SESTA MISSIONE

6-12 " Ragionevoli dubbi "

di Ivana Minati


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TITOLO: 6-12 – Ragionevoli dubbi-
AUTORE: Ivana / Kublik
REVISIONE: Gianluca / Ristea
D.S.: 63759.9
D.T.: 4/10/2386
LUOGO:Wayfarer- Sala Tattica
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Tanya Berger sbuffo' via dalla fronte un ciuffo ribelle e osservo' la situazione generale in Sala Macchine.
Un'atmosfera di apparente rilassatezza e routine abitudinaria non la ingannava: sapeva che la concentrazione dei suoi colleghi era totale.
Dorian Ristea, tanto per cambiare, armeggiava come suo
solito alla consolle centrale, anche lui serafico e concentrato.
I due avevano appena tenuto un briefing sulla sfida che li attendeva di li' a poco.
L'integrità strutturale della Wayfarer non dava adito a preoccupazioni; da ogni controllo di routine era risultato ad uno stato ottimale di efficienza, non di meno si richiedeva al loro team immediatamente
un'impegnativa prestazione. Una velocità costante di curvatura nove sottopone comunque la nave ad una sollecitazione che avrebbe senz'altro richiesto una monitorizzazione costante.
Come una macchina ben oliata, i ruoli tra i due erano ben definiti. Dorian avrebbe tenuto d'occhio la diagnostica generale e una parte dei sensori d'emergenza dal cruscotto principale, mentre il resto
del team si sarebbe occupato delle miriadi di sensori ordinari, coordinato da Tanya.
La ragazza poteva già immaginare il suo discorso al personale della sala macchine, trepidante ed entusiasta dopo la messa a punto:
"ragazzi... stiamo per partire per non si sa bene cosa a sedici anni luce da qui, e dobbiamo arrivarci in tre giorni; doppi turni per
tutti!"
Anche se consapevolmente sapeva che ogni ufficiale è allertato per questo tipo di esigenza, mettere da subito l'equipaggio sotto pressione dietro ordini della Flotta così criptici non la metteva a suo agio.
Nella sua testa nei pochi minuti precedenti si erano già accavallati una lunga serie di guasti virtuali: problemi alle bobine di curvatura, conseguenti "crepe" nel flusso di plasma, flusso di energia minore agli
scudi della nave, cedimento degli scudi e inevitabile esposizione delle gondole e quindi di nuovo ancora più disastrosi problemi agli iniettori di curvatura. Ad ognuno di questi scenari prontamente si sostituivano
complicate equazioni e ripassi di protocolli di emergenza per compensarli.
Non invidiava Ristea, decisamente. In un attimo la domanda più semplice e più scontata del suo capitano "pensa che reggeremo a curvatura 9? Come sta la nave Comandante Ristea?" aveva generato in tutti loro una reazione a catena di incertezze e dubbi, ed era pronta
a scommettere qualsiasi cifra sulle perplessità degli altri ufficiali, ai quali Ristea avrebbe dovuto presentare il caso in sala tattica.
Tutti avrebbero silenziosamente considerato le loro personali variabili, ma una eventuale esitazione non sarebbe passata inosservata... ci voleva una risposta rassicurante e onesta.
"La Wayfarer è attualmente in perfette condizioni, non credo ci sarà nessun problema a curvatura nove. Ad ogni modo, effettueremo un monitoraggio costante per rivelare eventuali problemi."

Un quarto d'ora dopo, il meeting in Sala Tattica si rivelo' esattamente come previsto. Ristea espresse il suo giudizio, e Kiron sembro' soddisfatto. "Bene, allora per il momento non c'è altro da aggiungere,
aggiornatemi sulle vostre sezioni ogni sei ore... ora potete andare, buon lavoro a tutti"
Nella mente di Ristea, comunque, i fastidiosi tarli dell'incertezza si facevano sentire.
Ancora esitante e pensieroso Ristea fu raggiunto inaspettatamente dal Consigliere Kublik;
"Dorian, aspetta un attimo"
Da dove era sbucata così all'improvviso, evrebbe giurato di averla vista voltare l'angolo, bah forse era troppo assorbito dalle sue elucubrazioni.
"Scusami, forse non è l'approccio e il luogo più adatto per questa conversazione ma posso farti una domanda?"
alla risposta affermativa del suo interlocutore Erjn confermò almeno uno dei suoi dubbi, le sue esitazione in sala tattica non erano affatto passate inosservate, almeno alla donna in questione che subito si mise a disposizione per parlare dei suoi disagi... e perchè no? magari una
parola di conforto avrebbe allentato un pò le sue tensioni.
dopo qualche minuto però la discussione era riuscita se possibile solo ad incupirsi di più "posso capirti, non ti sarà di grande consolazione ma anch'io mi sono sentita un po' a disagio: l'oganizzazione della Flotta Stellare mi è sembrata a dir poco lacunosa"
"Già... sarei più tranquillo se sapessi per cosa di preciso sto lavorando o sarei almeno rassegnato se fossi certo che nessuno di noi lo sa davvero"
Lo strano gioco di parole fuggì dalla sua bocca senza volerlo e ci volle poco a sostituire l'espressione confusa sul viso di Kublik con una di pacata sorpresa..
"Pensi che ci vogliano volutamente tenere all'oscuro?"
"Non lo so", rispose Dorian allargando le braccia, sconsolato. "O forse e' solo la mia f-frustrazione a parlare. Lascia perdere, Erjn, dimentica quello che ti ho detto", disse, allontanandosi a testa bassa.
Non si poteva far altro ormai che attendere il succersi degli eventi e sperare di riuscirvi a far fronte il meglio possibile..
Ripensandoci, l'integrità strutturale della nave lo
preoccupava, e molto!

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Lt.Cmdr.
Erjn M. Kublik
Counselor - USS Wayfarer NCC-62925
Combadge: erjn_kublik@yahoo.it
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