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USS RAZIEL - MISSIONE 01 RSS USS RAZIEL - Missione 01

01.07 "Seguendo la scia"

di Alexander Wood, Pubblicato il 18-02-2016

USS Raziel - Ponte 2 - Laboratorio medico-scientifico - 12/02/2396 - ore 14.20


Il tempo scorreva inesorabile mentre il computer cercava di elaborare le varie informazioni che erano state immesse in precedenza dal Comandante Wood e dal Comandante Tarev, ma purtroppo non sembrava essere in grado di giungere ad una conclusione certa. Ora che Elaina si ritrovava nuovamente sola all'interno del laboratorio, la frustrazione sembrava essere divenuta quasi palpabile, ma il sopraggiungere di un giovane Tenente della scientifica stemperò un po' la tensione.

"Mi scusi dottoressa, ma il Comandante Wood è impegnato in plancia"

"Ma che bello, spero che lei sia ferrato sulle analisi relative alle radiazioni di fondo, perché il computer sembra in difficoltà a identificarle tutte"

"Mi scusi?"

"Io ed il Comandante Wood stavamo cercando di identificare le radiazioni di fondo dovute alla stella in trasformazione, la Macchia di rovi e la loro iterazione. Purtroppo sembrerebbe essere più complesso di quello che pensassi, continuano ad essere rilavati dei dati che non riesco a spiegare in nessun modo. Ora ho chiesto al computer di rifare nuovamente l'analisi delle radiazioni di fondo"

"Ha pensato che forse vi sia una terza fonte non ancora considerata?"

"Si Tenente, ho pensato a questa eventualità, per questo sto attendendo le nuove analisi" quindi alzò di un'ottava il suono della propria voce "Computer, a che punto è l'analisi delle radiazioni di fondo riscontrata nell'area?"

Il Tenente annuì per un attimo avvicinandosi al terminale per poter osservare lo scorrere dei dati, lasciando il Comandante libera di proseguire le proprie indagini senza interferire eccessivamente.

=^= L'esame è stato completato con successo =^=

"Escludere le radiazioni di fondo dovute alla trasformazione della stella in supernova e i dati relativi ai gas della macchia di rovi"

=^= Esclusione completata =^=

"Molto bene, generare una simulazione degli effetti dovuti all'iterazione fra le radiazioni della stella in trasformazione in supernova ed i gas della macchia di rovi. Escludere anche queste radiazioni dal computo complessivo."

=^= Esclusione completata =^=

"Rimangono delle radiazioni non correlate alla presenza della stella e della Macchia di rovi?"

=^= Affermativo. Il dodici per cento delle radiazioni non risultano correlata alla presenza della stella e della Macchia di Rovi =^=

"Dalle rilevazioni residue è possibile individuare la causa delle radiazioni?"

=^= Impossibile identificare una attuale causa di radiazione=^=

"Le radiazioni rilevate sono costanti in un punto specifico dell'area?"

=^= Negativo, le radiazioni residue si concentrano in un punto specifico ma risultano in decadimento=^=

Il Tenente alzò per un attimo il capo dal terminale "In decadimento? Computer, le radiazioni di fondo stanno scomparendo quindi?"

=^= Affermativo, non si rileverà più la presenza delle radiazioni residue fra otto ore, quarantasette minuti e venticinque secondi=^=

"Comandante, ci sono buone probabilità che la reale fonte delle radiazioni sia stata portata via da qui. Magari era su una delle navi che erano vicine all'Orbital Office?"

Elaina osservò il tenente per poi rivolgersi nuovamente al computer: "Sulla base del decadimento attuale, è possibile stimare quanto tempo fa sia stata portata via la causa originaria di tali radiazioni"

=^= Affermativo, è possibile stimare con una probabilità del novantotto punto sei che la causa originaria delle radiazioni di fondo sia stato spostato all'esterno dell'area analizzata fra le cinquantadue e le quarantasei ore precedenti =^=

Elaina scosse il capo per un attimo e poi tornò a guardare il tenente "Temo che si è allontanata tempo fa, ora sarebbe necessario capire cosa le abbia provocate".

"Si Comandate, il problema è che questi non sono i dati relativi alle radiazioni prodotte dal fantomatico oggetto, ma le radiazioni ottenute dal combinarsi di vari elementi, la certezza matematica di individuare le effettive emissioni originarie non è altissima"

Elaina annuì per un attimo:

"Computer, è possibile escludere che tali emissioni fossero originate inizialmente da qualche arma?"

