FLASHBACK
USS Poseidon NCC-83302
Alloggio provvisorio assegnato ad Hair
11 aprile 2399, ore 19:46

Dopo le ultime, lunghissime, giornate Albert e Juliette se ne stavano sdraiati, ma svegli, sul letto prima di decidere se, dove e cosa mangiare.
Gli avvenimenti erano stati incalzanti, molto carichi di emozioni e sensazioni.. avevano disperatamente dannato bisogno di qualche momento di relax per scaricare la tensione accumulata.
"Mamma mia, Albert! Sono esausta!" esordì lei dopo qualche interminabile minuto di assoluto silenzio.
Albert rimase colpito dalle parole di Juliette e si prese qualche attimo prima di rispondere alla moglie
Era a dir poco scombussolato da ciò che li aveva travolti: avevano perso entrambi amici e colleghi e la situazione era precipitata in maniera impressionante, eppure il senso pratico della moglie aveva già preso il sopravvento.
Invidiava quella capacità della moglie di andare subito al nocciolo dei problemi: avrebbero avuto mesi per affrontare la cosa e per Juliette, in quel frangente, la priorità per entrambi doveva essere il riposo.
Lui, invece, non sapeva più cosa pensare.. rimase, perciò, in silenzio ancora per qualche minuto, poi esalò un intenso sospiro
"Sono frastornato..." ma la frase venne fuori senza troppa convinzione perché non riusciva a trovare un termine che comprendesse tutto ciò che stava provando, unito al travaglio emozionale e fisico a cui erano stati sottoposti.
"All'inizio della carriera speravo di poter lavorare su molte navi, ma mai avrei pensato di perderne tante in così poco tempo..." disse quasi sarcastico.
Juliette si girò verso il marito e gli fece una carezza sul viso, appoggiando poi il capo sul suo petto.
Lo abbracciò teneramente: "È davvero difficile pensare a tutto quello che è successo là fuori" disse lei alludendo alla battaglia fratricida che avevano dovuto affrontare "specialmente dopo tutti i sacrifici e ciò che abbiamo vissuto in questi anni"
"Già..." gli fece eco lui.
Rimasero poi così, in silenzio, per molto tempo.
Albert non poté fare a meno di ricordare la sua adorata USS Akagi, donata ad un popolo per permettere loro di tornare a casa, la breve assegnazione alla USS Crusader e la lunga e proficua militanza sulla USS Tokugawa, per non parlare degli albori della sua carriera sulla USS Odissey o alla Base Stellare 23.
Quella volta era tutto diverso.
Se le altre navi erano comunque ancora operative o, per lo meno, in qualche modo attive, la Tokugawa se n'era andata del tutto e con lei, tanti colleghi validi ed amici.
Un velo di tristezza gli offuscò ancor di più la mente e, accortosi che Juliette si era giù addormentata, non volle più disturbarla e, innumerevoli pensieri dopo, alla fine, si addormentò anche lui.

FLASHBACK
USS Poseidon NCC-83302
Alloggio provvisorio assegnato ad Hair
12 aprile 2399, ore 02:25

Albert si svegliò di soprassalto.
Con la vista ancora offuscata si trovò ad osservare soffitti sconosciuti ed un leggero brivido di timore gli percorse la colonna vertebrale.
Gli ci volle qualche attimo per ricordarsi che non era più nel suo alloggio della USS Tokugawa.. sospirò profondamente e sbadigliò.
Con tutto il tatto di cui era capace, riuscì a liberarsi da Juliette che era ancora profondamente addormentata mentre lui, dopo qualche ora di riposo, non si sentiva più così stanco.
Si guardò intorno e indugiò a lungo sulle scie di luci che erano le stelle durante un viaggio a curvatura.
Fra mille pensieri, si ritrovò a meditare che, in fondo, gli piaceva quell'oblò così particolarmente esteso.
Rinfrancato da quel piccolo piacere inatteso, decise di approfittare della notte per farsi un giro della Poseidon.
Prese il PAD con la mappa della nave che, in fondo, conosceva a malapena, e decise di puntare, prima di tutto, verso il bar.
Come previsto, non trovò nessuno: prese una cosa da bere e si godette il drink per un bel quarto d'ora attirato, anche in quel caso, dalla scia di stelle che si potevano scorgere dall'oblò e che, quella sera, lo ipnotizzavano più del solito.

