separatore starfleet personnel file
       
Grado
Tenente Comandante
 
Tenente Comandante Peter Greco
Nome
Peter
 
Cognome
Greco
Assegnazione
Capo Sicurezza - USS Tashunka Witko
 
     
separatore
       
Data Nascita
2350-10-02
Razza e Sesso
Terrestre - Maschile
Luogo Nascita
USS Piscopo
 
     
separatore
       
Occhi
Castani
Peso
85
Capelli
Castani (calvizie incipiente)
Altezza
187
     
separatore segni particolari
       
A seguito dei fatti accaduti su Cardassia, arti e occhio destro cibernetici.
     
separatore studi specializzazioni
       
Accademia della Flotta Stellare – Sezione Sicurezza (2370)
Accademia della Flotta Stellare – Corso di Specializzazione in Tattica e Strategia (2371)
Specializzato in MMA (arti marziali miste moderne) con corsi dal 2366 al 2371
     
separatore curriculum vitae
       
2350 ( 0 anni): I genitori di Peter erano ufficiali della Flotta (lui Capitano e lei primo ufficiale scientifico), conosciutisi a bordo della USS Piscopo. Peter è nato durante una missione di lunga durata, al termine della quale, i genitori si sono sposati ed hanno ottenuto entrambi una promozione con riassegnazione ad incarichi a terra presso il Comando di Flotta.

2366 (16 anni): Peter è cresciuto con la Federazione “nel sangue” ed è stato naturale per lui e per i genitori, entrare nell’Accademia di Flotta appena compiuto il sedicesimo anno d’età. Durante la formazione, si distingue come allievo brillante, senza, però, primeggiare.. dimostrando di avere l'attitudine a proteggere il prossimo viene instradato verso la sezione sicurezza.

2369 (19 anni): Durante gli addestramenti, si è appassionato alle Arti Marziali Miste Moderne, dimostrando (in anni di allenamento costante) di padroneggiarle con una certa disinvoltura.

2370 (20 anni): Finito il percorso accademico (ed ottenuta la promozione a Guardiamarina), Peter decide di seguire un corso specialistico (non obbligatorio) su Tattiche e Strategie, che in futuro avrebbe potuto favorirlo in incarichi di rilievo nell’ambito della sicurezza.

2371 (21 anni): Grazie alla mentalità analitica ereditata dalla madre, consegue la specializzazione con successo. Applicando la matematica, in particolare la branca di Probabilità e Statistica, alle Tattiche ed alle Strategie, Peter riesce a distinguersi per l’ideazione di piani efficaci per affrontare situazioni di pericolo.

2372 (22 anni): La Flotta ha la necessità di rimpiazzare un membro della sicurezza del Console Federale presente su Cardassia Primo e Peter si offre per quel delicato incarico. Entra a far parte di uno staff motivato, ma non molto numeroso: la presenza del personale della Flotta su Cardassia, infatti, è assai poco tollerata, a causa dei delicati equilibri diplomatici.

2373 (23 anni): Quando nel 2373 l’Unione Cardassiana si allea col Dominio, Gul Dukat da ordine di imprigionare il Console Federale, utile per un eventuale scambio con la Federazione. Prima dell’attacco, i Cardassiani si attivano per isolare il Consolato Federale, inibendo comunicazioni e qualsivoglia comando da remoto. Peter, su ordine del suo comandante, mette a punto un piano disperato per porre ugualmente in salvo lo staff consolare. Tale piano prevede la presenza di una persona sul pianeta per attivare manualmente i meccanismi atti a confondere i sistemi di intercettazione Cardassiani. Poiché il restante personale della sicurezza è impegnato nell’arginare l’assalto dei militari inviati da Gul Dukat, Peter decide di sacrificarsi per garantire la fuga del Console e del suo seguito. Il piano ha successo. Il personale della sicurezza viene passato per le armi durante l’assalto finale, mentre, Peter, unico sopravvissuto, benché ritrovato esanime, viene imprigionato dai Cardassiani, con l’intento di strappargli informazioni utili per attaccare la Flotta Stellare.