=^= Negativo, è al momento impossibile escludere tale ipotesi=^=

"Computer, comparare le radiazioni rilevate con i dati inseriti nel nostro database, indicare le armi che con più probabilità possono rappresentare il punto di origine"

=^=Elaborazione in corso=^=

Elaina ed il giovane Tenente erano così presi dall'attesa dei riscontri di quella ricerca da fare un mezzo salto quando udirono all'improvviso l'interfono emettere una comunicazione:

=^= Comandante Tarev, sono stati teletrasportati a bordo i sopravvissuti della USS Leicester e alcuni di essi necessitano di cure mediche. Le viene raccomandato di usare le precauzioni del caso =^=

Elaina fece una smorfia "Le precauzioni del caso? Mi ci mancavano solo le precauzioni del caso!" si voltò rapidamente verso il Tenente "Cerchi di terminare la ricerca, se dovesse essere sufficientemente rilevante ne faremo rapporto al Capitano" accennò rapida con il capo ed uscì dal laboratorio, lasciando al Tenente il compito di ultimare il lavoro.

USS Raziel - Ponte 1 - Plancia - 12/02/2396 - ore 14.28


Il Comandante Moses tamburellava con le dita sul bracciolo della poltroncina, ancora in attesa: il Comandante Wood e il Comandante Mendel erano giunti da qualche minuto ed entrambi osservavano le consolle per verificare che il loro piano stesse effettivamente funzionando.

"Per il momento non credo si siano accorti del virus" proruppe Wood osservando il primo ufficiale.

Il Comandante Moses stava per rispondergli, ma fu anticipato dal Capitano che stava giusto facendo il suo ingresso:

"Meglio così, speriamo che il trucchetto duri il più a lungo possibile"

"Capitano" Moses si stava già per alzare ma un movimento della mano del capitano lo fece fermare

"Lasci, stia pure lei seduto. Ci siamo tutti?"

Hazyel si osservò per un attimo attorno:

"Direi di no, ad ogni modo possiamo iniziare per ora, il Comandante Tarev potrà raggiungerci in seguito" fece una piccola pausa: "Signori, la situazione è questa. Il danno subito dalla USS Leicester era di per sé risolvibile, almeno provvisoriamente, se fosse stato l'unico. L'integrità strutturale della nave e la bassa orbita assunta ci avrebbe reso quasi impossibile recuperarla, quindi si è stati costretti a teletrasportare tutti i sopravvissuti sulla Raziel"

Il Comandante Mendel fece per porre una domanda, ma il Tenente Naidoo estrasse la piccola sfera di metallo dal proprio zaino e lo riconsegnò alla collega facendole un lieve sorriso di rimando.

"Capitano, francamente era ciò che avrei preferito evitare" rispose con tono deciso il Primo Ufficiale, mentre tutti gli altri ufficiali annuivano concordi

"Non credo sia il caso di lasciare che questi uomini possano girare liberamente per la nave e ficcanasare sui nostri sistemi"

"Ne sono assolutamente consapevole, Comandante, ecco perché ho ordinato il teletrasporto nella seconda stiva del ponte tre"

"Ma, non si tratta della stiva riconvertita a ponte ologrammi di addestramento?" chiese il Comandante Wood

"E' esatto.. ed al momento riproduce una sala conferenze. La spiegazione che gli abbiamo fornito è stata che per questione di spazio e comodità avrebbero dovuto attendere lì il tempo necessario che giungesse una nave di maggiori dimensioni che potesse riportarli a casa. Comandante Moses, faccia venire qui la USS Doonbeg per riportare indietro i nostri ospiti, dovrebbe essere abbastanza vicina al momento, e onestamente vorrei evitare di dover attendere troppo, o peggio di dovermeli portare dietro"

Il Primo Ufficiale fece cenno al Comandante Mendel, che si diresse alla sua consolle per contattare la nave richiesta.

Nel frattempo il tenente Fox non riuscì a trattenere la curiosità:

"Capitano, mi scusi, come mai un membro dell'equipaggio è stato teletrasportato nelle celle detentive? Per caso ha a che fare con la cattura della USS Leicester?"

