2344: Nasce a Kiev in una fredda notte di ottobre da Evgeni Mosienko, ingegnere chimico impegnato nei laboratori della Federazione, e Ljuba Turchenko, ex ballerina del teatro Bolshoj. Il padre, assorbito dal proprio lavoro, è impossibilitato ad occuparsi della numerosa famiglia, così la madre si assume l’onere di crescere ed educare i figli.
A seguito però di una depressione post-partum, Ljuba si toglie la vita assieme a tre dei suoi figli, lasciando Dar’yana da sola con Ledor, l’ultimo fratello di appena un mese, e con il padre, al quale la giovane, nonostante tutto, è molto legata.
2359 (15 anni): Il padre scompare in circostanze molto sospette e l’ammiraglio Lyubomir Pskov – amico fraterno di Evgeni Mosienko - decide di affidare Ledor agli zii materni e di prendere sotto la sua ala protettrice la giovane Dar’yana, indirizzandola verso l'Accademia della Flotta Stellare per proseguire gli studi.
Dar’yana finisce con l'assecondare il volere dell’Ammiraglio Pskov e presenta domanda di ammissione all’Accademia, senza però rinunciare all'idea di ritrovare suo padre.
2360 (16 anni): La sua domanda di ammissione viene accettata e, trasferitasi a San Francisco, comincia il corso accademico nella sezione medica.
Durante gli studi partecipa attivamente ai corsi sul controllo delle emozioni e della gestione delle reazioni umane: questi corsi si presentano molto importanti poiché l’interesse per la materia "Emozionale" le torna utile per sconfiggere la sua sensibilità e le permettono di riuscire a perfezionare una apparente freddezza.
2364 (20 anni): Si diploma nella sezione scientifica dell'Accademia con il massimo dei voti con una tesi su “La serialità dei killer, sia umani che simbiotici” e per questo viene promossa al grado di Tenente JG.
Da questo momento inizia a portare avanti gli studi sul controllo della mente, sul biofeedback e sulla psicoterapia comportamentale applicata ai seriali.
2368 (24 anni): Laurea in Medicina presso l’Accademia della Flotta Stellare.
2369 (25 anni): Termina il corso di specializzazione in psichiatria e nello stesso anno inizia un master in psichiatria forense.
2370 (26 anni): Portato a termine il master col massimo dei voti e con una tesi sulla Validità della terapia cognitivo comportamentale nei seriali e sul biofeedback, con particolare attenzione alle tecniche di controllo mentale nei simbionti, spinta dall’interesse per la psicologia forense inizia il corso di laurea specialistica di secondo livello in psicologia su Betazed.
Durante la permanenza su Betazed si appassiona a tutto quello che riguarda i poteri empatici e telepatici ed affina le tecniche di composizione dei profili criminali.
2372 (28 anni): Conseguita la laurea in psicologia, viene assegnata alla USS Carpathia NCC-43118, nave di classe Excelsior, con la mansione di ufficiale psichiatrico.
I successivi anni si susseguono alternando risultati soddisfacenti nella cura dei pazienti ad importanti studi di nuove applicazioni strumentali per il miglioramento delle tecniche di biofeedback; solo una notte a settimana, nel suo giorno di riposo, la dottoressa non è mai reperibile: queste uscite hanno un che di rituale, poiché si svolgono sempre alla medesima ora e al medesimo giorno della settimana... con la dottoressa che esce sempre vestita con un elegante abito da sera nero lungo e stretto.
Durante questi anni, la dottoressa mette a punto anche alcune tecniche di condizionamento mentale che possano poi essere utilizzate a scopi bellici durante le missioni della Flotta: viene sviluppata una tecnica che associa l’uso del pentothal abbinato a una tecnica di biofeeback passivo.
Inoltre la dottoressa lavora alacremente e in gran segreto alla formulazione di un composto chimico per alterare la mente, composto a cui stava lavorando il padre e di cui lei aveva trovato qualche appunto cifrato in un libro di poesie.
