Nome | Lamak K'Jad D'Kran | |
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Grado | Primo Segretario | |
Assegnazione | Deep Space 16 - Gamma | |
Mansione | Ambasciatore Romulano | |
Data di Nascita | 05/02/2304 | |
Luogo di Nascita | Rateg (Romulus) | |
Razza | Romulano (M) | |
Altezza / Peso | 187 cm / 90 Kg | |
Occhi | Marroni | |
Capelli | Neri | |
Segni particolari | Nessuno. | |
Studi e specializzazioni |
- Università Imperiale di Romulus, laurea in Scienze Politiche (master in xenopsicologia) (2326) - Accademia Navale Romulana, sezione tattica. (2331) |
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Curriculum Vitae |
2304: Lamak nasce vicino alla città di Rateg, nelle proprietà della sua famiglia, una delle più antiche e nobili di Romulus, dove trascorre i primi sette anni della sua vita. 2311 (7 anni): Ikkol, il padre di Lamak, all'epoca ufficiale della Flotta Romulana, partecipa a quello che passerà alla storia come "incidente di Tomed", che segnerà l'inizio di un lungo periodo isolazionista dell'Impero Romulano. Pur avendo ricoperto solo un ruolo secondario nella vicenda, i tumulti politici che ne seguono persuadono Ikkol, contrario alla politica dell'isolazionismo, a trasferire la moglie e i figli nella capitale per garantire loro maggiore protezione. Il trasferimento è inizialmente traumatico per Lamak, che si trova catapultato dall'ambiente provinciale di Retag al cuore pulsante dell'impero; presto, tuttavia, il giovane viene affascinato dalla città che offre continui stimoli alla sua curiosità. 2322 (18 anni): Lamak entra all'Università Imperiale di Romulus per prepararsi a seguire le orme del padre in campo diplomatico. Inizia a seguire il corso di Scienze Politiche, guadagnandosi in breve tempo la fama sia di studente brillante che di bon vivant. 2326 (22 anni): Lamak si laurea col massimo dei voti e, condividendo la posizione politica del padre, inizia a seguire un master di xenopsicologia della durata di un anno per prepararsi a quella che ritiene sarà l'inevitabile fine della politica isolazionista. 2327 (23 anni): Portato a termine il master Lamak si iscrive all'Accademia Navale Romulana, consapevole di avere bisogno di qualche anno di servizio presso le forze armate per dare il via alla sua carriera politica. Sceglie di specializzarsi in tattica, in quanto crede che un buon politico debba conoscere anche le potenzialità della Flotta Romulana per poter operare al meglio. I duri anni dell'accademia forgeranno il carattere di Lamak, fino ad allora viziato dal comodo ambiente della nobiltà romulana. In particolare Jarrok, un arcigno centurione dal forte senso dell'onore, avrà una profonda influenza sul giovane cadetto. 2331 (27 anni): Lamak si diploma all'accademia come quinto del suo corso, e viene assegnato con il grado di erei'Arrain (tenente JG) al falco da guerra Devi'llha come ufficiale della sezione tattica. 2333 (29 anni): La Devi'llha viene attaccata da due sparvieri klingon vicino al confine. Il falco da guerra riesce a distruggere una delle navi nemiche prima che i suoi scudi cedano, permettendo ai klingon un tentativo di abbordaggio: Lamak guida una delle squadre della sicurezza che vengono inviate a fronteggiare gli invasori, e riesce a tenere il nemico a bada abbastanza a lungo perché la Devi'llha riesca a distruggere anche il secondo sparviero. Il combattimento si conclude con la cattura di numerosi prigionieri e f rutta a Lamak un encomio. 