Hazel fece cenno col capo al Tenente Naidoo

"Il nostro responsabile della sicurezza ha fatto delle scoperte interessanti che ci hanno condotti alla cattura del tenente Xain, in quanto presunto responsabile di sabotaggio e tradimento"

Sentendosi chiamato in causa, Idrissa si schiarì per un attimo la gola:

"Beh, non credo ci sia moltissimo da dire. Fra i membri della plancia il tenente Xain appariva il più teso e sovrappensiero: era stato invitato a recarsi in infermeria, ma era tornato poco dopo asserendo che il MOE era stato rimosso. Dopo aver scoperto che l'esplosione a bordo era dovuta a celle energetiche di armi mandate in sovraccarico e poste in un punto sensibile, sono andato io stesso in infermeria a verificare che il MOE non fosse più presente. Ho così appurato che non era così: era funzionante al novantotto per cento, e che il Tenente Xain non si era mai recato in infermeria se non il tempo necessario per arraffare un kit di soccorso. Pochi secondi in pratica. Alle nostre domande il Tenente Xain ha tentato di scappare per partire su di una capsula di salvataggio. Ovviamente la sua fuga è durata veramente molto poco"

Il Comandante Moses osservò con espressione interessata il tenente Naidoo per poi annuire brevemente "Molto bene, quel omuncolo potrebbe offrirci informazioni utili al proseguo delle nostre indagini"

Il Capitano annuì per un attimo

"L'idea era quella di interrogare rapidamente il tenente Xain per poi farlo portare via dalla stessa USS Doonbeg, in questo modo potremo evitare di avere a bordo un simile soggetto. Oltretutto se lo tenessimo noi sicuramente il suo Capitano inizierà a porre domande che onestamente vorrei tanto prevenire"

Il Comandante Mendel si voltò verso il Capitano con un'espressione interrogativa dipinta sul volto:

"La USS Doonbeg sarà qui fra meno di cinque ore signore, il tempo è agli sgoccioli.. Non so francamente come possiamo estorcere una confessione in così poco tempo"

Il Comandante Moses fece un sorrisetto beffardo osservando il Capitano

"Nulla di più semplice, lasciatemi solo con Xain per cinque minuti. Non posso assicurare che sarà tutto integro, ma sicuramente ci racconterà tutto ciò che ci occorre in molto meno di cinque ore"

Hazyel scosse il capo, massaggiandosi il mento

"Conosco molto bene le sue grandi capacità di persuasione, ma in questo caso preferirei evitare. Abbiamo sempre il medesimo problema, rischiamo di alzare troppo interesse attorno alle nostre operazioni. Per il momento il tenente Xain ha qualche leggera contusione, appare stanco e leggermente denutrito, ma nulla di più. Se improvvisamente dovesse apparire livido o con varie costole rotte sicuramente il suo Capitano potrebbe porre delle domande, soprattutto su di noi e sul nostro reale ruolo nella Flotta"

Il Comandante Moses continuò a sorridere nel medesimo modo

"So come convincere le persone anche senza alzare le mani, sono in grado di convincere chiunque a parlare"

Hazyel lo osservò per un attimo

"E solitamente non avrei dubbio nel ritenere la sua presenza più che sufficiente, ma la persona che lo ha assunto lo spaventa nel profondo per qualche ragione. E' una delle cose che ho intuito quando lo abbiamo catturato sulla USS Leicester: preferirebbe di gran lunga farsi ammazzare a pugni piuttosto che darci qualche informazione sul suo mandante" sospirò brevemente "Ad ogni modo non credo che ci sia altra soluzione, quindi è tutto suo Numero Uno. Abbiamo circa cinque ore, poi ci dirigeremo sulla scia dell'incrociatore Gorn"

Il Comandante Wood si schiarì un attimo la voce, per poi osservare il Capitano "Ci sarebbe anche un'altra soluzione, anche se forse potrebbe non essere eticamente la migliore possibile"

I vari ufficiali che partecipavano alla riunione si voltarono a guardarlo, mentre il Comandante Wood appariva un po' interdetto nell'esporre la propria idea

"In realtà la mia idea si basa sugli studi che fungono da copertura per la designazione del Comandante Tarev sulla base K4. Volendo fare una sintesi, tutte le reazioni di un soggetto passano sempre attraverso il cervello, il quale è in grado di superare anche i dolori peggiori attraverso il rilascio di vari ormoni, fra cui la serotonina. Se si stimola il cervello a produrre certi ormoni, è possibile evitare l'utilizzo eccessivo di antidolorifici, dato che sarà il corpo del paziente stesso a creare la quantità di ormoni di cui necessita. Tuttavia, come è possibile curare, è altrettanto possibile portare un soggetto ad essere decisamente più collaborativo."

