2366: Nasce a Londra, ma si trasferisce ancora neonato a Roma dove il padre, ingegnere meccanico, viene assegnato per lavoro.
Già in giovane età si interessa del funzionamento di vari macchinari che con l'aiuto del padre prima smonta analizzandone i meccanismi e poi rimonta, con abilità manuali sorprendenti.
2382 (16 anni): Visti i risultati accademici conseguiti, viene contattato dall'Accademia della Flotta Stellare e gli viene proposto di seguire gli studi nella sezione ingegneria.
Ma rifiuta, non essendo nel suo carattere insita la disposizione all'obbedire, tipica dell'inquadratura militare.
2386 (20 anni): Consegue la Laurea in Ingegneria Astrospaziale, con buoni anche se non ottimi risultati.
2387 (21 anni): Ottiene alcuni incarichi presso officine di riparazione su SOL III, dove viene notato da alcuni membri del Sindacato di Orione che gli offrono lavoro presso un cantiere navale di loro fiducia.
L'unico incarico che gli viene affidato è di effettuare riparazioni su navi dotate di sistemi non legali e di fare in modo che tali opere di manutenzione passino inosservate fra il flusso di navi nel bacino in attesa di lavori.
Tutto ciò gli consente di far pratica e di analizzare vari sistemi di occultamento, studiandone caratteristiche e funzionalità, elaborando una serie di progetti d'implementazione degli stessi.
2388 (22 anni): Viene assunto come ingegnere di bordo sulla Horsol, una nave trasporto.
Durante un viaggio verso fine anno, vengono attaccati da una nave pirata: la Minerva.
Lo scontro, impari, dura più del previsto, proprio grazie alla perizia di Frankie nel potenziare (e preservare perciò più a lungo) i vari sistemi della Horsol.
Al termine dello scontro, i pirati riescono ad avere la meglio e a depredare la nave.
2389 (23 anni): Affascinato da un mondo sconosciuto, ma entusiasmante oltre che attratto dalla possibilità di applicare soluzioni da lui elaborate senza la necessità di rispettare le norme ferree della Federazione, chiede ed ottiene la possibilità di imbarcarsi sulla Minerva come Motorista.
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espansivo, intelligente, ama i meccanismi quanto ama le belle donne.
Pur nutrendo in generale fiducia nel prossimo, tende a non concedere ad altri di mettere le mani sulle sue apparecchiature, a meno che non abbiano dimostrato nei fatti di saperlo fare e non per titoli acquisiti chissà dove e chissà come.
Veloce e rapido nel suo lavoro, difficilmente si perde d'animo anche al costo di approntare modifiche solide ancorché rudimentali (e considerate da fior fior di tecnici assolutamente inadatte, se non impossibilitate ad un buon funzionamento) a ben più complessi sistemi per ovviare a dei problemi che necessitano urgentemente di una soluzione. |
