FLASHBACK
New France - Area di Sud-Ovest
Hotel Casinò Sanders (stanza 012)
10 dicembre 2399 - ore 18:04
C'era qualcosa che non quadrava: quello ormai era abbastanza ovvio.. ma la situazione per Frank non poteva far altro che peggiorare.
Se l'intera colonia, come da lui stesso supposto, fosse sotto il controllo di Jak'Al, la comunicazione di Hazyel era stata assolutamente una fesseria fuori luogo.
Una mossa da pivellino.
Chiunque avesse strumenti abbastanza sofisticati da intercettare i loro sistemi di comunicazione, e lui non aveva dubbi che Jak'Al li possedesse, avrebbe avuto sul piatto d'argento le informazioni di cui aveva bisogno: c'erano almeno tre squadre nella colonia e qualcuno che tirava i fili in orbita.
Sì, d'accordo, la prima indicazione ad Hazyel l'aveva fornita lui, ma una comunicazione diretta era un conto, una diretta e contraria dall'orbita a quattro punti distinti e rintracciabili era un'altra.
Quindi per quale motivo, Hazyel l'aveva fatta? Allertare i suoi uomini? Aveva senso, ma nemmeno troppo. Erano già partiti col presupposto che la colonia fosse compromessa, almeno in parte.
Il sospettare che la compromissione fosse ramificata era solo una conseguenza ipotetica, tutta da verificare, sebbene suffragata da alcune situazioni non proprio limpide.
Per essere un'anonima colonia in spazio federale in piena espansione negli ultimi anni, con il dichiarato intento di rivaleggiare un giorno con mete turistiche più blasonate come Argelius o Risa, era fin troppo piena di gente del malaffare.
Il Casinò Sanders letteralmente pullulava di appartenenti al crimine di varia specializzazione e bravura. Anche i Casinò di Risa potevano vantare elementi di feccia, ben mischiati fra gli ignari turisti, ma su New France questi ultimi erano decisamente la minoranza.
Era come ritrovarsi all'improvviso catapultato in un film ambientato nei primi anni del novecento in America, ove signori del crimine gestivano bische fortemente connotate con tratti omertosi, delinquenziali o direttamente di stampo mafioso.
La sua copertura avrebbe retto: Owen Frazier era un personaggio inventato anni prima e, sebbene particolarmente odiato da Frank per via del suo insulso modo di apparire, non era mai stato scalfito da nessuna compromissione.
Chiunque avesse fatto dei controlli, avrebbe potuto testare, senza particolare difficoltà, come Owen Frazier fosse un giocatore di poker bizzarro quanto insulso nell'apparire, ma decisamente abile al tavolo.
Con un carattere irascibile e coriaceo, si era fatto conoscere nel corso di almeno vent'anni di disonorata carriera in moltissime bische e Casinò dentro e fuori lo spazio federale.
Ciò che preoccupava Moses erano le identità degli altri: per quanto la Mendel fosse un hacker eccezionale, Jak'Al poteva contare su esperti informatici di primo livello o non avrebbe mai potuto mettere in piedi quella dannatissima rete artificiale di micelio o come potesse chiamarsi correttamente quella diavoleria, poco importava.
Se avessero ristretto i campi di ricezione dei messaggi anomali dall'orbita, tramite controlli approfonditi, avrebbero potuto isolare i nuovi arrivi su New France e porli sotto stretta sorveglianza, per non dire altro.
Una mossa da pivello.
Se non fossero passati quattro anni dall'inizio di Empireo, Frank avrebbe avuto in mano la prova che il Risiano era un sopravvalutato incapace con soltanto una gran dose di fortuna e faccia tosta.
Il problema era che gli anni erano passati e che, anche se Frank mai lo avrebbe ammesso pubblicamente, Hazyel era tutt'altro che uno sprovveduto incapace.
Era evidente che c'era qualcosa sotto, una cosa di non trasmissibile apertamente e probabilmente non diretta a lui.
Per maggior sicurezza, tuttavia, si sbarazzò di qualsivoglia meccanismo di comunicazione: aveva vissuto anni sotto copertura, non aveva bisogno di essere tracciabile o rintracciabile per uscire fuori dai guai alla vecchia maniera.
FLASHBACK
USS Raziel
Ponte 1 - Trono di Odino
10 Dicembre 2399 - ore 19:12
"Com'è la situazione?" esordì Hazyel all'indirizzo della pallina fluttuante che strillò in binario ad una velocità tale che il Risiano non capì praticamente nulla
Da una paratia semi aperta sbucò il viso sorridente della Mendel, appena sporcato da un po' di fuliggine.. non appena i sensori di Cippy la inquadrarono, la pallina riprese la sua filippica in binario, questa volta agli indirizzi della sua padrona.
Mentre Hazyel aiutava Sarah ad uscire dal vano in cui si era inserita, entrambi non poterono evitare di sghignazzare sui rimproveri binari provenienti da Cippy.
"Non credo l'abbia presa bene la nostra idea, vero?"