Il Comandante Moses si sporse un po' verso il Comandante Wood

"Sta proponendo di drogare il tenente Xain per caso?"

Alexander apparve sempre più contraddetto "Si Comandante, capisco che a livello etico sia profondamente scorretto, d'altra parte ritengo che l'importanza di ottenere ogni informazione utile possa anche richiedere delle decisioni che possono in parte contrastare con l'etica. Se è possibile stimolare il cervello del Tenente Xain e renderlo più collaborativo, predisponendo ogni precauzione in grado di evitare rischi la sua salute, forse dovremmo tenerne conto"

Il Capitano rimase per un attimo a riflettere "Possiamo anche prendere in considerazione la cosa, renderebbe tutto decisamente più semplice, anche se non sono ancora del tutto persuaso" quindi sfiorò per un attimo il comunicatore

"Comandante Tarev, ci raggiunga in plancia"

=^= Le chiedo qualche altro minuto signore, sto curando il tenente Xain, ha poche contusioni, ma vorrei escludere il rischio della presenza di un trauma cranico =^=

Il Comandante Moses emise una sorta di grugnito infastidito per poi digitare alla poltroncina:

"Teletrasporto in corso. Il Comandante Tarev è in arrivo, si è appena liberata dai suoi impegni" quindi si voltò ad osservare la dottoressa che, dentro una delle Tute Prophet, si osservava attorno stupita di ritrovarsi in Plancia con ancora un ipospray carico in mano.

"La ringrazio di averci raggiunto così celermente dottoressa.. anche se mi scuso per i modi bruschi del nostro Moses" proruppe Hazyel con espressione piuttosto divertita

"Avrei alcune domande da porle con urgenza"

Elaina aprì il visore osservando per un attimo il Capitano

"Si signore, credo di aver battuto ogni mio record in fatto di velocità, ad ogni modo chieda pure"

Il Comandante Mendel la osservò un po' stupita "Perchè indossa quella tuta?"

"Perché francamente non avevo idea di cosa usare per evitare di mostrare il mio viso ai sopravvissuti della Leicester.. avevo anche ipotizzato di sedarli tutti sfruttando il sistema di ventilazione della sala ologrammi ma la cosa avrebbe rallentato di molto l'anamnesi dei pazienti e ho ipotizzato che una simile eventualità fosse da evitare"

"Ha fatto bene non si preoccupi.. ora dottoressa, mi dica, è possibile sfruttare i suoi studi sulla stimolazione celebrale per poter rendere più collaborativo un soggetto a rispondere a delle domande?"

"A livello teorico si, ma non sempre ciò che è possibile corrisponde a ciò che è giusto fare, Capitano"

"Concordo" aggiunse Naidoo che appariva quello meno favorevole alla proposta di Wood

Hazyel li osservò per qualche secondo

"Comprendo i dubbi etici.. ad ogni modo abbiamo la necessità di avere quelle informazioni. E necessitiamo di averle il prima possibile, in modo da poter metterci all'inseguimento dell'incrociatore Gorn.. possiamo fare in questo modo suggeritoci da Wood o alla vecchia maniera con Moses"

Il Comandante Tarev annuì pensierosa "Ho bisogno di un po' di tempo per studiare qualcosa che non sia pericoloso, ma che vi permetta di porgli delle domande"

Il Tenente Naidoo osservò la dottoressa con espressione interessata ma preoccupata:

"Ci vorrà molto per preparare qualcosa? Non sarà lesiva e deleteria per il soggetto in questione?"

"Beh.. non è una cosa così semplice come si possa immaginare: una sostanza sbagliata, così come una sostanza corretta in una dose sbagliata, porterebbe velocemente il soggetto a stati allucinogeni o deliranti, e a quel punto qualsiasi risposta vi darà potrebbe essere sconclusionata e inutilizzabile"

Il Capitano Hazyel annuì alle parole della dottoressa

"Molto bene, vada pure. Farà rapporto direttamente a me e al Primo Ufficiale fra un ora"

"Bene Capitano, prima di andare vorrei fare immediatamente rapporto sulle analisi relative alle radiazioni. A quanto pare fino a pochi giorni fa, in quest'area vi era un oggetto che produceva delle radiazioni, ma è stato portato via, potrebbe anche trattarsi di un'arma!"

