapere cosa diavolo state combinando?=^=
Sarah sfoderò il suo sguardo più crudele "Questo cesso di nave sta insieme grazie alla ruggine, non c'è una singola cosa che vada bene ed in più ho questa incapace al timone, che quando hanno ceduto le morse è entrata nel panico. Belall dovrebbe rimandarla nella bettola dove l'ha trovata"
Atena rimase qualche secondo interdetta per poi fissare la donna che inveiva contro di lei e, alzandosi di scatto, si proiettò verso Sarah prendendola per il vestito, come a volerla sollevare "Ripeti ancora un'altra volta una cosa del genere e ti sventro come un verme romakiano"
=^=Finitela!!! Non me ne frega nulla delle vostra cavolate. Riportate la nave in posizione ora!=^= la comunicazione si chiuse lasciando le due, l'una con le mani sulla giacca dell'altra
Sarah guardò la timoniera "Ti sventro come un verme Romakiano?"
Atena lasciò andare la giacca della donna "Nella bettola dove l'ha trovata?" riprendendo poi posto alla console del timone.
Sarah fece un fievole sorriso tornando alla postazione di comando "Cosa rapportano dal Destroyer"
"Hanno messo fuori uso il nucleo, ora si stanno trasportando in plancia"
I pochi minuti, che seguirono, sembrarono ore, fin quando la voce dell'addetto alle operazioni tolse tutti d'impaccio "Sono tornati. La nave è stata presa ed è rimasto solo Tars per tenere la posizione"
"Ottimo tempismo, la Flotta sarà qui tra circa un quarto d'ora. Spero che laggiù siano pronti" proruppe Atena dalla console del timone.
Base Spaziale "Kassioper"
Sala delle Aste
04 Novembre 2400 - ore 00:35
Eiren era entrata nella sala, facendo svolazzare l'ampio abito per mettere in risalto le lunghe gambe, andando poi a sedersi in una delle poltrone in prima fila.
Ovviamente, non avrebbe tenuto lei l'asta: un compito di bassa lega mal s'addiceva ad una donna come lei. Al suo fianco aveva preso posto Belall, con l'aria tronfia di chi ha appena pescato l'asso in una mano al buio.
In tutta la sala era sceso un silenzio quasi irreale tutti sapevano cosa c'era in palio e volevano mettere mano su quella lista.
Chi per togliersi la soddisfazione di poter poi rivendere il contenuto, chi per poter eliminare un po' di feccia federale dall'universo, chi semplicemente per aver conferma della fedeltà dei propri subalterni.
La base d'asta era, perciò, incredibilmente alta, ma, nonostante quello, in un primo momento, i rilanci si erano susseguiti in modo febbrile, portando rapidamente il prezzo a lievitare notevolmente.
"Quattro milioni di strisce" proruppe Yadrod Toser osservando con aria di sfida Belall che aveva offerto tre milioni e mezzo poco prima di lui.
Elaina entrò in quel momento nella sala, guardandosi attorno, quindi si avvicinò al compagno appoggiandogli una mano sulla schiena per far notare la sua presenza.
L'ufficiale scientifico si girò ad osservarla sussurrando "Cosa è successo?"
Il medico scosse il capo portando lo sguardo sul banditore ed il Capitano "Poi ti spiego. Come sta andando?"
Lo scienziato osservò qualche secondo la donna per poi riportare l'attenzione davanti a loro "Sono arrivati a quattro milioni"
Il corpulento Tellarite Mehrarv Grann si alzò battendo pesantemente la mano a tre dita sul tavolo davanti a lui "Cinque milioni" inspirando profondamente dal naso porcino che lo fece quasi grufolare.
I membri dell'Empireo alternavano lo sguardo tra i vari avventori soffermandosi di quando in quando sul loro Capitano in bella mostra accanto alla donna, aspettandosi il suo rilancio.
Hazyel, molto teatralmente, rimase in silenzio per qualche momento fingendo di pensare all'offerta del Tellarite "No, per me è troppo, io sono fuori" poi voltandosi verso Eiren sorrise "Poi io ho già trovato quello che cerco" ottenendo in cambio un sorriso ammaliato della donna.
La squadra osservò il Capitano spalancando gli occhi stupiti, possibile che volesse lasciare le informazioni in mano ad uno qualsiasi di quella feccia?