"Bah.. la sua intelligenza artificiale, per quanto rudimentale, è abbastanza attenta alla sua e mia incolumità.. il messaggio alle squadre, con celato al suo interno, una serie di subroutine, fra cui una virale, non l'ha convinto. E la partenza delle quattro unità di intercettori, sembra dargli ragione. Non fa altro che strillare appena mi vede"
"Per fortuna che il Trono di Odino è insonorizzato, o attirerebbe qualsiasi nave con sensori attivi puntati su di noi.."
"Non è quello che vogliamo?" ammiccò Sarah
"No.. veramente mi basterebbe uno dei battitori.. ai cacciatori penseranno le navi della Flotta in arrivo"
"Siamo sicuri che si riveleranno poi ostili? Mi pare un'organizzazione paramilitare a maglie fin troppo larghe per essere di Jak'Al.. sembrano voler proteggere qualcosa e non credo sia quello che resta dei processori di ricezione della nostra rete miceliare artificiale.. a quest'ora dovrebbero aver capito che non è più in funzione"
"E' quello che penso pure io.. Jak'Al sa di aver perso il suo strumento ed avrà ordinato di far piazza pulita. Dubito, però, che New France sia la sua base o, a quest'ora, saremmo tutti polvere e là sotto ci sarebbe una grande smobilitazione generale. Ritengo ci sia qualcun altro che comanda in quella colonia. Qualcuno a cui dare protezione a Jak'Al ha fatto decisamente comodo in passato, ma che, ora, non ha intenzione di perdere ciò che si è ritagliato nel tempo.. dovrà valutare con attenzione cosa fare"
"Non abbiamo messo inutilmente in pericolo i nostri?"
"Moses no. Dovrebbe aver subodorato che qualcosa non torna. Terr e la Stromm se la dovrebbero saper cavare perfettamente da soli. Malice è stata sotto copertura da sola su una nave Orioniana per mesi e se l'è cavata alla perfezione, saprà badare benissimo anche a Fox."
"Veramente mi preoccupano più Elaina e Alexander.. sono soli e non addestrati per quello.. come non lo sarei io.. con tutta la buona volontà del Comandante Moses, abbiamo tutti e tre altro tipo di formazione"
Hazyel non le rispose, ma si limitò a sorriderle.
Cippy lanciò un paio di strilli in binario, come una vecchia pettegola a cui non raccontano il finale, e continuò a ripeterli per qualche minuto, non comprendendo l'improvviso silenzio.
Sarah, invece, comprese e sorrise di rimando.
FLASHBACK
New France - Area Nord-Est
Missione dei frati "Oasi felice"
10 dicembre 2399 - ore 20:03
"Le telecamere di sicurezza non mentono, quella ragazza li ha seguiti dall'area del noviziato fino alle porte del chiostro.. non so chi sia, ma sicuramente ha poteri empatici e non è umana, nessun umano ha una telepatia così sviluppata"
"Presenta qualche disturbo? Una perversione?"
"Non sembrerebbe.."
"Sappiamo bene come Fratello Mathi sia geneticamente predisposto ad attirare depravati sessuali. I suoi elevati livelli di ormoni androgeni sono un catalizzatore perfetto per maniaci e pervertiti. Anche nell'ultimo giro di novizi almeno tre coppie subiranno il suo fascino. Una, che io sappia, ha già ceduto e stanno giacendo assieme nel dormitorio"
"Sì, è esatto.. la coppia Jon Wellner e Jorja Fox.. all'apparenza meno passionali di altre, ma sono stati selezionati direttamente da Fratello Mathi per.. ehm.. l'elevata propensione di entrambi alla lussuria.."
"Appunto, in qualità di Maestro degli Ospiti, non ritiene che anche la signorina Emilia Walker possa essere attratta dal nostro confratello?"
"Dai primi test, non me la sentirei di escluderlo. E' parsa subito elettrizzata alla vista di Fratello Mathi, ma il suo interesse sessuale non ha fatto la sua comparsa."
"Potrebbe celare nel suo profondo una latente pulsione sessuale verso una determinata tipologia di individui.. non sarebbe la prima ad essere innamorata del compagno, futuro marito, ma essere attratta fisicamente da altri individui.."
"Convengo con la sua analisi, sommo Priore, anche se resto convinto che abbia più tratti affini alla sociopatia piuttosto che alla perversione sessuale.."
"Una cosa non esclude l'altra: per seguire le sue possibili pulsioni, si è dimostrata disonesta, fingendo una lite pur di allontanarsi, impulsiva in quanto non ha riflettuto che poteva essere controllata, irresponsabile in quanto si è mossa in ambienti a lei interdetti, priva di rimorso nei confronti del compagno ed incapace a conformarsi a quanto prescritto dalle nostre regole di accoglienza del Corso Matrimoniale"
"Mi inchino alla sua infinita saggezza"
"Che mi dice del compagno? Questo Jonathan Williams"
"Direi che ha anche lui tendenze sociopatiche: manifesta incapacità a conformarsi alle norme sociali di comportamento del nostro corso, ha dimostrato a Padre Stephen incapacità di pianificare una vita con la sua donna, in vari momenti non ha nascosto insofferenza, irritabilità e potenziale aggressività nei confronti del nostro confratello che li sta affiancando come tutore e.. oserei dire.. potrebbe manifestare un leggero disturbo dell'attaccamento.. pare che, a digiuno, sia incapace di dimostrare affetto.. come se il suo sistema di controllo emozionale dipendesse dall'avere lo stomaco pieno.. stasera abbiamo prescritto loro la dose di alghe di Karamina.. e vedrò se avrò ragione"
"Molto bene.. delle altre coppie?"