Il Primo Ufficiale si voltò di scatto "Un arma? Un arma di che tipo?"

"Non lo so Comandante, le analisi sono ancora in corso"

Il Capitano annuì per poi voltarsi verso l'ufficiale scientifico capo "Comandante Wood, vada in laboratorio, mi faccia sapere che cosa scopre.. Direi che non c'è altro da dirsi per ora, buon lavoro a tutti".

USS Raziel - Ponte 2 - Cella Detentiva - 12/02/2396 - ore 18.56


Il Comandante Moses entrò osservando rapidamente i volti corrucciati del Tenente Naidoo e del Comandante Tarev, ma fece spallucce per poi concentrarsi sul detenuto, notando immediatamente una certa trasformazione nel suo comportamento.

Nonostante ci fossero pochissime possibilità che Xain anche solo si ricordasse di quella conversazione, avevano optato per indossare la nuova tuta, in modo da non dar modo al prigioniero di poterli riconoscere.

Da vero esperto in interrogatori, il Primo Ufficiale sapeva che l'impossibilità di comprendere chi aveva realmente di fronte avrebbe reso il prigioniero ancor più in uno stato di soggezione, ma c'era anche dell'altro: Moses non ci mise molto a notare il leggero stato di sonnolenza in cui si trovava Xain, e sapeva che quello era il segnale. Gli si avvicinò disinvolto osservandogli le pupille per verificare se fossero dilatate, quindi si voltò vero i colleghi.

"Direi che stia facendo effetto, dottoressa"

"Si Signore, il controllo a livello celebrale farebbe crollare tutti" la voce del comandante suonò più dura del normale "Persino lei, Comandante"

Il Comandante Moses si voltò verso la dottoressa per lanciargli un'occhiata di fuoco, per poi rivolgersi verso il tenente Naidoo

"Possiamo iniziare, per maggior sicurezza, la dottoressa controllerà i parametri vitali del Tenente Xain per tutto il tempo"

Il Tenente Naidoo annuì alle parole del Primo Ufficiale e si avvicinò alla cella schiarendosi la voce, pronto a tenere l'interrogatorio:

"Signor Xain, abbiamo bisogno di farle delle domande"

L'andoriano lo osservò con sguardo appannato:

"Ma chi siete voi?"

Naidoo non variò la postura, restando vicino all'entrata:

"Siamo coloro che le stanno ponendo delle domande, ci attendiamo delle risposte. E' stato lei a consegnare la USS Leicester?"

Xain annuì stancamente: "Si"

"Perché lo ha fatto?" lo incalzò Naidoo "Che cosa vi ha guadagnato?"

Xain scosse per un attimo il capo "Nulla, io non ci ho guadagnato nulla. Ho fatto una cosa molto stupida, e ora devo pagarne le conseguenze"

"Tenente Xain, che cosa ha fatto?"

"Ho voluto scommettere contro un grasso Boliano incontrato su Risa ed ho perso. All'inizio era una piccola cifra, ho cercato di scommettere ancora per ricoprire le perdite con le mie vincite, ma non ho mai vinto. Più cercavo di coprire le perdite e più mi indebitavo, fino a che non è apparso il suo capo, un grosso Gorn. Mi hanno ordinato di pagare, ma io non avevo tutte quelle barre di Latinum, così si sono presi mia sorella come ostaggio e mi hanno ordinato di consegnargli la nave su cui lavoravo, e qualsiasi altra nave avessero voluto, fino a pagamento completo del debito e di tutti gli interessi. Una sola parola e uccideranno mia sorella"

"Come si chiama sua sorella?"

"Talac, ha vent'anni e si trovava su Risa per una breve vacanza"

"Sa dove viene tenuta al momento?"

"Si, o meglio no. Dovrebbe essere a bordo dell'incrociatore Gorn, ma non so se si trova realmente lì"

"Chi comanda questo traffico?"

"Non lo so, so solo che se non gli consegnerò altre navi il Gorn farà del male a Talac"

"Ha mai sentito pronunciare al Gorn le parole Jak'Al?"

Xain scosse ancora la testa

"No, io non ho parlato molto con loro. Dovevo consegnare la nave, le armi e tutto ciò che poteva servirgli, poi avrei riavuto Talac"

Il Comandante Naidoo rifletté per un attimo osservando il Primo Ufficiale, in modo da sincerarsi che non avesse delle domande da porre, poi fece cenno con il capo verso la dottoressa, che digitando alla consolle immise dell'anestetico nella cella del detenuto.