Dal canto suo, Hazyel si limitò a sprofondare nella poltrona accavallando una gamba per mettersi comodo, con tutte le intenzioni di godersi il prosieguo di quell'asta.
Vista l'agiatezza in cui era sprofondato il loro Capitano e, sicuri che non avrebbe mai permesso che quelle informazioni fossero diffuse, i membri dell'Empireo si sentirono sicuri e si sparpagliarono per la sala, per riprendere a contrassegnare i vari personaggi con lo spray marcatore.
Elaina camminava accanto a Wood, ancora pensierosa dall'incontro fatto poco prima, quando qualcosa nell'empatia della persona accanto a lei le fece scattare un campanello.
Tutte le auree erano ormai quasi totalmente appiattite sulla rassegnazione e sulla curiosità, ma non l'umano accanto a lei.
Lui bruciava: ardeva di odio puro e determinazione..
D'istinto, Eleina allungò una mano sul braccio del compagno per richiamarne l'attenzione proprio mentre il banditore sollevava la grossa sfera di marmo utilizzata come martello per decretare la vittoria del Tellarite.
L'effetto della fine dell'asta fu come se qualcuno avesse lanciato una pallina in mezzo ad un branco di cani: più di uno aveva inveito contro il banditore, accusandolo di brogli.
L'umano sfruttò la baraonda e si avviò verso Eiren.
Come tutti i presenti, aveva un phaser agganciato in bella vista alla cintola, ma non era quello il modo con cui aveva deciso di eliminarla: celato in una delle maniche, portava un piccolo spara aghi pneumatico, molto meno appariscente, ma ugualmente letale.
Hazyel si era alzato, restando accanto alla donna e sorridendo compiaciuto per l'ottimo affare fatto da lei.
Fu in quel momento che vide una figura avvicinarsi, ma, più che altro, notò Wood e Tarev alle sue spalle, che la scortavano come due angeli custodi, mentre Terr e Stromm si erano spostati per coprire i lati.
Qualcosa decisamente non andava.
Il sicario della Sezione 31 sollevò il braccio armato per puntarlo verso Eiren, ma il Capitano dell'Empireo fu fulmineo a prenderla per un polso, spostandola all'ultimo, proprio mentre un ago sibilava accanto alle loro orecchie, andando a conficcarsi nel tavolo dietro di loro.
L'umano imprecò verso quel borioso Boliano che gli aveva tolto il bersaglio proprio mentre stava per eliminarla rapidamente, quindi portò un nuovo ago nel sistema di caricamento, ma un lieve tocco ad una spalla lo fece voltare.
Immediatamente dopo, si trovò un diretto in pieno setto nasale da parte di un decisamente alterato Wood che lo spedì direttamente tra le braccia di Terr.
"Ehi amico.. attento.. così puoi farti male" disse quest'ultimo, finendo l'opera con una testata sul naso che lo fece crollare a terra svenuto.
Eiren, ignara di tutto quel che era successo alle sue spalle, sorrise verso Belall
"Calma i tuoi spiriti" fessurando gli occhi sorniona "Avremo tempo di festeggiare.. questa notte.."
Le parole della donna vennero interrotte da una comunicazione su tutti i sistemi di comunicazione =^=Navi federali in avvicinamento.. due minuti all'intercettazione=^=
Stromm, ancora accanto a Terr, si abbassò rapidamente, applicando un segnalatore sul petto dello svenuto, affinché potesse esser identificato come sospettato e teletrasportato durante la retata della Flotta.
Due secondi dopo, iniziarono i teletrasporti di massa verso le navi. Hazyel stringeva ancora tra le braccia Eiren
"Maledetti federali! Possiamo ancora scappare con la mia nave!"
La donna si staccò da lui affiancandosi a Cararn
"Andiamocene" guardando un'ultima volta Hazyel nei panni di Belall "Niente di personale, sei stato un bel passatempo, ma io mi devo salvare"
Mentre entrambi si stavano facendo trasportare sulla Destroyer, Cararn rivolse un ultimo sguardo verso un allibito, almeno all'apparenza, Belall.
Subito dopo i membri dell'Empireo vennero avvolti dallo scintillio del teletrasporto scomparendo alla vista.
