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 Akagi >>> Equipaggio >>> Ufficiale Tattico

 LT  PATRIK WARREL

[Nome Completo]: Patrik (n) Warrel (c)

[Grado]: Tenente

[Assegnazione]: USS Akagi

[Mansione]: Ufficiale Tattico

[Data di Nascita]: Data Terrestre 14/07/2345 ~ Data Stellare 22524.2

[Luogo di Nascita]:Rhodigium (già Rovigo), Italia, Sol III°

[Razza/Sesso]:Terrestre (M)

[Altezza/Peso]: Mt 1.78 / Kg. 90

[Occhi]: Azzurri

[Capelli]:Castano chiar

[Segni particolari]:nessuno

 

[Studi e Specializzazioni]:Accademia della Flotta Stellare, corso di sicurezza e tattica. Specializzazione in tecniche operative di applicazione nella gestione degli scudi energetici, gestione controllo sistemi di armamento e loro ottimizzazione, effettuato all’Accademia.
Tesi “Ottimizzazione del controllo gestionale di unità operative, logistiche e di controllo nelle principali crisi belliche post Federazione. Analogie strategiche di comando e di gestioni di intervento. Possibili ottimizzazioni e rinomina di incarichi operativi all’interno della Flotta"

[Curriculum Vitae]:

2345 Nasce in Rhodigium (già Rovigo prima della sua quasi completa distruzione ad opera della Fazione Orientale durante la Terza Guerra Mondiale – oltre il 91% della popolazione sterminata) da genitori di modeste origini: il padre operaio specializzato presso un’azienda locale produttrice di dispositivi estrattivi minerari in condizione di gravità zero, la madre casalinga con un piccolo lavoro come impiegata amministrativa.
Primo di cinque fratelli, frequenta con soddisfacente profitto gli istituti primari di istruzione, e successivamente il locale Liceo.
Durante la propria adolescenza esterna da subito una passione quasi ossessiva per la Flotta Stellare. La sua mai celata aspirazione è il poter diventare un ottimo ufficiale operativo su una delle più grandi navi stellari.

2363 (18 anni): Terminati gli studi, appena maggiorenne, entra all’Accademia.
Si specializza con uno dei punteggi più alti del suo corso nella gestione e nel controllo delle armi di bordo, dei dispositivi offensivi e difensivi, e tecniche di combattimento. Termina il corso di Sicurezza e tattica.
Frequenta un corso di sette mesi di tecniche operative di applicazione nella gestione operativa degli scudi energetici e controllo sistemi di armamento.
Nelle materie che trattano la navigazione stellare, la matematica e l’ingegneria in generale ottiene risultati nella norma. Durante una simulazione alla consolle tattica di una nave stellare di classe Ambassador, all’ultimo anno dell’Accademia, si guadagna una Menzione di Elogio Tattico.

2367 (22 anni): Ultimata l’Accademia, viene assegnato alla USS Towenfell, NCC-45574, classe Norway, inizialmente come ufficiale della Sezione Sicurezza.

2369 (24 anni): Chiede ed ottiene dal Capitano di poter affiancare anche nei momenti liberi dal servizio l’Ufficiale Tattico al fine di migliorare continuamente la sua esperienza alla console tattica, alle tecniche operative e acquisire sempre più familiarità con i sistemi d’armamento.
Durante un controllo eseguito di sua iniziativa al sistema di armamento scopre un malfunzionamento al sistema di puntamento dei siluri. La sua capacità di proporsi gli vale la nomina ad assistente dell'Ufficiale Tattico.

2370 (25 anni): Durante una missione di soccorso ad una colonia su Fermanasat nel sistema di Kontanka, la USS Towenfell ha uno scontro con dei Jem’Hadar. Nella battaglia, pur subendo numerosi danni e la perdita di parecchi effettivi, tra cui il Consigliere E’Hardas Fruim, l’Ingegnere Capo Tenente Comandante Grahama Gerta e l’Ufficiale Tattico Tenente Comandante Sers’thavad Fahatma Gahad, uccisa durante le primissime fasi della battaglia, riesce a distruggere ben due loro navi.

