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Grado
Tenente
 
Tenente Anna Maria Calvi
Nome
Anna Maria
 
Cognome
Calvi
Assegnazione
Capo Sicurezza - USS Seatiger
 
     
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Data Nascita
2367-09-17
Razza e Sesso
Vulcan-Betazoide - Femminile
Luogo Nascita
Sconosciuto
 
     
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Occhi
Neri
Peso
75
Capelli
Neri
Altezza
180
     
separatore segni particolari
       
Sulla fronte presenta lievi creste ossee a forma di V e orecchie a punta
     
separatore studi specializzazioni
       
Diploma all'Accademia della Flotta – Sezione Tattica e Sicurezza (2387)

Master in tecniche di combattimento corpo a corpo e uso armi energetiche (2389)
     
separatore curriculum vitae
       
2366 ( 0 anni): La sua nascita è misteriosa: viene trovata neonata in una capsula di salvataggio dai coniugi Gianni e Silvia Cavi durante il viaggio di ritorno su Rufus IV. Il pianeta, sul quale i due dirigono i lavori di recupero delle materie prime su mandato della Federazione, è situato vicino al confine dello spazio Romulano ed è estremamente ricco di minerali preziosi. Di ritorno da una vacanza su Risa per il loro 35° anniversario di matrimonio, coi sensori a lungo raggio della loro nave da diporto spaziale, captano i segnali tipici dell’esplosione di un vascello. I due si avvicinano per verificare la presenza di eventuali superstiti, anche se l’esplosione è avvenuta al di là del confine con l’Impero Romulano, ma l’unica traccia di vita che trovano è dentro una capsula di salvataggio. Tramite il raggio traente la portano oltre il confine e una volta a bordo della loro nave, scoprono con sorpresa che contiene una neonata addormentata tra le braccia della madre gravemente ferita, la quale chiede loro, anzi li implora, di occuparsi della figlia, senza però rivelare la sua esistenza al governo romulano per la sicurezza della bimba. Silvia, madre premurosa di quattro figli maschi ormai adulti, oltre che medico della stazione mineraria diretta dal marito, prendendola in braccio decide immediatamente che sarebbe stata la figlia femmina che tanto avevano cercato. Suo marito cerca di obiettare adducendo il fatto che erano troppo vecchi per crescere un altro bambino e che probabilmente ci sarebbero stati dei problemi burocratici difficili da affrontare per l’adozione, ma non appena la piccola apre gli occhi e gli sorride, l’innamoramento scatta immediatatamente e a Gianni Cavi non resta che pensare a chi rivolgersi per avere consigli su come procedere per adottare la bimba e non avere rogne e, al contempo, tenere all’oscuro della sua esistenza i parenti romulani. Il fatto che, prima di morire, la madre riesce a fare una dichiarazione registrata con cui affida la figlia ai coniugi Cavi e dichiara che anche il defunto padre non avrebbe voluto che i suoi parenti sapessero dell’esistenza della bambina, facilita le cose, così i due riescono ad avere in adozione di Anna in tempi rapidissimi.
2376 (10 anni): Anna Maria cresce rapidamente su quel pianeta brullo e arido, ma con una forza di gravità di un quarto più forte di quella terrestre, così da rendere i suoi muscoli e le sue ossa più forti e robuste. Da analisi genetiche effettuate dalla madre adottiva, emerge che il padre biologico era un Vulcaniano/Betazoide e la madre una romulana, per cui oltre alle peculiari orecchie a punte e spiccate doti intellettive eredita altresì una leggera forma di telepatia, che le fa sentire le vibrazioni negative intorno a lei, che percepisce come una specie di formicolio alla base del collo, mettendola in guardia. Sviluppa uno spiccato senso di protezione che la porta a difendere chiunque si trova in difficoltà, anche quando le era chiaro di non avere capacità sufficiente per aiutare chi era in pericolo, questo la porta spesso a mettersi in pericolo e a procurarsi spesso ferite e contusioni varie, oltre a ramanzine del padre cnel tentativo di renderla più riflessiva, senza ottenere però i risultati sperati. Viene in suo aiuto un vecchio amico di famiglia, minatore tra i più rispettati del pianeta e che frequenta spesso casa Cavi. Charlie Chen, questo era il suo nome, conosce l’arte del kung fu, cosa di cui nessuno era a conoscenza, così come il motivo che lo aveva spinto a lasciare la Terra per andare a nascondersi su quella roccia ai confini con l’impero romulano. Chen prende in simpatia Anna Maria e le insegna i principi delle arti marziali, così da renderla capace di aiutare chi era in pericolo, ma aiutandola anche a capire quando era il momento di usare la forza e quando invece bisognava usare la testa.
2380 (14 anni): Si appassiona molto al combattimento in tutte le sue forme, anche se predilige il kung fu nello stile Shaolin, arte nella quale emerge rapidamente. Nel frattempo matura in Anna (così viene chiamata in famiglia per semplicità) la volontà di iscriversi alla Flotta Spaziale, che vede come un entità portatrice di pace e protezione verso tutti quegli esseri deboli sparsi nella galassia, a cui lei agogna portare sostegno.
2383 (17 anni): Piegando la volontà dei genitori, che non sopportano l’idea di averla lontana e che un domani, facendo parte della Flotta, possa trovarsi in situazioni di estremo pericolo, si iscrive all’Accademia della Flotta Stellare e viene indirizzata verso la Sezione Tattica e Sicurezza.
2387 (21 anni): Si diploma a pieni voti col grado di Tenente JG . Il Comandante Sloane, che dirige la squadra che si occupa della protezione personale di alte cariche della Federazione e di personalità in visita sulla Terra, la vuole nel suo team, in quanto ha perso un paio di uomini, uno per limiti d’età e l’altro per un incidente sul lavoro. La teneva d’occhio già da un po’, su segnalazione del suo Capo Istruttore, e dopo il diploma la vuole con seé per istruirla personalmente, avendone percepito le potenzialità.
2389 (23 anni): Partecipa ad un master di un anno su Andoria, dove si specializza in tecniche di combattimento corpo a corpo e nell’uso di armi energetiche. Risulta tra i primi della classe nel tiro a bersaglio da distanza e viene scherzosamente nominata “Occhio di Falco” per la sua mira infallibile.
2390 (24 anni): Tornata sulla Terra e alla sua vecchia squadra, mette in mostra le sue qualità di ottima tiratrice. Chiamata a sostituire uno dei membri esperti della Squadra di protezione feritosi stupidamente durante un’esercitazione, durante un summit tra Capi di Stato di Pianeti fuori dalla Federazione, elimina una serie di dieci velocissimi droni che un killer, assoldato per eliminare più personalità possibili, era riuscito a far entrare nella sala del Congresso, prima che questi riuscissero a colpire un solo delegato. Per questo riceve un encomio solenne.
2391 (25 anni): Le viene proposto d’imbarcarsi sulla USS Vega, piccola nave da combattimento, diretta ai confini con l’Impero Romulano, col compito di pattugliare i confini e proteggere i pianeti più lontani. Accetta con entusiasmo. A bordo stringe subito ottimi rapporti con tutti i colleghi della Sezione Sicurezza, dai quali è apprezzata per le competenze nel combattimento e per le capacità di avvertire i pericoli un istante prima che si manifestino, dono che deve alla sua empatia che la fa vibrare come una corda di violino alle sensazioni che coglie intorno a sé e che riesce ad esaminare lucidamente, evitando spesso a sé stessa e ai suoi colleghi di cadere in trappola.
2393 (27 anni): Durante una missione di sbarco su un pianeta in teoria disabitato, ma dal quale era partito un segnale di soccorso, salva la vita al Primo Ufficiale Newman frapponendosi tra lui ed una serie di colpi di armi da fuoco, armi scelte per evitare i sensori federali di solito tarati su armi energetiche, usate dal pirata Orionano Sdeg. Il pirata aveva elaborato un piano per vendicarsi degli uomini della Vega, che un anno prima avevano quasi azzerato la sua flotta e fatto calare drasticamente i suoi guadagni, attirandoli in trappola su quel pezzo di roccia disabitato. Sdeg sperava di eliminare il Capitano Dwayne, ma si sarebbe accontentato del suo Primo Ufficiale, mandato a dirigere la squadra di soccorso. Anna Faceva parte della squadra di sbarco e sente quasi immediatamente quel formicolio alla base del collo che la avvertiva del pericolo. Quando sente il rumore del primo sparo, capisce che non poteva fare altro che mettersi tra l’uomo ed il proiettile, che la centrò in pieno petto. Cadendo in terra, trascina l’uomo con sé e prima di perdere i sensi riesce ad individuare Sdeg su un’altura intento a riprendere la mira, ma al pirata non lascia nemmeno il tempo di accorgersi che aveva fallito e lo centra in pieno.
2394 (28 anni): Dopo un periodo di convalescenza, passato sulla Terra, nella casa di famiglia nella campagna toscana, per il suo atto eroico viene promossa a Tenente e destinata alla USS Seatiger, con la mansione di responsabile della sicurezza per il turno beta.
2397 (31 anni): A causa della delicata situazione della Seatiger, persa in un altro universo, Anna viene incaricata dal Capitano Kenar, su suggerimento dell’ufficiale SEC/TAC Tkar, di diventare il nuovo capo della sicurezza così da alleggerire il lavoro all’ufficiale.
     
