Home Home
 
 
 
 
 
 
USS WAYFARER - MISSIONE 15 RSS USS WAYFARER - Missione 15

15.10 "Gioco di sponda"

di Michael Lucius Kiron, Pubblicato il 03-03-2018


Albatross I - Albatross Underground City
04/06/2397, Ore 18.45 - D.S. 74424.06


"Un cacciatore verosimilmente appartenente al mondo vegetale che, con una buona probabilità, è arrivato all'apice della catena alimentare del suo mondo e che è riuscito in un qualche modo a lasciare il suo pianeta di origine per colonizzare addirittura l'intero sistema stellare." Commentò asetticamente Wu.
"Molto singolare..." Annuì Rumar "c'è da chiedersi se ci troviamo di fronte ad una specie senziente e se questa invasione sia avvenuta per una mera casualità o se invece siamo di fronte ad un piano di invasione ben congeniato."
"Siamo certamente di fronte ad una specie estremamente aggressiva, di questo siamo purtroppo certi" aggiunse Alisha "ed estremamente resiliente...finanche intelligente...ma non so se è addirittura senziente."
"Avete provato a stabilire un contatto?"
"Sì, Comandante Rumar, ma senza fortuna ... o non sono in grado di comunicare o, se comunicano, lo fanno in un modo a noi non intellegibile ..."
"Quest'ultima ipotesi non è da escludere: è risaputo che le piante comunicano tra loro attraverso la chimica..."
"Oppure semplicemente non vogliono comunicare." Commentò lapidarimaente Wu "Ad ogni modo, ammesso pure che fosse possibile, ritengo che non ci siano gli estremi per un dialogo. Questa invasione va fermata qui e adesso, prima che si espanda in tutto il quadrante..."
"Sempre che l'invasione non sia già cominciata su vasta scala e non riguardi solo il nostro pianeta..." Osservò mestamente Alisha.
"Proprio per questo, liberare Albatross potrebbe non essere sufficiente ..." Precisò Rumar "dovremmo invece imparare a conoscere il nostro avversario raccogliendo quante più informazioni possibili, provare a vedere se un dialogo sia possibile e cominciare a studirane eventuali punti deboli. Dateci accesso a tutti i dati in vostro possesso."
"Le nostre banche dati scientifiche sono a vostra disposizione, ma non possiamo permetterci il lusso della ricerca. Per il momento qui siamo al sicuro, ma nessuno può dire fino a quando. Con i loro apparati radicali potrebbero captare la nostra presenza nel sottosuolo e con essi fare breccia ed introdursi nei nostri rifugi sotterranei... Dobbiamo fermarli prima che sia troppo tardi per la nostra gente."
"Penseremo noi ad elaborare i dati, abbiamo una sezione scientifica alquanto efficiente a bordo della nostra nave." La rassicurò Rumar.
"Avete elaborato un piano per porre limite all'invasione?"
"Abbiamo pensato a vari possibili scenari d'intervento, Comandante Wu, ma con rischio che questi non si rivelino efficaci e anzi rendano inabitabile la superficie per migliaia di anni."
"Attacco termo-nucleare su vasta scala?"
"È una delle ipotesi sul tavolo, lo ammetto, ma come potete facilmente dedurre il rischio è di compromettere la nostra stessa esistenza, oltre al fatto che potrebbe non essere un intervento risolutivo, o peggio potrebbe avere degli effetti collaterali e introdurre nuove variabili in un'equazione già fin troppo complessa."
"Oppure?"
"Dare alle fiamme l'intero pianeta, ovviamente in maniera controllata, ma oltre a richiedere una notevole quantità di tempo rischierebbe di dare il colpo di grazia definitivo alla nostra biodiversità ..."
"Oppure?" Incalzò nuovamente Wu.
"Altrimenti potremmo indurre l'eruzione dei nostri maggiori vulcani per coprire l'intera atmosfera del nostro pianeta con polveri dense atte a schermare i raggi provenienti dalle due stelle del nostro sistema e quindi bloccare la loro fotosintesi clorofilliania."
"Mi sembra l'ipotesi al momento più percorribile..."
"Purtroppo, Comandante Wu, anche queta soluzione ha molte controindicazioni, non ultimo il fatto di non aver una tecnologia che ci permetta di operare chirurgicamente..."
"In un modo o in un altro, vi prometto che vi aiuteremo a debellare questa minaccia ..." Cercò di rassicurarla Rumar "A proposito, avremmo bisogno di metterci in contatto con la Wayfarer..."
"Purtroppo le comunicazioni subspaziali non sono possibili qui sotto ... bisogna tornare in superficie, ma come avete visto è altamente sconsigliabile."