2372 (27 anni): Viene Promosso Tenente JG per le capacità tattiche e di coordinamento dimostrate in diversi combattimenti con navi ostili, nonché per aver espletato in maniera soddisfacente un periodo di comando sostitutivo dell'Ufficiale Tattico deceduto in combattimento.

2373 (28 anni): Patrik Warrel riceve una menzione per aver partecipato ad una missione di salvataggio e recupero su Dancalia III in cui riesce a coprire con efficacia il ripiegamento di alcuni reparti combattenti Federali di terra che avevano subito gravi perdite.

2374 (29 anni): Durante un pattugliamento nel settore di Hasarman IV, la Uss Towenfell e altre duenavi della stessa classe, si ritrovano a combattere contro Forze sovverchianti Jem’Hadar,  non coordina efficacemente le manovre evasive del momento con un attacco difensivo basato sul lancio di cinque siluri simultaneamente; solo due di loro vanno a segno. La Uss Towenfell subisce danni rilevanti durante il ripiegamento che la costringeranno un periodo di inattività di circa 28 giorni. La successiva commissione d’inchiesta stabilisce che l’erronea manovra di Patrik Warrel è da imputarsi alla sbagliata programmazione nei sistemi di sicurezza dei siluri che al momento del lancio non ha provveduto ad armare gli stessi nei tempi stabiliti. La Commissione non lo ritiene responsabile del problema agli ordigni, ma gli contesterà il fatto di non ever eseguito la prevista diagnostica nei momenti precedenti allo scontro con il nemico e di non aver subordinato la manovra di fuoco con quelle evasive ordinante al timoniere da Capitano. Sottoposto a Commissione Disciplinare il Comando di Flotta, l’incidente gli provoca una sospensione ufficiale di 15 giorni da ogni incarico operativo, da passare per un totale di 50 ore alla consolle di addestramento sotto la supervisione del suo diretto superiore e gli sospende ogni avanzamento di grado per 10 anni salvo circostanze documentalmente redimente.

2375 (30 anni): Durante la battaglia di Karmak, la USS­ Towenfell subisce danni di una gravità tale da costringere i sopravvissuti ad essere teletrasportati con procedura di emergenza sulla USS Thor sganciatasi dai combattimenti ed accorsa in loro aiuto. A causa della morte del Capitano e del Primo Ufficiale, la procedura di autodistruzione non viene attivata e la nave rischia fortemente la cattura da parte dei Jem’Hadar. Per scongiurare questa ipotesi Warrel, assieme al suo diretto superiore, si fa recuperare cinque secondi prima dell’attivazione di un detonatore termico da lui sistemato in sala macchina con la protezione di un inibitore di teletrasporto. Per questo episodio riceve un elogio ufficiale dal Capitano della USS Thor. La Commissione di Disciplina della Flotta, a seguito della segnalazione, fa decadere il Provvediento Disciplinare

2376 (31 anni): Viene assegnato alla USS Executor NCC-78311, classe Ambassador, impegnata come tante altre navi in un attento rastrellamento di alcune navi Jem’Hadar che avevano rifiutato la resa, nascondendosi nelle zone più remote del quadrante Alfa da dove portavano avanti azioni terroristiche contro obbiettivi esclusivamente civili.  Sostituisce soddisfacentemente l’Ufficiale Tattico della USS Executor, Tenente Comandante Frank Ragovic, rimasto vittima di un banalissimo incidente di volo con un velivolo atmosferico da divertimento durante una piccola franchigia su Argania II. Questo episodio, collegato al precedente della USS Towenfell, gli procura il momentaneo quanto sgradito soprannome de “il sostituto” da parte di alcuni giovani Guardiamarina della nave, successivamente puniti con severità da parte del Capitano della nave per mancanza di rispetto nei confronti di un ufficiale anziano e con trascorsi di combattimento.

2380 (35 anni): Durante una missione di pattuglia trimestrale nei pressi del sistema di Salmantak, la USS Executor viene attaccata da una nave predatrice da battaglia Jem’Hadar. Durante lo scontro, concentrando in un unico attacco ben dodici siluri lanciati quasi simultaneamente in una zona ventrale, riesce a creare una breccia di due secondi nei suoi scudi, permettendo il tele trasporto di una mina Tipo MK1  sullo scafo esterno che esplode con effetti devastanti. La manovra permette la successiva cattura della nave Jem’Hadar da parte di altri quattro incrociatori Federali accorsi in quel settore a dare man forte. L’episodio gli procura la nomina a Tenente.