separatore elenco promozioni
       
2387 (21 anni): Tenente JG
2390 (24 anni): Encomio Solenne
2394 (28 anni): Tenente
     
separatore cartella clinica
       
Buona salute e forma fisica eccellente. Forza e velocità superiori ai canoni di razza per essere cresciuta su di un pianeta con forza di gravità maggiore.
     
separatore note personali
       
Anna Maria è una donna forte e sensibile allo stesso tempo. Cresciuta in una famiglia numerosa come cucciolo di casa è sempre stata coccolata e protetta. Nonostante il suo retaggio vulcaniano, non ha niente delle caratteristiche comportamentali tipiche di quella razza, perché cresciuta in tutto e per tutto come una terrestre. Nasconde perciò le lievi sporgenze ossee sulla fronte, tipiche dei romulani con lunghe frange, per nascondere questa parte fisica di sé che poco apprezza. Il suo innato senso di protezione la porta a difendere anche a rischio della vita, chiunque le sia affidato. Nella vita sentimentale non è stata particolarmente attiva, qualche flirt ai tempi dell’Accademia, ma essendo un inguaribile romantica, aspetta l’amore vero che durerà per sempre.

Il suo aspetto alto e longilineo, unito ad un viso bello e delicato, fanno sì che spesso gli avversari la sottovalutino, anche se, ne scoprono presto la pericolosità nel combattimento, nel quale si muove con grazia ed eleganza come se stesse praticando una danza letale.

Ama leggere e la musica rock di fine del ventesimo secolo che ascolta a tutto volume, con sommo dispiacere dei malcapitati compagni di stanza.
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