"Una interessante.. il quoziente intellettivo di entrambi è minimo.. sono facilmente manipolabili ed influenzabili da un terapista dell'ipnotismo, come il nostro reverendissimo Abate.. le altre sono prive di interesse per il nostro monastero.. seguiranno gli insegnamenti e convoleranno a nozze"
Un trillo su un dispositivo di comunicazione dall'aria vetusta attrasse l'attenzione del Priore. L'umore dell'uomo cambiò col passare dei secondi.
Al termine della trasmissione, in cui non proferì verbo, sollevò un porta documenti dall'aria trasandata e pigiò un pulsante, attivando l'allarme silenzioso.
La scrivania di legno intarsiato iniziò a sprofondare nel pavimento fino a celarsi completamente.
Di fronte ad un attonito Maestro degli Ospiti, il Priore diede una secca spiegazione: "Il sistema di controllo delle telecamere di sicurezza è stato disattivato con una scansione oculare di Fratello Mathi"
"Com'è possibile?"
"E' stato trovato evirato e sgozzato nel Giardino dei Semplici.. e privato di un occhio.. della coppia che era con lui non vi è alcuna traccia"
"Per tutti gli Dei.. bisognerà avvertire il reverendissimo Abate.. vado subito a comunicare la notizia ai Confratelli"
Il Maestro degli Ospiti si alzò di scatto e corse alla porta, quando fu richiamato dal Priore.
Quando si girò, fu centrato in piena fronte da un colpo di disgregatore Klingon di tipo III.
"Non dirai nulla a nessuno, razza di inutile idiota.. non esiste nessun Abate da anni.. la farsa è finita" bofonchiò colui che si celava dietro alla figura del Priore
FLASHBACK
New France - Area Nord-Est
Missione dei frati "Oasi felice"
10 dicembre 2399 - ore 20:40
Padre Stephen li aveva condotti dal refettorio, attraverso alcuni locali della foresteria, sempre tallonato da altri due monaci.
Wood era decisamente preoccupato dalla svolta degli eventi, ma il suo stomaco vuoto stava reclamando attenzioni in maniera così forte e prepotente che la sua testa faticava a trovare una via d'uscita alla matassa che si stava ingarbugliando su di loro.
La Tarev, dal canto suo, stava cercando di analizzare empaticamente i loro tre accompagnatori. I due monaci manifestavano tendenze psicopatiche all'ennesima potenza: pronti ad praticare qualsivoglia forma di crudeltà, senza forma alcuna di rimorso, su di lei e su Alexander ad un minimo cenno di resistenza da parte loro.
L'unica cosa che sembravano temere, per qualche motivo, era Padre Stephen.. come se quest'ultimo fosse più pericoloso di loro.
E la cosa turbava particolarmente Elaina. L'aveva ingannato dal primo momento ed, ora, per giunta, quel monaco alto quasi due metri sembrava refrattario dal suo contatto mentale.
Come se, improvvisamente, fosse diventato capace di avvertire la sua aderenza telepatica ed in grado di respingerla.
Dopo un dedalo di corridoi, furono condotti verso una porta in legno massiccio vecchio stile, sorvegliata da un anziano monaco, la cui aura emanava una strana soddisfazione.. simile ad un macabro appagamento per quello che sarebbe da lì a poco successo.
Prima che Elaina potesse tentare di allertare Alexander, le arrivò una mazzata. Non un colpo fisico, ma avvertì distintamente il contatto mentale da parte di Padre Stephen.
Si sentì mancare il fiato tutto di un tratto, ripensò ai suoi bambini che sarebbero cresciuti senza genitori.. ripensò a sua mamma ed ai suoi fratelli.. al padre.. ai compagni che lasciava.
Le si annebbiò la vista e si sentì sorreggere da Padre Stephen a strattoni in maniera brusca fino all'aria aperta: una serie di epitaffi identificativa quel luogo come la fine del tutto.
Senza il sostegno del monaco, Elaina crollò a terra e tutto si fece confuso.. le parve di vedere il padre guardiano estrarre un phaser da sotto il saio e freddare brutalmente i due monaci, mal celando un sorrisetto beffardo.
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New France
Circle Highway
10 Dicembre 2399 - ore 20:46
L'uscita di strada fu rocambolesca e spettacolare, ma, fortunatamente, il velivolo di lusso che avevano sottratto era talmente ricco di optional che si erano attivati tutti i sistemi di sicurezza e, sebbene contratti e bloccati, né Terr né la Stromm lamentavano ferite, solo parecchie contusioni.