FLASHBACK
USS Poseidon NCC-83302
Sala Macchine
12 aprile 2399, ore 02:58

Hair si affacciò alla porta e lo accolse la Guardiamarina Dejara Ven, l'instancabile motorista Ornariana, una dei pochi ufficiali ingegneria della USS Corwin rimasti fedeli alla Federazione.
Curiosamente, visto che avevano condiviso parecchie ore durante il turno di giorno, anche la Ven era lì presente quella notte.
Inizialmente Albert fece cenno di non dargli importanza e girò attorno al motore a curvatura per guardarlo funzionare.
In breve, però, la sua natura prese il sopravvento e collaborò con la Ven a sistemare alcuni degli strascichi della battaglia precedente e, pian piano, si fece mattina.

FLASHBACK
USS Poseidon NCC-83302
Alloggio provvisorio assegnato ad Hair
12 aprile 2399, ore 07:12

Albert rientrò nell'alloggio e trovò Juliette con la colazione pronta.
Dallo sguardo della donna, capì che lei lo aveva localizzato tramite i sistemi interni e non aveva voluto disturbarlo mentre seguiva la sua missione notturna.
Juliette gli indicò la doccia sonica mentre sorseggiava il suo caffè.. avrebbero mangiato assieme e si sarebbero poi precipitati puntualissimi per le 8.00 alle loro postazioni.
Nonostante i doppi turni, ancora molto c'era da fare per portare la nave al 100% e nessuno poteva permettersi di perdere tempo.
Dopo una nottata quasi insonne, anche quella giornata si preannunciava molto serrata.

USS Poseidon NCC-83302
Sala Macchine
13 aprile 2399, ore 11:15

I sistemi, pian piano, stavano tornando ai livelli nominali.
A parte Dejara Ven, che godeva della massima fiducia del facente funzione di Capitano Kevides, oltre al loro gruppo storico di lavoro, dalla USS Tokugawa non era arrivato nessun altro ingegnere su cui Albert e Juliette potessero fare affidamento ed i due vivevano in uno stato di costante allarme.
Erano troppo pochi e la possibilità di errore dovuto alla stanchezza ed alle preoccupazioni che affollavano le menti di tutti erano abbastanza alte.
Hair aveva organizzato i lavori da compiere in maniera tale che uno dei due fosse disponibile, appena conclusi, a revisionarli. Albert e Juliette, quindi, erano impegnati il quadruplo degli altri, che già lavoravano il doppio.
Con la scusa di concedere piccole pause di lavoro, Hair aveva dato disposizioni di distaccare i turni di un quarto d'ora l'uno dall'altro in modo tale che, svuotata la Sala Macchine, la coppia potesse fare girare le subroutine codificate che avevano messo a punto per il controllo di tutte le modifiche apportate ai sistemi.
Il carico emotivo e di stress era ai livelli massimi, ma la loro non poteva essere considerata una paranoia inutile: ciò che era avvenuto non permetteva la benché minima distrazione.

USS Poseidon NCC-83302
Ufficio del Capitano
14 aprile 2399, ore 18:02

Come da prassi, una volta al giorno, Hair si incontrava privatamente con Kevides per fare il punto della situazione:
"Allora, Albert, che mi dice?"
L'ingegnere capo non era ancora avvezzo a farsi chiamare per nome da quell'uomo che conosceva da così poco tempo.
Veramente nessun altro ufficiale comandante gli aveva mai dato del tu quando entrambi erano in servizio attivo.. quell'Argeliano sembrava diverso ed Hair non sapeva dire se la cosa era positiva oppure meno.
D'altronde, seppur diffidando di tutti, dopo quello che avevano appena affrontato assieme, uscendone vivi per miracolo, non poteva che accettarlo come Comandante:
"Direi che siamo a buon punto. Chiaramente dover ricontrollare tutte le modifiche un paio di volte interferisce con la velocità dei lavori, ma solo io e Lind, per ora, siamo dovuti intervenire su sistemi veramente indispensabili."
"Bene, vedrà che presto riceveremo il nulla osta dalla Intelligence della Flotta Stellare per ogni singolo uomo che abbiamo a bordo e ci si potrà rilassare un po' tutti quanti" cercò di rassicurarlo il facente funzione di Capitano.
"Sì.. beh.. spero anch'io che sarà presto. Comunque ora il motore a curvatura può essere spremuto abbastanza bene, circa al 83% del potenziale massimo. Da domani sarà a posto. Come sempre ho dato disposizioni al turno di notte di eseguire solo alcune riparazioni minori"
"Giustamente"
Hair stava per andarsene quando Kevides lo fermò:
"Le va di cenare con me e Asami, stasera? Ovviamente l'invito è esteso anche a Juliette"
Albert titubò qualche attimo, poi annuì pensieroso e decise di accettare.