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USS HOPE - MISSIONE 07 RSS USS HOPE - Missione 07

07.03 "Eroi o folli"

di Ferris Bueller, Pubblicato il 12-04-2017

USS Hope - Alloggio del Capitano - 23/03/2396 ore 23.30


Bueller era seduto da ore nella stessa posizione a leggere e rileggere vecchi rapporti di Capitani ben più esperti di lui. I regolamenti sulla Prima Direttiva Temporale erano chiari quanto quelli per il Primo Contatto, ma fornivano una scappatoia chiara per risolvere la questione... non piacevole o priva di rischi, ma la scappatoia c'era.

Il cicalio della porta lo colse alla sprovvista, sebbene sapesse chi c'era dietro la porta. Dopotutto, l'aveva chiamata lui un'ora prima.

"Avanti!" esclamò semplicemente e la porta, obbediente, si aprì con un sibilo. "Benvenuta Numero Uno... vuole qualcosa da bere?"
"No grazie." rispose rigidamente l'andoriana senza ancora mettere un piede nell'appartamento.
"Coraggio Xyr, checché ne dicano i suoi rapporti, io non mordo." commentò Ferris con un sorrisetto che fece indurire lo sguardo dell'andoriana ma che le fece anche muovere i primi passi nella stanza.

La giovane si guardò attorno. L'appartamento, grande quanto quello che aveva in dotazione lei, era piacevolemente pieno di oggetti. Si era aspetatta del disordine, ma invece era stranamente ordinato e pulito. Sugli scaffali alle pareti, c'erano libri intervallati da trofei sportivi. Un hoverboard dai colori luminescenti galleggiava placidamente sul tavolo emettendo un dolce e rilassante ronzio simile alle fusa di un gatto terrestre.

"Secondo il regolamento quell'affare dovrebbe essere spento e tenuto bloccato, in caso di sbalzi di energia potrebbe schizzare via come un proiettile e ferire qualcuno..." commentò quasi sovrapensiero.
"Chi Gipsy?"chiese Bueller adocchiando l'oggetto "Stia tranquilla non va da nessuna parte senza di me sopra... è buono anche lui, può accarezzarlo se vuole!" disse con un tono divertito il giovane.
"Perchè mi ha chiamato?" chiese Xyr pur supponendo quale fosse il motivo.
Bueller sospirò. "Secondo la direttiva temporale, noi non possiamo cambiare la storia e siamo costretti a rimandare l'Esperanza nel suo tempo..."
"Esatto." commentò Xyr ancora in piedi.
"Ma dopo 86 anni non è mai uscita da questo dodecaedro, altrimenti lo avremmo saputo."
"Suppongo che siano rimasti qua dentro senza riuscire ad uscirne." rispose lei. Si trovavano ancora di fronte ad una situazione simile a quella di alcuni mesi prima su Crellia... solo che questa volta ad essere condannata era una nave federale e non tre civiltà.
"Ho intezione di risolvere la cosa!" commentò Bueller alzandosi e avvicinandosi ad uno scaffale da dove trasse una bottiglia con del liquido di colore ambrato.
"Rum? Come ha fatto ad imbarcare una bottiglia..." Ferris fece un sorrisetto raccogliendo i bicchieri e porgendone uno alla donna "Capisco... Rodriguez!"
"Non so di cosa stia parlando Tenente." rispose il giovane con uno sguardo sornione.
"Cosa intende per 'risolvere la cosa'?" chiese l'andoriana prendendo il bicchiere ma appoggiandolo subito dopo sul tavolo.

Bueller glielo spiegò. Xyr aprì la bocca un paio di volte e poi afferrò il bicchiere sul tavolo e ne svuotò il contenuto tutto di un fiato.

"Tu sei fuori di testa!" commentò dopo che la forte bevanda aveva smesso di bruciarle la gola.
"Pensavo che questo fosse ormai assodato." rispose lui sorridendo. "Qualcosa nei regolamenti ci vieta di farlo?"
"No ma..." Xyr scosse la testa frastornata "Come facciamo poi?"
"Computer avviare la registrazione."

=^=Giornale di bordo dell'Ammiraglio Kirk, 23 maggio 2285...=^=

I due giovani ascoltarono per molto tempo ancora e la bottiglia perse gran parte del suo contenuto.



USS Hope - Sala tattica - 24/03/2396 ore 09.00


"Capitano ben tornato a bordo!" commentò Bueller stringendo la mano al Capitano Coleman non appena questi entrò nella stanza.
"Grazie per tutto quello che state facendo, ve ne siamo grati" rispose lui senza però riuscire a sorridere.
"Come vanno le riparazioni?" chiese Xyr guardando Doohan che accompagnava l'ufficiale della Esperanza.
"Ancora qualche giorno e saranno come nuovi... se non avessi dovuto lavorare usando materiali e tecnologia di 80 anni avremmo fatto prima, ma il Signor Rest ha detto che non deve risultare niente di quello che facciamo. Al termine delle riparazioni provvederemo a ripulire le loro banche dati della nostra presenza."
"Non sarà necessario signor Doohan... si sieda prego" disse Bueller guardando Coleman "Cosa ha capito per il momento di tutta questa storia?"

