Veleni, narcotici, rituali magici, tecniche di combattimento di vario tipo, scherma e travestimenti.
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2353-2357: Cinque anni di addestramento sulle tecniche di base presso il suo Clan, sul planetoide Todar. In questo periodo ha imparato la fabbricazione e l'uso di veleni e narcotici, vari tipi di lotta corpo a corpo, ed a maneggiare armi come spade, archi e pugnali. Gli Ajdar non hanno molta simpatia per le armi da fuoco o phaser ma non sono contrari ad usarle.
2359: Ha trascorso circa un anno nel ruolo di infiltrato nello schieramento nemico degli Hida durante il loro tentativo di invasione del pianeta Jg78. Su Jg78 ha avuto l'unico cedimento sentimentale della sua esistenza. Respinta con motivazioni illogiche (dal suo punto di vista) si è sottilmente vendicata del malcapitato.
2361-2364: Quattro anni di addestramento presso le amazzoni del pianeta Dacot IV. L'impatto iniziale fu burrascoso perché rifiutò di prestare il tradizionale giuramento di fedeltà assoluta avendo già degli obblighi inderogabili verso il suo Clan. Nel suo caso non venne applicata la pena di morte prevista avendo precedentemente salvato la vita ad un'amazzone nel corso di uno scontro con dei banditi. Le fu pertanto concesso di rimanere a patto di non rivelare a nessuno i segreti della Corporazione.
2366: Breve corso di addestramento al furto con destrezza a cura di Maryl, una ragazzina allora dodicenne, appartenente alla Gilda dei Ladri che opera nel famoso mercato coperto di Veltro 8, grazie alla raccomandazione di Bant, un altro degli Ajdar, che contava vecchie amicizie all'interno della Gilda.
2368-2369: Due anni di studio presso uno sciamano sulla Terra durante i quali ha imparato a conoscere le erbe curative ed alcune basi della magia dei nativi americani.
2371 Durante una breve vacanza su Doppler II incontra un attore girovago, Smythe, in fuga dai suoi numerosi creditori. Smythe, in cambio di un passaggio verso un pianeta più tranquillo, le insegna le basi fondamentali del travestimento.
2373-2374: Due anni come consigliere di Vladimir, dittatore di Roman 9, durante la ribellione che lo ha riportato al potere. Si è occupata personalmente della caccia ai componenti della guardia personale del precedente dittatore.
2376-2378: Incarico come mercenario. Il gruppo al quale si era unita venne quasi completamente sterminato. Riuscì a smascherare il doppio gioco del comandante ed a evitare il completo annientamento della squadra.
2380: Ha offerto i suoi servigi a Jolar'Nat durante l'attacco dei Leetah a Togartu. È uno dei pochi sopravvissuti in seguito alla distruzione della Raven.
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Impetuosa, vendicativa ed a volte crudele. È assolutamente inadatta ad incarichi che richiedono pazienza, fantasia, discrezione e diplomazia. Estremamente agile e veloce, ha una predilezione per le armi bianche. Preferisce se possibile non uccidere o danneggiare in modo permanente gli esseri viventi, rispettando quasi sempre le tradizioni del suo Clan, che danno più valore alla sconfitta di un nemico che alla sua semplice eliminazione fisica.
Ama gli intrighi e difficilmente dice la verità, rispetta il coraggio e l'astuzia. Dissimula il più possibile le sue reali capacità. Evita i contatti fisici. Porta un orecchino d'argento all'orecchio destro su cui è incisa una testa d'orso, l'animale protettore del suo Clan.
Origini:
Appartiene per nascita a un Clan di guerrieri, gli Ajdar. Le origini degli Ajdar sono quasi sicuramente terrestri.
La loro storia, tramandata oralmente, identifica come zona di origine una piccola isola del Pacifico. Isola che fu abbandonata in seguito all'aggressione di un popolo confinante che li sterminò quasi completamente.
I pochi superstiti iniziarono un'esistenza errante in cerca di un luogo dove poter vivere in pace, e da semplici contadini si trasformarono in guerrieri.
Al tempo della nascita di Aldea gli Ajdar avevano abbandonato la Terra e si erano stabiliti sul planetoide Todar, ma, seguendo le tradizioni, Aldea nacque sulla Terra e vi rimase i primi anni della sua vita, in un piccolo villaggio del Sud America. |