2374 (24 anni): Considerato prima disperso e poi caduto in battaglia, gli viene assegnata la promozione a Tenente JG in riconoscimento per aver salvato la vita al Console federale (riconoscimenti vengono assegnati postumi a tutta la squadra di sicurezza). Il Dominio fa deportare Peter su una colonia penale Cardassiana allestita durante il conflitto. Nei suoi sei anni di prigionia, periodicamente Peter viene sottoposto a torture fisiche e psicologiche, senza, però, riuscire ad ottenere da lui informazioni rilevanti.

2379 (29 anni): Un giorno, mentre sta per essere sottoposto all’ennesima sessione di tortura, a seguito dell’iniezione di un composto chimico che avrebbe dovuto renderlo più reattivo, la sua mente, sconvolta dagli eventi e sottoposta ad uno shock adrenalinico, tenta un piano di fuga disperato (e folle) che lo porta a conquistare una scialuppa con la quale si porta alla deriva, in condizione di animazione sospesa (con i sistemi vitali ridotti al minimo riesce a non farsi rilevare dai sensori delle navi nemiche).

2380 (30 anni): Intercettato fortuitamente da una pattuglia federale, viene trasportato d’urgenza per ricevere le cure mediche necessarie, trovandosi in condizioni critiche. Dopo aver stabilizzato i parametri vitali, subisce varie operazioni chirurgiche con innesti cibernetici agli arti ed all’occhio destro, seriamente compromesso. Al termine, pur riportando, dal punto di vista estetico, diffuse ed evidenti cicatrici su tutto il corpo, viso compreso ed aver perso visibilmente i capelli, si dichiara non intenzionato a sottoporsi ad altri interventi, sia pur lievi, per motivi che giudica futili. Viene quindi sottoposto ad una intensa terapia psicologica.

2382 (32 anni): Mentre è in corso la convalescenza e la riabilitazione, viene istituito un processo sui fatti occorsi su Cardassia a cui Peter viene chiamato a testimoniare.

2385 (35 anni): Al termine del ciclo di convalescenza in un ospedale sperimentale australiano, gestito quasi esclusivamente da androidi, Peter si vede coinvolto nella ribellione scatenata dai positronici. Accortosi che qualcosa non stava andando come doveva, insieme ad un medico, riesce ad attivare i protocolli di emergenza per bloccare gli androidi e tenerli lontani dalle aree dove ancora erano presenti i degenti. Il tentativo, risoltosi con successo, di Peter di salvare i malati, fino a rischiare la propria vita per bloccarli, anche fisicamente, fino all'arrivo dei rinforzi, gli fanno ricevere la promozione a Tenente.

2386 (36 anni): Anche in virtù del crescente malcontento nei confronti degli androidi e dei sintetici, vissuto amaramente in prima persona essendo additato con sospetto, incolpato, emarginato e deriso., Peter chiede di essere congedato dal servizio attivo (passando alla condizione di riservista ed intraprendendo un nuovo percorso riabilitativo), nel tentativo di trovare un equilibrio psicologico più duraturo

2390 (40 anni): Dopo quattro anni di vita che ritiene improduttiva, chiede ed ottiene di rientrare in servizio attivo. Il Comando di Flotta lo assegna su remote colonie a supervisionare i sistemi di sicurezza.

2391 (41 anni): Poiché i compiti affidatigli vengono portati a termine con risultati molti superiori alle aspettative, si decide di impiegarlo su pianeti di alleati strategicamente rilevanti. Durante la permanenza su uno di questi pianeti (Santor), si innamora perdutamente, ricambiato, di una nativa di nome Mirrina. Peter è pronto a lasciare la Flotta per inseguire il proprio sogno d’amore. Ma lei, spaventata che un giorno futuro lui si potesse pentire della scelta e riversarle addosso la propria frustrazione, tronca improvvisamente la relazione senza possibilità di replica.