"Dottoressa, lei è sicura che il Tenente non ricorderà nulla di quanto accaduto ora?"

"Sicurissima.. la sostanza che ho utilizzato è fra le più sicure, ma provoca una amnesia lacunare stabile, quando si sveglierà penserà semplicemente di essersi appisolato dopo la cattura e di aver dormito per tutto il viaggio"

=^= Capitano Hazyel a Comandante Moses: la USS Doonbeg è arrivata, abbiamo iniziato il teletrasporto dei superstiti della USS Leicester. A che punto siete con l'interrogatorio? =^=

Moses, sfiorò rapidamente il tasto del comunicatore:

"L'interrogatorio è finito poco fa, le informazioni sono state molto meno interessanti di quanto mi auspicassi, ad ogni modo il detenuto è pronto per essere teletrasportato"

=^= Molto bene numero uno, appena avremo terminato partiremo all'inseguimento. Capitano Hazyel out=^=

Incrociatore Gorn Dekra - Ponte di Battaglia - 12/02/2396 - ore 22.06


Il Comandante del vascello, Po'kar, aveva ripreso il suo posto già da parecchie ore, ma nessuno aveva più avuto il coraggio di incrociare il suo sguardo: la presenza a bordo dell'odiatissimo Ziral lo aveva indispettito fin da subito, ed il Ferengi dal canto suo non aveva fatto altro che cercare di rendersi più detestabile possibile.

Dalla sua postazione Manar, cercava di tenersi il più defilato possibile, abbastanza preoccupato dall'aria tesa che si respirava in plancia.

"Per quanto tempo dovremo tollerare quella sottospecie di ratto sulla nostra nave, Comandante?" proruppe all'improvviso il timoniere "Si aggira qua e là come fosse un dio in terra, avrei tanta voglia di cucinarlo per cena!"

"No Kol'kat! Il nostro committente ha ordinato di non toccarlo e noi rispetteremo quell'ordine, per ora"

"Capitano, una chiamata solo audio in entrata su canale protetto, si tratta del nostro committente"

"Trasmettere la chiamata negli alloggi di Ziral"

"No signore, non vuole parlare con Ziral, chiede espressamente di parlare con lei"

Po'kar si voltò ad osservare l'addetto alle comunicazione

"Aprire la chiamata"

La voce restituita dalla comunicazione apparve a tutti i presenti fin troppo artificiosa e distorta, sarebbe stato impossibile determinare se si trattasse anche solo di un uomo o una donna, e la cosa non sembrò piacere a nessuno, in particolar modo a Po'Kar.

"Perchè sta alterando la voce?" chiese con voce irritata Po'Kar "Lo ritengo molto scorretto nei confronti miei e del mio equipaggio"

"Non se la prenda, ma io non mi fido di nessuno. Non ho l'abitudine di mostrarmi in volto, né di farmi sentire, ad ogni modo non credo che la mia faccia sia così rilevante al momento. Ho saputo che le cose non sono andate come dovevano, mi sbaglio?"

"No, purtroppo l'intervento della Flotta Stellare ci ha costretto a ritirarci, seguendo gli ordini di Ziral ci stiamo dirigendo su Retellia"

"Gli ordini del signor Ziral non hanno più una grande importanza a questo punto"

"In che senso non hanno più importanza?"

"Po'Kar, il signor Ziral è stato scelto per la sua capacità di supervisionare traffici clandestini di qualsiasi materiale, armi comprese. Ovviamente se tali capacità si dimostrano inesistenti, il supervisore diviene una pedina non solo inutile, ma deleteria"

"Comprendo perfettamente" sul volto di Po'Kar si disegnò una smorfia di pura soddisfazione "Possiamo liberarcene con facilità"

"Intendo chiedere a Ziral di fermarsi alle coordinate che sto inviandovi, si tratta di un avamposto commerciale civile quasi sconosciuto che incontrerete per strada. Il direttore di quell'avamposto è un tipo a cui piace essere pagato, che poi gli scambi effettuati nel proprio avamposto siano o meno legali gli interessa decisamente molto meno. Per una cifra accettabile non si farà problemi a far sparire il corpo, attendete che ultimi le trattative con i vari compratori e disfatevene prima di proseguire il viaggio"

Po'Kal annuì brevemente "Sarà fatto"

"Ma le sue donne?" intervenne Manar dalla propria consolle

"Possiamo tenercele? Potrebbero diventare delle fantastiche schiave"

"Fatene quello che volete, a me non interessa. Mi farò presto vivo con voi, ma per ora trasferite la chiamata nell'alloggio di Ziral, intendo informarlo del cambio di piani"

Appena chiusasi la comunicazione con la plancia, il Comandante osservò il proprio timoniere "Impostare le nuove coordinate e prepararsi al cambio di rotta."

