FLASHBACK
Incrociatore Gorn Dekra
Ponte di Battaglia
15 Febbraio 2396 - ore 12.10
L'allarme di allerta massima, che ordinava all'equipaggio di raggiungere le postazioni di combattimento, risuonava per i corridoi accompagnato da un lampeggio di luci rosse ed arancioni.
All'interno del ponte di comando si lavorava celermente per trovare il modo di portare il Dekra fuori da quella situazione.
=^= Questa è la nave da guerra della Federazione USS Wallace. Stiamo svolgendo un'operazione di polizia. Abbassate gli scudi e preparatevi ad essere abbordati. Grazie per la cooperazione. =^=
"Rapportò!"
Ringhiò Po'kar, battendo il pugno sul bracciolo della poltrona di comando.
"E' una piccola flotta di federali. Hanno circondato la stazione. "
Riferì Keiron Ta'na con tono grave.
"Tracciate una rotta, qualsiasi direzione. Dobbiamo andarcene!"
"I Federali sono ben posizionati, non possiamo eludere il blocco. E nemmeno cercare di seminarli, le loro navi sono troppo veloci rispetto ..."
"Ci faremo strada con la forza allora. "
Il tono furente del Gorn non lasciò dubbi sulle sue intenzioni
"Impostate una rotta di speronamento con la Wallace e preparate le armi. Non ci faremo intrappolare facilmente!"
"Così ci farai ammazzare tutti!"
Sbottò Ta'Kur alzandosi in piedi
"Abbassiamo li scudi e lasciamoci perquisire. Il nostro carico è già stato spostato su altre navi e con il software di Ziral possiamo cancellare ogni traccia. Ha già funzionato le altre volte."
"Idiota! Quel maledetto succhia latinum starà già cantando i nostri nomi in una cella su quelle navi!"
Ringhiò di rimando Po'kar indicando con il braccio teso uno dei monitor che mostrava la formazione di navi federali.
"Attivate la rotta di intercettazione e ingaggiate il nemico."
Ta'Kur rimase in piedi osservando il proprio Comandante, mentre il timoniere Kol'Kat diresse il vecchio incrociatore verso la Wallace.
"Fuoco a volontà"
Sibilò Po'kar fermo nella sua decisione, ma Ta'kur non ebbe modo di replicare, né di eseguire l'ordine poiché il Dekra iniziò a sussultare sotto i colpi della nave federale.
I due rettiliani dovettero sforzarsi non poco per poter ritornare alle proprie poltrone e non essere sbalzati qua e là per la plancia mentre scintille e sbuffi di fumo cadevano sui presenti dalle paratie del soffitto.
"Manteniamo la rotta e massima potenza agli scudi anteriori. Cosa stanno facendo le altre navi?"
"Mantengono le posizioni attorno all'avamposto, sembra che sarà uno scontro uno contro uno."
Costatò Ta'Kur osservando i dati che fluivano sul suo schermo.
La nave Gron avanzò pesantemente in direzione della Wallace.
Gli scudi alla massima potenza riuscirono a dissipare gran parte dei colpi portati dalla nave federale e all'interno della ponte di comando Po'kar stava già pensando alle prossime mosse:
"Ah! Ah! La vittoria sarà nostra!"
Affermò battendosi il petto con la mano stretta in un pugno, prima di ordinare:
"Rispondete al fuoco!"
L'ufficiale tattico azionò le armi dell'incrociatore contro la nave avversaria, mentre il timoniere adeguava man mano la rotta per averla sempre a prua.
Man mano che le navi si avvicinavano i colpi scambiati si fecero sempre più violenti.
Altri sbuffi di fumo e scintille riempirono la plancia del Dekra.
"Scudi al cinquanta percento capitano!"
Avvertì allarmato Rol Manar
"Basteranno, basteranno" sentenziò Po'Kur
"Disabilitiamo la loro curvatura ed andiamocene via da qui: Ta'kur lancia una salva di siluri!"
"Siluri lanciati. Impatto tra ... cinque, quattro, tre, due, uno ... "
Gli scossoni dovuti ai colpi nemici cessarono e nell'innaturale silenzio calato nella plancia si potevano distinguere i respiri affannati dei presenti ed il ronzio intermittente emesso da un pannello di illuminazione rotto durante lo scontro.
"Li abbiamo presi?" Chiese cauto Po'kar
"Non ho registrato l'impatto dei siluri, ma non rilevo più la nave federale dov'era prima, è come se fossero tre diverse impronte energetiche ora."
