Nome: Astarte Gawain
Grado: Gul - Esercito Cardassiano
Assegnazione: Attualmente Ospite di Deep Space 47
Razza: Cardassiana (f)
Stato civile: Nubile
Luogo di nascita: Cardassia I
Eta': 30 Anni terrestri
Altezza: 165 Cm
Peso: 54 Kg
Occhi: Marroni
Capelli: Biondo scuro
Segni particolari: Maschera metallica che copre il volto e parte della testa
Specializzazioni:

 

Tecniche di guerriglia. Storia e startegia militare, non solo cardassiana, ma di numerose razze nemiche dell'Impero Cardassiano (compresi gli umani).

Vita e carriera:

 

Nata su Cardassia 1 dalla potente famiglia di Gul Dajowe, capo del Quarto Ordine. Unica figlia. Educata come un maschio primogenito, in quanto avrebbe dovuto ereditare la potenza politica e militare della famiglia. Riceve il tipico addestramento militare cardassiano.
Dopo alcuni incarichi all'interno del Comando Centrale, ottenuti grazie all'influenza familiare, chiede l'assegnazione alla prima linea, dove i Cardassiani combattono la Federazione. Raggiunge rapidamente il grado di Gul, grazie all'abilità dimostrata negli attacchi in stile "guerriglia" contro le navi della Federazione. Nel frattempo, pur rimanendo fedele al suo compito, si accorge della differenza di valori tra Cardassiani e Umani, e comincia a chiedersi se gli Umani della Federazione non siano più simili ai primi Cardassiani, la civiltà religiosa e spirituale famosa nella Galassia per le sue rovine archeologiche, che poi per necessità di sopravvivenza si trasformò nella società militaristica contemporanea. Probabilmente in seguito a queste riflessioni, rifiuta di entrare nell'ordine Ossidiano, e per questo viene guardata con sospetto dagli altri Comandanti e dal Comando Centrale.
Durante una battaglia, rimane coinvolta nella distruzione della sua nave, e viene sfigurata dall'incendio conseguente prima di essere teletrasportata in salvo. L'applicazione della maschera a sostituzione della pelle bruciata dal fuoco è solo il simbolo esteriore di quella che dal Comando Centrale comincia ad essere vista come una pericolosa manifestazione di individualità e senso critico verso i centri del potere. Rifiuta un primo trasferimento su Cardassia I, continua a guidare il suo reparto contro la Federazione, mentre altri dubbi cominciano a presentarsi. In seguito all'aggravarsi delle sue condizioni, postumi dell'incendio di cui fu vittima, viene messa in stasi e rimandata verso Cardassia: manca infatti un adeguato supporto medico al fronte. Astarte sa che probabilmente nemmeno la sua potente famiglia, a cui ormai ha voltato le spalle, la salverà dalle conseguenze della sua indipendenza di pensiero una volta su Cardassia. Nondimeno, accetta il ritorno a Cardassia, ritenendo suo dovere rispettare il giuramento che la lega al Comando Centrale. La nave che la trasporta in stasi, però, viene intercettata dalla Scorpion, nave federale della Base Stellare DS47- Attica. Ancora in stasi, Astarte viene trasferita in qualità di prigioniera su Attica, e per il momento il compito di studiare e curare la donna dalla maschera d'oro viene affidato al medico e all'ufficiale scientifico della base.

Profilo personale:

 

Una delle poche Gul femmine, che sfata la tradizione cardassiana che vuole le donne dedite alla ricerca scientifica. E' convinta sostenitrice della necessità di utilizzo delle stesse tecniche di guerriglia che i Maquis usavano nella lotta contro Cardassia.

Note particolari:

 

Rimane sfigurata da un incendio sviluppatosi sulla sua nave. Le viene applicata una maschera di puro metallo (oro?) sul viso e parte della testa, mentre i capelli che spuntano dalla maschera perdono il tipico nero cardassiano, per colorarsi di un innaturale (per la sua razza) biondo scuro: altro segno lasciato dalle fiamme.