2343 (0 anni): Nasce da una famiglia agiata della medio borghesia, nei pressi della periferia di Medara. Il padre musicista di talento mentre la madre una pittrice, ma la giovane risulta fin da subito priva delle loro doti artistiche.
2355 (12 anni): Dopo una breve vacanza di poche settimane presso la nonna materna, scopre la sua passione nella storia del proprio pianeta e inizia a sfruttare tutto il suo tempo libero per occuparsi delle sue ricerche.
2359 (16 anni): Entrata in un periodo di ribellione giovanile, si rifiuta di fare l'esame di ammissione in accademia, prediligendo la vita mondana e i propri studi storici. Nello stesso anno conosce il suo futuro marito, Jelen Deer.
2361 (18 anni): Dall'unione fra Dhania con Jelen, nasce il loro primo figlio maschio, Lehen. La coppia, sentendosi ancora giovane, si rifiuta di unirsi ufficialmente e si trasferiscono entrambi su Sol III.
2362 (19 anni): Dall'unione fra Dhania con Jelen, nascono tre gemellini, tutti maschi: Ikin, Derde e Hinay. Neppure questa volta i due giovani accettano di unirsi ufficialmente ma preferiscono tornare su Betazed, per poter avere l'aiuto della famiglia.
2363 (20 anni): Inizia a lavorare come cameriera a Medara e, con i soldi guadagnati, si iscrive all'Università per approfondire i propri studi. Lo stesso anno nasce la quinta e ultima figlia di Dhania e Jelen: Elaina, la loro unica femmina.
2367 (24 anni): Si laurea a pieni voti con una tesi ritenuta piuttosto controversa, dal titolo "Betazed insegna: la storia di un popolo che ha sapito fare di pace virtù". Nello stesso anno, dopo una relazione aperta durata svariati anni, celebra il Rito dell'unione con Jelen Deer.
2368 (25 anni): Dhania inizia a lavorare all'Università come assistente della professoressa di "Storia e cultura Betazoide": data la sua predisposizione alla dialettica le viene permesso quasi subito di dare delle lezioni al posto della titolare della cattedra.
2371 (28 anni): Dhania pubblica la sua prima pubblicazione di un certo rilievo: "I miti nella cultura betazoide quali riflesso dello sviluppo storico antico". Nello stesso anno, accetta la cattedra in "Storia e cultura Betazoide".
2373 (30 anni): Dhania crea le sue più importanti e controverse pubblicazioni, di stampo apertamente provocatorie, in cui la storia betazoide viene posta a confronto con la storia di altri popoli per dimostrarne la superiorità. In quest'anno prende la decisione di rifiutare varie offerte di conferenze o lezioni negli altri mondi federali per restare a casa con i suoi figli.
2375 (32 anni): Riprende a fare qualche convegno, prevalentemente su Sol III, lasciando i figli al proprio compagno.
2377 (34 anni): Nella speranza di far appassionare la figlia al proprio lavoro, la porta con se su Sol III per un anno, ma la giovane non appare interessata alla storia.
2379 (36 anni): Una volta che Elaina parte per l'Accademia della Flotta Stellare, Dhania inizia a viaggiare con più regolarità e frequenza, quasi sempre da sola, dirigendosi prevalentemente verso SOL III e Risa.
2383 (40 anni): Durante uno dei suoi viaggi, incontra la figlia Elaina e tenta nuovamente di convincerla a non proseguire la carriera militare, ma alla fine le da la sua benedizione.
2387 (44 anni): Accetta di trasferirsi per pochi mesi su Vulcano per poter svolgere alcuni studi sulla loro storia. In quel periodo ha la possibilità di fare la conoscenza dell'Ufficiale Timoniere Hazyel.
2388 (45 anni): Passa quasi sei mesi su Risa, iniziando a studiarne la cultura e ne rimane profondamente affascinata.
2389 (46 anni): Quando viene a sapere che Elaina ha ottenuto un congedo di sei mesi e che sta per tornare su Betazed, fa ritorno a sua volta sul pianeta natio per stare accanto a sua figlia. In questo anno riprende ad occuparsi delle proprie pubblicazioni storiografiche.
2391 (48 anni): Da quest'anno riprende a viaggiare e, grazie alla propria notorietà, inizia a passare svariati periodi lontano da Betazed, soffermandosi di tanto in tanto a godersi qualche vacanza su Risa.
2394 (53 anni): Torna nuovamente a risiedere a Betazed, iniziando a diminuire un po' la frequenza dei suoi viaggi per potersi godere un po' la famiglia e i nipoti.