=^= Sicurezza a Comandante Alisha."
"Qui Comandante Alisha, avanti."
=^= Abbiamo trovato altri umanoidi sulla superficie del pianeta ... uno di loro non ce l'ha fatta ... portiamo I sopravvissuti nella base sotterranea."
"Bene, procedete! Chiudo." E rivolgendosi verso Rumar e Wu "C'erano altri membri dell'equipaggio con voi?"

"No." Rispose prontamente Rumar "Solo quelli che ha visto. Magari la Wayfarer ha mandato un'altra navetta a recuperarci ..."
"È bene che vi mettiate in contatto con la vostra nave per evitare che inviino altre unità in contro a morte certa ... non posso rischiare I miei uomini per salvare i vostri."

Wayfarer, Plancia
Contemporaneamente


"Ichigawa, ci sono novità con quel messaggio." Esordì Kiron appena rientrato sul Ponte di Comando.
"Stiamo ancora elaborando un algoritmo di traduzione, signore...ma ci serve più tempo ..."
"Purtroppo non ne abbiamo, Tenente ... e la situazione sta diventando davvero troppo incandescente per noi." E prendendo posto nuovamente alla poltrona di Comando "Vaitor, lei sa giocare a biliardo?"
"Certo signore, ma ..." L'ufficiale tattico rispose con faccia attonita alla inusuale domanda del suo superiore.
"Non si preoccupi, non mi è ancora andato in pappa il cervello ... quindi lei sa cosa intendo se le chiedessi di giocare di sponda, vero?"
"Si, signore..." Rispose ancora titubante Mehon, non capendo dove volesse andare a parare il superiore ... poi improvvisamente strabbuzzò gli occhi e sorrise "Mi sta chiedendo forse se è possibile provocare un esplosione sulla superficie della stella che possa provocare l'espulsione di materia verso l'ammasso vegetale?"
"Ovviamente senza rimanerne colpiti noi stessi ..."
"Ovviamente, Signore..." E facendo volare le sue mani sulla console, aggiunse "Se usassimo lo schermo deflettore per emettere un raggio di materia verso la stella alla giusta ancolazione, penso che potremmo 'friggerla'."
"Signor Ristea, stava ascoltando?"

=^=Sì, Capitano. Tutto chiaro ... ma abbiamo una sola possibilità e soprattutto dobbiamo mettere quanto più distanza tra noi e la stella al più presto, o saremo noi ad essere cotti a puntino ...=^=
"Tutti ai vostri posti. Timoniere, arresto totale."
"Eseguito, Signore."
"Assuma l'angolazione che le ho inviato e si tenga pronto ad attivare i motori in dietro tutta ... massima spinta possibile ..."
"Pronti, Signore."
"Signor Ristea?"
=^= Quando vuole, Capitano ... =^=
"Signor Vaitor ... attivare!"

Il disco deflettore della Wayfarer cominciò ad energizzarsi e poco dopo rilasciò una potente scarica energetica diretta verso la stella, facendo allontanare la nave per effetto del rinculo.

"Timoniere! Indietro tutta! Ci porti il più lontano possibile!"

Come calcolato, l'esplosione sulla superficie della stella provocò una lunga lingua di materia infuocata che si diresse ad alta velocità verso la minaccia vegetale avviluppandola completamente.

Albatross I - Albatross Underground City
04/06/2397, Ore 19.46 - D.S. 74424.17


Rumar, Wu e Alisha stavano studiando altri possibili piani alternativi quando la Julia fece capolino con addosso ancora gli indumenti della sala operatoria.

"Com'è andata?!" Chiese visibilmente sulle spine il Primo Ufficiale.

Julia si levò la cuffia e sorrise "E fuori pericolo...ora sta riposando..."

"Grazie!"
"Ho fatto solo il mio dovere." E aprendo la mano verso i presenti , mostrò una provetta con del materiale "Vi interesserà sapere che pulendo la ferita, abbiamo trovato del materiale vegetale."
"Davvero un ottimo lavoro, Dottoressa ..." Esultò Rumar "Se solo potessimo farlo avere al Comandante Cooper ..."
=^=Sicurezza a Comandante Alisha=^= Gracchiò improvvisamente l'interfono.
"Qui Alisha, cosa c'è ora che non va?!"
=^=Ehm, uno degli umanoidi si rifiuta di collaborare ... non vuole spogliarsi."
"Se non vuole farlo di sua spontanea volontà, denudatelo con la forza."
=^=Lo stavamo per fare, ma ha cominciato a urlare che non possiamo usare la forza contro un invalido e soprattutto verso un ufficiale della Flotta Stellare..."
"Cooper!" Esclamò Rumar portandosi una mano in faccia "Che diavolo ci fa qui?!" E rivolgendosi verso Alisha, assiunse "Non si preoccupi, ci penso io..."