Tenente Francesco Barabino
Nome Francesco (n) Barabino Ufficiale Scientifico
Grado Tenente
Assegnazione USS Norge - NCC 64921
Mansione Ufficiale Scientifico Capo
Data di Nascita 12/04/2360 ~ Data Astrale 37278.69
Luogo di Nascita Genova - Area Amministrativa Europea - SOL III
Razza Terrestre (M)
Altezza / Peso 182cm / 79Kg
Occhi Castani
Capelli Castani
Segni particolari Nulla da segnalare.
Studi e specializzazioni - Corso di violino (2373)

- Master in lingua Vulcaniana (2379)

- Corso approfondito del funzionamento della tecnologia del teletrasporto (2380)

- Accademia della Flotta Stellare - Sezione scientifica (2381)
Curriculum Vitae 2360: Nasce a Genova da Ennio Barabino (tecnico di teletrasporto) e da Eva Tassoni (barista).

2371 (11 anni): Viene ammesso al corso musicale con ottimi voti.
Durante lo studio dello strumento sviluppa un grande senso del ritmo e della musicalità.

2373 (13 anni): Supera l'esame d'ammissione al conservatorio.

2377 (17 anni): Viene ammesso all'Accademia della Flotta Stellare.

2381 (21 anni): Termina l'Accademia con ottimi voti ricevendo una doppia promozione (8° del suo corso).
Viene assegnato come Ufficiale Scientifico e di collegamento sul cantiere navale di 40 Eridani-A, nell'orbita di Vulcano.

2385 (25 anni): Viene promosso al grado di Tenente, avendo sintetizzato una cura sperimentale che salvò molti membri dell'equipaggio.
La malattia, la febbre cerebrale rudelliana, era stata contratta dall'equipaggio per mezzo di una nave cargo infetta attraccata per riparazioni.

2388 (28 anni): Assegnato alla USS Vespucci come Primo Ufficiale Scientifico.

2390 (30 anni): A seguito del disarmo della USS Vespucci, il Tenente Francesco Barabino viene riassegnato con parte dell'equipaggio alla USS Norge NCC 64291, classe Norway.
Promozioni ed onorificenze 2381 (21 anni): Tenente JG

2385 (25 anni): Tenente
Cartella Clinica Si è rotto il femore cadendo nel 2373.
Intolleranza alimentare a varie specie di frutta e verdura.
Allergico anche a crostacei e pesci.
Note personali Adora la musica, ma non riesce più a praticare lo strumento preferito (violino), dovendo badare a sua madre, colpita da HTDS, malattia che induce il soggetto a identificarsi in un programma olografico.
Grazie al padre, tecnico di teletrasporto, riesce ad ottenere una discreta conoscenza del mezzo di trasporto.
È molto legato alla cultura vulcaniana, visto che è vissuto a stretto contatto con una famiglia di quella razza.
Adora viaggiare sugli aeroplani del XXII secolo e della Terza Guerra Mondiale.
Come sport pratica la barca a vela e il tennis.
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