L'uomo si sedette e sospirò. "Che non ne usciremo vivi..." commentò lui guardandoli negli occhi.
"Cosa glielo fa pensare?" chiese Xyr rigida al suo posto. Tutti gli altri nella sala tattica sapevano quale futuro attendeva la Esperanza e nessuno di loro riusciva a guardare Coleman negli occhi.
"Ad oggi, la USS Esperanza non è mai uscita dal dodecaedro o comunque non è uscita dalla Distesa Shackleton. Se non ci siamo usciti in 86 anni immagino che nessuno di noi sia sopravvissuto. La Direttiva Temporale vi obbliga a rimandarci nel nostro tempo quindi c'è poco da parlare." la voce del Capitano aveva un tono sconfitto e Caytlin gli mise una mano sul braccio come a confortarlo. Dopo un po' lui riprese "Se voi foste dei klingon, dei romulani o chissà chi altri farei di tutto per prendere possesso di questa nave e portare i miei uomini in salvo a casa, ma voi siete ufficiali della flotta stellare come lo sono io... e quella direttiva è un regolamento della flotta stellare e come tale ho giurato di rispettarlo, come rispetto la Prima Direttiva riguardo al Primo Contatto. Mi atterrò al regolamento." terminò con voce rotta. Quelle parole erano come chiodi sulla tomba dei suoi uomini e lui lo sapeva bene.

"Noi siamo famosi per ignorare i regolamenti..." commentò Rodriguez quasi sovrapensiero, poi guardò Ferris con uno scintillio nello sguardo "Ti è venuta in mente qualche idea assurda!" lo accusò con un tono speranzoso.

Coleman li guardò stupito per la familiarità che c'era fra gli ufficiali superiori e la fiducia che provavano l'uno per l'altro nonostante la loro giovane età.

"Signor Xyr, qualcosa nella Direttiva Temporale ci impedisce di portare la Esperanza fuori dal dodecaedro nel nostro tempo?" domandò Bueller pur conoscendo la risposta.
"Secondo gli archivi storici la Esperanza non è uscita dalla Distesa per 86 anni, questo non vuol dire che non ne esca adesso." rispose Xyr senza esitazione.
"Volete dire che potete farci uscire di qui anche se dovremmo vivere 86 anni nel futuro?" chiese Coleman speranzoso.
"L'alternativa sarebbe lasciarvi chiusi all'interno del dodecaedro, non potremmo aiutarvi ad uscire nel vostro tempo. E come la storia dimostra, non ne siete mai usciti." commentò Rest.
"Ma le famiglie dei miei uomini... alcuni di loro hanno genitori che li aspettano e che non sapranno mai cosa è accaduto loro" mormorò il Capitano dell'Esperanza.
"Come ho detto l'alternativa è rimanere per sempre qui dentro... non saprebbero comunque mai quello che vi è successo." ribattè freddo il tattico della Hope.
"Signor Rest!" intervenne la dottoressa Graahn, ma Coleman la fermò.
"No tenente, il Signor Rest ha ragione. Inutile pensare alle famiglie che non rivedremo mai se comunque non le rivedremo lo stesso. Dovrò spiegare la cosa ai miei uomini, ma sarebbe assurdo prendere una decisione differente." terminò l'uomo facendo un cenno di ringraziamento verso il vulcaniano.

"Capitano... ma come facciamo a farli uscire?" chiese Tucci prendendo la parola "La traccia temporale della Esperanza è diversa dalla nostra, se escono dalla nostra 'faccia del dodecaedro' verranno annichiliti dalla storia... l'unico modo per uscire sarebbe... no, non può dirlo seriamente! Però potrebbe funzionare... certo non è una cosa sicura al cento per cento. Ma poi come troviamo la faccia giusta? Certo basterebbe costruire una riproduzione del dodecaedro al computer e calcolare..." Tucci uscì dalla sala tattica continuando a borbottare e Bueller fece segno a Luna di seguirlo. Lei, anche se confusa, gli corse dietro curiosa.

"Cos'è appena succeso?" chiese Coleman guardando i due uscire dalla sala.
"Il Signor Tucci sta lavorando alla mia idea per permettere a voi di uscire dalla nostra porta temporale." rispose Ferris sorridendo.
"Ma non gliel'ha nemmeno spiegata..." ribattè lui basito.
"Tucci fa sempre così, è un genio... ha già capito quello che il Capitano vuole fare e sta studiando come metterlo in pratica." commentò Basta orgoglioso del suo amico.