"Si Po'Kar" rispose il timoniere "Potremo essere lì fra meno di due giorni"

USS Raziel - Ponte 1 - Plancia - 15/02/2396 - ore 00.46


La USS Raziel per circa due giorni aveva inseguito le briciole di pane lasciate dall'incrociatore Gorn col suo passaggio, tenendosi sempre a una distanza di sicurezza più che accettabile.

Dopo una lunga caccia, finalmente, il segnale si era fermato: mentre la nave Gorn si stagliava immobile ad uno degli attracchi di una vecchia stazione spaziale, la nave federale cercava una posizione ideale per poter nascondere la propria presenza per il tempo necessario a comprendere come comportarsi.

"Signore, c'è un sistema stellare del tutto disabitato fra la nostra attuale posizione e la stazione spaziale" intervenne il Tenente Chase osservando la consolle "Possiamo nasconderci sul polo magnetico del quarto pianeta, in quella posizione saremo virtualmente invisibili"

"Molto bene Tenente, ci porti lì" rispose il Capitano per poi voltarsi verso la consolle tattica "Che informazioni abbiamo su quella stazione?"

Il Tenente Naidoo iniziò a digitare sulla consolle "Si tratta dell'avamposto commerciale DK34, si tratta di una struttura civile amministrata da un Ferengi di nome Serak. Non si hanno prove certe, ma si ritiene che non tutti i traffici tenutisi lì siano propriamente leciti. Tempo addietro era stato smantellato un traffico di schiave tenuto da un mercante Orioniano proprio su quella base, ma non si era riusciti a provare il coinvolgimento di Serak.. pare sia uno bravo a nascondere i propri affari. Nell'ultimo periodo anche il suo popolo sembra essere divenuto cauto nel proporre affari qui, a quanto pare le provvigioni che richiede sono salite e di molto"

"Siamo in posizione Capitano" intervenne il tenente Chase fermando la nave.

Il Capitano annuì brevemente al timoniere per poi tornare a focalizzare la sua attenzione verso la consolle tattica "E a livello di sicurezza? Si tratta di una base particolarmente sicura?"

Naidoo continuò a digitare alla consolle "Sembrerebbe di no, ma l'apparenza inganna. Se si avvicinasse una nave federale come la nostra, farebbero sparire ogni prova il più rapidamente possibile.. per riuscire ad approdare lì e non essere notati bisognerebbe essere dei contrabbandieri come loro"

Lo sguardo del Capitano si fissò sullo schermo acceso, osservando la stazione che appariva a così poca distanza da loro "Un contrabbandiere lei dice? Uhm e di che merce? Si sa quali siano i traffici più in voga?"

Il Tenente Naidoo alzò il capo per osservare il Capitano leggendo negli occhi di quest'ultimo quanto quella domanda fosse retorica

"Beh hanno smantellato un grosso giro di schiave, ora come ora credo che sia proprio la merce femminile quella che con più facilità permetterebbe di salire a bordo, ma è difficile immaginare dove potremmo trovarne qualcuna"

"Lei dice? E' vero, la maggior parte dell'equipaggio è composto da uomini, e non possiamo mandare Moses con una parrucca, ma a mio avviso sia il nostro Medico che il Capo Operazioni potrebbero fungere da merce decisamente gradita in quella base. Oltretutto i poteri empatici della nostra dottoressa potrebbero fare la differenza.."

"Questo è vero ma.."

"Tenente Chase, chiami tutti gli ufficiali superiori in plancia. Li tiri giù dal letto a forza se serve, ma li voglio qui fra meno di dieci minuti, chiaro?"

Avamposto commerciale DK34 - luogo non specificato - 15/02/2396 - contemporaneamente


Mentre alcuni membri dell'equipaggio Gorn erano intenti a fissare alcune mercanzie esposte, vennero raggiunti dal loro Comandante, Po'Kar.

Uno di loro gli si avvicinò per poi indicargli una specie di piccolo negozietto stretto e a prima vista piuttosto sporco e mal tenuto, decisamente più simile ad uno sgabuzzino piuttosto che ad una boutique.

