2367 ( 0 anni): Nasce nella piccola cittadina di Barrhead alle porte di New Glasgow sulla colonia agricola di Ganimede. Il padre è un meccanico navale della Shipyard N.G Company, società privata che ha in gestione diversi cantieri navali nelle colonie extra mondo terrestri all’interno del sistema SOL. Della madre non si hanno molte informazioni, non avendo riconosciuto il figlio alla sua nascita e non avendo mai fatto parte della vita di Nicholas, evento che lo segnerà profondamente e gli renderà difficile aprirsi con i suoi coetanei e a stringere amicizie profonde.
2372 ( 5 anni): Nicholas dimostra fin da piccolo una grande attitudine per le scienze in particolare per i giochi matematici e di logica che il piccolo trova sulle riviste nell’ufficio del padre al cantiere navale.
2374 ( 7 anni): Cresciuto in mezzo ai rottami delle navi stellari, nel tempo libero inizia a raccogliere pezzi di computer dalle navi in disarmo e insieme al padre ne costruisce uno riscrivendo parti del sistema operativo imparando i rudimenti della programmazione e leggendo i manuali tecnici del padre.
2383 (16 anni): Su consiglio dei suoi insegnanti presso la scuola di Scienze e Tecnica di Ganimede viene esortato ad iscriversi presso l’Accademia della Flotta dove credono che le abilità nelle discipline Matematiche e Informatiche del ragazzo possano trovare terreno fertile per una grande e brillante crescita. Dopo una prima riluttanza del padre dovuta al distacco del loro rapporto per il trasferimento del figlio sulla Terra, ha il suo benestare. Supera brillantemente i test di ammissione e viene notata una spiccata attitudine nella branca della matematica applicata. Segue il corso di studi in Ingegneria.
2388 (21 anni): Completa gli studi all’Accademia, con il grado di Guardiamarina, presentando come tesi interessanti ipotesi inerenti la Teoria dei Giochi applicata a situazioni di conflitto finalizzate al massimo guadagno della partita,come da lui definita. Viene assegnato alla squadra di R&D presso i laboratori di Intelligenza Artificiale sulla stazione Giove.
2392 (25 anni): Sviluppa integrazioni per le IA delle navi stellari capaci di analizzare situazioni ad alto rischio applicando nuovi postulati della Teoria a Somma Zero alla programmazione di base dei nuclei di memoria. Riesce ad intrecciare con i colleghi un buon rapporto professionale. Viene imbarcato sulla USS Ive, nave classe Soyuz di ricerca, come assistente Capo Operazioni per effettuare test di integrazione delle nuove IA nel nucleo del Computer della nave. L’incarico lo porterà via dalla Stazione Giove per 2 anni: si trova particolarmente a suo agio nell’ambiente di bordo e stringe rapporti di amicizia con il personale di bordo. Qui ha la possibilità di crescere professionalmente e grazie all’eccellente stato di servizio e ai progressi effettuati con gli studi sulle IA si guadagna al termine della missione il grado di Tenente JG
2393 (26 anni): Al ritorno di Nicholas sulla Stazione Giove riceve una lettera dal Dottor Glassmann. suo ex Docente di Matematica Avanzata dell’Accademia, mettendolo al corrente di un nuovo progetto di studio sulla computazione probabilistica e della volontà di formare un team di ricerca per una nuova generazione di fusione tra IA e mente viva. Nicholas accetta e lascia la stazione per unirsi al nuovo team dove conosce Rehna Nirvar, ragazza Trill, ufficiale della Flotta stellare specializzata in Informatica Quantistica. I due si innamorano e intraprendono una relazione che li porterà, dopo un anno, al matrimonio celebrato su Ganimede.
2396 (29 anni): A seguito di un incidente in laboratorio durante un esperimento di integrazione tra l’IA in via di sviluppo del professor Glassmann e la mente cosciente di Rehna, questa subisce uno shock neuronale che la riduce in uno stato di apparente coma profondo. I medici della Flotta Stellare tentano di risvegliarla ma senza successo, aggravando però le condizioni del simbionte che fino a quel momento erano rimaste stabili. Il corpo di Rehna viene trasportato con urgenza sul pianeta natale Trill per estrarre il simbionte in condizioni critiche a seguito dello shock subito dall’ospite. L’operazione riesce miracolosamente ma al risveglio del nuovo ospite, Tigom Nirvar, sembra che nel trasf emotivo con il simbionte non vi sia traccia di ricordi degli ultimi 3 anni. Nicholas esce distrutto psicologicamente dall’esperienza. Viene aperta un’inchiesta riguardanti gli esperimenti compiuti dove viene riconosciuta la piena responsabilità dell’accaduto a Glassmann, il quale non rinnega i suoi metodi e non si dimostra pentito: i laboratori con tutto il materiale di ricerca viene sigillato e sottoposto a sequestro in attesa di indagini più approfondite. Nicholas non dandosi pace per la morte di Rehna inizia un minuziosa ricerca ripassando tutte le procedure le teorie applicate e le ricerche cercando di far luce sull’incidente e credendo che questo potesse colmare almeno in parte il grande vuoto presente nel suo cuore, arrivando a scoprire che la mente e i ricordi della moglie non furono cancellati ma scaricati all’interno di banchi di memoria della stessa IA a cui Rehna stava tentando di connettersi. In cuor suo è ossessionato dall’idea di poterla salvare e decide di presentare le nuove informazioni in suo possesso alla Flotta Stellare, nella speranza di far riaprire il progetto. I suoi ex superiori alla stazione Jupiter, ignari delle sue reali motivazioni, lo appoggiano e il comando concede infine il consenso al proseguimento delle ricerche. Vista la sua esperienza sia come collaboratore del professor Glassmann che nei progetti precedenti, Nicholas risulta il candidato ideale a capo del team di ricerca. La Flotta Stellare gli accorda perciò il grado di Tenente, idoneo ad un incarico di tale rilievo, e lo pone a capo del progetto.
2397 (30 anni): Non essendo riusciti a portare nessun risultato concreto e non conoscendo lo stato della mente di Rehna all’interno dei banchi di memoria, la direzione della Flotta stellare decide di abbandonare il progetto rinviando gli studi quando la tecnologia permetterà analisi più approfondite. Visto anche il tasso di decadimento dei dati nelle unità di memorizzazione, gli ingegneri optano per scaricare ciò che rimane della coscienza in un nuovo tipo di unità chiamata VRX che oltre ad avere una capienza di miliardi di zettabyte deve essere costantemente immersa in un liquido refrigerante con temperature vicine allo zero assoluto per preservare l’integrità. Nicholas viene ordinato un periodo di riabilitazione psicologica per accettare la morte della moglie.
2398 (31 anni): Dopo il periodo di recupero, Nicholas viene riabilitato al servizio e credendo di poter trovare di nuovo la serenità e il suo posto nell’universo si candida per essere imbarcato su una nave stellare e magari un giorno trovare le risposte per poter salvare la coscienza della moglie. Visto il suo stato di servizio e le sue conoscenze viene proposto come Capo Operazioni a bordo della USS Rutherford NCC-1835 di Classe Miranda.