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Grado
Tenente Comandante
 
Tenente Comandante Xandria Elisabeth Crowe
Nome
Xandria Elisabeth
 
Cognome
Crowe
Assegnazione
Capo Operazioni - UTS Norn
 
     
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Data Nascita
2335-01-01
Razza e Sesso
Terrestre - Femminile
Luogo Nascita
Vulcano
 
     
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Occhi
Verdi
Peso
55
Capelli
Castani
Altezza
168
     
separatore segni particolari
       
Nessuno.
     
separatore studi specializzazioni
       
Laurea in Astrofisica all'Istituto per la Tecnologia di Parigi nel 2357.
Diploma dell'Accademia della Flotta Stellare e specializzazione in logica dei Sistemi e Fisica Temporale nel 2362.
Specializzazione in Tecnologia Elettronica e Sistemi Operativi nel 2365.
     
separatore curriculum vitae
       
2335: Nasce su Vulcano, è figlia dell'ambasciatore per la Terra accreditato su questo pianeta e di una austriaca di nobili origini appartenente ad un ramo cadetto degli Asburgo. È cresciuta nell'ambiente privilegiato dell'alta diplomazia, e ha appreso dal padre l'abilità e i trucchi di un grande diplomatico. Ha una vasta cultura soprattutto per quanto riguarda la storia e l'arte, materie per le quali nutre una grande passione.

2357: Si laurea in Astrofisica contro il parere del padre che desiderava per lei un futuro da diplomatico, al contrario della madre che è sempre stata affascinata dallo spazio.

2357: Entra nell'Accademia della Flotta Stellare e si specializza in logica dei Sistemi e Fisica Temporale.

2362: Si diploma ed esce dall'Accademia con il grado di Guardiamarina. È assegnata alla USS Excalibur come navigatore, distinguendosi grazie a uno straordinario intuito di volo che le consente di salvare la nave da un attacco dei romulani.

2365: Si trasferisce su Utopia Planitia dove si specializza in Tecnologia Elettronica e Sistemi Operativi ed è promossa Tenente JG.

2370: È assegnata alla mansione di Capo Operazioni e trasferita a bordo della USS Dragon dove riesce, grazie alle sue ampie conoscenze in elettronica, a salvare i sistemi primari della nave dall'azione di un virus a riproduzione multipla, che aveva infettato il computer principale, mettendo a rischio la vita dell'equipaggio.

2377: È promossa Tenente. Subito dopo la sua promozione, la sua navetta precipita a causa di una tempesta ionica e si schianta sulla superficie di un satellite nel sistema di Khor e di lei non si hanno più notizie per quarantottore circa. La sua navetta viene ritrovata ridotta in modo tale da lasciare supporre la sua morte in modo certo. Ma invece è incredibilmente indenne, anche se affetta da una amnesia impenetrabile sulle 48 ore precedenti, che le impedisce di trovare una spiegazione plausibile alla sua miracolosa sopravvivenza. Le analisi mediche hanno rivelato poi particolari inquietanti, le sue cellule hanno cessato di invecchiare, il suo sistema immunitario è stato enormemente potenziato al punto che è inattaccabile da qualsiasi malattia fin'ora conosciuta.

2379: È promossa Tenente Comandante, avendo contribuito in modo significativo alla conclusione del trattato di non belligeranza tra Klingon e Romulani. Il potenziamento del suo sistema immunitario ha cominciato a dare segni di cedimento, segno evidente che il suo organismo sta lentamente tornando alla normalità. Si prevede che a questo ritmo il suo sistema immunitario rientrerà nei normali parametri nel giro di qualche mese. I medici non sono riusciti a trovare una spiegazione plausibile a questo fenomeno.
     
separatore elenco promozioni
       
2362: Guardiamarina.
2365: Tenente JG.
2377: Tenente.
2379: Tenente Comandante.

Assegnazioni:
2362-2365: USS Excalibur.
2365-2370: Cantieri Astronavali di Utopia Planitia.
2370-2381: USS Dragon.
     
separatore cartella clinica
       
Nulla da segnalare.
     
separatore note personali
       
Cessazione del processo d'invecchiamento e potenziamento del sistema immunitario. L'attuale livello della medicina federale è incapace di determinare le cause di tale modificazione cellulare e di prevederne le conseguenze a lungo termine. Il sistema immunitario è lentamente tornato alla normalità nel 2379, senza alcuna evidente motivazione. L'aspettativa di vita del Tenente Comandante Crowe è teoricamente infinita, anche se è possibile che anche questo aspetto della sua fisiologia torni alla normalità come è accaduto per quello immunitario.
Xandria ha un carattere molto forte, ed è un'istintiva. È essenzialmente una solitaria, ha pochi scelti amici, conosciuti in Accademia, con i quali però si incontra raramente, avendo avuto assegnazioni su navi diverse. Non permette quasi mai agli altri di avvicinarla più di un tot, perché non vuole coinvolgimenti di nessun tipo, che la possano distrarre dalla sua grande passione: lo spazio, l'avventura, il viaggiare fin dove nessuno è mai giunto prima. Unica eccezione a questa regola è l'Ammiraglio Russel Chekgwiden, vecchio amico di famiglia, suo interlocutore privilegiato. Nessuno più del vecchio Ammiraglio conosce Xandria, alla quale si è affezionato come una figlia, e che ha spinto ad iscriversi all'Accademia della Flotta Stellare, riconoscendone la grande attitudine. È una inguaribile ottimista, probabilmente anche a causa delle sue vicende personali, essendo sopravvissuta ad una morte praticamente certa. Un acuto senso dell'umorismo l'aiuta ad affrontare le difficoltà di ogni giorno con un sorriso; pur essendo una solitaria, lavora volentieri in equipe contribuendo con il suo contagioso buon umore a creare una atmosfera di lavoro estremamente gradevole.
Brano tratto dal diario medico della USS Dragon del Dottor Decimo Meridius: "Il processo d'invecchiamento cellulare del Tenente Xandria E. Crowe è stato virtualmente arrestato; sembra che l'ossidazione cellulare sia impedita da una qualche forma di enzima, che al momento non sono in grado di isolare. L'aspetto più interessante è costituito dal potenziamento del sistema immunitario e dal successivo suo depotenziamento senza alcuna spiegazione plausibile; se riuscissi a comprenderne l'origine e a replicarne il procedimento potremmo divenire praticamente invulnerabili ad ogni tipo di contagio conosciuto e noi dottori diventeremmo forse obsoleti! Il Ten. Xandria sembra aver accettato bene la situazione, almeno dal punto di vista psicologico non ci sono conseguenze di rilievo, fortunatamente è dotata di un grande senso dell'umorismo. Se tutti i miei pazienti fossero come lei, il mio lavoro sarebbe più facile!"
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