2397 (47 anni): Il pianeta Kaelon II comincia a dare segni di instabilità a causa dell’espansione del proprio sole. Peter viene inviato, insieme ad una piccola delegazione della Federazione, per studiare la situazione. Insieme agli scienziati presenti in loco, riesce ad ideare un sistema di scudi stellari in grado di mitigare le conseguenze dell’evento e di prolungare la presenza sul pianeta della popolazione. Contemporaneamente, dopo una serie di estenuanti trattative con i diplomatici della popolazione di Kaelon, riesce a concludere un accordo grazie al quale la popolazione potrà essere evacuata su un pianeta disabitato che, con l’aiuto delle conoscenze della Federazione, potrà essere terraformato e usato come nuova patria. Il popolo Kaelon potrà decidere, poi, se intrattenere rapporti con la Federazione o continuare con la propria politica isolazionista. Il Comando di Flotta considera comunque il risultato come un successo e per questo decide di promuovere Greco a Tenente Comandante e di trasferirlo sulla Terra con l’incarico di coordinatore della sicurezza delle colonie e dei pianeti di confine. Peter svolge il suo compito con diligenza e competenza, ma senza particolare soddisfazione.

2401 (51 anni): Al varo della Tashunka Witko, vista la natura sperimentale della nuova nave e la necessità di garantirne la sicurezza (a causa della nuova tecnologia) il comando di Flotta lo assegna all’equipaggio di tale unità.
     
separatore elenco promozioni
       
2370: Guardiamarina
2374: Tenente JG
2382: Medaglia al valore
2385: Tenente
2397: Tenente Comandante
     
separatore cartella clinica
       
A seguito della prigionia dei Cardassiani prima e del Dominio poi, il fisico del Tenente risultava compromesso.

Durante la degenza, tra il 2380 e il 2384 è stato sottoposto ad una serie di importanti interventi chirurgici molto delicati: gli arti erano interessati da fratture multiple mal rinsaldate ed un occhio risultava compromesso.

Pertanto si è dovuto provvedere alla sostituzione degli organi in questione con altri sintetici.

Per l’occhio bionico la scelta è stata quella di impiegare la massima evoluzione della tecnologia utilizzata, in passato, per Geordi La Forge; ciò gli permette di rilevare frequenze di luce più elevate rispetto a quelle di un normale occhio umano.

Per la progettazione degli arti è stato coinvolto anche il professor Bruce Maddox, uno dei massimi esperti di cibernetica della Federazione, in quanto occorreva non solo ideare arti idonei a potersi interfacciare con il resto del corpo, sostituendo le ossa con elementi di tritanio, ma anche riprogettare artificialmente il sistema circolatorio periferico, i muscoli e le terminazioni nervose.

Gli arti sintetici del Tenente Comandante risultano prestanti come quelli di un umano in ottima forma fisica (tra l’altro molto più leggeri), ma il resto del corpo (cioè tutta la parte del tronco) deve essere tenuta in costante allenamento per non creare scompensi che potrebbero portare a limitazioni fisiche.

L'equilibrio psicologico del soggetto è stato molto provato dagli anni di prigionia e tortura e messo ad ulteriore dura prova nel doversi adattare al nuovo fisico, faticando non poco ad accettare come propri gli impianti.

Solo dopo un lungo periodo di riabilitazione, ha potuto raggiungere un certo grado di consapevolezza ed accettazione della sua nuova condizione fisica, arrivando, talvolta, con fare ironico, ad autodefinirsi come ‘il primo Borg assemblato dalla Federazione’.
     
separatore note personali
       
Confidenzialmente risponde al soprannome di Pigreco.

Amante della cucina italiana, Peter, quando non si trova costretto a bere synt alcool o quando si trova in licenza, è un grande estimatore di birre e superalcolici che riesce a reggere con una certa facilità.

Generalmente parla solo se ha qualcosa di necessario da dire: in particolare, quando fa parte di un team, ha la naturale tendenza a condividere conoscenze ed informazioni, ma, raramente, esprime commenti ed esperienze che esulano dall’ambiente lavorativo.

Ciò nonostante, molti dei suoi sottoposti lo stimano e gli sono affezionati.

Soffre spesso di insonnia e, anche per questo motivo, è un gran lettore di saggi e romanzi.

Dopo la vicenda sentimentale di Santor, ha avuto alcuni flirt, ma nessuna relazione duratura.

Tiene un diario giornaliero, come previsto spesso per gli ufficiali di Flotta, con un taglio molto personale, come consigliato dal proprio terapeuta.
separatore finale