separatore starfleet personnel file
       
Grado
Tenente Comandante
 
Tenente Comandante Aleksei Romanov
Nome
Aleksei
 
Cognome
Romanov
Assegnazione
Ufficiale Tattico Capo - USS Vancouver
 
     
separatore
       
Data Nascita
2362-06-01
Razza e Sesso
Terrestre - Maschile
Luogo Nascita
USS Potemkin NCC-18253
 
     
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Occhi
Grigi
Peso
78
Capelli
Neri
Altezza
187
     
separatore segni particolari
       
Nulla da segnalare
     
separatore studi specializzazioni
       
- Diploma scuole superiori su Vulcano (2379)
- Diploma Accademia della Flotta Stellare, sezione sicurezza (2383)
- Corso Specializzazione in Tattica e Armamenti (2391)
     
separatore curriculum vitae
       
2362 ( 0 anni): Nasce a bordo della USS Potemkin NCC-18253, Classe Excelsior. Suo padre, Elizar Romanov, è il Capitano della nave, mentre sua madre, Justine Demoreau é l'Ufficiale Scientifico.

2364 ( 2 anni): Rimane orfano. I suoi genitori rimangono uccisi in un combattimento contro forze sconosciute nel Quadrante Gamma ed il piccolo Aleksei viene affidato allo zio Svetozar, il fratello del padre, che fa l'Ambasciatore su Vulcano. Rimanendo tuttavia assente per lunghi periodi a causa del suo incarico, affida il nipote alla famiglia di Vedet, un suo assistente vulcaniano. Così Aleksei cresce su Vulcano in una famiglia vulcaniana e segue, anche se inizialmente con notevole fatica, l'iter scolastico e formativo di tutti i bambini vulcaniani. Fin da piccolo si dimostra portato per le attività fisiche e con tempo e impegno impara le arti marziali diventando un buon combattente. Nella sua abitazione fa bella mostra una lirpa vulcaniana, dono del suo istruttore.

2379 (17 anni): Conclude gli studi su Vulcano, con buoni risultati, sorprendendo i suoi stessi insegnanti. Nello stesso anno, spinto da un crescente desiderio di conoscenza, decide di tornare sulla Terra dove fa domanda per entrare nella Flotta Stellare, nonostante il parere contrario della zio che lo vorrebbe ambasciatore come lui. Sceglie la sezione Sicurezza.

2383 (21 anni): Si diploma a pieni voti, e primo del suo corso, con il grado di Tenente JG. L'anno seguente, in attesa di un'assegnazione ufficiale, si perfeziona nel combattimento corpo a corpo.

2384 (22 anni): Viene assegnato ad una delle Ammiraglie della Flotta, la USS Anaheim comandata dal Capitano Michael Scott Standish.

2386 (24 anni): Il capo della Sicurezza dell'Anaheim, il Tenente Comandante Nelson, dopo aver notato la dedizione e l'impegno che il giovane Romanov mette nel suo incarico andando il più delle volte oltre i propri doveri, lo nomina suo vice. Il giovane ufficiale si farà valere, qualche tempo dopo, liberando un gruppo di scienziati prigionieri degli indigeni del pianeta Ronotin V, evitando uno scontro a fuoco che avrebbe portato vittime da entrambe le parti e la perdita di valenti scienziati e importanti dati scientifici. Questo atto gli varrà una nota di merito sul suo curriculum e la Medaglia al Valore ma non il grado di Tenente che giungerà l'anno successivo nel 2387.

2389 (27 anni): La vita a bordo dell'Ammiraglia della Flotta inizia a essere noiosa e la routine monotona e quando gli viene ordinato di fare da baby sitter ad un gruppo di Ammiragli e Ambasciatori con le loro mogli, durante un tour nel Sistema Solare, ad Aleksei sembra di toccare il fondo. Mentre la nave si trova appena oltre il Sistema Solare, viene abbordata da alcune navi di pirati di Orione che riescono a salire a bordo, sicuri di fare un ricco bottino, approfittando del fatto che tutti gli agenti di sicurezza sono nel salone delle feste. Quando la situazione si palesa, scoppia un attacco di isteria di massa, specialmente tra le donne presenti. La calma e il sangue freddo del giovane ufficiale riescono a riportare la calma tra gli ospiti. Il Tenente Comandante Nelson decide, allora, di andare a cercare gli orioniani per catturarli e si allontana con la maggior parte degli agenti di sicurezza, lasciando Aleksei a guardia degli ospiti con pochi uomini. Quando alcuni orioniani riescono ad entrare nel salone delle feste, Aleksei con i pochi uomini rimasti riesce a respingere gli attaccanti e impedire che gli ospiti vengano feriti. Finalmente i pirati vengono catturati ma ci sono alcune vittime tra cui il Tenente Comandante Nelson, il superiore di Aleksei. Il giovane viene a sapere che la responsabilità dell'incidente è stata data al Comandante Nelson. Inoltre viene chiamato dal Capitano Standish e questi gli dichiara senza mezzi termini di aver richiesto un rimpiazzo per Nelson, invece di promuovere lui a Capo della Sicurezza. Aleksei, profondamente deluso, decide di chiedere il trasferimento. Dietro raccomandazione dell’Ammiraglio Powers, che Aleksei aveva salvato dagli Oroniani, torna in Accademia e si specializza in Tattica e Armi Avanzate.

2391 (29 anni): Mentre è in Accademia, gli viene conferita la nomina a Tenente Comandante per l'eccezionale coraggio dimostrato e per aver salvato la vita agli uomini e le donne sotto la sua protezione.

