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DS16GAMMA - MISSIONE 23 RSS DS16GAMMA - Missione 23

23.05 "La legge è uguale per tutti?"

di Nammo Ch'Idrani, Pubblicato il 15-03-2020

Deep Space 16 Gamma, Ufficio del Comandante - 21/11/2399, ORE 9.30


Il Commodoro Ono batteva nervosamente le dita sul piano duro del tavolo.
"Va bene Comandante, mi avete mostrato questo video... sì, sembra ci sia una sorta... di nuvola che aleggi vicino al..." diede uno sguardo distratto al tricorder appoggiato vicino "al Comandante Roberts, ma nessuno oggi può dire cosa significhi, se sia la causa di questo eccidio oppure no o addirittura se sia vero il video o opportunamente alterato...".
Si alzò in piedi.
"Naturalmente, come Procuratore militare incaricato dell'indagine nei confronti dell'Ufficiale Scientifico di questa Base, è mio dovere e potere come da mandato del Giudice, sequestrare immediatamente il video originale di tutto l'episodio, i corpi dei Varikis e, naturalmente, trarre agli arresti lo stesso Ramar Roberts".
Claire balzò in piedi.
"Non credo che questo sia giusto... il Comandante Roberts dovrebbe essere giudicato qui, su Deep Space...".
"Comandante, la ringrazio delle sue osservazioni" la interruppe il Commodoro "Tuttavia, vista la delicatezza della situazione e l'incidente diplomatico in corso, non penso che questa base... ed i suoi Ufficiali... siano adatti a giudicare serenamente il Comadante Roberts."
Una piccola pausa.
"Naturalmente, a tempo debito, sarà convocata per rendere la sua testimonianza."
L'idea che la Polizia Militare potesse trasferire Ramar sul vascello della Federazione comparso di prima mattina dal Wormhole e portarlo chissà dove, ove lo avrebbero sottoposto ad un processo, spaventava Claire. L'enorme rilevanza sul piano politico e diplomatico della vicenda potevano infatti precludere al suo ufficiale scientifico quell'equità di trattamento che lei sentiva di potergli garantire trattenendolo a bordo della DS16 Gamma, ove avrebbe potuto svolgere indagini meticolose per il collegio difensivo in grado di scagionarlo da ogni accusa.
Fece scattare un comando e disse: "Dottor Ch'Idrani? Io ed il Commodoro Ono, incaricato delle indagini, intendiamo presenziare all'autopsia dei Varikis deceduti... immagino che lei non abbia nulla in contrario a prenderne parte..."
=^=Naturalmente Comandante, solo stavamo attendendo di capire se i Varikis superstiti abbiano o meno qualcosa in contrario, sa per via dei riti funerari della loro specie...=^=
Claire insistette.
"Dottore, ci troviamo di fronte ad un caso senza precedenti e con potenziali conseguenze interplanetarie... peraltro il Commodoro Ono ha particolare urgenza di procedere con le indagini... direi che possiamo iniziare con le autopsie."
=^=Benissimo, credo che potremo cominciare fra poche...=^=
"Adesso..." sibilò veloce Drillrush.
Il Commodoro Ono la osservava muto e freddo.
Un attimo di silenzio dal trasmettitore.
Claire si domandò se la limitata empatia dell'Andoriano gli avesse consentito di comprendere l'urgenza mista a preghiera nell'intonazione della voce del Comandante.
Gettò uno sguardo ad Ono, un Benzita non avrebbe mai potuto interpretare correttamente la sfumatura insita nelle sue parole.
=^=Comandante, le confermo che possiamo procedere immediatamente. Ho già attivato il MOE che la effettuerà. Chiudo.=^=
"Bene, Commodoro, direi che possiamo procedere con le autopsie così da poter restituire i corpi dei Varikis ai nostri ospiti il prima possibile, il dott. Ch'Idrani ci attende sul Ponte della Sezione Medica."
Il Commodoro Ono accennò un inchino.
"Molto bene Comandante, la ringrazio per la sua solerzia...".
Si volse verso l'uscita, poi si fermò.
"Nel frattempo, si preoccupi di far teletrasportare il sospettato Roberts sulla mia nave. Lo interrogherò direttamente lì."
La porta si richiuse alle sue spalle.
Drillrush doveva agire davvero in fretta.



Deep Space 16 Gamma, Alloggi di Ramar Roberts - 21/11/2399, ORE 10.10


Il videofono si era appena spento che Riccardi balzò in piedi.
"Non c'è un minuto da perdere Ramar! Hai sentito il comandante Drillrush? Il JAG potrebbe venire a prenderti da un momento all'altro e trasportarti sul loro vascello... e a quel punto, nessuno di noi potrebbe più aiutarti! Te la vedresti da solo con il Commodoro!".
Ramar ed il fratello Weld Pol si guardavano perplessi.
"Sottrarsi alla giustizia è come ammettere la propria colpevolezza... io non ho nulla da nascondere!" replicò tutto d'un fiato Ramar.
"Giusto, ma, vista la situazione, non mi stupirei che stessero già ipotizzando di sacrificarti come capro espiatorio e chiudere l'incidente con i Varikis quanto prima."
Alessandro Riccardi insistette.
"Senti Ramar, possiamo fare così: tu scompari per un po' ed io e tuo fratello ci preoccuperemo di garantire che il tuo processo possa essere il più equo possibile, con tuo fratello come tuo avvocato! Non appena tutto questo sarà garantito ti faremo tornare... che ne pensi?"
Roberts si alzò in piedi.
"Va bene, accetto solamente perché voglio avere le mani libere e scoprire cosa sia davvero successo, ma che si sappia che non scappo perché colpevole, ma da innocente."
"Faremo tutto il possibile per aiutarti. Ti auguro buona fortuna amico mio".
I tre si abbracciarono silenziosi.



