Nome | T'Lar Hamil | |
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Grado | Comandante | |
Assegnazione | Deep Space 16 - Gamma | |
Mansione | Primo ufficiale | |
Data di Nascita | Data Terrestre: 03/09/2341 - Data Astrale: 18674.2 | |
Luogo di Nascita | Luna (Sol III) | |
Razza | Umana/Vulcaniana (F) | |
Altezza / Peso | 171cm, 66Kg | |
Occhi | Blu | |
Capelli | Castani chiari, corti | |
Segni particolari | Un leggero tic agli occhi: involontariamente, li chiude di tanto in tanto. | |
Studi e specializzazioni | - Diversi studi standard dell'accademia. | |
Curriculum Vitae |
2341: Nasce sulla luna da Marcus Hamil, scienziato e studioso di transcurvatura e da
T'Per, ufficiale della Flotta Stellare. 2356 (15 anni): Lavora con il padre nel suo laboratorio, facendosi una minima cultura sulla curvatura e sulla transcurvatura. 2359 (18 anni): Decide di entrare all'Accademia della Flotta Stellare. 2363 (22 anni): Esce dell'Accademia come Guardiamarina. 2364 (23 anni): Imbarcata sulla USS Hood NCC-42296 nella sezione ingegneria. 2368 (27 anni): Imbarcata sulla USS Cairo NCC-42136 nella sezione ingegneria. 2369/2372 (28/31 anni): Cantieri navali di Beta Antares, staff di progettazione e sviluppo del prototipo della classe prometeus. 2373 (32 anni): Imbarcata, come ufficiale tattico, sulla USS Thunderchild NCC-63549 che ha difeso il settore 001 dai Borg. 2376 (35 anni): Corso di ufficiali superiori ed esame di abilitazione al grado di Comandante. 2378 (37 anni): Imbarcata sulla 2377: USS Appalachia NCC-52136 come primo ufficiale. 2381 (40 anni): Deep Space 16 - Gamma. |
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Promozioni ed onorificenze |
2363 (22 anni): Guardiamarina 2367 (26 anni): Tenente JG 2370 (29 anni): Tenente 2375 (34 anni): Tenente Comandante 2380 (40 anni): Comandante |
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Cartella Clinica | Tutto nella norma, a parte il fatto che non dimostra la sua età: essendo per metà vulcaniana appare molto più giovane agli altri, che la scambiano, all'inizio, per umana: essendo questi i tratti predominanti del suo aspetto. Naturalmente é anche lei dotata delle classiche orecchie a punta e delle sopracciglia inclinate (entrambe, meno marcate del normale standard vulcaniano, però) | |
Note personali | Padre umano, scienziato e studioso di transcurvatura; madre vulcaniana, ufficiale della Flotta Stellare, fino a poco tempo fa imbarcata sulla USS Wyoming NCC-43730, ora impiegata presso il Comando di Flotta sulla Terra. T'Lar si è sempre vista come naturale continuo dei suoi genitori, per questo si è iscritta all'Accademia della Flotta Stellare: seguire le orme di sua madre e avere la possibilità, nel contempo, di proseguire gli studi intrapresi con il padre. Cresciuta sulla Luna, appena ne ha avuto la possibilità, ha lasciato i laboratori di ricerca del padre e si è arruolata. Durante l'Accademia, non si è fatta molti amici, in compenso ha sviluppato progetti di ricerca sulle applicazioni della transcurvatura sulle navi federali e interessanti studi sui ripetitori subspaziali e sugli elementi tecnici sul gel bioneurale, che le sono valsi una nota di merito una volta diplomata. Essendo per metà una vulcaniana, non ha molti svaghi; durante il tempo libero, studia i dati sulla transcurvatura adattabile alle navi della Flotta Stellare, scrive poesie e suona il flauto. Le relazioni interpersonali con gli altri colleghi sono ridotte al minimo, forse a causa del suo carattere leggermente schivo e della sua fissazione per il cibo klingon. T'Lar non è veramente schiva, ma nemmeno loquace e socievole; di solito non è lei che fa il primo passo per instaurare una nuova conoscenza, preferisce rimanere al margine delle cose e osservarle da un punto di vista neutrale. Intelligente sopra la media (di un vulcaniano), non ostenta mai le sue capacità e si adopera affinché siano di aiuto per tutti, sia nel lavoro, sia nella vita normale; parla poco, ma quando lo fa, ogni frase è ben ponderata e studiata e fa capire subito la sua calma e la sua fermezza; non disdegna serate in compagnia, ma preferisce stare intorno a un tavolo a discutere rispetto ad altri svaghi più "umani." Non ha mai avuto "vere" relazioni: infatti, se da una parte la sua metà umana voleva vivere un pò di passione, dall'altra, la fredda e calcolatrice mente vulcaniana le ha sempre impedito di vivere delle avventure fini a sé stesse. |