Destroyer Detchiage
Plancia
04 Novembre 2400 - ore 00:43
Eiren e Cararn apparvero in plancia per effetto del teletrasporto.
"Forza muovete il cu....." quello che si trovò davanti, però, non rispecchiava minimamente quello che si aspettava.
Tutti i suoi uomini, lasciati a tenere la nave, erano stesi in terra e bloccati con le manette dietro la schiena, mentre una figura, inguainata in una strana tuta tattica integrale, se ne stava appoggiata alla console delle comunicazioni.
L'uomo li osservò "Mah.. ed io che pensavo di aver disperso le vostre molecole nello spazio" poi sfiorò un sensore sulla tuta scomparendo per effetto del teletrasporto.
I due ci misero solo qualche secondo a riprendersi totalmente dallo shock Eiren si avvicinò alla console per cercare di capire chi era quel tipo, mentre Cararn aveva preso posto al timone
"Scopriremo chi è, ma ora dobbiamo sparire per fortuna l'occultamento.. NO no no no no... NO!" tirò un pugno sulla console "Tutti i sistemi sono offline ,il nucleo è disallineato ci vorranno due ore solo per farlo ripartire!"
Entrambi capirono subito che quella, a meno di un miracolo, sarebbe stata la fine, per loro fortuna il miracolo si palesò davanti a loro nella forma della Gloria di Khar'shan, che stava attivando le manovre per allontanarsi dalla stazione preparandosi al salto di curvatura.
Eiren fece sfrecciare le dita sulla console e, dopo pochi secondi, il rubicondo viso di Belall apparve sul monitor principale
"Belall, non possiamo muoverci, ci serve una mano!"
=^=Niente di personale, sei stato un ottimo passatempo, ma ora devo pensare a salvarmi. Su con il morale, dicono che le celle federali siano molto accoglienti=^= facendo poi chiudere la comunicazione.
"Maledetto bastardo!!!" Cararn inveì contro lo schermo nero
Dopo qualche istante, vide la Gloria di Khar'shan partire ad impulso seguita a stretto giro da una classe Defiant che iniziò a bersagliarla di colpi.
"Non penso che andranno molto lontano. Spero di averlo in cella con me!" iniziò a ridere di gusto mentre dei flash alle loro spalle fecero apparire dei federali ad armi spianate.
Falco da Guerra "Gloria di Khar'shan"
Ponte B - Plancia
04 Novembre 2400 - ore 00:43
Le porte del turbo ascensore si aprirono facendo entrare in plancia la squadra di sbarco.
Sarah si alzò dalla poltroncina lasciando il posto al Capitano, mentre il resto degli ufficiali si posizionava alle console.
"Tars è a bordo signore. Comunicazione in ingresso dalla Detchiage"
Hazyel annuì "Sullo schermo" prendendo mollemente posto sulla poltroncina di comando.
Pochi attimi dopo, il viso di Eiren fece la sua apparizione sullo schermo principale della nave
=^=Belall, non possiamo muoverci, ci serve una mano!=^=
Hazyel sorrise restando tranquillamente seduto "Niente di personale, sei stato un ottimo passatempo, ma ora devo pensare a salvarmi. Ma su con il morale, dicono che le celle federali siano molto accoglienti" facendo poi cenno di chiudere la comunicazione.
Moses entrò in plancia, con indosso ancora il travestimento da barista Nausicano, scuotendo la testa "Non si trattano così le donne"
Hazyel sorrise "Comandante lieto di averla a bordo" per poi guardare i suoi uomini "Andiamocene, tra poco qui balleranno"
Atena digitò alla console, mettendo la nave su un corridoio di allontanamento sicuro, per poi dare potenza ai motori ad impulso facendo partire la nave.
Proprio in quel momento, un primo colpo phaser colpì in pieno gli scudi della nave, seguito da un secondo colpo dopo poco, Hazyel sorrise, sentendo gli scossoni
"Certo che non lasciano proprio niente al caso.. sembra che veramente vogliano farci fuori. Rispondiamo al fuoco"
Terr annuì, attivando le armi, mirando alla Defiant che li stava inseguendo e facendo fuoco con i phaser posteriori della nave.
Ad un occhio esterno, poteva sembrare che le due navi si stessero bombardando di colpi, in realtà, entrambe avevano le armi settate perfettamente per impattare sugli scudi avversari senza causare danni di rilievo.
