[Nome Completo]: Djanet Hidaho

[Grado]: Capitano

[Assegnazione]: NX 03 Endeavour

[Mansione]:  Ufficiale di Comando

[Data di Nascita]: 10 dicembre 2121

[Luogo di Nascita]:  Il Cairo , Terra

[Razza(Sesso)]: Umana (F)

[Altezza/Peso]: 1,75 m  / 60 Kg

[Occhi]: Grandi, leggermente a mandorla,  marrone chiaro con riflessi dorati

[Capelli]:  Biondi

[Segni particolari]:  Ha un tatuaggio etnico alla base della schiena e un
piccolo ankh celeste sul polso destro. Ha una cicatrice sotto il ginocchio
sinistro a causa di un intervento chirurgico e alcuni segni di ustioni sulla
coscia.
 

[Studi e Specializzazioni]:  Accademia della Flotta Stellare,
specializzazione in teoria della curvatura, corso di lingua vulcaniana,
corso di pilotaggio di secondo livello.
 

[Curriculum Vitae]:
Nel 2121 nasce al Cairo, sulla Terra da madre medico e padre pilota. Per i
primi mesi i genitori riescono ad evitare i lunghi spostamenti ma ben presto
vengono trasferiti sulla U.E.S. Venus , una nave cargo sulla tratta da e
verso Denobula. Compie gli studi primari e secondari a bordo della nave e,
per alcuni mesi su Denobula dove impara la loro lingua. A 18 anni viene
ammessa all'Accademia della Flotta grazie al fatto che per due anni aveva
fatto pratica con l'ingegnere capo della nave, rivelandosi una ragazza
sveglia e portata per le scienze. All'accademia dimostra una spiccata
attitudine al comando e viene per questo raccomandata per incarichi legati
alla catena di comando. Dopo la laurea nel 2145 viene inserita nel gruppo di
Utopia Planitia e lavora al perfezionamento del nuovissimo motore a
curvatura di Harry Archer. Dopo 4 anni di lavoro, e ottimi risultati nel
perfezionamento del contenimento dell'antimateria che le valgono il grado di
tenente, viene trasferita sulla UES Titan per sostituire l'Ingegnere Capo in
una rischiosa missione attraverso una grossa nebulosa di matriale
inesplorato. Durante la missione, il passaggio all'interno di una zona di
gas e polveri di ossido di ferro  particolarmente compatte causa un
temporaneo accecamento dei sensori di navigazione. Appena un secondo più
tardi un meteorite vagante, e non rilevato dai sensori, crea una breccia
nello scafo causando l'eplosione di un condotto di plasma in sala macchine.
Hidaho, colpita in pieno, viene trasportata in infermeria dove il medico di
bordo la sottopone ad una operazione molto complesa che le salva la gamba.
Dopo l'incidente viene assegnata al centro della Flotta di Sausalito dove
lavora a stretto contatto con i vulcaniani per le ultime prove e gli ultimi
test sulla nuovissima NX 01 Enetrprise, destinata ad essere comandata dal
figlio del progettista, Jonathan Archer. Nel 2153 viene promossa a
comandante per gli sforzi decisivi fatti nel permettere il decollo del
progetto Enterprise contro l'ostruzionismo vulcaniano .
Intanto frequenta un corso per pilota di secondo livello e si guadagna la
stima degli insegnati dimostrando una certa abilità nelle manovre più
complesse. Le viene offerto un posto da pilota di navetta che però rifiuta.
Da lì fino al 2157 lavora ancora ad Utopia Planitia al progetto della nuova
NX 03, seguendo interessata, e con un po' di invidia, i progressi di Archer
e di T'Pol. La possibilità che un umano e un vulcaniano si aiutino
reciprocamente le sembra sempre più reale, anche grazie all'aiuto
dell'ambasciatore Soval.
Nel 2157 prende il comando della NX 03 Endeavour.
[Elenco Promozioni / Onorificenze]:
Nessuna onoreficenza

2145 guardiamarina
2149 tenente
2153 comandante
2157 capitano

[Cartella Medica]: Durante una missione a bordo della U.E.S. Titan ha un
gravissimo incidente in sala macchina e causa dell'esplosione di un condotto
di plasma accanto al reattore a curvatura. Grazie al suo tempismo la nave si
salva ma lei deve essere sottoposta ad un intervento chirurgico di 7 ore che
le salva la gamba sinistra ma le lascia una cicatrice e i segni delle
ustioni più gravi.

[Note Personali]:
Rapporto del Capo dell'Accademia :
[cut] "... il cadetto Djanet Hidaho dimostra una tendenza spiccata al
comando. Ha buone capacità organizzative e sa infondere passione e sicurezza
nei suoi uomini. Al corso di sopravivenza è risultata sufficiente grazie ad
una buona dose di senso pratico e inventiva. Sotto pressione reagisce al
meglio, anche se in questi casi tende a non ascoltare il buon senso...."
Ama la cioccolata e l'insalata di riso, la danza e la lettura di romanzi di
avventura.
Non si è ancora sposata perchè crede nel vero amore e aspetta l'occasione
giusta, visto che ha avuto diverse delusioni. Parla bene il vulcaniano e il
denobulano.