La cosa sarebbe peggiorata. Il sistema di bordo comunicava fuoriuscita di propellente e la situazione sarebbe diventata esplosiva nel giro di breve tempo.
Dai due furgoni scesero alcuni Romulani scrutando verso il basso, ma la loro attenzione fu attratta dalle unità della forza di polizia locale che si stavano fiondando a tutta velocità verso la zona dell'incidente.
Fingendo indifferenza, lasciandosi giusto un compagno a sorvegliare la situazione, si allontanarono dalla scena, mentre aumentava a dismisura il numero dei curiosi pronti a scattare delle olofoto del momento, che pareva inevitabile ed ormai prossimo, dell'esplosione.
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New France - Area di Sud-Ovest
Hotel Casinò Sanders
10 dicembre 2399 - ore 21:04
Aveva vinto anche quella mano.
Nemmeno barando più di tanto.. o la nomea di Owen Frazier era più conosciuta di quello che si aspettava e lo stavano facendo vincere facilmente o il livello dei giocatori di poker di quel Casinò era veramente scarso.
Eppure non sembravano novellini: tutt'altro.
Erano distratti? Come se la loro attenzione fosse stata cooptata da altro.
Sospettavano di lui? O si aspettavano che succedesse qualcosa?
La sua supposizione che fossero tutti al soldi di Jak'Al si scontrava sul fatto che fossero tutti troppo tranquilli.. non sembravano in fase di smobilitazione, così come pure non sembravano pronti alla lotta.. la loro era apatia.. come se dovessero mantenere un basso profilo a tutti i costi.
Perfino alcuni trucchi da baro facilmente scopribili erano stati ignorati e non si erano tramutati in una scazzottata.
Lo stesso Pulmar era più tranquillo di quanto non fosse rispecchiando la sua nomea.. la sua fama di doppiogiochista era nota, come pure il suo carattere volitivo e deciso.
Più che un Tellarite, quella sera, sembrava un tenero Caitiano in vena di coccole.
All'improvviso, entrarono nel casinò due Andoriani: un maschio ed una femmina. Lei non dimostrava più di ventiquattro anni e lui non meno di settanta.
A Moses per poco non andò di traverso ciò che stava bevendo.. aveva riconosciuto entrambi!
Lei era quella escort di nome Talac il cui fratello aveva venduto persino l'anima agli strozzini più di cinque anni prima pur di ritrovarla.
Fortunatamente non ci era riuscito o sarebbe stata una pessima sorpresa: quella fanciulla era molto graziosa e vogliosamente intraprendente.
Vestiva, se così si poteva definire, con un tubino di color nero che contrastava alla perfezione sulla sua carnagione azzurrina, i cui lati erano del tutto aperti e tenuti fra loro solo da due lembi di stoffa nera per lato.
Tutti gli avventori del Casinò avevano avuto più o meno la stessa reazione di Moses rimanendo a bocca aperta, sebbene nessun commento si fosse levato da nessuna parte del locale.
Indubbiamente la stazza del suo compare poteva fare la differenza, ma, con ogni probabilità, non era quello che bloccava i classici commenti beceri.
Era entrata la donna del capo, chiunque fosse.. e ormai Frank dubitasse si trattasse di Jak'Al.
Mentre Talac si guardava attorno con aria annoiata, il suo compare osservava attorno a sé con occhi decisamente più cattivi.
Scrutò tutto il locale, quando si trovò ad osservare Moses, ebbe un piccolo tentennamento, ma poi diede il via libera.
Alle sue spalle si materializzò, tramite teletrasporto, il boss indiscusso di New France: vestito in elegante smoking nero, con camicia bianca e cravatta di un grigio tendente al rosaceo, zigomi prominenti e mascella squadrata, mentre gli occhi avevano un colorito pallido come i capelli.
La fronte, del tutto priva di rughe per una persona che dimostrava dai sessanta ai settant'anni, era costellata dei tipici segni dei Trill uniti.
Uno spontaneo, quanto mai inverosimile, applauso scaturì dall'intera sala, prima che il terzetto si diresse verso una saletta privata dietro al lunghissimo bancone del bar.
Frank, uno dei pochi che non si era unito all'applauso, era ancora frastornato: che ci faceva Sloan, suo compagno di tante avventure, alle prese di un boss del crimine? Bernadette non gli aveva giurato e spergiurato che si era ritirato dal servizio attivo?
Il sodale Andoriano aveva dato cenno di averlo riconosciuto, in fondo era una copertura che avevano creato assieme, ma non se n'era dato cruccio.
Il significato era uno solo: lo avrebbe cercato in un secondo momento e gli avrebbe dato una spiegazione.
Probabilmente anche lui era sotto copertura, ciò voleva dire che qualche altro settore della Intelligence era interessata a quello che accadeva su New France.
