Mokt va ad un appuntamento in un hangar di riparazioni con un altro klingon, che gli propone di unirsi a lui ed a altri cospiratori per impadronirsi della Steamrunner, che Jolar'Nat ha ribattezzato Drakan. Mokt rifiuta sdegnosamente e viene pugnalato alle spalle da un complice del klingon.
Aldea viene informata dell'omicidio da SonMot, che l'avverte anche che la Steamrunner fa gola a molti e che se cadra' nelle mani sbagliate non avra' scrupoli a distruggerla, senza alcun riguardo di chi si trova a bordo.
I sospetti cominciano a serpeggiare tra l'equipaggio della Drakan.
T'eyan indaga e scopre che G'Kourn aveva contattato Mokt e che non ha un alibi per l'ora del delitto. Si reca nel suo alloggio sulla Drakan e lo smaschera, ma i due agenti della sicurezza, Tari e Kam, venuti per arrestare G'Kourn, fanno parte del complotto e catturano T'eyan.
Mentre Jolar'Nat e Khetta stanno tornando verso Togartu con la Morgan con i pezzi di ricambio per la Drakan, vengono intercettati da una navetta. A bordo c'e' Ka'Dar, sconvolto e ferito, che li informa che T'eyan ed Aldea sono state catturate e che Mokt e' stato ucciso. Ma e' una trappola, anche Ka'Dar fa parte dei ribelli. Stordisce Jolar'Nat e Khetta e si mette in contatto con il suo capo, un vecchio nemico di Jolar'Nat, l'orioniano Croogot di cui Jolar'Nat era stato schiavo.
T'eyan si era messa d'accordo con Kevin perche' lui rimanesse in ascolto su una determinata frequenza del suo comunicatore, cosi' quando la vulcaniana si trova di fronte ai traditori, Kevin, che si trova sulla plancia della Drakan, intercetta il colloquio e lo diffonde su tutta la nave.
K'Tar e' occupato a scannerizzare le vecchie registrazioni presenti sulla nave. Trova dei vecchi dati criptati, risalenti ancora a prima che la nave facesse parte della flotta della Repubblica di Leetah. Tra questi trova il misterioso progetto dell'arma TR-116. Il computer informa che non puo' replicare il dispositivo K-R54 di carica energetica teradilitico portatile che occorre, ma K'Tar scopre che ci sono quindici dispositivi di quel genere in magazzino. Mentre discute con Kevler su come oltrepassare i sistemi di protezione per duplicare gli altri pezzi dell'arma, il dialogo di T'eyan con i traditori viene diffuso anche in sala macchine.
In plancia Aldea e' furibonda. Grazie a Kevin i traditori sanno di essere stati scoperti, ma, oltre a quelli che hanno catturato T'eyan, lei non sa chi siano. Il tamariano Dar'en la avverte che qualcuno ha bloccato i teletrasporti della nave usando il codice di T'eyan. E' stato Hashid, che si trova proprio in plancia e riesce a teletrasportarsi via prima di essere colpito.
Aldea ordina che siano alzati gli scudi, che tranciano di netto gli ormeggi che collegano la Drakan alla piattaforma di riparazione.
Hashid raggiunge i suoi complici, G'Kourn, Tari e Kam, e insieme ad essi assalta la plancia, dopo aver stordito gli occupanti con del gas neuroparalizzante.
Altre due squadre di ribelli sono in azione. Una di esse sta assalendo la sala macchine, ma K'Tar e Kevler, avvertiti dell'ammutinamento, sono riusciti a organizzare una difesa. K'Tar, dopo aver bloccato le porte d'accesso, mina la sala macchine e i due fuggono attraverso i condotti del plasma e si dirigono al magazzino dove sono stivati i dispositivi K-R54.
Gas scopre dove T'eyan e' tenuta prigioniera. Si finge dalla parte degli ammutinati e parlando con Francine, che sorveglia la vulcaniana, scopre che a capo di tutto c'e' Croogot. Dopo aver aggredito Francine libera T'eyan.
Modred, rimasta su Togartu, capisce subito che sta accadendo qualcosa di strano, e si prepara a fuggire.