Lo scontro proseguì per alcuni minuti finché entrambi gli ufficiali in comando furono sicuri che erano fuori dal raggio sensori della base.
Hazyel allungò una mano, attivando la comunicazione con la nave avversaria, ed il viso della Nelek apparve sul monitor frontale.
"Raziel può bastare, grazie. Penso che chiunque ci abbia visto fino ad ora sia convinto che ci avete dato la caccia" come risposta un altro colpo andò a schiantarsi sugli scudi della nave.
=^=Non ho fatto in tempo a dare l'ordine. Vi scortiamo fino alla K4, casomai dovessimo incontrare qualcuno di sgradito. Nelek chiudo=^=
La comunicazione si spense lasciando sul monitor centrale solo lo spazio esterno.
Dopo tutto quel tempo, la squadra poteva rilassarsi mentre Hazyel osservava le stelle davanti a lui "Rotta verso casa. Curvatura sei. Anche questa è riuscita"
Fox si girò verso il proprio ufficiale in comando, perplesso:
"Beh, sperando che riescano a recuperare il chip con i nominativi. Altrimenti non abbiamo risolto poi molto"
"Se riescono a recuperarlo, potremmo sbattere parecchia di quella feccia in galera" Hazyel fece un sorriso, alzandosi e portandosi in centro alla plancia "Ho sostituito i dati presenti nel chip originale con il database clienti di Cararn"
Base stellare K4 "Empireo"
Ponte 4 - Ufficio del Capitano
18 Novembre 2400 - ore 09.10
Moses e Hazyel stavano tirando le somme della terminata missione: dovevano ancora capire il coinvolgimento della Sezione 31 in tutto quel bailamme riferito alla lista di operativi trafugata, per non parlare dello spasmodico interesse dell'Andoriana Eiren Lader nei confronti di Moses.
=^=Tarev ad Hazyel. Chiedo di poter conferire immediatamente con lei!=^=
Il Capitano storse le labbra sfiorando il comunicatore
"Venga pure dottoressa" rispose, mettendosi poi seduto ed aprendo una comunicazione con il Comando di Flotta.
Frank osservò l'ufficiale superiore facendosi serio "Che sia successo qualcosa?"
Hazyel fece un mezzo sorriso guardandolo "Davvero non lo immagini? Siamo tornati a K4 e probabilmente hanno contattato la Terra.."
Moses si alzò dalla poltroncina andandosi ad accomodare sul divanetto "Ah già.. i bambini.. una circostanza che avrei evitato volentieri sapessero.."
Due minuti dopo, una furente Tarev fece il suo ingresso in ufficio seguita a ruota dall'ufficiale scientifico "Come diavolo vi è passato per la mente di non dirmi che i miei bambini erano stati rapiti?"
Hazyel osservò i due, fessurando lo sguardo "Prima di tutto eravamo in missione e non avreste potuto far nulla se non il deconcentrarvi, mettendo a rischio la missione e la vostra vita. Secondo, il meglio della Flotta stava già occupandosi del problema."
Wood osservò il Capitano spalancando gli occhi "Il meglio della Flotta? Davvero? Avranno messo qualche sbarbatello che è riuscito a risolvere la questione più per fortuna che per capacità"
Moses avrebbe voluto continuare volentieri a godersi lo spettacolo, spaparanzato sul divano, ma, suo malgrado, storse le labbra alle parole dell'ufficiale scientifico e si accarezzò la barba
"Mmpf.. va bene tutto, ma sbarbatello no" alzandosi, fissando i due, mentre andava ad appoggiare il bicchiere che teneva in mano sul tavolo.
Entrambi i rimostranti tacquero per un istante..
Un avviso sonoro avvisò il Capitano che la comunicazione era stata attivata, Hazyel sorrise per poi voltare lo schermo verso i presenti.
Il viso sereno della Bates, con in braccio i due piccoli, fece capolino dallo schermo
=^=Taooo mamma, tao papy, tao zio" i due bimbi agitavano le mani "Abbiamo mangiato la torta con Babbo Natale=^=
Un sorriso spontaneo nacque sul viso dei tre genitori a vedere i piccoli, ma alle loro parole tutti inarcarono un sopracciglio fu Hazyel a porre la domanda che tutti si chiedevano "Babbo natale?"
