SESTA MISSIONE

6-11 " Direzione Lorillia "

di Martina Tognon


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TITOLO: 6-11 – Direzione Lorillia
AUTORE: Martina / Stern
D.S.: 63759.9
D.T.: 4/10/2386
LUOGO: Alloggio del Comandante Stern – USS Wayfarer
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Elisabeth non si trovava ancora del tutto a suo agio nell’infermeria. Ad
ogni paziente che entrava sentiva che ancora cercavano la faccia e la
fisicità, note e rassicuranti, del suo predecessore.
Quindi la sera, quando poteva rilassarsi dopo aver indossato un’ampia veste da camera, istintivamente la mente andava a cercare ricordi e momenti noti, lieti e sereni.
Come il giorno in cui Goroth le aveva insegnato i primi rudimenti di
combattimento con la Bat’Leth… all’epoca nemmeno riusciva a reggerla più di qualche minuto in mano.
Ora difficilmente qualcuno poteva pensare di sconfiggerla facilmente, a meno di non essere un klingon esperto nell’arte di quell’arma bianca.
Ancora Goroth, ancora… sempre… sempre? Non sapeva onestamente cosa pensare, erano passati troppi anni per poter continuare a pensare al marito nello stesso modo. Recentemente le si era posta davanti la necessità di scegliere se continuare o smettere le cure geniche che aveva iniziato quando si era acceso in lei e Goroth l’idea di avere un figlio.
Avrebbe potuto smettere… come avrebbe potuto continuare all’infinito, aspettando il momento opportuno. Già, non aveva pubblicizzato molto il fatto che lei e Goroth dieci anni prima erano coscienti di essere troppo presi dalle proprie carriere, ma da medici esperti avevano optato per la conservazione di un certo quantitativo di sperma ed ovuli per poter eventualmente avere un figlio anche in tarda età.
Per un po’ aveva sperato di poter prendere quella decisione su Deep
Space 16 Gamma, ma non era capitata in un buon momento… ed ora…
Non si sentiva di chiedere aspettativa, potendo avrebbe continuato a
lavorare lasciando semmai solo il mese del parto, ma ci doveva ancora pensare. Nel 2386 sicuramente la gravidanza non era un problema, avrebbe potuto lavorare tranquillamente fino all’ultimo giorno e riprendere poco dopo.

Stava ancora controllando il data base medico mentre rifletteva tra sé e sé di argomenti non certo facili quando fu interrotta dalla voce del
Primo Ufficiale.

=^= Comandante Rumar a Dottoressa Stern =^=
=^= Qui Stern =^=
=^= Stiamo muovendoci verso il luogo di un possibile naufragio. Dobbiamo preparaci a tutto. Riunione di confronto ed aggiornamento in sala tattica tra un’ora =^=
*Tanto per gradire… cominciamo bene*

=^= Mi attivo immediatamente, Stern chiudo =^=


*** USS Wayfarer – Sala Tattica - D.T. 4/10/2386 ore 23:30 ~ D.S. 63759.9 ***

Kiron stava seduto ad capo della lunga tavola ovale che troneggiava
nella stanza. Attorno allo stesso tavolo sedevano tutti gli ufficiali
superiori della USS Wayfarer.
Fuori dall’oblò si potevano intravedere le scie delle stelle mentre la
nave metteva a frutto le sue capacità ed energie solcando lo spazio a
velocità di curvatura 9. Avevano fretta, invero, ma mantenere una
velocità superiore sarebbe stato inutile.
I dati che avevano ricevuto parallelamente alla comunicazione
dell’Ammiraglio Kaloethes indicavano nel sistema binario di Lorillia il
punto da cui iniziare le indagini.

“Allora Signori, con il permesso dell’Ammiraglio Rusca mi permetto di spiegare la situazione a tutti voi. Abbiamo ricevuto dall’Ammiraglio
Kaloethes una nota informativa riguardante il possibile naufragio della
Slocum. Le navi in zona, prevalentemente mercantili o non adatte ad
un’indagine accurata, ci hanno in ogni caso comunicato un’anomalia del sistema binario Lorillia. Ovviamente il compito di indagare è stato dato a noi. Comandante Krumar…”

Il Primo Ufficiale si alzò in piedi avvicinandosi allo schermo sulla
parete dove per prima cosa fece visualizzare la mappa del Quadrante Beta.

“Come potete vedere il sistema Lorillia è a 16 anni luce dal Sole, la
rotta più diretta per il sistema ci porterà a passare vicino ad Andoria.
Impiegheremo complessivamente 3 giorni e 20 ore per coprire la distanza.
– un rapido aggiornamento dello schermo evidenziò il dettaglio della
zona indicata – Come potete qui vedere in zona c’è la StarBase 12, a
circa 8 anni luce. La situazione non dovrebbe essere a rischio perché la distanza dal punto più vicino del confine romulano è in ogni caso a 20 anni luce. Lascio la parola all’Ammiraglio Rusca.”

Gli occhiali in bilico sulla fronte sicuramente non aiutavano a vedere
in quell’uomo un Ammiraglio della Flotta Stellare, non fosse stato per
l’uniforme e per il volto tirato.

“Il Comandate Rumar ha correttametne usato il condizionale riferendosi ad un eventuale problema romulano. Sappiamo tutti – continuò spostando il peso verso il tavolo dove si appoggiò con le braccia conserte – che la situazione dopo la Guerra con il Dominio ha portato un nuovo corso con i romulani, che fino ad ora regge. Ho avuto modo spesso di parlare con il loro maggiore rappresentante presso la Federazione, che di fatto è l’Ambasciatore Lamak presente su una stazione che continuo a definire federale, anche se il controllo è sicuramente plurimo, e che è Deep Space 16 Gamma. Ciò nonostante, conosciamo i romulani, sappiamo dell’esistenza della Tal-Shiar, sappiamo di frange estremiste all’interno dello stesso Senato Imperiale Romulano. Quindi è il caso di andarci con i piedi di piombo. Al momento, mi arrogo il diritto di non comunicarvi quale era la missione della Slocum in quella zona. – Rusca
si alzò in piedi volgendo le spalle ai presenti preso ad osservare le
stelle al di fuori dello scafo della Wayfarer – Non è mio interesse
tenervi all’oscuro come non è mio interesse che partano una serie di
illazioni e commenti su cosa quel folle di Rusca non abbia ‘voluto
dire’… devo semplicemente prendermi ancora un po’ di tempo per valutare
la situazione.”

Rusca si risedette al suo posto e con un cenno ripassò la parola al
Capitano Kiron.

“Mi pare il tutto sia abbastanza chiaro, - il tono era leggermente
ironico – siamo in missione e non ci è dato di sapere cosa troveremo
esattamente la fuori. Non sarà questo a fermarci. Comandante Rumar a lei il compito di supervisionare la situazione, si coordini ovviamente con i signori T’Vol, Hill e Kulak per le relative sezioni. Dottoressa Stern dobbiamo essere preparati a tutto, quindi organizzi l’infermeria, ma stiamo pronti anche ad accogliere ipotetici naufraghi… in questo senso credo sia il caso che si tenga pronta anche lei Consigliere Kublik mi affido a voi. Per ora siamo nelle mani del nostro Ingegnere, pensa che reggeremo a curvatura 9? Come sta la nave Comandante Ristea?”

 

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Cmd. Doc. Elisabeth Nerftiti Stern
Chief Medical Officer - USS Wayfarer NCC-62925
ICQ Combadge: 126295405
Private comunicator: DocStern@gmail.com
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