2335 (31 anni): La Devi'llha risponde insieme ad altre navi alla richiesta di soccorso della colonia di Dewa, un sistema di confine attaccato da forze klingon; Lamak fa parte delle truppe sbarcate per fronteggiare l'invasione: nei tre giorni della battaglia si distingue per il coraggio mostrato in più di un'occasione sotto il fuoco nemico, e si guadagna una promozione sul campo ad Arrain (Tenente). La disfatta nel sistema di Dewa spinge i Klingon ad accettare colloqui di pace e, per la prima volta dopo vari decenni, un'ambasciata Romulana viene aperta su Qo'noS. 2336 (32 anni): Lamak lascia la flotta imperiale e, grazie all'influenza del padre divenuto nel frattempo senatore, inizia il servizio nel corpo diplomatico proprio con un incarico sulla neocostituita ambasciata su Qo'noS, come assistente di secondo livello dell'ambasciatore Pardat. Nonostante le recenti vittorie, i sei anni di servizio con la Flotta Romulana hanno convinto Lamak che l'Impero non possa permettersi ancora a lungo uno stato di guerra effettiva lungo il confine. Grande è quindi la sua determinazione a fare del suo meglio perché si raggiunga l'intesa per un trattato di pace sulla base delle posizioni di forza recentemente guadagnate. Con suo grande disappunto, tuttavia, Lamak si vede assegnare solo compiti secondari. 2339 (35 anni): Una serie di rapporti inviati all'ambasciata convincono l'ambasciatore Pardat e i suoi più stretti collaboratori che è in preparazione un attentato da parte dei servizi segreti klingon e federali durante una conferenza ad alto livello. In realtà si tratta di false informazioni che i servizi segreti cardassiani fanno deliberatamente filtrare per creare un incidente diplomatico, e a cui la Tal'Shiar abbocca. Lamak, studiando uno dei rapporti intercettati di minore importanza, si avvede che è scritto in un codice da poco caduto in disuso presso i servizi klingon. Insospettito da questa incongruenza, Lamak chiede insistentemente che i rapporti vengano nuovamente analizzati. Dopo una certa resistenza iniziale, e grazie anche all'intervento di Ikkol, la richiesta di Lamak viene accolta e il complotto cardassiano svelato. Lamak riceve la promozione ad assistente di primo livello e gli vengono assegnati compiti di maggior rilievo all'interno dello staff diplomatico, tra i quali la gestione quasi esclusiva dei rapporti con l'Ambasciata Federale su Qo'noS. 2341 (37 anni): Durante una serie di colloqui a tre tra Impero Romulano, Impero Klingon e Federazione, Lamak ha numerosi scontri dialettici con l'ambasciatrice federale, T'Lani. 2343 (39 anni): I colloqui si concludono di fatto con uno stallo, in quanto il mutuo rispetto che si è instaurato tra Pardat e i dignitari klingon, e tra Lamak e T'Lani, non riesce a conciliare le posizioni distanti dei rispettivi governi. Un nuovo governo, di atteggiamento molto più aggressivo ed isolazionista, si insedia su Romulus. 2344 (40 anni): L'attacco romulano all'avamposto di Narendra III ed il conseguente sacrificio dell'Enterprise – C pongono di fatto fine alla presenza diplomatica romulana su Qo'noS. Lamak e l'ambasciatore Pardat rientrano in patria. 2348 (44 anni): Dopo quattro anni passati nelle stanze del ministero degli esteri romulano, occupandosi degli scarni scambi economici con gli imperi minori del quadrante beta, Lamak viene assegnato, con la mansione di assistente capo ad un'importante conferenza commerciale con i Mentakan, un'ambigua razza del quadrante beta che è in grado di sintetizzare un enzima che gli scienziati romulani non riescono a riprodurre e che è essenziale per combattere un'epidemia che si è scatenata su alcune colonie periferiche dell'Impero. Grazie anche alla padronanza della psicologia aliena da parte di Lamak, i romulani riescono a concludere un ottimo accordo commerciale. 