USS Wayfarer, alloggio del Primo Ufficiale
25/09/2395 Ore 06:06 - D.S. 72732.21
L'oscurità, che fino a quel momento aveva avvolto la stanza venne gradualmente soppiantata dall'illuminazione artificiale e, non appena fu raggiunta la massima intensità configurata, un suono monocorde coprì col suo crescendo il leggero brusio di sottofondo della nave.
Krell strinse gli occhi infastidito, si girò sul ventre e, sfilatosi il cuscino da sotto, ci si coprì la testa, ma non servì a molto. Emesso un sonoro sbuffo, biascicò alcune parole da sotto il guanciale: "Ancora 10 minuti ... solo 10 minuti..."
La notifica sonora confermò che il computer aveva riconosciuto il comando sottinteso e immediatamente dopo sia l'oscurità che il rumorio dei motori riempirono nuovamente la stanza.
Dopo alcuni minuti di tregua, il silenzio venne nuovamente rotto, stavolta dal suono ovattato di una voce maschile.
"Krell, perché li hai abbandonati?"
A quella domanda il trill, ancora in uno stato di torpore, rispose con un quasi incomprensibile mugugno.
"Abbandonato chi?"
"I tuoi amici, Krell ... perché li hai abbandonati?"
Il Primo Ufficiale spalancò gli occhi da sotto il cuscino tendendo l'orecchio, ma non udì altro se non il brusio di sottofondo dei motori, che ora gli sembrava quasi assordante.
"Hai disatteso la fiducia che loro riponevano in te!"
Krell spostò il cuscino dalla testa e si tirò su di scatto.
"Chi sei?!?"
Nessuna risposta.
L'oscurità si dissolse fino a divenire penombra, e una sagoma umana si delineò davanti al suo letto. In quel barlume gli parve di scorgere le fattezze di un volto proveniente dal passato, il passato di Rumar... e sentì il ventre andare in subbuglio.
"Sai benissimo chi sono ..."
"No, non puoi essere tu!"
La voce si fece insistente ...
"Dì il mio nome!"
Krell obiettò, quasi dimenandosi.
"No, non puoi essere me!"
La voce fu ancora più perentoria.
"Dì il mio nome!"
Krell urlò con tutta la forza, quasi a volersi liberare da un'oppressione fisica.
"Imhail Rumar!"
Silenzio.
L'oscurità, che fino a quel momento aveva avvolto la stanza, lasciò posto all'illuminazione artificiale e, non appena fu raggiunta la massima intensità impostata, un suono monocorde coprì col suo crescendo il leggero brusio di sottofondo della nave.
Krell, madido di sudore e con crampi che gli attanagliavano il ventre, spalancò gli occhi e si mise seduto.
"Computer, sono sveglio ..."
La notifica sonora confermò che il comando implicito era stato ricevuto e la funzione di sveglia venne interrotta.
Krell si guardò quindi intorno, ansimante, ma non vide nessuno.
"Un brutto sogno..." Pensò tra sè
"uno di quelli che sembrano così dannatamente reali che ti mettono di cattivo umore e ti fanno cominciare male la giornata..."
Afferrò quindi il comunicatore e lo azionò.
"Rumar a plancia."
=^= Qui Tenente Oota, mi dica signore. =^=
"Abbiamo ricevuto ulteriori comunicazioni dallo yacht del capitano?"
=^= Non durante il mio turno, signore... Mi faccia comunque controllare... allora, l'ultima trasmissione è stata ricevuta in data stellare 72730.51. Da allora non mi risultano ulteriori contatti. C'è qualche problema?=^=
"No, nessun problema. Il rendez-vous è previsto per le 23:16, corretto?"
=^=Si, Signore, in data stellare 72734.16. Vuole comunque che contatti il Capitano? =^=
"No Oota, lo chiamerò personalmente durante il turno alpha ... Rumar, chiude.
USS Wayfarer,
25/09/2395 Ore 06:50 - D.S. 72732.29
Mancava poco più di un'ora al termine del turno gamma quando dalle porte del turboascensore, con largo anticipo sul turno, fece capolino il Comandante Krell Rumar.
"Dannazione! Ci mancava soltanto un'ispezione del Primo Ufficiale a quest'ora ..." Pensò tra sé il Tenente Oota mentre alzatosi dalla poltrona di comando si accingeva a cedergli il posto.
"Comandante in Plancia!"
"Comodo Tenente ... non vorrà mica svegliare tutta la nave!?" Ironizzò Krell, accomodandosi. "Situazione?"
"Nulla di anomalo da segnalare, Comandante. Stiamo procedendo a curvatura 4 verso il punto di rendez-vous con lo Yacht del Capitano nel sistema Epsilon Capricorni. Stando ai miei calcoli, stiamo in anticipo di quasi due ore sulla tabella di marcia."
"Timoniere..."
"Si, signore." Rispose prontamente il Guardiamarina Roberts.
"Passare a curvatura 6. Attivare."
Oota si sedette sulla poltrona dell'ufficiale esecutivo e, avvicinandosi al superiore, chiese sottovoce: "Signore, quando ha chiamato mi è sembrato allarmato ... ed ora, sebbene in anticipo, stiamo aumentando la velocità ... non si fida della Prima Federazione?"
"I rapporti diplomatici con il loro governo è più che buono non a caso il Capitano Kiron ha ritenuto sufficientemente sicuro servirsi del solo Yacht per accompagnare il nostro ambasciatore su Fesarius e portare a bordo il loro delegato da scortare su Vulcano . Diciamo che mi sono svegliato con uno strano presentimento e che se possibile vorrei anticipare il rendez-vous con i nostri compagni... A proposito, apra un canale con lo Yacht del Capitano ..."
Il Tenente Oota armeggiò sulla console, ma l'inequivocabile suono di notifica del computer avvertì sia lui che il Primo Ufficiale che vi erano problemi nel raggiungere il Capitano Kiron via subspazio.
"Signore,mi dispiace ma ... non riusciamo a contattare la navetta ..."
"Allarme giallo! Timoniere, massima curvatura. Attivare!"