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USS HOPE - MISSIONE 10 RSS USS HOPE - Missione 10

10.00 "E' iniziato tutto quindici giorni fa..."

di Ferris Bueller, Pubblicato il 24-02-2018

Ammiragliato, Ufficio dell'Ammiraglio Lennox - 23/02/2397, ore 09:00


Lo staff di comando della USS Hope era in piedi, uniforme ben stirata e un'aria seria adatta alle peggiori occasioni. Luna era stata compresa nella lista perchè direttamente interessata ai fatti.
Erano arrivati mezz'ora prima dell'orario concordato e l'attendente dell'Ammiraglio Lennox li aveva fatti entrare nell'ufficio ancora vuoto, posizionandoli al centro del tappeto bajoriano che impreziosiva la stanza, per poi ordinare l'attenti lasciandoli in quella scomoda posizione prima di uscire.
Xyr sapeva che quel momento sarebbe arrivato prima o poi... il momento in cui Bueller sarebbe riuscito a infangare il suo perfetto curriculum. Per l'ennesima volta lanciò un'occhiataccia al suo Capitano che ricambiò con uno sguardo rassegnato.

Dopo l'ultima missione erano stati richiamati con urgenza sulla terra per dare spiegazioni... Ok non era certo stata una missione tranquilla e anche Bueller a stento riusciva a credere a quello che era capitato, ma non gli sembrava così grave da ritenere necessaria una riunione di tutto lo staff di comando... ma a chi voleva darla a bere? Era stata una completa follia!

"Dai, non è andata così male..." borbottò Ferris a mezza voce contraddicendo quello a cui aveva appena pensato.
"Taci!" rispose Xyr con un tono grondante di rabbia. Basta fece un passo indietro vedendo la tempesta di colori sprigionarsi dal Primo Ufficiale.
"Rest diglielo tu che non è colpa mia!" il fatto che il Capitano della Hope si affidasse al parere del vulcaniano la diceva lunga su quanto fosse disperato.
"Da un calcolo approssimativo, la sua colpa si attesta su..."
"Ok lasci perdere ho capito. Rodriguez?"
"A mio parere abbiamo un pelino esagerato... però io seguivo solo degli ordini." Ribattè l'OPS per nulla preoccupato.
"Tu quoque Brute... Potremmo usare Doohan come diversivo e scappare." propose Ferris.
"Ehi! Sono qui sapete?" Il povero capo ingegnere era ancora stravolto. Al loro arrivo quattro segretarie l'avevano bloccato con la scusa di aggiustare la fotocopiatrice del loro ufficio e solo grazie a Rodriguez era riuscito a salvarsi prima di cadere vittiva della sua stessa ansia.
"Mi domando perchè ha chiamato anche me..." domandò la dottoressa Graahn, gli altri si voltarono all'unisono con gli occhi sgranati "Insomma! Vi ho detto che non l'ho attivato io, è stato Tucci per sbaglio!"
"Eh?" chiese Edison che stava osservando con interesse il moto di un oggetto a pendolo sulla scrivania dell'Ammiraglio.

Per i seguenti cinque minuti ci fu un susseguirsi di accuse e battibecchi. Niente di preoccupante, sembrava più che ognuno cercasse di dare il merito all'altro di un perticolare evento accaduto durante la missione.
Caytlin sorrise. Erano tutti cambiati molto... nessuno di loro l'avrebbe mai ammesso, ma era nata una profonda amicizia. Persino Doohan riusciva a parlare con le donne dello staff di comando senza impappinarsi o arrossire. L'ingegnere capo della Hope lanciò un'occhiata al Consigliere e, notando che lo fissava, arrossì.
*Beh almeno di solito.* pensò la risiana sorridendo apertamente. Non avrebbe mai creduto di affezionarsi così tanto a quello strano epuipaggio... quella strana, disfunzionale famiglia che sembrava far di tutto per fingere di non andare d'accordo.

"Ragazzi calmatevi..." si intromise Caytlin per stemperare l'atmosfera "Abbiamo fatto quello che dovevamo, l'Ammiraglio avrà capito che non potevamo non agire in quel modo." commentò sorridendo.

"Lei crede?" la voce della donna li raggelò. Tutti si irrigidirono nella posizione di attenti.

L'Ammiraglio Evelin Lennox entrò nel suo ufficio a passo di marcia, sembrava emettere fumate nere dalle narici come un drago furioso. Dietro di lei veniva il Capitano Strauss e, a breve distanza con dei sorrisetti mal celati, come due bambini pronti a compiere qualche marachella, li seguivano gli Ammiragli Maelstrom e Crom.
I due contrammiragli si sedettero su un piccolo divano che la Lennox usava per gli incontri informali posto alle spalle dei giovani e rimasero in silenzio cercando di trattenere le risate. Strauss invece si posizionò sugli attenti insieme ai giovani e attese l'inzio della sfuriata.

Evelin si sedette come se la sedia le avesse fatto qualche torto e prese in mano il dpad posizionato al centro della scrivania. Lanciò un'occhiata ammonitrice ai due colleghi seduti in disparte e poi tornò a guardare i giovani davanti a lei.