"Eseguo una diagnostica dei sensori, potrebbero essersi disallineati durante lo scontro" intervenne Rol Manar.
Po'kar emise una rauca risata
"Li abbiamo annientati! Kol'Kat imposta una rotta verso lo spazio Klingon, allontaniamoci di qui mentre quei sacchi di carne sono occupati a raccogliere quel che resta della loro nave!"
"Si stanno avvicinando!"
"Che cosa?"
Il Capitano lasciò la sua poltrona per avvicinarsi alla postazione tattica.
"I segnali energetici, sono tre navi. Ci stanno circondando"
Il Dekra cercò invano di trovare una posizione che gli permettesse di rispondere al fuoco nemico, ma, con gli scudi ancora sbilanciati verso prua e con i colpi in arrivo da più fronti contemporaneamente, si ritrovò a fluttuare alla deriva con una profonda ferita lungo la carena di poppa.
"Propulsione ad impulso e curvatura disabilitati."
Disse laconico uno sconsolato Rol Manar
"Comunicazione in arrivo."
Gli fece eco Keiron Ta'Na
"Cancellate i dati."
Si poté riconoscere il tono di sconfitta nelle parole di Po'Kar che strinse i pugni delle mani artigliate osservando i presenti per alcuni secondi per poi fare cenno di aprire il canale.
Su quel che restava dello schermo principale apparve il volto giovane e sorridente di una Bajoriana.
=^= Sono il comandante Ceti Bighia della USS Wallace. State per essere abbordati e le squadre di sbarco sono autorizzate a rispondere al fuoco, quindi non opponete resistenza. Grazie per la collaborazione. =^=
Il tono gioioso della donna rovinò definitivamente la giornata di Po'kar.
Base Stellare K-4 Empireo
Ponte 4 - Sala Riunioni Principale
30 Maggio 2396 - Ore 10.30
Gli ufficiali stavano prendendo posto qua e là per la senza un ordine particolare: alcuni seduti attorno ad un grande tavolo ellittico, altri su tavolini adiacenti.
DiNardo, a cavalcioni sulla scrivania vicino allo schermo che dominava la sala, stava giochicchiando con una piccola pallina di gomma morbida, all'apparenza noncurante di ciò che stava succedendo.
Solo quando tutti furono a proprio agio si alzò in piedi e prese parola.
"Benvenuti a tutti, il mio nome è Tony e sarò il vostro presentatore per la serata. I replicatori sono lungo la parete, mentre il gabinetto è sempre in fondo a destra."
Le parole del ragazzo suscitarono alcuni sorrisi, soprattutto tra gli altri membri della sicurezza.
"Ziral, Ferengi, trentaquattro anni. Secondo l'Alleanza Ferengi è un rappresentante di macchinari agricoli, nessun precedente. Po'kar, gorn, quarant'anni, capitano della Dekra. A suo dire un mercantile riconvertito da una vecchia nave da guerra. Congedato con disonore per aver contravvenuto ad ordini diretti e accettato mazzette. Serak, Ferengi, trent'anni, comandante dell'avamposto commerciale DK34. Diversi precedenti penali: furto, ricettazione e sofisticazione di articoli di consumo."
Tre foto segnaletiche dei volti delle persone citate correlate da una piccola biografia comparirono sullo schermo alle spalle di DiNardo.
"Sono accusati di pirateria, commercio illegale di armamenti, rapimento e schiavismo. Si dichiarano tutti innocenti."
Una mano si alzò da una delle scrivanie.
Tony fece un cenno di assenso a Chase.
"Innocenti? Pensano veramente di farla franca?"
"Il giudice ha convalidato gli arresti, abbiamo i dati e le testimonianze di tutto il personale coinvolto nell'operazione. Credo che il processo possa andare solo in una direzione, ma se queste persone fanno parte di un'organizzazione più ampia, cosa di cui siamo abbastanza sicuri, stanno probabilmente recitando un copione in attesa di un colpo di genio degli avvocati."
"Avvocati di Jak'Al?"
"Probabilmente sì, ma non basterà così poco per smascherarlo. Dobbiamo trovare altre piste per farli parlare."
DiNardo tornò quindi a sedere lanciando la pallina a Naidoo che, dopo averla afferrata, prese la parola.
"L'andoriano Xain, di cui stiamo ancora cercando la sorella, si è unito all'impresa di Po'kar per problemi di debiti. Abbiamo rintracciato i suoi strozzini: Glek Punnugh e Miss P'Morr."