2379 (35 anni): Durante un breve periodo di licenza sulla Terra, spinta dalle sue passioni per lo sciamanesimo e la narnu-yuwa (o legge sui sogni), entra in contatto con un gruppo di studiosi tra cui lo sciamano ban-man Harvey, un creatore di canti (o songmaker), con lo scopo di studiare il potere del canto, della danza e della musica nel controllo delle menti.
2380 (36 anni): Partecipa a un workshop dove si mette in evidenza per i suoi studi sulla mente klingon e sulle nuove teorie della mutazione comportamentale negli ibridi klingon-umano; questo le vale la promozione a Tenente.
2381 (37 anni): Ottiene un riconoscimento per alcuni studi sulla mente klingon e sulle malattie mentali che colpiscono con maggior frequenza i simbionti.
2382 (38 anni): Pubblica un testo piuttosto discusso sulle tecniche di controllo delle menti, con tesi giudicate molto azzardate sulla futura ma non lontana possibilità di modificazione genica del dna “in utero”, onde consentire ai Betazoidi di leggere le menti di Ferengi, Breen e Ulliani.
Le teorie suscitano molto interesse nell’ambiente scientifico e portano la dottoressa Mosienko a viaggiare spesso per tenere numerose conferenze, nell’ambito delle quali si mette in evidenza per la sua straordinaria capacita’ nella costruzione di profili di killer seriali, attraverso una tecnica di “ipnosi per immedesimazione”.
2385 (41 anni): Viene assegnata come Consigliere alla nave USS Balthazar NCC-62936, di classe Intrepid. Porta avanti alcuni suoi studi sui Breen e sulla possibilita’ di trovare capacita’ strumentali di leggere loro le menti (cosa che i betazoidi non potevano fare).
2386 (42 anni): Dopo alcune informazioni ottenute da amici, elude il sistema di sicurezza della USS Balthazar e riesce con una navetta a portarsi nell’orbita del quarto pianeta del sistema mizariano, dove trova ad attenderla un misterioso informatore in possesso di un D-padd pieno di dati utili a ricostruire le ultime ore vissute da suo padre prima della sparizione, unitamente ai dati a cui lo stesso stava lavorando.
Viene intercettata dal servizio di sicurezza e quindi riportata sulla USS Balthazar, dove le viene notificato un rimprovero formale a seguito del quale, risentitasi per l’insensibilità’ e la freddezza della Flotta di fronte ai suoi problemi personali, decide di prendersi un periodo di aspettativa.
Approfitta del periodo di riposo per cercare di riprendere i contatti col fratello Ledor, scoprendo con sorpresa che, dopo aver anch'egli intrapreso la carriera militare nella Flotta Stellare, aveva disubbidito a un ordine di un superiore ed era scappato dalla nave sulla quale era stato imbarcato, senza lasciare traccia di sé.
2387 (43 anni): Durante una passeggiata in un mercato su Zaniah IV viene avvicinata da due ferengi che tentano di venderle un oggetto a lei ben noto (un piccolo ciondolo a forma di fiore di loto, che, appartenuto alla madre, era poi stato donato dalla stessa al padre).
Nel tentativo di impossessarsi dell’oggetto, nasce una colluttazione, dove la dottoressa, nonostante le abili doti di karateka, viene ferita all’emitorace destro da una coltellata, perdendo conoscenza.
Da questo momento il Comando di Flotta perde le sue tracce.
2388 (44 anni): In realtà sopravvissuta dopo la colluttazione, viene soccorsa proprio dal fratello Ledor che si trovava nello stesso luogo per commerciare dei manufatti. Durante il percorso di guarigione, i due fratelli – finalmente ritrovatisi – hanno l’occasione di raccontarsi le reciproche esperienze di vita.
Ledor come mercante ha numerose conoscenze, così, avendo appreso che anche Dar'yana aveva abbandonato la Flotta Stellare, approfitta per chiedere all’amico Dirk Sandeker, nostromo della nave pirata Minerva, un imbarco per la propria sorella.
2389 (45 anni): Trova un imbarco stabile sulla nave Pirata Minerva.