"Buongiorno Ammiraglio..." provò a dire Bueller ma ricevette solo uno sguardo accigliato dalla donna e un calcio nello stinco da Xyr.
"Buongiorno un c..." iniziò la Lennox fermandosi solo perchè Strauss aveva tossicchiato. "Vorrei sapere cosa farne con voi."
"Mi scusi signore, cosa intende?" Sul viso di Xyr passarono una serie di espressioni di assoluto terrore... licenziata dalla Flotta Stellare. E in seguito carcere a vita per l'omicidio di un certo Ferris Bueller. Il secondo evento le sembrava meno disdicevole del primo. Colpì di nuovo Ferris con un calcio allo stinco.

"Cosa intende? Allora..." la donna accese il pad e fece scorrere le pagine del rapporto conclusivo della missione appena terminata cercando alcuni punti in particolare. "Ah ecco qua: avete riempito la Hope con trecento capi di... Feòil?"
"Sus Scrofa domesticus signore." intervenne Bueller, dopo aver dato un'occhiata alla sua mano dove si era appuntato a penna il nome della specie, sperando che il nome scientifico fosse sufficiente a distrarre l'attenzione dall'evento in questione.
"Maiali signore." Si intromise Rest per precisare guadagnandosi un'occhiataccia dagli altri ufficiali della Hope.
Dietro di loro, l'Ammiraglio Crom nascose il viso in un cuscino per soffocare la risata.

"Maiali... lo sapete che la classe intrepid è predisposta per il trasporto di emergenza di solo altre 108 persone? Deve essere stata una nave molto affollata..." riprese la Lennox lanciando un'occhiataccia ai due colleghi che mettevano strani suoni malamente ovattati "Ci torneremo dopo. Ah! Questa è la mia preferita: avete assunto un corpo di ballo "Andorian Dream Group"... un gruppo di otto... spogliarellisti."
L'Ammiraglio Maelstrom scivolò lungo il divano cercando un chissà cosa sotto il mobile. Crom si portò due cuscini al viso.
"Si signore, ma come avrà letto c'era un motivo più che valido!" tentò di nuovo Bueller con lo stesso risultato di poc'anzi.

"E ancora - continuò Evelin senza far caso alle spiegazioni del giovane - ah, congratulazioni signor Xyr, vedo che si è sposata con il Tenente Jones!"
"Si signore, ma la cerimonia è stata fittizia, il Tenente Rodriguez ha impersonato un finto prete e..." disse Xyr mentre la sua voce si affievoliva pian piano rendendosi conto che si stava scavando la fossa da sola.
Rodriguez scosse la testa sconsolato, si chiese se impersonare un prete fosse reato. L'Ammiraglio Maelstrom si nascose dietro il divano continuando la sua strana ricerca continuando ad emettere strani singulti.

"Questo invece è il preferito dell'Ammiraglio Crom. Avete attivato l'allarme planetario su Kaferia... Dottoressa, può dirci qualcosa di più preciso?"
"Io... Tucci..." balbettò lei con un rantolo.
"Eh?" esclamò Tucci guardando prima la Graahn e poi l'Ammiraglio come se si fosse accorto solo ora della sua presenza. Dietro di loro l'Ammiraglio Crom seguì il collega dietro il divano per aiutarlo nella ricerca.

"Mi domando cosa hanno fatto di male i Kaferiani per finire sulla vostra strada." sospirò la donna continuando a sfogliare il rapporto "Ah questa l'avevo dimenticata: avete arrestato l'Alta Sacerdotessa e le sue venti vestali. Stranamente nessuna di loro ha sporto denuncia alla Flotta Stellare... per vostra fortuna..."
"Non è stato precisamente un arresto." Precisò Lon Basta lanciando un'occhiata a Rest che per una volta preferì tacere.
"Arriveremo dopo anche a quello." Dietro il divano i due Ammiragli in visita ridevano senza ritegno.

"Infine, ma non ultimo, avete dirottato un tir da trecento tonnellate a trazione gravitazionale con il quale avete assaltato il palazzo reale."
"Ed è stata una figata pazzesca!" sussurrò Luna, nemmeno tanto velatamente, all'orecchio di Caytlin.
Dietro il divano le risate si fecero indecenti.

"Bene..." riprese l'Ammiraglio dopo qualche secondo di pausa cercando di mantenere il controllo "Voi volete farmi credere che tutti questi fatti sono collegati fra loro."
"Si signore... forse potevamo trovare un modo più semplice." iniziò Bueller ma fu interrotto dalle risate dietro il divano.
"Siamo stati trascinati dagli eventi." si propose Xyr arrossendo quando le risate si alzarono di un'ottava.
"Dovevamo fermare un complotto." si aggiunse Strauss cercando di sovrastare le risate.

"Ok voglio darvi il beneficio del dubbio. Chiudo il vostro assurdo rapporto e mi spiegate a voce quello che è successo. Chi si offre volontario?"

All'unisono gli ufficiali della Hope fecero un passo indietro lasciando Bueller da solo.

Ferris si guardò un attimo alle spalle sconsolato e poi iniziò. "Ecco signore... è iniziato tutto quindici giorni fa..."