Le foto di un Tellarite e di una Caitiana apparvero sullo schermo.
"Li abbiamo messi sotto sorveglianza, ma per il momento non ne abbiamo ricavato molto. Hanno entrambi dei precedenti per gioco d'azzardo e usura, ma dopo gli ultimi soggiorni nei centri di recupero federali sembrava avessero lasciato questo tipo di attività"
"Ed invece sono solo diventati più bravi?" commentò la Tarev
"Così sembrerebbe, ma non abbastanza perché siamo venuti a sapere che parteciperanno ad un grosso torneo di Tongo che si terrà tra poche settimane in un locale gestito dall'Alleanza Ferengi su Risa."
Naidoo ne approfittò per lanciare la pallina di gomma in direzione della dottoressa che, colta alla sprovvista, smanacciò in aria rischiando di rovesciare uno schermo e di colpire un collega al suo fianco.
Ripreso il controllo della situazione, Elaina si ritrovò gli sguardi di tutti puntati addosso e, pensando di aver fatto una figuraccia, rimase immobile.
"Chi ha la pallina ha la parola Comandante" intervenne con fare conciliante il Capitano Hazyel
"Siamo tutti orecchi."
La ragazza osservò perplessa per qualche secondo la pallina per poi tornare a guardare gli altri.
"Ok, allora. Ziral è stato teletrasportato sulla Raziel in gravi condizioni. Aveva ferite da lotta su tutto il corpo, credo sia stato picchiato da un umanoide di almeno due taglie più grande di lui, forse anche lanciato contro una parete o delle casse. Al momento è ancora sotto osservazione, ma si è rimesso completamente e potrà essere interrogato. Non sa dove si trova: è confinato e controllato a vista secondo le disposizioni di sicurezza ordinate. Non sembra però avere intenzioni bellicose o di fuga: sa che gli è stata salvata la vita e che ciò ha un prezzo che dovrà saldare in qualche modo. "
"Salvato all'ultimo secondo dalle grinfie di Po'kar?" chiese Fox
Wood, seduto al fianco di Tarev, le rubò la pallina dalle mani ed ignorando lo sguardo seccato di lei iniziò ad esporre:
"Abbiamo eseguito delle scansioni approfondite una volta giunti a bordo. Ci sono dei residui di cellule epiteliali ed altri componenti che confermano la colluttazione ma, come mi spiegava prima il Tenente Naidoo, i due hanno convissuto sul Dekra per diverso tempo e potrebbero essere venuti a contatto in altro modo."
"Una fervida relazione interspecie?"
"Me lo stai chiedendo veramente DiNardo ?"
La risposta fu interrotta dal Comandante Mendel che fece cenno di lanciarle la pallina.
Alexander, che non voleva perdere tempo a battibeccare con il collega della sicurezza, gliela passò subito con un sospiro.
Dopo averla agguantata, Sarah si alzò e si avvicinò allo schermo principale.
"Appena dopo l'arrivo della Flotta è stato lanciato un comando dai computer dell'avamposto con l'intento di cancellare tutti i dati dai database. Fortunatamente non era un algoritmo troppo complicato e, aiutandoci con i dati già raccolti durante l'infiltrazione, siamo già riusciti a recuperare buona parte del materiale. Lo stesso non si può dire dell'incrociatore Gorn."
La ragazza digitò sul proprio d-padd per mostrare alcuni dati sullo schermo grande ma, al posto di essi, apparve una finestra che riproduceva in loop uno spezzone di una telecamera di sicurezza.
Il video mostrava lei ed il Tenente Naidoo intenti in atti libidinosi su un letto dell'avamposto commerciale.
"Non è quello che sembra! Non è quello che sembra!!" iniziò ad urlare la Mendel mentre, paonazza e visibilmente agitata, cercava di spegnere il video.
Dietro di lei poteva sentire alcuni schiamazzi e fischi.
Spento lo schermo si voltò come una furia verso il gruppo:
"Siete dei bambini! Ma io lo becco chi è stato! Sei stato tu? O tu?"
"Signori per favore un po' di contegno! Vi sembra il modo? Comandante le prometto che mi occuperò personalmente della faccenda. Ora per piacere continuiamo ..."
Nonostante il suo intervento potesse essere poco credibile in quanto era quello che stava ridendo più di gusto fino a qualche secondo prima, il silenzio e la disciplina tornarono nella sala riunioni alle parole del Capitano.
