2314: Shivhek, figlio di Sovlok e di T'Lana nasce su Vulcano, nella città mineraria di T'Kaylor ove il padre lavora come ingegnere; la madre è un'insegnante di musica. Si appassiona ben presto al lavoro del padre, decidendo inizialmente di seguire le sue orme.
2330 (16 anni): trasferitosi su Janus VI dove il padre lavora come consulente della Flotta alle miniere di Pergium. Viene in contatto con alcuni ufficiali della Flotta e resta affascinato dalle prospettive di esplorazione dell'universo e nello stesso tempo dalla più ampia possibilità di interscambi tra i ricercatori, rispetto a quanto suo padre abbia mai potuto fare restando confinato nel comparto minerario vulcaniano.
2332 (18 anni): termina gli studi dell'obbligo su Vulcano e pochi mesi dopo viene accettata la sua domanda di ammissione all'Accademia. Parte per Sol III, sebbene la sua scelta non sia ben vista, ma nemmeno palesemente osteggiata dalla famiglia.
2336 (22 anni): Termina il ciclo di studi in Accademia, secondo del suo corso, laureandosi in ingegneria con una tesi sperimentale sulle nanotecnologie applicate alla manutenzione delle navi in ambienti critici. Promosso Tenente JG. Trasferito quale aiuto ingegnere ai cantieri di Utopia Planitia (su Sol IV) si occupa della manutenzione delle navi, applicando la tecnologia sperimentale descritta nella sua tesi, con particolare attenzione ai sistemi ablativi degli scafi.
2339 (25 anni): Assegnato alla nave scientifica USS Polar Star come aiuto ingegnere. Inizia ad occuparsi di fisica dei materiali applicati agli apparati ingegneristici.
2342 (28 anni): Torna temporaneamente su Vulcano in licenza. Attraversa il periodo del Pon-Farr e sposa Shanira, che resta su Vulcano.
2343 (29 anni): Insoddisfatto del lavoro assegnatogli a bordo della Polar Star, che lasciava poco spazio all'attività di ricerca e sperimentazione ingegneristica a lui più congeniale, chiede di essere trasferito al termine della missione. Assegnato alla USS Altair come aiuto ingegnere.
2345 (31 anni): Sulla Altair, una nave che opera in zone di confine ed situazioni spesso critiche e pericolose, sotto la guida del suo superiore - comandante Nevek ormai prossimo al congedo - riesce a mettersi in luce, non solo per le sue doti di instancabile lavoratore, ma soprattutto per le rapide ed efficaci soluzioni alle molteplici criticità che la nave si trova spesso ad affrontare. È segnalato per una promozione ed un possibile affiancamento al futuro nuovo responsabile della sezione ingegneria. La promozione non gli viene accordata, in quanto il Capitano lo ritiene troppo giovane ed ancora inesperto.
2348 (34 anni): Trasferito nuovamente su Sol III, frequenta un Master sulle nanotecnologie a Dakar. Resta 18 mesi sulla Terra. Assieme ai suoi due docenti ed altri partecipanti al master, pubblica un trattato sullo sviluppo ed i sistemi di controllo delle nanotecnologie sperimentali applicate alla riparazione dei danni delle navi stellari.
2350 (36 anni): Riprende servizio attivo presso i cantieri di Utopia Planitia per sviluppare un progetto sulle tecniche ablative degli scafi delle navi, senza necessità di stazionamento nei bacino dei cantieri spaziali. I risultati sono ben oltre le aspettative e Shivek riceva un encomio per l' ottimo lavoro svolto e la promozione a Tenente.
2351 (37 anni): Richiede un nuovo imbarco su una nave e trasferito sulla USS Bohr come vice ingegnere capo. Abbandonato forzosamente il campo delle nanotecnologie, sicuramente non fondamentale per una nave in missione esplorativa, inizia a dedicarsi allo sviluppo ed all'implementazione dei sistemi generatori di campi difensivi e di contenimento, spinto anche dall'incoraggiamento del capo ingegnere della nave.
2357 (43 anni): Viene destinato alla New Heaven, una nave di classe Constitution da poco revisionata e con un equipaggio rimaneggiato. In attesa della nomina di un capo ingegnere, gli viene affidato il solo coordinamento della sezione ingegneria.
2360 (46 anni): Durante la missione si distingue per rapidità, reattività ed ingegno, applicando una delle sue teorie sui campi di contenimento che risulterà utilissima per preservare la nave da una avaria dei sistemi, dovuta alle radiazioni emanate da una nebulosa nella quale si era manifestato un anomalo effetto Murasaki. Nonostante il capitano DeVol lo voglia confermare quale ingegnere capo della New Haven , Shivhek chiede di poter lasciare la nave per tornare su Sol III per frequentare un master sui campi di contenimento. La richiesta non viene accettata anche per penuria temporanea di ufficiali.
2363 (49 anni): In licenza su Vulcano, per il suo Pon-Farr. Torna in servizio poco tempo dopo la nascita del figlio. Chiede di essere destinato ad altra unità diversa dalla New Haven.
2364 (50 anni): trasferito alla base stellare 106. La sua carriera ha una battuta d'arresto. Il lavoro non eccessivamente gravoso a bordo della base, gli permette finalmente di dedicarsi alle sue ricerche ed alla frequentazione dei masters sui campi di contenimento (2366), sistemi di controllo avanzati delle basi spaziali (2371).
2372 - 2375: imbarcato come vice ingegnere capo sulla USS Appalchi, partecipa alla guerra contro il Dominio... [Seclar 7]
2376 (62 anni): Ritorna a bordo della New Haven, che nel frattempo ha cambiato equipaggio, Promosso Tenente Comandante gli viene affidata la sezione ingegneria.
2377 (63 anni): Breve licenza su Vulcano per il Pon-Farr.
2378 (64 anni): Chiede ed ottiene una licenza per sottoporsi alla prova del Kohlinar. Raggiunge Vulcano e vi rimane fino alla fine del 2380. Non supera la prova. Su sua richiesta è reintegrato in servizio.
2381 (67 anni): Riprende servizio a bordo della New Haven sempre come capo ingegnere.
2382 (68 anni): Viene inserito nel programma di scambio tra ufficiali ed assegnato come capo ingegnere all’incrociatore Klingon K’Plak.
2383 (69 anni): Torna su Sol III per un nuovo master sulle applicazioni avanzate dei processori bioneurali applicati ai controlli delle navi stellari.
2384 (70 anni): Supera un nuovo Pon-Farr e subito dopo è trasferito su DS 16 Gamma.