Oppure che Sloan aveva tradito, ma per Frank quella non era un'opzione minimamente accettabile.
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New France
Circle Highway
10 Dicembre 2399 - ore 21:10
=^=Notizie?=^=
"Il velivolo non è esploso, non in tempo, almeno. I due sono stati prelevati dai vice sceriffi e portati all'Ospedale per dei controlli.. non credo ci vorrà molto prima che vengano rinchiusi nelle camere di sicurezza dell'Ufficio dello Sceriffo"
=^=Quel Lukas Effrentis sta diventando un problema che va eliminato=^=
"Provvedo?"
=^=Non ora. L'arresto dei Federali ci fa guadagnare tempo. Dobbiamo trovare l'ubicazione dei computer di Jak'Al prima della Flotta Stellare, solo così potremo ridare grandezza all'Impero=^=
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New France - Area Nord-Est
Casa sicura
10 Dicembre 2399 - ore 21:30
Elaina non era svenuta, ma ci era mancato poco.
Era rimasta a lungo in uno stato di semi incoscienza, per cui percepiva cosa accadeva attorno a lei, ma non aveva la forza per prendervi parte.
Dopo il malore al monastero, era stata presa in braccio da Wood e trasportata di peso fino ad uno sgangherato furgone a sospensione.
Da lì si erano dileguati in un dedalo di strade così intricato che ad Elaina continuò a girare la testa per parecchi minuti, sia per l'elevata velocità del mezzo, sia per la pericolosità delle manovre intraprese.
Si domandò per quale motivo volassero così radenti al suolo, si fornì anche la risposta prima di iniziare ad avere improvvisi conati di vomito.
Colui che conoscevano come Padre Stephen aveva preso qualcosa da una borsa e le aveva iniettato il composto nel collo. Un senso immediato di benessere l'aveva invasa, bloccandone il senso di nausea.
Quella sensazione l'aveva accompagnata fino a qualche istante prima. Alexander era vicino a lei e sembrava dormire profondamente almeno dal rumore del suo ronfare.
Dagli abiti pieni di briciole varie, capì che dovevano aver soddisfatto anche la sua voglia primaria di cibo spazzatura ed il livello del suo russare confermava la sua ipotesi.
Si alzò a fatica dal letto e si diresse fuori dalla stanza.. era una sorta di cucina spoglia, ma funzionale. Nessuna traccia di replicatori.
C'era una porta socchiusa che sembrava tanto essere un bagno ed un'altra, parzialmente illuminata, da cui provenivano delle voci.
Istintivamente si armò di un coltello e si diresse con passo ancora incerto verso quella stanza.
Ancor prima che potesse affacciarsi alla stessa, si sentì chiamare:
"Venga dentro dottoressa e posi quella lama.. è tra amici"
La voce era di colui che lei conosceva come Padre Stephen..
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New France - Area di Sud-Ovest
Hotel Casinò Sanders (stanza 012)
10 Dicembre 2399 - ore 21:50
Un tocco. Due tocchi. Un tocco. Quattro tocchi. Un tocco. Tre tocchi ritmati.
Il segnale di Sloan: Frank prese il phaser ed aprì la porta: l'Andoriano era solo.. poco importava.. quel satanasso era in grado di uccidere una persona a mani nude o utilizzando qualunque cosa fosse a portata di mano.
Aveva sempre invidiato a Sloan la capacità di crearsi dal niente gli strumenti di cui aveva bisogno. Gli ricordava tanto un agente segreto terrestre di vecchi olofilm.
Ci fu un lunghissimo secondo di silenzio fra i due, poi l'Andoriano aprì le braccia e strinse il vecchio compagno d'armi in un caloroso abbraccio.
"Che diavolo ci fai qua Frank?"
"Shhh!"
"O stai tranquillo.. possiamo parlare tranquillamente.. quel messaggio, che la tua nave ha inviato, ha messo in ginocchio, poco per volta, l'intero sistema di comunicazioni. Il mio capo è furibondo.. nel tentativo di trovare i destinatari di quella trasmissione, sono state attivate una serie di subroutine che sono andate in conflitto le une con le altre.. tutto il sistema è andato in pappa.."
"Quel gran figlio di.." esclamò Moses con una smorfia
"Ah.. quindi non è opera tua? Infatti mi sembrava strano.. ricordavo che tu ci vai decisamente più pesante, ma pensavo che con l'età ti fossi convertito all'utilizzo di apparecchiature più sofisticate"
"Siamo troppo vecchi per cambiare le buone abitudini.."
"Parla per te! Io sono ancora un fiore!"
"Veramente fra i due quello che ha messo su peso sei tu, non io.. io mi mantengo in forma.."
"Touché.. ma non mi hai risposto, che diavolo stai cercando qua?"
"Secondo te?"
"Ancora lui e sempre lui.. gli hai almeno dato un volto?"