"Come stavo per dire prima di essere interrotta. Ecco... "
La ragazza inspirò profondamente per cercare di calmarsi:
"Abbiamo recuperato già buona parte del database, ci stiamo concentrando sui manifesti di carico e scarico per cercare di identificare le rotte delle navi che hanno transitato per l'avamposto negli ultimi tempi. Con l'aiuto di Chase cercheremo di convalidare rotte e posizioni delle navi e magari trovare anche uno schema."
"Hai accennato qualcosa riguardo all'incrociatore Gorn prima ..." Fox fece un cenno con la mano per evitare di parlare ancora del video.
"Ah giusto." Sarah fece un lungo sospiro "Non so cosa abbiano utilizzato ma i banchi di memoria della nave dei lucertoloni sono vuoti come appena usciti dalla fabbrica. Ma mi inventerò qualcosa, non preoccupatevi."
Tornando al proprio posto la Mendel lasciò la pallina sulla scrivania di fronte al Tenente Chase per poi sedersi con le braccia conserte ed iniziare a scrutare i presenti con sguardo adirato.
"Abbiamo inserito i dati dei piani di volo delle navi transitate all'avamposto e stiamo cercando se ci sono corrispondenze nei database dei controlli volo delle strutture della Federazione. Sarà un lavoro lungo e noioso perché per il momento..."
Chase si chiuse in un momentaneo silenzio che fece rimanere gli altri col fiato sospeso.
"Tutte le rotte analizzate fin ora erano corrette. Insomma tutte le navi che avevano come destinazione un porto della federazione sono arrivate esattamente nel posto e all'ora dichiarati. Sappiamo che tra quelle navi ci sono di sicuro dei carichi di materiale trafugato, dovrebbero esserci anomalie, ritardi o cose del genere. No?"
Fox sventolò la mano in aria per richiamare l'attenzione del collega e farsi lanciare la pallina che Dave gli passò con un tiro spiovente. Acchiappata la pallina Lucius, che stava seduto su una scrivania a parte, si alzò portandosi davanti allo schermo principale.
"Dai vecchi documenti sulle indagini dell'operazione Triboli risulta che i contrabbandieri utilizzavano dei sistemi di schermatura, sia energetica che fisica, per nascondere i carichi. Un sistema abbastanza ingegnoso di strati di resine sintetiche ed emettitori di interferenze che disturbavano i sensori delle nostre navi. Gli emettitori di queste interferenze sono posizionati tra il primo strato di vetro-acciaio interno e il secondo strati di polimeri plastici utilizzando di fatto il metallo stesso come antenna. Un'antenna tradizionale emetterebbe il segnale in modo omogeneo in tutte le direzioni, la presenza della resina plastica però le blocca. In questo modo quando..."
Il tono eccitato nella voce dell'ingegnere si smorzò di colpo quando notò lo sguardo vuoto di quasi tutti i presenti.
"Comunque mi sono preso la liberà di far trasportare qui uno dei contenitori sequestrati per trovare un modo di poter superare la schermatura."
"Bene, se non ci sono altri interventi."
Hazyel allungò la mano aperta in direzione di Fox che, dopo aver scrutato gli altri presenti per verificare che tutti avessero concluso i propri interventi, gli porse la piccola pallina di gomma.
"Quanto prima procederò con l'interrogatorio del signor Ziral. Nel frattempo continuate con le indagini, organizzatevi in gruppi di lavoro o come meglio credete. Concentriamoci sui dati dell'avamposto e nel trovare un modo efficace per identificare i carichi illegali. Tra due settimane andremo tutti su Risa per partecipare al torneo di Tongo, vorrei arrivarci con nuove informazioni che possano aiutarci nell'indagine."
Il Capitano si alzò dunque dalla poltrona a capotavola e si incamminò verso il fronte della sala per riportare la pallina a DiNardo.
"A tal proposito, Comandante Mendel prepari delle nuove identità di copertura e le trasmetta al nostro Tony qui che si occuperà delle iscrizioni."
"Immediatamente Capitano." rispose la donna "Preparo anche delle simulazioni per impratichirci con il gioco ... Ma il comandante Moses?" Domandò infine mentre gli ufficiali si accingevano a lasciare la sala.
"Ah sì, che sbadato." Commentò il Capitano facendo spallucce "Me ne stavo quasi per dimenticare. Il comandante Moses si sta recando un'altra volta alla colonia penale dov'è detenuto l'equipaggio del Dekra per fare loro qualche ulteriore domanda. Ci raggiungerà direttamente su Risa. "