2362: Nato e cresciuto in un complesso agricolo in Siberia da famiglia di agricoltori, deve ringraziare il lavoro fatto nei campi per la sua forza e stazza fisica.
Fin da piccolo viene addestrato dal padre al Sambo una antica arte marziale russa (nata nel 1920).
2378 (16 anni): Decide di iscriversi all'Accademia della Flotta Stellare dopo un feroce litigio con il padre (vedi note personali).
2383 (20 anni): Fine corsi accademici. Si diploma e viene assegnato con il grado di Guardiamarina e alla USS Dauntless, NCC-63121 classe Nebula, come membro della sicurezza in missione di pattugliamento nello spazio federale agli ordini del Capitano Kibir Nex.
2385 (23 anni): Trasferimento sul pianeta Terra per corsi di specializzazione.
2386 (24 anni): Corso avanzato di difesa personale, corso di sopravvivenza in luoghi ostili.
2387 (25 anni): Corso avanzato di investigazione, corso di specializzazione sulle armi da fanteria.
2388 (26 anni): Su richiesta del Comandante Valack, suo insegnante all’Accademia, viene assegnato ai reparti speciali di protezione dei dignitari in visita sulla Terra.
2390 (28 anni): Promosso al grado di Tenente JG per aver sventato insieme alla sua squadra un attentato ai danni di un diplomatico cardassiano, prende il comando di alcune squadre tattiche con incarichi di scorta e in alcuni casi operazioni di estrazione di membri dei servizi segreti sotto copertura.
2392 (30 anni): Promosso al grado di Tenente per meriti sul campo.

[INIZIO INFORMAZIONE CLASSIFICATA SECLAR 7]

[Oggetto della missione]
Infiltrazione e recupero del Comandate Innocenzo catturato dal Sindacato di Orione e recluso in una base fortificata.

[INFORMAZIONI AGGIUNTIVE]
Sconosciuto il numero esatto di avversari, impossibile estrazione con metodi tecnologici o diplomatici.
Massima priorità sulla salute del prigioniero possessore di importanti informazioni sul Sindacato.

[CONCLUSIONI]
Missione portata a termine con successo. Durante la missione è stato accertato che il Comandante Innocenzo era collegato al sindacato e che il suo rapimento era fittizio.
La missione si è tramutata da salvataggio ad arresto e il prigioniero è stato consegnato alla Flotta Stellare.
Encomio ai membri della squadra di recupero per aver portato a termine la missione nonostante il radicale cambiamento della situazione tattica e il peggioramento della condizioni operative.
Il Tenente JG Volkoff a capo della squadra viene promosso al grado di Tenente per l’impegno dimostrato nell’adempimento del suo dovere e per aver portato a compimento la sua difficile missione senza alcuna perdita fra i ranghi della squadra.

[FINE INFORMAZIONE CLASSIFICATA SECLAR 7]

Grazie alle sue capacità tattiche e organizzative, la sua preparazione e il suo curriculum di esperto in missioni estremamente delicate, viene assegnato alla USS Baffin, classe Prometheus, come Capo Sicurezza.

2383 (20 anni): Guardiamarina
2390 (26 anni): Tenente JG
2392 (30 anni): Tenente

Un’avversione psicosomatica al caldo che gli provoca leggeri attacchi di vertigini e nausea.

Nato in una famiglia di cinque fratelli e due sorelle, Piotr ha sempre avuto un pessimo rapporto col padre.
Nel corso degli anni questo rapporto conflittuale si è acuito fino a creare dei conflitti all'interno della famiglia.
Il più grande dei fratelli (lui è il quartogenito) suggerisce a Piotr di iscriversi alla Flotta Stellare per potersene andare di casa.
In un primo momento quella di Piotr fu praticamente una fuga dal padre e dalla famiglia, ma nel corso degli anni di studio si rese conto che quella fuga gli aprì un intero universo di possibilità.
Attualmente i rapporti con la famiglia non sono più tesi come prima anche se gli unico veri contatti Piotr li ha con la madre, il fratello maggiore Mikail e le due sorelle con i quali mantiene un costante rapporto epistolare.
Nei rari eventi in cui la famiglia si riunisce i rapporti col padre rimangono freddi e distaccati.
Piotr, nonostante la sua mole, ha più volte dimostrato di preferire l’uso della mente a quello della forza. Specializzato in tattiche di assalto lampo e protezione ha sempre preferito coordinare gli uomini sul campo da una postazione distaccata per poter al meglio valutare l’andamento delle operazioni.

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