"Non ancora.. pensavamo che qua avesse una base.. anzi che l'intera colonia fosse in qualche modo in mano sua, ma direi che abbiamo sbagliato obiettivo"
"Non è detto.. New France, dietro la sua apparente facciata di benessere, è una sorta di moderna Isola Tortuga. Covo di mascalzoni di prim'ordine.. sicuramente qualcuno può essere in combutta con tu sai chi"
"Anche il tuo capo?"
"Può essere.. come avrai notato, tutto o quasi dipende dal Trill che hai visto sotto. Sotto quell'aria da criminale d'epoca, è scaltro e prudente. Per riuscire a diventare il suo braccio destro sulla gestione della manovalanza qua su New France ho dovuto sudare le proverbiali sette camicie terrestri."
"Ti sei convertito quindi?"
"Mai.. semper fidelis vecchio mio.. sono in pensione, ma mi serviva un posto attivo per trascorrerla.. non potevo chiudermi in casa dopo anni di azioni sul campo.. qua posso dare ancora il mio contributo alla causa.."
"Ed avere la soddisfazione di eliminare qualcuno.. come tuo solito"
"Sempre e soltanto feccia.. il mio capo poi è felice perché le mie motivazioni sono sempre ottime.."
"Una delle tue specialità.. sei da solo qua?"
"All'inizio sì.. poi c'è stato un crescendo.. prima è arrivato un ex Capitano della Flotta che aveva perso la sua nave, tradito niente meno che dal fratello di quella gnocca che è la bambola gonfiabile del capo. E di metà degli scagnozzi più giovani ed avvenenti.."
"Lo conosco..."
"Ah sì? Il mondo è proprio piccolo.. ok.. non me lo dire, meno so, meglio è.. in ogni caso, sarà perché Trill, sarà perché vi è stata affinità fra i due, non so dirti.. ma è stato nominato Sceriffo di New France.. in altre parole è a capo del servizio di sicurezza planetario. E' un brav'uomo, ma ha dei vice praticamente venduti. Lui finge di non vedere.. però su alcune cose non transige ed ho avuto già modo di sperimentare la sua fedeltà alla Flotta Stellare."
"Anche lui.. a modo suo.. semper fidelis.."
"Esatto.. non so se avete avuto modo di informarvi come si deve prima di piombare qui, ma vi sono numerosi giochi di potere su New France. Gottjim Dun, il mio capo, è solo quello più potente. Gestisce hotel, attività agricole e costruttive. Coordina le attività di quegli stinchi di santo che hai visto là sotto e fa in modo che la colonia abbia tutto ciò che le serva per continuare a crescere esponenzialmente. Al secondo posto, vi è un fantomatico Abate, di cui nessuno sa il nome, che gestisce la Missione dei Frati.. un vecchio monastero che mantiene aspetti simili a quelli terrestri medievali ad altri più moderni di matrice orientaleggiante."
Frank non mosse un muscolo, ma Sloan lo conosceva fin troppo bene. Una mezza ruga di espressione cambiata voleva dire molte cose.
"Ah.. hai qualcuno dei tuoi là.. beh sappi che non sono soli.. tua moglie mesi fa ha mandato un altro neo pensionato ed uno psicologo ad infiltrarsi fra quei frati.. ho fornito io stesso copertura e credibilità.. essendo Dun e l'Abate due acerrimi rivali, la mia mossa ha posto entrambi di buon occhio e sono stati accettati senza particolari problemi nelle fila di quei bravi pastori di anime.."
Il tono sarcastico non sfuggì a Moses che si limitò ad inclinare il capo verso destra, lasciando modo al suo sodale di continuare:
"Con la scusa dei corsi matrimoniali, attirano personalità insicure e li testano al fine di tirar fuori alcune caratteristiche peculiari. A coloro che vengono ritenuti meritevoli, fanno in modo di mandare a rotoli il fidanzamento ed assoldarli nelle loro fila: i sociopatici li assoldano per attrarre i polli, gli psicopatici li addestrano per diventare assassini ed i pervertiti sessuali li usano per rompere le coppie. Chi non rientra nelle loro tre classi, viene benedetto dai loro Dei e mandato a sposarsi al più presto"
"Dun ha provato ad eliminare la concorrenza circa tre anni fa, ma gli psicopatici dell'Abate si sono rivelati piuttosto capaci come assassini e decisamente privi di scrupoli ad auto eliminarsi in caso di fallimento. Dopo qualche mese di scontri violenti, il Priore ha ottenuto un cessate le ostilità.."
"Devo raggiungere quella missione"
"Non serve.. stasera è scattato un allarme.. non entreresti mai vivo.. pare che siano stati trovati uccisi un Monaco dell'Ordine della Perversione, il Maestro degli Ospiti, due Monaci dell'Ordine degli Assassini.. che il Priore stesso sia scampato ad un attentato ordito da un paio di coppie scappate dal Monastero e che altri due Monaci dell'Ordine dell'Accoglienza siano spariti."
"Scusa, ma mi sono perso"
"I nostri due sono i Monaci scomparsi.. Simon Parker Jameson e David Canter.. li conosci pure te.. uno è andato in pensione da poco e spedito qua dalla tua dolce metà assieme al mentore della tua figlioccia.. da quanto ne so, ora sono al sicuro e si sono portati dietro i due tuoi ragazzi.."
