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TITOLO: 7-17 “Fuori contesto”
AUTORE: Michele Congia
PRECEDENTE: 7-16 “D’tooR scopre il presente”
D.T. 22/04/2389 ore 11:30 - D.S. 66305.42
LUOGHI: USS Velussi
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*** USS Velussi - Infermeria - D.T. 22/04/2389 ore 11:15 - D.S. 66305.42 ***

“Gargegh è un figlio di due mondi,” proseguì la dottoressa Spini “e non è l’unico. Anche  B’Elanna Torres ad esempio è per metà klingon e per metà umana…”

“Che razza di aberrazione è mai questa?” Chiese visibilmente sdegnato D’tooR

“E’ semplicemente il risultato delle distensioni già cominciate con i trattati di Khitomer, accordi che hanno portato alla pace e alla reciproca collaborazione tra l’Impero e la Federazione…”

“Pace!? Promiscuità!?” la interruppe D’tooR quasi ingaggiando un drammatico monologo “Cosa ne è stato di quel fiero impero celebrato dai canti dei nostri eroici avi!?! Cosa ne è stato di quel mondo al quale fortemente e a lungo abbiamo agognato di tornare indietro?! Quale debosciata vita ci attende al nostro ritorno in patria!?”

“Capisco perfettamente il suo stato di frustrazione D’tooR,” intervenne la vulcaniana “ma questa non è la fine … semmai è l’inizio di una nuova vita. Fermate questa folle corsa e aiutateci a salvare la nostra gente da questo terribile virus…”

“La nostra gente…” Ripetè tra se il klingon con tono sarcastico.

Sia Sheeval che la dottoressa Spini notarono una strana luce accendersi negli occhi del capitano klingon. D’tooR strinse nervosamente con la sua mano l’impugnatura della Bath’let che recava con se e  osservando l’animaletto conosciuto che se ne stava inerme in un angolo dell’infermeria sentenziò “Anche quel tribolo con la sua insignificante vita ha ancora un posto in questo mondo. Se deve essere la fine, che sia! Ce ne andremo con molto più onore di quanto potremmo averne vivendo in questo mondo a cui non apparteniamo più!”

D'tooR urlò rabbiosamente facendo volteggiare minacciosamente la sua compagna di battaglia.

La vulcaniana si protrasse verso Gargegh nel tentativo di proteggerlo mentre il klingon accecato dalla rabbia e dal dolore si lanciava verso la vetrata della sala anticontaminazione mettendo in quell’estremo fendente tutta la forza che aveva in corpo.

Sheeval settò velocemente il suo phaser su stordimento e fece fuoco contro il klingon furente facendolo cadere a terra privo di sensi.

“Appena in tempo!” Sospirò Mistral ringraziando la tempestività del capo della sicurezza. “E ora prepariamoci a ricevere visite.”

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