Ha vissuto un'infanzia tranquilla e felice. I suoi genitori lo spingono a tenere una mente aperta e coltivare le sue passioni. Gli insegnano a rispettare le diversità di opinione ma, nel contempo, lo spingono anche a lottare per i propri ideali. Ha una smodata passione per i viaggi e questi sembrano essere i motivi che lo hanno spinto a iscriversi all'accademia. Al contrario di molti suoi compagni di studi , che preferivano rimanere vicino alla Terra per i loro studi sui motori a curvatura, preferisce offrirsi sempre volontario per le missioni di esplorazione nello spazio profondo. Per quanto successo durante l'attacco da parte della nave aliena del 2150, il Tenente Spencer sostiene che non avrebbero mai raggiunto la base in tempo se il Guardiamarina Keyl non avesse effettuato le modifiche, ma sostiene anche che, in una situazione normale, non avrebbe mai autorizzato quelle modifiche in quanto rendevano il campo di curvatura instabile e mettevano i motori sotto stress. Considera il fatto che i motori non siano esplosi prima di raggiungere la base stellare uno vero e proprio miracolo. Unico neo nel suo profilo psicologico, sembra soffrire di una marcata immodestia nel campo dei motori a curvatura. Pensa che le specifiche di sicurezza della sala macchine non riguardino il suo operato. Il capitano della UES Selene dice di lui: Nessuno sembra essere in grado di spremere i motori a curvatura come lui, sembrerebbe affetto da lucida follia, quando si tratta di sperimentare nuove procedure, ma averlo in sala macchine spesso è una certezza nell'ottenere eccellenti risultati, purché lo si tenga sotto pressione affinché non decida di ignorare in toto i protocolli di sicurezza.