Passa in cucina a recuperare il suo bottino, ma viene catturata da Gundrai e da un'altro uomo agli ordini di Croogot. La bajoriana riesce a convincerli a non ucciderla ed a portarla dal loro capo, fingendo di avere informazioni vitali per lui.
I due la portano da Ka'Dar e da Croogot. Modred, per salvarsi la vita, apre un varco negli scudi della Drakan con un programma, Sorellina, che ha precedentemente inserito nei sistemi della Steamrunner. In questo modo Croogot riesce a far salire due squadre armate sulla nave per aiutare i ribelli a conquistarla.
Croogot, non fidandosi ancora di Modred, ordina che sia condotta in cella. Ma l'uomo che la scorta cerca di ucciderla per ordine del geloso e diffidente Ka'Dar.
Lottando contro l'uomo, Modred riesce a mandarlo a sbattere contro una cella, e questo permette a Jolar'Nat, che e' rinchiuso li' dentro, di spezzargli il collo attraverso le sbarre. Modred cerca di fuggire, ma Jolar'Nat l'afferra per i capelli e l'obbliga a liberarlo.
Jolar'Nat e' stato frustato da Croogot e torturato da Tior, uno dei suoi scagnozzi, che lo ha ha ferito gravemente all'occhio sinistro.
Modred libera anche Khetta, ma Jolar'Nat, che attraverso un finto specchio ha assistito al suo tradimento, la immobilizza con un inibitore motorio. Modred, impossibilitata a muoversi, cade e si rompe il naso, rischiando di soffocare nel suo stesso sangue. Jolar'Nat si allontana sorretto da Khetta, lasciandola al suo destino.
Su Crosnen I, Yoman Omeski lavora in una miniera di Toledite. Durante uno dei turni di lavoro viene schiacciato da un grosso masso.
Il sovrintendente della colonia, Iriman Mo'vara, paga l'intervento che gli salva la vita, ma Yoman non riesce piu' a muovere bene le braccia ed il collo e questo peggiora il suo gia' non facile carattere.
Un giorno una commissione diplomatica della Federazione sbarca dalla USS Braben sul pianeta, in seguito alla richiesta dei governi di Crosnen II e III di unirsi alla Federazione Unita dei Pianeti, per visitare la colonia.
Yoman e la sua ragazza, Cantra, assistono all'arrivo dei cinque uomini della Flotta Stellare. Come tanti altri minatori sperano che la Federazione si imponga e li aiuti a migliorare le loro misere condizioni di vita.
Ma al tenente Peter Wilson e agli altri componenti della delegazione vengono mostrate solo le parti delle miniere dove il materiale e' estratto con le apparecchiature automatiche.
Quando Yoman viene a sapere che la delegazione sta per ripartire senza aver visto le loro reali condizioni di vita, diffonde il malcontento e riesce a radunare un gruppo di uomini, con l'obiettivo di prendere in ostaggio gli uomini della Federazione e metterli al corrente di come stanno realmente le cose. In realta' Yoman sta cercando un modo di fuggire dalla colonia.
Mentre Wilson si congeda da Mo'vara, alcuni minatori provocano un incidente nelle miniere per creare un diversivo.
Gli uomini che hanno seguito Yoman attaccano i tre federali che scortano Wilson e li uccidono, mentre Yoman aggredisce Wilson e gli impedisce di teletrasportarsi. Yoman manda via l'unico ribelle sopravissuto allo scontro con una scusa, e quando rimane da solo con Cantra e Wilson cerca di costringere il tenente a farli salire a bordo della sua navetta. Al suo rifiuto Yoman lo uccide.
Yoma e Cantra raccolgono le armi dei federali e cercano di raggiungere il molo d'attracco, inseguiti dagli agenti della miniera.
Durante la fuga i due si perdono. Fortunosamente riescono a trovare una navetta di servizio per la manutenzione dei condotti esterni e con essa riescono a fuggire.
Un anno dopo Yoman e Cantra stanno ancora viaggiando. Hanno ribattezzato la navetta, che ormai e' la loro casa, in Korelin. Hanno visitato molti pianeti, conosciuto amici e nemici, e soprattutto hanno evitato qualunque contatto anche indiretto con la Flotta Stellare o la Federazione Unita dei Pianeti.
