2371 ( 0 anni): Nasce da una famiglia affiliata al keth Idrani, tra i gruppi maggiori presenti nel Consiglio dei Keth. Il suo keth si è da tempo specializzato negli studi medici e si vanta di discendere dalla dottoressa Thjèvela, mitica fondatrice dell’Accademia Andoriana di Medicina.
2387 (16 anni): Terminati gli studi comuni a tutti i giovani andoriani, Nammo è stato iscritto, come da tradizione del suo keth, all’Accademia di medicina dove si è distinto con buoni risultati.
2391 (20 anni): Al conseguimento della laurea in Medicina con specializzazione in Xeno Chirurgia con strumentazione robotica, Nammo manifesta l’interesse ad abbandonare, perlomeno temporaneamente, il suo pianeta per incrementare le sue esperienze. Conseguentemente, il suo keth lo sostiene ed appoggia nella decisione ed effettua le giuste pressioni perché possa essere accolto immediatamente presso l’Accademia della Flotta Stellare nella speranza che, ampliando le sue conoscenze, Nammo possa accrescere la preparazione tecnica, conseguire velocemente un grado militare elevato e ritornare a casa con un accresciuto prestigio da spendersi per il bene del keth.
2395 (24 anni): Termina gli studi presso l’Accademia della Flotta Stellare diplomandosi con il grado di Tenente JG. La laurea conseguita precedentemente presso l’Accademia Andoriana e le costanti pressioni effettuate dal keth andoriano Idrani, l’hanno spronato a rendere al massimo riuscendo a diplomarsi tra i primi dieci del suo corso accademico.
2396-97 (25-26 anni): Si imbarca sulla nave ospedale “USS Semmelweis” in missione ai confini del Quadrante Beta. Nel corso della crociera ai confini dell’Impero Romulano, la nave ospedale viene fatta oggetto di un attacco di pirati orioniani. Essendo sostanzialmente priva di difese, la “USS Semmelweis” è facilmente catturata e saccheggiata a fondo. Durante il raid, molti dei membri dell’equipaggio, in particolare maschi umani e bajoriani, vengono fatti prigionieri per essere rivenduti come schiavi su Orione e gli altri pianeti dominati dal Sindacato, mentre molti altri, appartenendo a razze meno interessanti sotto questo profilo o essendo ricoverati per malattia, vengono immediatamente uccisi. Nammo, riesce a sottrarsi alla cattura, trascinando con sé il comandante della “USS Semmelweis”, gravemente ferito durante il raid e un ristretto gruppo di pazienti. La sua scialuppa di salvataggio è una delle poche che riesce a partire e ad allontanarsi. La scialuppa viene poi recuperata dalle navi di soccorso della Federazione, inviate in missione di ricerca e salvataggio dell’equipaggio della “USS Semmelweis”. Nammo, con le poche attrezzature a disposizione sulla navetta e i pochi supporti medici che è riuscito a prendere dalla Semmelweis prima di abbandonarla è riuscito a mantenere in vita tutti i superstiti a bordo scampati al massacro. Il Comando della Flotta Stellare riconosce a Nammo Ch’Idrani il grado di Tenente per il comportamento tenuto durante l’assalto e per aver felicemente portato in salvo l’Ufficiale più in alto in grado della nave.
2398 (27 anni): Su pressione del keth Idrani, e con uno stato di servizio “Buono” viene destinato ad occupare un posto vacante sulla Stazione Spaziale DS16 Gamma.