La Bates sorrise osservando i piccoli =^= Si, il Contrammiraglio Darion li ha portati a far colazione stamattina.. e sapete com'è..=^=
I quattro ufficiali fecero moltissima fatica a restare seri, immaginandosi involontariamente il paffuto Darion con indosso, al posto della divisa, i classici vestiti di Babbo Natale.
=^=Comunque, come vedete, i bambini stanno bene e non corrono più nessun pericolo. Certo, non vedono l'ora di riabbracciare i genitori... su, da bravi, ora salutate tutti=^=
Entrambi i bambini agitarono le manine in segno di saluto =^=Ciao ciaooo=^= poi mentre la comunicazione si chiudeva =^=Tia, visto che siamo stati bravi, Babbo Natale ci potta i egali?=^=
Hazyel osservò i due, alzandosi in piedi ed incrociando le braccia al petto
"Signori, io non vi ho mai tenuto nascoste cose se non era strettamente necessario. Specialmente se riguardano Gabryel ed Isabella. Ho fiducia in voi e la pretendo da voi. Chiaro? Potete andare!" tornando a sedersi "Anzi no" fece scivolare due pad sulla scrivania "Questi sono le vostre assegnazioni per i prossimi mesi"
Alex ed Elaina presero i pad con l'autorizzazione ad un periodo di licenza premio dopo la missione, scattarono sull'attenti per salutare i superiori e so avviarono fuori dall'ufficio del loro Capitano.
Moses osservò i due allontanarsi "Sai, vero, che avresti potuto dirgli che neppure tu ne sapevi nulla?"
Hazyel si strinse nelle spalle "Sono il Capitano e questo è uno degli oneri. In fondo c'è da capirli, tu che avresti fatto al loro posto?"
"Io avrei fatto rispettosamente le mie rimostranze al mio superiore secondo il manuale del perfetto ufficiale... probabilmente avrei buttato giù la porta" Moses fissò il Risiano con un ghigno diabolico, prima di alzarsi "Vado ad avvisare tutti che ci aspetta un po' di meritato riposo"
Il Capitano si volse verso il suo Primo Ufficiale appoggiando un pad con il disegno di uno strano simbolo sul tavolo "Lo riconosci?"
Un brivido percorse la schiena di Moses "Dove diavolo l'hai trovato?" sollevando il pad e guardandolo con attenzione "E' senza dubbio il marchio di Jak'Al"
Hazyel appoggiò i gomiti sul tavolo guardando Moses
"L'ha visto Elaina sulla lama di un pugnale. Quando stavamo per entrare nell'asta è stata attirata da una strana empatia. Un Betazoide che le sembrava diverso da tutti, così si è messa a seguirlo"
Moses fissò il Risiano "Ovviamente da sola vero? Non si avvisa la squadra di supporto. Avrebbe potuto ucciderla!"
"Calmati.. le ho già parlato io. Comunque ha detto che lui si è accorto che la seguiva e l'ha minacciata con un coltello con inciso questo simbolo. Ne ha fatto uno schizzo per poi mandarmelo e sapere se magari nel database avevamo qualche informazione."
"L'ha minacciata?" chiese il Primo Ufficiale scandendo le parole una ad una "Con un coltello? Senza ucciderla? Strano.." Moses scosse il capo "Almeno sappiamo che fine ha fatto? Con che nave è partito?"
"Purtroppo no. Dopo che l'ha scoperta, Elaina ha scelto, saggiamente, di tornarsene indietro e, quindi, non ha visto altro. Probabilmente è l'unico motivo per cui è ancora viva. E, prima che me lo chiedi, non è tra gli arrestati"
Moses si lasciò cadere sulla poltroncina prendendo un lungo respiro, restando meditabondo, per qualche secondo "Cosa diavolo ci faceva lì? Non è nemmeno andato per l'asta"
Hazyel scosse la testa alzandosi guardando dai finestroni "Non lo so, ma deve avere in mente qualcosa di grosso per spostarsi in prima persona"
Il Primo Ufficiale lo guardò storcendo le labbra "Ho paura che lo scopriremo presto" poi diede un pugno alla scrivania "Maledizione, era così vicino e ci è sfuggito ancora!"
Hazyel si girò osservandolo "Stavolta sì, Frank, ma non può andargli sempre tutto bene"