Mentre attraversano i territori periferici dello spazio Klingon diretti a Terovinor vengono intercettati da un incrociatore d'attacco klingon di classe Vor'cha, il Morgak, comandato da Kromak, figlio di Kemort che gli intima di arrendersi. Cantra confessa a Yoman di essere stata lei a tradirlo. E' stanca di fuggire ed e' sicura che dopo che i klingon li avranno catturati e consegnati alla Federazione la loro vita migliorera',
Yoman la uccide.
Kromac fa fuoco contro la Korelin, ma Yoman riesce miracolosamente a fuggire.
Un Boliano lo soccorre e traina la Korelin fino a Terovinor IV. Li' sente parlare dei pirati e di Togartu. Grazie alla generosita' del suo salvatore la Korelin viene riparata e migliorata e a bordo viene installata un'intelligenza artificiale come computer di bordo.
Khetta e Jolar'Nat sono in fuga nelle gallerie di Togartu. Jolar'Nat e' stremato e febbricitante per le torture subite, ma riesce ugualmente ad andare avanti.
Per ingannare due nausicani Krallska e Morveghr, che hanno incontrato, Khetta finge di essere al servizio di Croogot e di aver avuto l'incarico di portare Jolar'Nat in infermeria perche' venga curato e non muoia troppo presto. Racconta loro di aver anche dei conti personali da sistemare con il capitano e lo colpisce, facendogli perdere definitivamente i sensi. I nausicani le credono, ma Khetta fa appena a tempo a rifugiarsi in una stanza, con il capitano svenuto sulle spalle, che Ka'Dar, che e' sulle loro tracce, incontra i nausicani e li avverte dell'inganno.
Khetta fa rinvenire il capitano. Dopo una lotta disperata Khetta e Jolar'Nat riescono ad uccidere Krallska e Morveghr e a catturare Ka'Dar.
Yoman e' in rotta per Togartu. A bordo con lui ci sono il ferengi Brog, che ha promesso di guidarlo alla tana dei pirati in cambio di informazioni commerciali su Crosnen, e una donna che dice di volersi unire ai pirati.
Appena hanno passato i controlli di Togartu, la donna si identifica come il tenente Anne Livingstone, della Flotta Stellare e li dichiara in arresto, ma quando cerca di mettersi in contatto con il capitano K'Mok dello Sparviero Klingon che avrebbe dovuto seguirla per appoggiarla, il suo appello cade nel vuoto. Brog le dice che era al corrente della sua identita' e dei suoi piani da tempo, che quella nave non e' mai partita e che il suo faser e' scarico. Anne tenta ugualmente di sparare, ma Brog la vaporizza con un'arma a raggi.
T'eyan viene informata da Gas di quello che e' successo. T'eyan gli ordina di rinchiudere Francine in una cella, anche se probabilmente morira' dissanguata a causa delle ferite che le ha inferto Gas se non trovano al piu' presto un dottore, perche' e' affetta da una malattia genetica che impedisce la coagulazione del sangue.
T'eyan riprende rapidamente il controllo della situazione. Grazie alle registrazioni delle microspie che ha disseminato per la nave sa chi sono gli ammutinati, ed e' in grado di ripristinare il teletrasporto, anche se, a causa degli scudi alzati, potra' essere usato solo per teletrasporti interni. La Drakan e' isolata, anche le comunicazioni, sia interne che esterne, sono interrotte. SonMot potrebbe ritenere la Drakan un rischio per Togartu e mettere in atto la sua minaccia di far saltare la nave.
K'Tar intanto ha raggiunto il magazzino, insieme a Kevler. Mentre Kevler sta cercando le casse che contengono le cariche K-R54 che gli servono scopre li' nascosto Piccolo, un giovanissimo romulano che fa parte della ciurma dei pirati.
T'eyan si materializza nel magazzino con Gas. Grazie alle sue microspie sa che K'Tar e Kevler non fanno parte degli ammutinati, e che K'Tar vuole replicare i fucili TR-116, ma per far cio' ha bisogno di un codice di autorizzazione superiore.
West, T'far, Ylah, Devi, Hayez, Johnson, il klingon Varn e Yoshimoto Ryoko sono imprigionati in infermeria, sorvegliati da Larsen.