"Mmpf.."
"Vecchio mio, prenditela con lei, non con me.."
"Va avanti.."
"I due monaci assassinati credo siano quelli incaricati di eliminare i tuoi ragazzi.. il terzo credo sia stato ucciso dall'altra coppia, di cui però non sono riuscito a sapere nulla.. la scomparsa del Priore non è una novità.. quell'essere è un viscido verme.. nulla mi toglie dalla mente che potrebbe aver già eliminato l'Abate e far credere a tutti che sia ancora vivo"
"Che altro puoi dirmi?"
"Che oltre alla nostra Intelligence anche la Tal Shiar credo sia interessata a qualcosa custodito qua.. non so cosa, ma almeno una dozzina di Romulani sono arrivati recentemente in zona e si comportano in maniera troppo organizzata per essere estranei come vogliono far credere"
"Mmpf.."
"Non ho finito.. ultimo, ma non meno importante.. il vecchio gestore di New France.. Otto Grimaldo Cannella.. proprietario della villa in stile vittoriano nella zona Omega e, un tempo, anche del monastero, così come di tutte le strutture più antiche della colonia. Si vorrebbe far chiamare Principe, ma il suo tempo è passato.. ormai il padrone è Dun ed a lui restano poche attività.. nondimeno è un individuo molto pericoloso"
New France - Area sud-est
Zona Omega
10 Dicembre 2399 - ore 22:35
"Smontate dal velivolo e non f
ate scherzi"
Una serie di puntini rossi, almeno dieci per ciascuno, fecero la comparsa all'altezza del cuore di Lucius e Malice.
"Ve lo ripeto per la seconda ed ultima volta, fuori dal mezzo, mani alzate o vi uccidiamo sul posto"
"Ci arrendiamo!" urlò Malice
"Molto bene.. avvertite il Principe che i due ficcanaso segnalati da Pegorn sono in mano nostra.. chiunque siano, ci diranno cosa stanno cercando"
New France
Ufficio dello Sceriffo Effrentis
Contemporaneamente
"Dobbiamo andare ad aiutarli, immediatamente!" sbraitò Malin Stromm all'indirizzo dell'anziano ufficiale.
"Voi non farete assolutamente nulla. Usciti da qui siete bersagli mobili. Oggi siete scampati da un attacco della Tal Shiar.. per quale motivo siate importanti da essere uccisi non ne ho idea, ma sicuramente qualcuno dei miei vice si starà intascando una lauta provvigione per farvi fuori nel modo più silenzioso possibile"
"Per quale motivo non fa qualcosa? Cosa tiene a fare in bella mostra quella pergamena col grado di Capitano della Flotta Stellare, se poi si gira dall'altra parte?" sbottò un'allibita Stromm
Terr, dal canto suo, era più pensieroso. Troppe cose non gli tornavano. I Romulani erano stati rapidi a trovarli, abili a mandarli fuori strada ed avrebbero finito il lavoro se non fossero giunti gli agenti dello sceriffo.
Un intervento provvidenziale e praticamente immediato.
Troppo bello per essere vero. Chi manovrava i fili?
USS Raziel
Ponte 1 - Trono di Odino
10 Dicembre 2399 - ore 22:40
"Qualcosa non torna" affermò Atena con voce gelida, dimostrando un'assoluta certezza, ma priva di particolare enfasi
"Abbiamo quattro navi d'assalto Bajoriane che da ore stanno scansionando l'area. Se il loro obiettivo era intercettare la fonte della comunicazione, direi che hanno fallito, ma non demordono. Stanno battendo a tappeto poli magnetici, campi di asteroidi e qualunque cosa possa essere utilizzata come rifugio" ribatté Sarah mentre una svolazzante Cippy non smetteva un secondo di snocciolare dati in binario "Ma nessuna è entrata dove siamo noi.. "
"Se comandassi una squadriglia di intercettori non mi avvicinerei a qualcosa che possa interferire con i miei sistemi di rilevamento attivi o passivi e che mi impedisse di comunicare con i cacciatori. Le navi d'assalto Bajoriane sono state progettate senza propulsione a curvatura per svolgere operazioni di pattugliamento, non sono unità da combattimento come la nostra. Hanno sei torrette phaser in grado di fornire una copertura completa, con discreti scudi ed ottima manovrabilità, ma la Raziel non avrebbe problemi a sbarazzarsene in poco tempo"
"Ok.. quindi non si avvicinano, ma di fatto non ci consentono l'uscita.. possiamo ipotizzare che questa persistenza sia dovuta al fatto che loro immaginino che ci sia qualche nave all'interno della nube di asteroidi, ma che la loro intenzione non sia scovarla, ma tenerla bloccata all'inazione?"
