==========================================
TITOLO:  10-01 Un nuovo arrivo sulla Wayfarer
PRECEDENTE: -
AUTORE: Silvia/Ichigawa
D.T. 22/03/2393 D.S. 70220.9
LUOGHI: Uffici della Flotta Stellare su Sol III ed USS Wayfarer
==========================================

*** Terra (Sol III), San Francisco, Uffici della Flotta Stellare  -
D.T. 22/03/2393 Ore 15.05 D.S. 70220.9 ***

Asuna camminava lungo i corridoi degli uffici dell’edificio con aria un
po’ sperduta e leggendo le targhette poste sopra ad ogni porta.

“Posso aiutarla, signorina?” chiese una voce femminile. Asuna alzò lo
sguardo e notò una donna umana che stava percorrendo il corridoio nella
direzione opposta alla propria. Si era fermata a pochi passi da lei con
uno sguardo sorridente ed incoraggiante e teneva nella mano sinistra un
padd.

Asuna annuì con il capo e rispose: “Sto cercando l’ufficio dedito
all’assegnazione degli incarichi al personale. Avevo un appuntamento
con il Tenente-Comandante Wilson cinque minuti fa. Per caso sa dove
posso trovarlo? Questo edificio è parecchio labirintico.”.

La donna portò la mano libera davanti alla bocca ridacchiando
divertita: “Per quanto riguarda il Tenente-Comandante Wilson lo ha di
fronte. Per quanto invece concerne l’ufficio, mi segua.”.

Il Tenente-Comandante Wilson iniziò ad incamminarsi nella direzione in
cui stava camminando prima di incontrare Asuna, che iniziò a camminare
al suo fianco, aggiungendo: “E’ stata fortunata che ero in leggero
ritardo.”. Iniziò a leggere sul padd che aveva in mano la lista degli
appuntamenti fissati per quel pomeriggio nel mentre che si fermava
dinnanzi ad una porta: “Signorina Ichigawa, suppongo.”.

Wilson entrò nell’ufficio senza guardare Asuna che annuiva in risposta
alla sua supposizione. “Prego si accomodi.” esordì Wilson andando a
sedersi dietro la scrivania ed indicando ad Asuna una delle poltroncine
mentre le porte dell’ufficio si erano richiuse alle loro spalle.
Asuna prese posto accavallando le gambe e poggiando le mani sulle
ginocchia, con lo sguardo puntato sulla donna di fronte a lei, che nel
frattempo aveva poggiato il padd sulla scrivania ed aveva iniziato a
digitare qualcosa sul computer dell’ufficio.

“Oh, ecco la sua scheda”, disse Wilson dopo averla richiamata sullo
schermo. “Un trascorso da addetto alle comunicazioni in seconda ed ha
appena conseguito un master in xenolinguistica. Ho giusto una nave che
cerca un ufficiale addetto alle comunicazioni!” annuì entusiasta
alzando lo sguardo su Asuna.
Asuna era visibilmente ansiosa e curiosa di conoscere la sua nuova
assegnazione e il cuore iniziò a batterle sempre più forte.
“Sarà imbarcata sulla U.S.S. Wayfarer il prima possibile. Prepari i
suoi effetti personali e stia pronta a partire.”.

*** U.S.S. Wayfarer, ufficio del capitano  - D.T. 29/03/2393 Ore 10.15
D.S. 70239.53 ***

Asuna si trovava a bordo della Wayfarer ormai da un’ora quando, dopo
aver effettuato la visita medica, fu accompagnata all’ufficio del
Capitano. Lì si trovò di fronte a due ufficiali della sezione di
Comando in piedi davanti alla scrivania. Dalla loro posizione ed
espressione Asuna capì che stavano parlando prima che lei avesse
suonato il sensore della porta.

Salutò formalmente mettendosi sull’attenti in presenza dei due
ufficiali superiori e presentandosi: “Asuna Pauline Ichigawa, signori.
Sono stata assegnata su questa nave e lavorerò al meglio delle mie
possibilità per servirla.”
“E’ il suo dovere.”, commentò l’uomo alla destra. Asuna fece appena in
tempo a scorgere il pin sul colletto dell’uomo, che questo si presentò
a sua volta: “Capitano Kiron e questo -indicando l’uomo accanto a lui-
è il primo ufficiale, il comandante Rumar.”

Asuna portò lo sguardo su Rumar che teneva le mani giunte dietro la
schiena e la salutò con un cenno ed un leggero sorriso per poi tornare
ad osservare il capitano che aveva ripreso a parlare: “Il suo turno di
servizio inizierà domani alle ore otto e zero zero. Si presenti in
plancia puntuale. Benvenuta a bordo.”.
“Si, signore”, commentò Ichigawa osservandolo con serietà e
visibilmente in soggezione.
“Può andare”, concluse il capitano.

Asuna si alzò quindi e si voltò verso la porta, ma proprio in quel
mentre Rumar esordì con un “Aspetti un attimo!”. Kiron si voltò
guardando il primo ufficiale sorpreso, invece Asuna si voltò verso di
lui preoccupata riguardo a cosa doveva dirle il trill.
“Volevo solo comunicarle che il signor Carphrai, che gestisce il bar di
prora della nave mi ha chiesto il permesso di poter organizzare una
piccola festicciola per festeggiare il suo imbarco.”, annunciò,
aggiungendo verso il capitano “Mi ha assicurato che si tratterà di una
cosa molto contenuta e ho acconsentito poichè sono certo che questo
possa permettere al Guardiamarina Ichigawa di integrarsi con il resto
dell’equipaggio più facilmente e migliorare la coesione del gruppo”.
Tornò poi a parlare ad Ichigawa: “E’ inutile dire che lei è l’ospite
d’onore senza il quale la festa non avrebbe senso e quindi speriamo che
voglia concederci la sua presenza. Ore diciannove e zero zero al bar di
prora”.

Questa notizia diminuì la tensione di Asuna e sul suo volto si dipinse
un sorriso “Certamente non mancherò!”, confermò prima di voltarsi
nuovamente ed uscire dall’ufficio. Finalmente era a bordo di una nuova
nave. Nuove missioni ed avventure la attendevano e nuove persone e
culture da conoscere. Era veramente contenta di essere tornata in
servizio e avrebbe fatto del suo meglio per dimostrare le sue abilità a
se stessa.

Indice