Appena vedono che qualcuno si e' teletrasportato inscenano una rissa per distrarre la guardia. Si tratta di T'eyan che colpisce Larsen e libera i prigionieri. T'eyan li informa che con K'Tar, Kevler, Gas e Piccolo, e' riuscita a riconquistare la sezione ingegneria e alcuni dei ponti inferiori. Larsen viene linciato dai suoi ex-prigionieri.
SonMot apprende che dietro all'ammutinamento della Drakan c'e' Croogot e che l'orioniano si e' alleato con il pirata ferengi Lok.
Sa che Croogot e' caduto in disgrazia di fronte alla Confraternita dei mercanti di Orione a causa della fuga dei suoi schiavi, e pensa che potrebbe cercare di recuperare il suo prestigio distruggendo i pirati di Togartu.
Sa anche lo Yatch personale dell'orioniano ha abbordato la Morgan, dopo che era stata raggiunta da una navetta della Drakan e che adesso sia la Morgan che la navetta sono su Togartu, in un hangar sotterraneo situato nella zona controllata da Lok.
Modred viene salvata da Ysman, l'orioniana che lavorava come spogliarellista al Bleeding Rose, che e' anche un agente di SonMot.
Ysman, che non e' a conoscenza del tradimento di Modred, sa dalla bajoriana che Jolar'Nat e' riuscito a scappare e informa della situazione il boliano Tora Klar, uno degli uomini di SonMot. Modred viene teletrasportata nel lussuoso palazzo di SonMot.
SonMot, intanto, sta per fare fuoco sulla Drakan.
In plancia l'effetto del gas neuroparalizzante sta terminando. G'Kourn offre a Kevin la possibilita' di unirsi agli ammutinati. Kevin finge di accettare.
Una navetta ferengi si avvicina alla Drakan, SonMot apre il fuoco contro la nave ma gli scudi reggono.
Kevin cerca di manovrare in modo da non essere colpiti di nuovo. La sua abilita' fa in modo che la navetta ferengi faccia da scudo alla Drakan quando viene lanciata la seconda bordata. La navetta viene distrutta e la Drakan si rifugia in mezzo agli asteroidi.
T'eyan ed i suoi uomini fanno saltare le porte e irrompono in plancia.
K'Tar, grazie ai codici di autorizzazione di T'eyan, replica il progetto TR-116. L'arma si rivela un fucile munito di visore in grado di sparare dei proiettili esplosivi. La sua particolarita' consiste nel fatto che nella canna del fucile è inserito un piccolo dispositivo di teletrasporto a corto raggio, che cattura il proiettile e lo materializza nei pressi del bersaglio. Il visore permette di convertire in immagini i dati raccolti da alcuni sensori direzionali inseriti nel corpo del fucile. In pratica e' possibile individuare un bersaglio nascosto e colpirlo anche oltre una paratia, senza distruggere l'ostacolo.
K'Tar, l'unico che puo' usare il fucile perche' ha calibrato il visore su di se', fa strage di ammutinati fino a che non finisce i proiettili.
Il gruppetto raggiunge la plancia.
Modred, nel palazzo di SonMot, sente che l'orioniano vuole distruggere la Drakan e teme per la sua vita, cosi' cerca un modo per fuggire.
Non trovando vie di fuga per tirarsi su' scassina un frigobar e beve il contenuto di una misteriosa bottiglietta.
SonMot entra nella stanza e la informa che l'attacco contro la Drakan e' iniziato, e che quello che ha appena bevuto e' un vino avvelenato regalatogli da Aldea.
Liam e Mallow, dopo aver visto che le batterie di Togartu hanno sparato contro la Drakan, irrompono nel palazzo di SonMot.
SonMot spiega ai due che Croogot si e' quasi sicuramente impadronito della nave e questo l'ha condannata, e che Jolar'Nat era stato catturato ma e' riuscito a fuggire.
Mallow si accorge dell'agonizzante Modred e si precipita al suo fianco. SonMot li informa che la bajoriana ha imprudentemente bevuto del vino che gli aveva regalato Aldea che aveva prudentemente messo sottochiave per analizzarlo. Liam difende Aldea, i veleni che usa lei non sono mai mortali, mentre Modred sta morendo. Sfruttando un antidoto datogli dalla stessa Aldea, Liam salva la vita a Modred.