Deep Space 16 Gamma, Corridoi - 21/11/2399, ORE 10.35


Scappato era scappato, ma dove potesse rifugiarsi non lo sapeva.
A distanza di un centinaio di metri dai propri alloggi, Ramar aveva preso un ascensore ed aveva cambiato ponte.
Aveva, però, bisogno urgentemente di un rifugio.
Da un momento all'altro, avrebbe incontrato dietro un angolo un membro dell'equipaggio che avrebbe potuto riconoscerlo e ricordarsene una volta interrogato dalla JAG del Commodoro Ono.
Ora si aggirava attorno al quartiere diplomatico, solitamente il meno affollato di tutta la Base.
Era disperato.
Improvvisamente, una luce apparve sulla parete del corridoio.
"Finalmente, Comandante Roberts. Mi domandavo quando si sarebbe affacciato da queste parti." Il volto dell'Ambasciatrice T'Lani non mostrava alcuna sorpresa.
L'Ambasciatrice aveva azionato un piccolo visore a parete all'esterno dell'ambasciata Klingon, proprio nel corridoio ove si trovava Roberts.
"Ma come?!" si domandò confuso Ramar.
"Comandante, non perdiamo secondi preziosi. Come sa, ogni trasmissione, anche la più banale resta registrata, dunque non abbiamo molto tempo. Si rifugi pure nella nostra Ambasciata." esordì Rogal mentre la porta di metallo vicino al visore si apriva immediatamente.
"Ma come fa a saperlo?" disse a voce alta Roberts. mentre si gettava oltre la soglia della porta
L'espressione di T'Lani si increspò impercittubilmente. Soltanto un fine conoscitore del comportamento vulcaniano avrebbe potuto leggerci l'equivalente umano di un leggerissimo sorriso. "Mi dispiace che lei non possa cogliere la pura logica che c'è dietro il suo comportamento. Tutto portava alla sua fuga e... a questo momento."



Deep Space 16 Gamma, Sezione Medica - 21/11/2399, ORE 10.40


Il Tenente Ch'Idrani, il MOE ed il Commodoro Ono era in piedi attorno al tavolo operatorio.
Le luci erano accese, il video registratore in funzione, lo scan 3D attivato, i tricorder attivi.
Tutto era pronto per la prima autopsia.
"Parla il Tenente Nammo Ch'Idrani. In presenza del Commodoro Ono della Sezione JAG Settore Gamma della Flotta Stellare, il MOE di bordo, Samuel, che effettuerà anche registrazioni video e scan, procederà con l'autopsia dei corpi degli scienziati Varikis, deceduti in data 20 novembre 2399."
Il MOE trasse sul lettino un primo corpo velato da un lenzuolo.
"Procediamo con una panoramica del corpo del dottor ch'Kuser, capo della delegazione scientifica."
Ch'Idrani spostò il lenzuolo scoprendo un insettoide peloso sorprendentemente piccolo.
In realtà, c'era una ragione per questa dimensione contenuta.
"Iniziamo. Il corpo si presenta secato a metà, all'altezza del quarto sternite. Completamente assenti il ventre e le zampe posteriori..."
Il dottore MOE esaminava con un piccolo tricorder l'area dell'amplissima ferita.
"I segni lungo tutto il margine strappato del tronco indicano che è stata esercitata un'enorme trazione per lacerare i tessuti e la cheratina esterna... all'altezza del pronoto, sul lato destro, si riscontrano tre ferite lacerate... appaiono come fori di accesso di un oggetto oblungo".
In quel momento, Ch'Idrani pensò immediatamente alla penna che nel video Ramar Roberts utilizzava come uno stiletto.
"Samuel? Procedi con lo scan del diametro del foro e verifica compatibilità con la sezione della penna registrata come Reperto 1".

Il MOE procedette immediatamente e replicò, prima di attivare un piccolo bisturi laser. "Compatibilità al 95%, dottore."
"Procediamo con l'apertura del tronco del dott. Ch'Kuser..."
Un trambusto appena aldilà della porta, interruppe le operazioni.
Un secondo dopo, tre Varikis si affollarono nella sala, trattenuti a stento da due membri della Sicurezza.
=^=Dott. Ch'Idrani=^= vibrò nell'aria la voce computerizzata dei Varikis =^=Sono l'Ambasciatore o'Hucler, le impedisco di procedere oltre con i suoi esami e rivendico i corpi dei nostri fratelli come sacri. Si fermi immediatamente!=^=
Le antenne dei Varikis puntavano i presenti in maniera decisamente minacciosa, quelle dell'Andoriano rivelavano la sua perplessità.



Deep Space 16 Gamma, Ponte - 21/11/2399, ORE 12.00


Il corpo ospitante non era forte come il precedente.
Era stato un vero peccato doverlo abbandonare prima che il suo tempo fosse giunto, ma alcuni ospiti sembravano ribellarsi all'unione e governarli a lungo diventava impossibile o troppo faticoso.
Ora però era arrivato il momento di andare oltre, di compiere il proprio destino.