"A che punto è Ziral con le trattative?"

"Sta cercando di ottenere dei pezzi di ricambio a metà del prezzo di mercato, ci vorrà del tempo. Ma a quanto pare domattina incontrerà l'ultima persona della sua lista, a quel punto sarà tutto nostro."

Pokal fissò con una smorfia di soddisfazione il proprio sottoposto:

"Ti sbagli, sarà tutto mio, l'ho sopportato a sufficienza, sarà una gioia vederlo strisciare come una delle larve che tanto ama mangiare"

USS Raziel - Ponte 1 - Plancia - 15/02/2396 - ore 00.54


Le ridotte dimensioni della nave, avevano consentito una rapida adunata dei vari responsabili di sezione.

Moses a parte, su tutti gli altri capeggiava un certo senso di stanchezza, dovuto all'essere stati così bruscamente svegliati di soprassalto.

Il Capitano dovette accorgersene, tanto che li osservò per vari attimi prima di iniziare a spiegare cosa avessero potuto appurare fino a quel momento sull'avamposto commerciale DK34.

"Signori, siamo giunti molto vicino al nostro obbiettivo" indicò un punto sul visore che mostrava la nave Gorn attraccata alla stazione spaziale

"Il nostro obbiettivo è riuscire a scoprire i loro piani e per questo dovremo infiltrare qualcuno sulla base. Per questo motivo il Comandante Tarev e il Comandante Mendel verrano inviate sulla base come.." osservando le due donne "...schiave pronte da essere vendute. Mentre il comandante Wood e il Tenente Naidoo saranno i loro padroni e venditori. A loro verranno affiancati anche due incursori.. diciamo come guardie del corpo. Il vostro compito consisterà nell'avvicinarvi a sufficienza ai membri dell'equipaggio dell'incrociatore e scoprire cosa stanno tramando. Fate analisi, origliate, ma portateci più informazioni possibili"

Il Tenente Naidoo prese la parola per primo

"Io avrei un'idea Capitano, o meglio vorrei esporre un problema di una certa gravità. Se vogliamo riuscire nell'intento di dare un'occhiata senza attirare l'attenzione dovremo arrivare lì con un velivolo che non li allarmi, e di certo una Defiant non è il miglior biglietto da visita"

Chase si voltò verso il collega "Possiamo sfruttare una navetta, è sicuramente una nave che passa meno nell'occhio. Magari potrebbero pensare che sia una navetta dismessa e ceduta al traffico civile o una navetta rubata in qualche bacino di carenaggio"

"Le nostre navette sono lustre, perfette, praticamente intonse. Non hanno sicuramente l'aspetto di velivoli usati per lungo tempo allo scopo di contrabbandare merci e schiave" rispose scuotendo il capo Naidoo

"Beh, ma per questo problema si può ovviare facilmente, lasciate fare a me" interloquì Fox sorridendo apertamente, come appena colto da un'intuizione folgorante

Naidoo annuì verso il collega "Ed io sarò ben lieto di aiutarla per le armi.. dovremmo studiare qualcosa anche per quelle"

Il Comandante Mendel alzò il capo ad ascoltare il cinguettio di Cippy per poi osservare il Capitano:

"Signore, le persone che andranno sotto copertura sicuramente saranno controllate, probabilmente cercheranno di ottenere informazioni sul nostro passato. Vorrei propormi per predisporre delle identità di copertura, se me lo permette"

"Ci avevo già pensato" rispose rapidamente il Comandante Moses "Ad ogni modo potrà aiutarmi, sono certo che in due potremo ottenere un risultato migliore"

Il Comandante Wood osservò per un attimo il Tenente Chase

"Ci troviamo vicino ad una base poco raccomandabile, ecco perché io vorrei cercare di studiare bene l'area qui attorno con il nostro timoniere. In questo modo potremo ideare un buon piano di ritirata, qualora la situazione stesse diventando fin troppo rovente sulla base"

Anche il Comandante Tarev prese la parola:

"Ritengo che sarebbe anche il caso di modificare un po' i lineamenti facciali di tutti coloro che parteciperanno alla missione. Dubito che i nostri familiari e conoscenti si possano trovare in una simile base ma opterei per la maggior prudenza possibile"

Il Capitano, dal canto suo, annuì soddisfatto

"Signori, sapete cosa fare, buon lavoro!"