Figlia di un maestro di arti marziali cinese, Naito Wu, e di una diplomatica
vulcaniana, So’vael, Sheeval è caratterialmente il risultato della perfetta
fusione tra la Logica vulcaniana e la calma Zen cinese. Per tutta la sua vita
ha cercato di raggiungere il perfetto equilibrio, tra forza fisica e mentale.
Non si può certo dire che sia infatti la perfetta vulcaniana tutta logica,
infatti non ha mai neanche pensato di fare il Kolinar. D’altro canto non si può
dire che sia una umana “tipica”, infatti non si lascia quasi mai andare ad
eccessi ed è piuttosto riservata. Estremamente scrupolosa nel suo lavoro,
Sheeval ha avuto innumerevoli soddisfazioni lavorative di cui è orgogliosa,
senza però vantarsene. Ha insegnato all’Accademia della Flotta Stellare nel
corso di combattimento, uno dei corsi principali delle specializzazioni di
tattica e sicurezza, dal 2361 al 2370 e dal 2380 al 2385. A detta di chi lo ha
frequentato, il suo corso è stato uno dei più difficili nella storia dell’
accademia, ma lo standard qualitativo raggiunto permetteva al cadetto di
difendersi contro avversari ben più fisicamente forti, quali Klingon o Jem’
Hadar. Il padre le ha insegnato il valore delle energie e di come le persone
possano utilizzarle, cosa che le ha permesso di eccellere in ogni disciplina
marziale (oltre a durissimi allenamenti fisici). Sheeval è piccola di
corporatura e non è alta, ma è molto forte, agile, scattante e sa usare le
energie dei suoi avversari come armi contro di loro. Conosce inoltre decine di
tecniche che le consentono di essere letale, cosa che induce chi la conosce a
non giudicarla dal solo aspetto. Da un punto di vista narrativo Sheeval è una
tosta tosta e per aiutare a capirla dovete immaginarvi Maestra Tigre in Kung Fu
Panda… ;-D
Con la fibra che la contraddistingue Sheeval ha affrontato tutte le difficoltà
che ha incontrato nella vita, non ultimi i molti dolori causati dagli impianti
oculari, ora ormai passati grazie ad un nuovo impianto sperimentale.
Sentimentalmente Sheeval ha avuto diverse storie, tutte però di breve durata,
un po’ per sfortuna e una in particolare bruscamente interrotta da un tragico
evento. Infatti l’unica persona che abbia mai amato, la ten. Comandante Carol
Lewis della USS Leviathan, è stata assimilata dai Borg e successivamente
distrutta con la distruzione del Cubo nel settore 001. La sua morte ha causato
in Sheeval l’insorgenza di violenti sensi di colpa per non essere riuscita a
proteggerla, che le hanno impedito per molto tempo di concedersi la possibilità
di provare nuovi sentimenti. Solo recentemente Sheeval è riuscita a superare l’
evento, ma Carol le sarà sempre nel cuore. Narrativamente Sheeval è lesbica, ma
molto riservata e amante della sua privacy.
Con i colleghi è professionale, onesta, volenterosa e ben disposta, a
condizione di percepire la stessa professionalità, in caso contrario è
estremamente rigida e insofferente. Amante dell’ordine e della tranquillità,
non apprezza i luoghi caotici e rumorosi. Come la madre vulcaniana ha un
olfatto molto sviluppato e la sua stanza è sempre estremamente pulita e
ordinata.