Il Capitano dell'Esperanza li guardò sorpreso. Sembrava che tutti avessero immediatamente capito il piano del loro capitano. "Volete spiegarlo anche a me?"
"Il Capitano ha intenzione di scambiare la nostra traccia temporale con la vostra e farvi uscire dalla 'nostra porta'" spiegò Rest senza battere ciglio.
"Un attimo, ma se ci scambiamo la traccia temporale sarete voi quelli che rimarrano chiusi nel dodecaedro!" esclamò Coleman "Non ve lo posso permettere!"

=^=Tucci a Capitano...=^=
"Mi dica Signor Tucci."
=^=Mi chiedevo, ma una volta che siamo usciti nel 2310, come facciamo a... ah! Capisco! E' una buona idea... se ce l'hanno fatta loro a viaggiare nel tempo con uno sparviero Klingon...=^= la comunicazione si interruppe e Bueller sospirò.
"Come ha capito, abbiamo anche un piano per tornare a casa Capitano."
"Sparviero klingon? Viaggiare nel tempo? State scherzando vero?"

"Purtroppo Capitano Coleman, quando si tratta di piani folli il Capitano Bueller non scherza mai..." commentò sospirando Xyr ormai rassegnata.



USS Hope - Plancia - 28/03/2396 ore 09.25


"Signor Xyr come procede la sua idea?" chiese Bueller dopo aver posto il suo codice su dei documenti che una bella attendente gli aveva portato.
"Dovrebbe andare tutto bene. Noi e la Esperanza mapperemo il dodecaedro inviando sonde contemporaneamente. Se una delle sonde riuscirà a passare vuol dire che avremo trovato la porta corrispondente al 'tempo' della sonda." rispose lei.
"E quindi una volta marcata l'uscita riusciremo a seguirla in qualche modo?" chiese Ferris interessato.
"Le sonde sprigioneranno un isotopo radioattivo che ci permetterà di seguire sempre la faccia giusta." Xyr sembrava soddisfatta di se stessa e Caytlin sorrise.
"Consigliere, come ha preso la notizia l'equipaggio dell'Esperanza?" chiese Xyr alla risiana per dissimulare la sua soddisfazione.
"Meglio del previsto. Hanno capito che non c'è altro modo... per loro siamo degli eroi!" rispose Caytlin
"Eroi? Noi?" commentò Bueller sorpreso.
"Stiamo dando a loro la nostra via di uscita... noi usciremo dalla loro sperando di tornare nel nostro tempo usando un sistema utilizzato dall'Ammiraglio Kirk centoundici anni fa." rispose Caytlin tranquilla.
"Eroi o folli!" borbottò Rodriguez dalla sua postazione.
"Ecco si, folli mi piace di più. Signor Rest come vanno i suoi calcoli per il viaggio nel tempo a curvatura?"
"Procedono Capitano, ho seguito un seminario sull'argomento quando aveva dodici anni. Fu lo stesso Ambasciatore Spock a spiegare i calcoli effettuati in quella occasione."
"Dodici anni signor Rest?" commentò Rodriguez mentre Basta sollevava gli occhi al cielo. Rest si limitò a sollevare un sopracciglio.
"Quindi non ci resta che trovare un modo per trasferire la nostra traccia temporale alla Esperanza e viceversa." disse Caytlin continuando ad osservare il comportamento di Xyr che faceva di tutto per mostrarsi compita.
"Il signor Tucci ha pensato anche a quello." comunicò Rest con un tono non molto convinto.
"Qualche problema Signor Rest?" chiese Bueller girandosi a guardarlo.
"Il Signor Tucci ci ha spiegato la procedura, che di per se è molto semplice, ma il suo funzionamento..." terminò il vulcaniano portando le mani dietro la schiena.
"Quello che il Signor Rest vuole dire..." continuò Rodriguez sorridendo nel vedere il comportamento del collega "E' che non ci abbiamo capito praticamente nulla."
"Allora tutto nella norma!" sorrise Ferris tranquillo. "Signor Basta, quanto ci vorrà per essere pronti?"
"Un paio di giorni per mappare in sicurezza il dodecaedro, poi potremmo partire... e staremo a vedere." Rispose cupo il capo della sicurezza



USS Hope - Bar di Prora - 29/03/2396 ore 22.45


"Ancora un giro Ferris?" chiese Strauss lanciandogli una lunga occhiata.
"Ha qualcosa di decente nascosto li sotto?" chiese lui speranzoso.
"Non è quello che le serve Signor Bueller, quello che le serve è parlare con la signorina la in fondo." Ferris lanciò un'occhiata nella direzione indicata e video il Consigliere seduto in un tavolo appartato intenta a guardarlo.
"E' così evidente?" chiese lui
"Forse solo per noi due... vada da lei. E' li per questo."