"Plausibile, ma, se così fosse, perché non chiamare i cacciatori? Basterebbe loro far esplodere qualche asteroide di medie dimensioni per scatenare una serie di esplosioni a catena che costringerebbe qualunque nave a rivelarsi.. Invece se ne stanno di guardia ai confini.. abbiamo rilevato tracce di scarico di plasma all'interno della fascia esterna di asteroidi del sistema, cosa restano là a fare se suppongono che il loro spazio aereo sia già stato violato?"
"Forse si aspettano l'arrivo della Flotta Stellare.."
"Qualunque navi giunga, non sarà sola. Il Comando è stato chiaro, ci hanno dato alcuni giorni, ma arriveranno in forze per stroncare quella che pensano essere la base di Jak'Al.." intervenne Hazyel entrando vestito con la tuta Prophet d'assalto
"Capitano, ci scusi, ma non l'avevamo sentita"
"Non vi preoccupate.. ho finito poco fa di leggere il rapporto dalle boe"
"Si è fatto un idea, signore?"
"Stanno cercando almeno un'unità dotata di occultamento.. io ipotizzerei un paio.. non necessariamente appartenenti alla stessa squadra"
"Romulani?"
"La Tal Shiar potrebbe essere interessata al meccanismo usato da Jak'Al.. nulla vieta che potrebbero aver subito lo stesso nostro trattamento, oppure che abbiano trovato delle casse ed abbiano fatto indagini a riguardo.. per quanto indebolita, annovera ancora ottimi operativi al suo interno"
"Accennava a qualche altra nave.."
"E' plausibile.. chiunque sia, sta optando per non farsi scoprire. Potrebbe tranquillamente eliminare le navi intercettori, ma non lo sta facendo. Inoltre, non so se lo avete notato, ma il traffico diretto a New France mi pare essersi estremamente ridotto.. va bene che è una piccola colonia, ma credo che le unità che noi abbiamo classificato come cacciatori, in realtà stiano mettendo in atto un blocco navale dell'area"
"Quindi non si muovono per interrompere gli accessi, mentre i battitori scandagliano il sistema? Avrebbe senso, ma in quattro e navigando sempre in formazione ci metteranno una vita"
"Ritengo che abbiano sollecitato rinforzi, ma che il nostro virus alle comunicazioni abbia reso difficoltoso assecondare questa loro richiesta.. inoltre, chiunque sia a capo di New France, sta valutando attentamente le mosse da compiere.. tradire Jak'Al equivarrebbe ad un suicidio, mentre cercare di uscirne pulito sebbene con le mani sporche di marmellata, potrebbe garantirgli salva la vita e la possibilità di continuare i propri traffici"
"Uhm.. come ne usciamo?" chiese la Mendel alludendo nemmeno troppo velatamente alla Prophet indossata dal Risiano
"Semplice.. ci prendiamo uno dei quattro intercettori con forza ed astuzia, poi fingiamo un'avaria, rientriamo su New France al fine di richiedere riparazioni e facciamo decollare altre unità a rinforzo."
Cippy si mise a trillare al ritmo di un'oca starnazzante.
"Sta zitto un momento.." sbottò la Mendel innervosita
"Aumentare il numero di intercettori ci permetterebbe di cementare la nostra copertura. Siamo rientrati realmente per un guasto e concretamente abbiamo inviato rinforzi. Nessuno potrà pensare che non siamo dalla loro parte.." asserì Hazyel
"Sì, ma triplichiamo il problema qua.." borbottò Atena
"E' una mossa voluta come quella di far rintracciare la comunicazione nascondendovi sotto una traccia virale in grado di mandare lentamente in pezzi il loro sistema di trasmissione planetario.. allo stesso modo, si è valutata l'entità della loro reazione.. i tempi e le modalità, è corretto no?" domandò Sarah
"Esatto.. inoltre aumentare il numero di intercettori permetterà loro di individuare più facilmente le eventuali navi occultate che reagiranno, presumibilmente sparando. Chiunque esse siano, diventeranno, per lo meno, rilevabili e noi avremo la possibilità di conoscere con chi condividiamo l'orbita del sistema".
=^=Tars a Capitano. Siamo pronti ad attivare sonda con traccia di motori ad impulso in allontanamento di una navetta Pakled. La zona di emissione sarà percepibile dai sensori posteriori dell'ultima nave di destra della formazione d'assalto Bajoriana=^=
"Capitano.. è un azzardo.. potrebbero invertire la rotta in gruppo"
"Certo, ma è più probabile che, vista la scarsa pericolosità dell'ospite, vi sia il distacco di una sola delle unità.. questa compirà il giro attorno al gruppo di asteroidi in senso antiorario, mentre il resto della formazione lo farà in senso orario.. cercando di prendere in trappola i Pakled"
"E se attivassero gli scudi?"
"Vorrà dire che avrò perso la nomea di fortunato.. scommetto però che li terranno disattivi fino al reale avvistamento della nave Pakled.. se ciò non accade, e non può accadere, avremo modo di teletrasportarci a bordo, di prendere possesso dell'unità, prima che le altre arrivino di rinforzo"
=^=Nelek a Capitano. Prepararsi al teletrasporto=^=