SonMot, sospettoso, chiede a Liam e a Mallow come sono riusciti a sfuggire agli uomini di Croogot. I pirati fedeli a Jolar'Nat che erano rimasti a terra sono stati catturati e torturati a morte. Modred e' l'unica sopravissuta. Liam, a denti stretti, confessa di aver litigato con Aldea e di essere andato in una taverna di un'altra zona ad ubriacarsi con Mallow.
Sulla Drakan K'Tar, che ha "sbadatamente" lasciato il phaser regolato per uccidere, ha eliminato Tari, G'Kourn, Hashid e Kam.
T'eyan garantisce sulla fedelta' di Kevin, sottraendolo alla vendetta di Aldea.
Gas confessa ad Aldea di aver ucciso Francine. Sa che la donna non vuole morti inutili e teme di essere punito, ma Aldea, furibonda, ordina che non siano fatti prigionieri.
Modred, ripresasi rapidamente dall'avvelenamento, cerca di nuovo una via di fuga. Nota una botola sul soffitto e si infila la' dentro.
Strisciando nelle condutture raggiunge la stanza di controllo degli armamenti di Togartu, situata nel palazzo stesso di SonMot.
Arrivano Jolar'Nat e Khetta. Il capitano chiede a SonMot di interrompere l'attacco contro la Drakan, ma l'orioniano rifiuta.
Modred pero' ha ucciso l'andoriano che manovrava i comandi e ha bloccato il sistema degli armamenti. Questo convince Jolar'Nat a darle una seconda possibilita'. SonMot, furibondo, scaccia Jolar'Nat e i suoi uomini.
Modred ha installato una copia di Sorellina nei computer di SonMot.
Jolar'Nat si organizza per riconquistare la Drakan e si reca al Samushi a cercare di assoldare altri uomini.
SonMot e' soddisfatto di come sono andate le cose. Faceva tutto parte di un suo piano per costringere Croogot e i suoi complici ad uscire allo scoperto.
Drake, l'ex pirata che ha accennato a T'eyan dell'ammutinamento, e' il suo braccio destro.
Modred li ha inconsapevolmente aiutati. La sala di controllo degli armamenti era fasulla e l'andoriano che ha ucciso era una spia del consiglio che teneva d'occhio SonMot. Il programma tuttofare di Modred, Sorellina, e' stato scoperto da Drake, anche se non e' riuscito a isolarlo.
In seguito a quello che e' successo SonMot sa che Jolar'Nat probabilmente perdera' il suo posto nel Consiglio e dovra' pagare una multa per avergli impedito di distruggere la Drakan, senza contare il denaro che dovra' sborsare per le successive riparazioni della nave.
L'orioniano e' sicuro che Jolar'Nat riuscira' a riprendersi la Drakan e ha intenzione di aiutarlo segretamente, garantendo per lui nel caso che chiedesse un prestito a Glark e Tamer, due noti usurai di Togartu. Inoltre ha fatto in modo che il capitano trovi "casualmente" parecchia gente disposta ad aiutarlo al Samushi.
Drake si occupa di Lok.
Jolar'Nat attacca con due navette la Drakan e riesce a salire a bordo facendo saltare la paratia dell'hangar navette. Ordina di uccidere tutti gli ammutinati, anche quelli che si arrendono. Affida Modred a Dave Connel, uno dei pirati reclutati al Samushi, con l'ordine di ucciderla se tenta di fuggire o si rifiuta di combattere.
Sulla Drakan i traditori sono stati annientati. Iniziano i lavori per riparare la nave.
Dato che la sua presenza non e' necessaria Aldea ne approfitta per andare su Veltro 8, dove incontra Maryl, una ex-ladra che e' stata la sua maestra in passato e che ora lavora per lei. Aldea le chiede di procurarle informazioni su Croogot. Durante la sua permanenza Aldea compra una strana schiava, Neera che lascia alle cure di Maryl
Sulla Drakan, K'Tar cerca di togliere dal computer Sorellina, il programma fantasma inserito da Modred che ha permesso alla bajoriana di abbassare gli scudi e di far salire a bordo gli uomini di Croogot. Ma Sorellina fugge e si nasconde nell'archivio medico. Li' trova il diario personale del dottor West e si nasconde nel file piu' protetto che trova. Il file e' etichettato Neurological Evolutionary Organism System. Sorellina impara e cresce. Quando ha inglobato tutte le informazioni, non sapendo come procedere si mette in contatto con Modred, raggiungendola nell'alloggio che le e' stato assegnato, tramite il monitor d'emergenza del replicatore, richiedendole input.