2385 (40 anni): A seguito della messa in disarmo della USS Executor viene trasferito ad una nave di classe Nebula, la USS Akagi.

[Elenco Promozioni / Onorificenze]:
2367: Guardiamarina;
2372: Tenente JG per aver dimostrato buone capacità tattiche e di coordinamento in battaglia
2380: Tenente per aver permesso, unitamente al suo superiore diretto, con coordinazione e competenza, la messa fuori uso prima e la successiva cattura poi, di una nave predatrice Jem’Hadar nel sistema di Pelosa.

[Cartella Medica]:
Ha riportato una frattura scomposta all’avambraccio sinistro, poi perfettamente guarita, durante le fasi di evacuazione della USS Towenfell nella battaglia di Karmac.
Sempre durante quel periodo, ha contratto la febbre Traantaniana, probabilmente durante una franchigia, da cui è guarito dopo oltre tre settimane di trattamento medico antivirale.
Soffre saltuariamente di una curiosa forma di emicrania localizzata all’altezza del lobo dell’occhio sinistra, patologia tipicamente terrestre, genetica, non deabilitante ma fastidiosa se non trattata con blandi antidolorifici generici.
Presenta un tatuaggio sull’avambraccio sinistro raffigurante un drago con le fauci spalancate e una spada tra gli artigli. Raramente si sottopone agli incontri facoltativi con il Consigliere di Bordo, preferendo mantenere un profilo alquanto defilato in merito al suo status emotivo.

[Note Personali]:
Cultore quasi maniacale della forma fisica, frequentatore assiduo della palestra di bordo, buon conoscitore e praticante a livello amatoriale di Arti Marziali.
Dimostra un carattere amichevole e incline alla socializzazione.
Persona attiva, decisa e poco propensa al compromesso; risulta ben nota a tutti la sua avversione verso la diplomazia esasperata, inerte o troppo accomodante, responsabile a suo dire di ingiustizie, prevaricazioni e violenze. È sua convinzione che la Flotta Stellare dovrebbe mostrare molto di più i muscoli, essere più indipendente, parlare meno e agire di più.
Nutre un forte disprezzo nei confronti dei Borg, dei Jem’Hadar e dei Breen, oltre che una una sincera antipatia per i Ferengi. La sua citazione preferita, quella che ricorda sovente ai colleghi e appartenuta ad uno dei presidenti storici di quelli che erano gli Stati Uniti d’America del XX secolo, Theodore Roosevelt, dice: “…Parla a bassa voce, ma porta con te un grosso randello: andrai lontano.!”. Appassionato della storia antica di numerosi condottieri, di tutte le razze, di cui custodisce gelosamente monografie, saggi e raccolte.
Ama inoltre molto la musica, sempre presente nel suo alloggio a volte anche a livelli sonori esageratamente alti. Prima di affrontare una battaglia, il Tenente Patrik Warrel ama ricordare ai presenti che “…Leonida ci guarda!” Da molti viene considerata una frase quasi scaramantica. Patrik Warrel è ossessionato dal fatto di dimostrare di essere sempre all’altezza dell’incarico affidatogli, questo a seguito dell’errore causato durante la battaglia di Hasarman IV, e della perdita di due diretti superiori: il Tenente Comandante Sers’thavad Fahatma Gahad sulla Uss Towenfell prima, e del Tenente Comandante Frank Ragovic poi, Ufficiali Tattici da lui sostituiti per brevi periodi. Contatta con frequenza la propria famiglia, a cui è sinceramente molto legato.
In franchigia sulla Terra a volte sparisce completamente, e secondo alcuni amici, questo è dovuto ad una “misteriosa” fidanzata.
Ha molti amici nella Flotta Stellare, uomini e donne accomunati dal senso dell’onore e dall’amicizia, dal dovere e dalla lealtà verso la Federazione e tutti i valori che essa rappresenta.