2349 (45 anni): Lamak viene assegnato all'ambasciata romulana su Cardassia; tra i suoi incarichi vi è il monitoraggio dell'incidenza della politica militarmente aggressiva dei cardassiani sulla loro economia. Nel corso degli anni diviene un esperto degli affari cardassiani. 2354 (50 anni): Una nave romulana sconfina nello spazio cardassiano e viene abbordata da tre vascelli di classe Galor. Lamak viene incaricato di trattare con le autorità cardassiane e di ottenere la restituzione della nave e dell'equipaggio con qualsiasi mezzo. Opponendosi alla proposta della Flotta Romulana di un colpo di mano, Lamak utilizza alcune informazioni raccolte dalla Tal'Shiar su operazioni illegali condotte dai cardassiani in territorio federale e klingon per portare avanti un'aggressiva linea diplomatica. Messi di fronte al rischio di affrontare una guerra su tre fronti, i cardassiani sono costretti a cedere alla richiesta romulana. Il successo frutta a Lamak la promozione al grado di Vice Ambasciatore. 2355 (51 anni): La crisi del 2354 porta ad un periodo di relazioni piuttosto tese tra Cardassia e Romolus, e Lamak si adopera insieme a Pardat, nel frattempo nominato Ambasciatore a Cardassia, per evitare un conflitto aperto. 2360 (56 anni): Gli sforzi di Lamak e Pardat vengono coronati da successo, e quando l'Ambasciatore si ritira per raggiunti limiti di età, perora la causa del suo Vice presso il Senato Romulano; grazie alle manovre congiunte di Pardat ed Ikkol, ed ai meriti conquistati sul campo, Lamak viene nominato Ambasciatore Romulano a Cardassia, incarico che manterrà per quasi dodici anni. 2371 (67 anni): Il crollo del Comando Centrale Cardassiano porta ad un breve periodo di anarchia che, anche a causa delle pulsioni xenofobe di parte della società cardassiana, rende estremamente pericolosa la permanenza di un'ambasciata romulana. Tutti i cittadini romulani vengono evacuati e riportati in patria. 2372 (68 anni): Ikkol, padre di Lamak, muore per cause naturali all'età di 207 anni. 2374 (70 anni): Dopo più di due anni passati come membro del corpo diplomatico in varie conferenze, Lamak viene chiamato come consulente del consiglio di guerra romulano per la sua esperienza negli affari cardassiani. La rete di contatti che ha stabilito nei suoi anni di permanenza a Cardassia consente alla Tal'Shiar di raccogliere informazioni di prima mano e di organizzare operazioni dietro alle linee nemiche. 2376 (72 anni): Dopo la fine della guerra, ritorna a Cardassia come responsabile diplomatico romulano del comando di occupazione congiunto. 2381 (77 anni): Fine del comando di occupazione congiunto, Lamak viene assegnato come Ambasciatore Plenipotenziario Romulano a DS-16G. |
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Promozioni ed onorificenze |
2331 (27 anni): Erei'Arrain. 2335 (31 anni): Arrain. 2336 (32 anni): Assistente di secondo livello. 2339 (35 anni): Assistente di primo livello. 2348 (44 anni): Assistente capo. 2354 (50 anni): Vice Ambasciatore. 2360 (56 anni): Ambasciatore |
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Cartella Clinica | Tutto nella norma. | |
Note personali | Lamak coniuga l'innata arroganza romulana con un senso dell'onore ferreo, instillato in lui dagli anni dell'Accademia e dal Padre; il suo senso dell'onore, peraltro, lo ha spesso messo in difficoltà in una società come quella romulana, in cui questo concetto, pur facendo parte delle antiche tradizioni, è tenuto al giorno d'oggi in considerazione sempre minore. La sua debolezza principale è forse l'amore per la buona tavola - e soprattutto per il the verde - che, come la passione per le belle donne, non l'ha mai abbandonato dagli anni dell'università. Lamak è appassionato anche di arte, letteratura e archeologia. |