Modred e' sorpresa dalla scaltrezza acquisita dal programma e dalla sua evoluzione, ma dato che Connel, il pirata che la sorveglia sempre, sta per arrivare, non ha tempo di controllare Sorellina, cosi' la indirizza nel sistema interno dei sensori.
Il consiglio di Togartu ha assegnato tutte le proprieta' di Lok, il ferengi che si era alleato con Croogot, a SonMot compresa la Morgan e i pezzi di ricambio che sono a bordo del runabout, dato che si trovava in uno degli Hangar del ferengi.
Jolar'Nat cerca di farsela restituire, ma l'andoriano al servizio di SonMot che l'ha in custodia rifiuta e Jolar'Nat lo vaporizza.
Jolar'Nat si rifugia in una taverna con T'eyan, per costruirsi un alibi per la morte dell'andoriano. Confessa a T'eyan che, dopo aver dovuto pagare i danni al sistema di carenaggio, il nolo delle navette con cui ha assaltato la Drakan e' al verde. Ha dovuto persino chiedere un prestito a Glark e Tamer e impegnarsi tutto quello che aveva. Conta sulla sua discrezione per evitare che la notizia si diffonda, per evitare che l'equipaggio lo abbandoni e che gli altri capi pirati cerchino di sopraffarlo.
T'eyan chiede il permesso di occuparsi lei del "problema". Il Capitano, che sta affogando le sue preoccupazioni nell'alcool, glielo concede.
T'eyan forma una squadra composta da Modred, Kevin, Khetta e lei stessa.
Si introducono di soppiatto nell'hangar di Lok e riescono a rubare la Morgan e parecchi pezzi di ricambio, nonostante un incontro accidentale con un gruppo di klingon. Il loro capo, K'Luso', sta dando la caccia al camaleontide K'Ato, a cui ha affidato il compito di aggredirlo in qualsiasi circostanza per mantenere i suoi riflessi di guerriero sempre all'erta.
Alcuni giorni piu' tardi T'eyan ed il suo gruppo rientrano su Togartu. SonMot sospetta che dietro al furto ci sia Jolar'Nat ma non ha prove. Jolar'Nat ha messo in giro la voce che ha mandato i suoi uomini a comprare un runabout di seconda mano ed ha chiesto i danni a SonMot per la sottrazione della Morgan. T'eyan, da parte sua, ha alterato l'aspetto della Morgan, cambiando il segnale del trasponder, e modificando la conformazione delle armi e degli scudi, ed dipingendo lo scafo esterno di un delicato colore rosa confetto!
Modred si introduce in sala macchine, nonostante che Bartig, un bestione di 135 Kg munito di zanne e dalla pelle violetta, e l'altro tecnico tentino di impedirglielo.
K'Tar ha cercato inutilmente di sbarazzarsi di Sorellina. Modred si offre di dargli una mano ma K'Tar la scaccia.
Sorellina attacca il sistema dei sensori interni, e K'Tar furibondo si precipita nell'alloggio della bajoriana e la aggredisce.
T'eyan arriva subito e Connel, il pirata incaricato di sorvegliare Modred, cerca di spiegarle che K'Tar ritiene responsabile la ragazza dei nuovi malfunzionamenti che si sono verificati.
T'eyan ordina a K'Tar di lasciare Modred, ma e' solo la presenza di una seducente nuova arrivata dagli occhi verdi, Shilhala, che smorza la furia dell'orioniano e lo convince a non uccidere la bajoriana.
T'eyan ferisce ugualmente K'Tar con un disgregatore a bassa potenza per averle disubbidito, e ordina che sia rinchiuso per un paio d'ore.
Poi convoca Modred nel suo ufficio.
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