Bueller sospirò e attraversò la stanza. "E' libero?" chiese indicando con un gesto il divanetto di fronte alla risiana.
"Dipende, sei pronto a parlarne?" chiese lei di rimando.
"Si vede così tanto?" chiese lui curioso sedendosi.
"Tu e Xyr siete troppo rilassati per quello che progettiamo di fare. Ma Xyr è Xyr, lei quando è sicura della scelta che fa non ci pensa più. Certo è cambiata molto, inizia anche a provare un po' di rispetto nei tuoi confronti."
"Un po'? Pensavo che ormai avessimo superato questa cosa!"
"Dai tempo al tempo... Xyr deve iniziare a fidarsi seguendo il suo percorso. Ma tu... tu non sei il tipo da rilassarsi. Cosa c'è?"
"Sono spaventato..." disse Bueller quasi sussurrando.
"Riguarda la morte di Xhe'lev vero?" Ferris non rispose ma la risposta era palese.
"Ci siamo mossi sempre a tentoni e alla fine qualcuno a perso la vita... questa volta non è diverso. Sto portando tutti nel passato e non so nemmeno se riusciremo a tornare indietro... beh sono sicuro all'80%"
"E ti spaventa il fatto che non siamo certi di tornare?"
"No... mi spaventa il fatto che nessuno di voi mi ha detto che è una follia! Io ho detto 'saltate' e tutti stanno cercando di andare più in alto possibile." il Capitano della Hope sentì un brivido lungo la schiena.
"Forse perchè nessuno di noi ha pensato che fosse una follia... forse se avessi deciso di lasciare l'Esperanza in questa sua prigione, qualcuno non sarebbe stato d'accordo. Non tutti forse, ma molti ti avrebbero dato del pazzo. Invece tu hai fatto proprio quello che si aspettavano da te, hai usato il cuore e non la testa."

Ferris le sorrise con gratitudine e sospirò "Grazie Caytlin è sempre un piacere parlare con te."
"Sono qui per questo... se vuoi passare più tardi possiamo parlare ancora." disse lei con uno sguardo sensuale
"Non sai quanto mi piacerebbe ma... forse è meglio di no. Buona serata!" Ferris si allontanò, la sua schiena era di nuovo dritta e il passo sicuro. Caytlin sorrise.



USS Hope - Plancia - 30/03/2396 ore 12.15


"Rapporto!" ordinò Bueller quando sentì il computer emettere un cinguettio.
"I test effettuati confermano che siamo in grado di individuare le porte di uscita dalla tasca temporale con un accuratezza del 96%. Un altro paio di giorni e potremo arrivare al 98%!" rispose Rest con la sua consueta freddezza.
"Credo che il 96% possa bastare Tenente..." commentò Ferris sospirando. Poi come per un ripensamento aggiunse "Ottimo lavoro Signor Rest." il vulcaniano sollevò un sopracciglio sorpreso.
"Signor Rodriguez si assicuri che sulla Esperanza abbiano sempre la nostra telemetria aggiornata. Il più piccolo errore e tutto il piano andrà a rotoli." ordinò Xyr
"Tutto sotto controllo Comandante" rispose lui di rimando.

"Signor Tucci, veniamo a noi" iniziò Bueller preparandosi ad una dotta spiegazione su quello che stava per accadere "E' pronto a scambiare la nostra traccia temporale con quella della Esperanza?"
"Si signore! In realtà è molto semplice, attiveremo gli scudi e avvicineremo le due navi finchè non si toccano, poi attiveremo i campi di curvatura. La bolla di spazio/tempo che si formerà attorno a noi entrerà in risonanza con gli scudi facendo 'scivolare' la traccia temporale da una nave all'altra..." Tucci guardò verso Basta che gli fece un cenno di assenso e un sorriso. "In realtà è un po' più complicato di così..." Basta si affrettò a scuotere la testa e Tucci chiuse la bocca dopo aver aggiunto "Ma credo che possa andare..."
"Grazie Signor Tucci, se lei dice che funziona a me non serve sapere altro!" commentò Bueller lanciando un'occhiata a Basta e ringraziandolo silenziosamente.

"Aprite un canale con il Capitano Coleman!"
=^=Capitano Bueller... Signor Xyr, sulla Esperanza siamo pronti.=^=
"Bene Capitano, ci vediamo dall'altra parte, voglio essere il primo a dare la notizia del vostro ritorno a casa!" Poi a Bueller venne il dubbio su come l'avrebbe presa l'Ammiraglio Lennox.
=^=Comunque vada... grazie.=^= commentò l'uomo con rispetto.

"Tenente Jones! Cerca di azzeccare la porta giusta..."
"Nessun problema Capitano!" rispose lei rilassata nonostante il rischio che stavano correndo.

"Diamo il via ai giochi!" ordinò Bueller trattenendo il fiato.