Classe Galaxy - Versione II
Progetto "Hopebringer"
Appunto preliminare: comparazione
fra le due vecchie ammiraglie per lo sviluppo di una terza classe

La nave di classe Sovereign e' piu'
lunga ma dotata di molti meno ponti: 700m contro 642.
L'Enterprise-D aveva 42 ponti, mentre l'Enterprise
E di classe Sovereign ne conta 26.
Allo stesso tempo la classe Galaxy offre maggior spazio abitabile (1000
persone di equipaggio come standard) mentre la Classe Sovereign studiata
per il combattimento ne puo' portare 400.
Da notare le gondole di curvatura allungate, nuovo tipo, che incrementano
la spinta e sopratutto stabilizzano la velocita' di crociera a warp 9.4.
Obiettivi del progetto
Il progetto Hopebringer, parte cone
l'obiettivo di creare una nuova classe di nave, multifunzionale ed esplorativa,
sullo stile della vecchia classe Galaxy, tenendo presenti le istanze di
rinnovamento tattico e tecnologico dopo 20 anni da quel progetto.
Risultato del progetto
Nave stellare classe Galaxy II
La Classe Galaxy II, ovvero
la sintesi.
Caratteristiche della nave:
Classificazione:
nave da esplorazione di prima classe.
Missione:
esplorazione, ricerca scientifica, difesa. Appositamente
disegnata pensando alle minacce Jem'hadar e Borg.
Anno di entrata in servizio:
2380
Cantieri di costruzione:
Utopia Planitia, Marte
Struttura fisica:
- Dimensioni: 490m (lar) x 147m (alt) x 842m
(lun)
- Dimensioni sezione motori: 264m (lar) x 136m
(alt) x 450m (lun)
- Massa: 6.000.000.000 kg
- Superficie interna: 1.200.000 m²
- Ponti: 48
- Portata cargo: 48.000 tonnellate.
Propulsione:
Velocità di crociera warp 9.4, velocità massima
warp 9,85 (per un massimo di dodici ore), velocità di emergenza warp 9,95
(pochi minuti), danneggiamento dei motori a warp 9,985 (limite teorico,
la classe Galaxy II non e' mai stata testata in simili condizioni).
Reattore primario materia/antimateria controllato
a dilitio modello M/ARA Mark III, con introduzione del sistema Warp-X
per migliorare l'efficienza del controllo di flusso alle altissime velocita'.
Integrazione dinamica del carburante: Captatore
Bussard 3.
Carburante (MRI): Deuterio Criogenico Supercritico.
Carburante (ARI): Anti-Idrogeno Criogenico Supercritico
Elemento moderante della reazione M/AM: Dilitio
Cristallino di quinta fase
Forza massima campo warp superiore ai 1.900 cochrane
Efficienza massima bobine motori warp: superiore
al 88% a warp 7,0; efficienza minima: 52% a warp 9,1
La geometria del campo warp include una compressione
di 55° sull'asse Z sul lobo frontale del campo warp per una migliore efficienza
Propulsione secondaria ad impulso capace di sostenere
una velocità massima di 0,92c fornita da almeno due motori a fusione modello
YPS 8063.
Reattori ad impulso: 24
Gruppi di bobine di propulsione: 8
Direzioni di orientamento selettivo della propulsione:
8
Carburante: Deuterio Criogenico Bifasico
Autonomia: Possibilità di operare senza rifornimenti
per lunghi periodi: 7 anni standard in modalità esplorativa a warp 8.
Possibilità di eseguire missioni in spazio profondo
come rilievi cartografici, primi contatti e studi biologici.
Sensori
Portata massima sensori ad alta definizione: 10
anni luce
Portata massima sensori a media e bassa risoluzione:
40 anni luce
Sensori ad alta energia in grado di rilevare perturbazioni
subspaziali e sensori tachionici per i dispositivi d'occultamento.
Sensori passivi di nuova concezione in grado di
rilevare deboli emissioni da parte di navi in movimento nel subspazio
a grandi distanze (progetto Fish)
Analizzatori su tutto lo spettro elettromagnetico,
ottico, su flussi subspaziali, gravimetrici e capacità di analisi a livello
quark
Spazio disponibile per strumentazioni particolari:
area abitabile comprendente 800.000 m² di superficie per apparecchiature
e personale.
Possibilita' di riadattare on-the-fly tutti gli
apparati principali di navigazione e d'armamento con sostituzione modulare
di molte parti di scafo.
Ambiente/Equipaggio: Sistemi ambientali conformi
alle direttive SFRA (Starfleet Regulatory Agency) 102.19 per personale
che vive in ambienti compatibili alla classe M.
Tutti i sistemi di supporto vitale hanno una tripla
ridondanza.
Tutti i sistemi di supporto vitale sono sostituibili
in una qualsiasi base stellare per permettere al veicolo di adattarsi
ad condizioni ambientali di classe H, K o L
Supporto di condizioni ambientali di classe M in
tutti gli alloggi.
Disponibilità di un 10% di alloggi con ambienti
di classe H, K e L.
Ulteriore 2% di alloggi adattabile ad ambienti
di classe N e N(2)
Equipaggio di 760 effettivi più 282 persone non-Starfleet.
Possibilità di ospitare fino a 5000 persone non
facenti parte dell'equipaggio, e fino a 18000 persone in condizioni di
emergenza.
Equipaggiamento medico: 50 posti letto in infermeria.
Personale medico e ausiliario in grado di assistere
fino a 100 pazienti.
Tutto il volume abitabile è protetto da radiazioni
elettromagnetiche e nucleari secondo lo standard SFRA (Starfleet Regulatory
Agency) 347.3(a).
Differenziale del flusso subspaziale mantenuto
entro gli 0,02 millicochrane
Personale addestrato in tutte le sezioni scientifiche
e tecniche.
Network informatico: Sistema informatico a gel
bioneurale, tipo II
Software d'interfaccia: LCARS 3.0
Nocciolo e sistemi completamente ridisegnati per
questo progetto, classifica Rho-Pi-Gamma della Flotta Astrale(Ressponsabile
Ing. Stephen Priestly).
Trasferimento dati: 9200 kiloquad/secondo Numero
di moduli dedicati: 2800
Capacità di immagazzinamento per modulo: 725.000
kiloquad
Network di Comunicazione
Tipo di trasferimenti supportati: Dati e Fonia
Portata dei comunicatori personali (comunicatori): 800 Km
Portata delle comunicazioni nave-superficie: da
42.000 a 100.000 Km
Ampiezza di banda dati: 48,5 kiloquad/secondo
Velocità trasmissioni subspaziali: Warp 9,9997
Teletrasporti:
Teletrasportatori per esseri viventi: 6, 22 in
emergenza
Teletrasportatori cargo(molecolari): 8, riprogrammabili
in emergenza a livello quantistico
Tattico: Scudi difensivi tali da permettere una
dissipazione primaria di oltre 730.000 kW. Tutti gli scudi tattici sono
pienamente ridondanti con sistemi ausiliari che consentono il 65% dell'efficienza
nominale Tubi di lancio siluri: 3 (ant) + 1 (post) Numero massimo di siluri
contemporanei: 12 + 4 Possibilità di separarsi in due astronavi autonome
indipendenti. Possibilita' di sostituire modularmente parti di astronave
anche al di fuori delle basi Batterie phaser: Tipo XIII, 9,2 megawatt
ciascuno Phaser personali: Tipo II, 0,2 megawatt ciascuno
Refit

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