2392 (30 anni): Superati brillantemente gli esami Aleksei viene imbarcato sulla USS Ocean nave di classe Intrepid. Il loro compito è esplorare lo spazio. Qui Aleksei è assegnato ad una doppia mansione, Ufficiale Tattico e Capo della Sicurezza. Il giovane svolge entrambe le mansioni con il solito impegno e accuratezza, il Capitano Brev è soddisfatto del suo impegno, ma lo esorta ad unirsi più spesso ai suoi colleghi nei momenti liberi. Nei 3 anni trascorsi sull’Ocean si fa valere per le sue doti tattiche.

2395 (33 anni): il capitano Brev viene richiamato sulla Terra per raggiunti limiti d'età e l'equipaggio viene diviso tra le varie navi della flotta. Ad Aleksei viene richiesto di imbarcarsi sulla USS Novalis, e il giovane accetta. Momentaneamente si trova vicino San Francisco nella sua casa in riva al mare, in attesa dell'ordine d'imbarco.

2396 (34 anni): Dopo una missione molto complessa e difficile per tutto l’equipaggio e con la nave ormai danneggiata irrimediabilmente, il Comando di Flotta mette la USS Novalis a riposo e a tutti viene data una licenza fino a nuovi ordini. Aleksei passa un mese sulle alpi austriache per ritemprarsi e poi torna nella sua casa in riva al mare attendendo nuovi ordini.

2397 (35 anni): Stanco di non fare niente e non avendo nessuna notizia su un nuovo imbarco, Aleksei entra momentaneamente nell’équipe dell’Ammiraglio Valar e porta a termine alcune missioni per suo conto. In una di queste viene inviato all’Ambasciata terrestre su Romulus, ufficiosamente come addetto diplomatico ma in pratica con l’ordine di scoprire chi è la talpa che fa uscire informazioni segrete dall’Ambasciata terrestre. Riesce a individuare l’infiltrato e lo fa arrestare, ma ha il sospetto che dietro ci sia una vecchia conoscenza.

2398 (36 anni): Quando torna dalla missione su Romulus scopre che suo zio Svetozar è morto e si reca in Russia per il suo funerale. L’avvocato dello zio gli consegna l’ultima lettera scritta dell’uomo.
Svetozar rivela al nipote che suo padre aveva chiesto all’Ammiraglio Powers, che se gli fosse successo qualcosa, di prendersi cura di lui e di non affidarlo a suo fratello Svetozar, cosa che invece, Powers aveva fatto.
Aleksei va al Comando di Flotta e affronta l’uomo facendogli vedere la lettera di suo zio, Powers rivela che era a conoscenza dei desideri di Elizar ma in quel periodo era troppo giovane e desideroso di fare carriera e pensava che un bambino lo avrebbe ostacolato ma che poi, dopo averlo conosciuto, lo ha aiutato a fare carriera e chiede ad Aleksei di perdonarlo. Lui si rifiuta e anzi dichiara di non volerlo più vedere e gli dice di aver presentato le dimissioni dalla Flotta Stellare così non sarà più obbligato a vederlo.
Mentre è in Italia, dove si è autoesiliato, riceve la visita del Capitano Kuribayashi con la richiesta di imbarco su la nuova nave la USS Vancouver. Aleksei in un primo momento pensa di rifiutare, ma vedendo i dati tecnici della nuova nave e la sua missione, capisce che quella è la cosa giusta da fare e accetta.
     
separatore elenco promozioni
       
2383: Tenente JG.
2386: Nota di merito e Medaglia al Valore
2387: Tenente
2391: Tenente Comandante
     
separatore cartella clinica
       
Nulla da segnalare.
     
separatore note personali
       
Essendo cresciuto su Vulcano ha preso i pregi e i difetti di quel popolo. Di carattere calmo e imperturbabile non perde mai il suo sangue freddo anche nelle situazioni più critiche. Fin da piccolo ha dovuto impegnarsi più degli altri per superare le dure selezioni vulcaniane e dimostrare di essere migliore di loro e questo lo ha portato ad essere un perfezionista, questa tendenza al perfezionismo è unita ad una testardaggine ed a una tenacia tutta umana. Grazie a questa preparazione ha superato con facilità gli esami in Accademia, facilità che ha sorpreso i suoi stessi insegnanti e riesce anche a superare ogni ostacolo che la vita gli ha messo finora davanti. Infatti il suo motto è 'ogni ostacolo per quanto grande può essere superato, con la logica e la conoscenza’.

Ottimo Ufficiale, secondo i suoi superiori, porta a compimento ogni compito che gli viene affidato, alcune volte andando anche oltre il proprio dovere, però ha un difetto, proprio a causa dell'educazione vulcaniana ricevuta è di carattere un po’ chiuso e non riesce a relazionarsi con i suoi compagni, maschi e femmine che siano, e questo lo porta, durante il tempo libero, a stare sempre da solo. Ma non è di carattere scontroso anzi è sempre molto disponibile ad aiutare i compagni in caso di bisogno.

Questo periodo a bordo della Novalis ha insegnato molto ad Aleksei abituato a lavorare da solo. Ed è molto soddisfatto dell’esperienza passata. Inoltre non lo ammetterebbe mai, ma ha iniziato a considerare l’equipaggio della Novalis come degli amici. Ad una cosa non è riuscito a abituarsi: le partite a poker del Comandante Thevek. Non è ancora riuscito a capire quel gioco assurdo e oltretutto non riesce a bluffare e non riesce a capire come alcuni suoi colleghi ci riescono così facilmente.

Ultimamente le rivelazioni avute dello zio Svetozar lo hanno molto scosso, il pensiero che forse la sua infanzia e adolescenza con Powers sarebbero state diverse, più facili, lo hanno ferito più di quel che pensasse al punto che in un impeto di rabbia ha dato le dimissioni dalla Flotta Stellare. Ma sia Powers che Kuribayashi hanno fatto in modo che tornasse in servizio attivo.
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