Dhael Aehallh

 
 
Diari di bordo del Falco Romulano Kaleh Fvilluhai




1-1 L'imbarco di Taris Jaron (di Laura)




1-1 L'imbarco di Taris Jaron (di Laura)

L'alba tingeva di rosa le antiche rovine di Rammas Echor , una lunga
muraglia partiva dai piedi delle montagne e percorrendo dieci leghe o più
circondava la città , terminando poi nuovamente ai piedi delle montagne.I
possedimenti protetti dalle mura erano in tempi ormai remoti terreni ricchi
e ben coltivati,cosparsi di orti , fattorie ,granai ,stalle e
ovili,attraversati da mille ruscelli che gorgogliavano giù dai verdi
altipiani sino al fiume Anduin. La città era protetta dalle sue sette
cerchia di mura,così antiche e possenti che non parevano costruite ,ma
scolpite da giganti nell'ossatura del mondo . Taris guardò con rinnovata
meraviglia le grige mura volgere al bianco ,macchiandosi del pallido rossore
dell'alba e la Torre di Ecthelion ,che si innalzava entro la cerchia interna
,sfavillare nel cielo come una cuspide d'argento e perle ,slanciata e
splendente.
Quando il sole fu alto nel cielo di Minus Corva la donna si alzò,amava quel
posto così ricco di storia e di antiche suggestioni e spesso vi
trascorreva il suo tempo libero,anche se questa volta il
motivo della sua venuta era stato assai diverso.Ancora le richieggiavano
nella mente le parole di Spok ,la sua voce pacata che risvegliava le sue
più intime corde ;il vulcaniano aveva ragione era venuto il momento di
agire per il bene di Romulus .......

Taris entrò nel luminoso ufficio , dove una donna non più giovane l'accolse
con calore,abbracciandola e poi invitandola a sedersi e a gustare con lei
delle frittelline di cipsi .L'anziana romulana ,che era una donna alta e
slanciata dai penetranti occhi neri ,indossava l'uniforme della Tal Shiar .
- Allora ..... Presto ti imbarcherai sulla Fvilluhai , come si sente alla
vigilia di questo importante e vitale incarico la mia nipote preferita? -
Taris sorrise - nonna ,via....Se sono la tua unica nipote! -
- E' vero , ma ciò non toglie che rimani comunque la mia preferita . -
ribattè Maris T'Ral ,che altri non era che uno dei più influenti capi della
Tal Shiar .
Taris Jaron si fermò circa un'ora nel'ufficio della sua influente nonna
,infatti molti dettagli dovevano essere messi a punto prima di salire
sulla Fvilluhai.

Qualche tempo dopo Taris si diresse con animo più sereno verso il suo
alloggio , sua nonna aveva la grande abilità di semplificare le matasse più
ingarbugliate , grazie alla sua notevole chiarezza di pensiero . Era una
donna potente e pericolosa , e nessuno avrebbe mai potuto sospettare il suo
vero volto nascosto dietro l'apparenza del potente dirigente della Tal
Shiar.Ma Taris lo conosceva bene , e d'altra parte se non fosse stato per
lei e per Spok non avrebbe mai pensato di ritornare a bordo di un falco da
guerra ....
I bagagli erano ormai pronti , Taris si fissò nello specchio,che le rimandò
l'immagine di una donna alta e slanciata,il cui viso esotico ricordava un pò
quello degli elfi descritti da una certa mitologia di quel lontano pianeta
federale chiamato terra.Fece una buffa smorfia a se stessa e mormorò - il
ballo sta per iniziare , peccato che io odi danzare! -
E così dicendo si diresse verso l'uscita e poi allo spazioporto militare più
vicino.

Taris attivò il visore esterno della sua navetta,che le rimandò l'immagine
della base stellare di Minus Tirith,forse la più grande base dell'impero;era
magnifica, il duranio dello scafo color verde smeraldo riluceva in mille e
una sfumature,era imponente e seppure Taris non fosse certo una novellina le
incuteva ,come la prima volta che l'aveva vista , una sorta di timore
reverenziale per la genialità del popolo romulano.
Subito dopo l'attracco la donna si diresse verso il pilone di attracco 123
,dove salì a bordo della Aragorn.Era una piccola nave privata di proprietà
di sua nonna Maris,un gioiello della più avanzata tecnologia sperimentale
romulana .Si mise ai comandi e dopo avere ottenuto l'autorizzazione
necessaria si staccò dall'attracco;la Aragorn ruotò su se stessa e fendendo
elegantemente lo spazio si allontanò velocemente .Taris agiva con perizia
sui comandi della piccola nave,cui era sufficiente un solo membro di
equipaggio per manovrare,ma che poteva trasportare comodamente fino a
quindici persone.La donna impostò la rotta del tutto a memoria,senza
utilizzare il computer di navigazione;chi avrebbe mai sospettato che una
famosa virologa come lei fosse un pilota di straordinario talento,e per la
verità Taris aveva altri piccoli talenti nascosti,capacità del
tutto particolari che non risultavano in alcun curriculum,nemmeno negli
archivi segreti della Tal Shiar se ne faceva parola .Solo sua nonna Maris ne
era informata ed aveva tenuto la cosa per sè,sapeva che le capacità di sua
nipote un giorno le sarebbero state utili.......

Dopo circa sei giorni la Aragorn rientrò alla base Minus Tirith , quale
fosse stata la sua destinazione era un mistero,nè alcuno avrebbe osato
controllare il computer di navigazione della nave di Maris T'Ral ,ed anche
se l'avesse fatto non sarebbe venuto a capo di nulla.
Taris subito dopo essere sbarcata si diresse al teletrasporto più
vicino,l'ufficiale addetto la guardò interrogativamente,
e la donna rispose alla tacita domanda - T'Liss Kaleh Fvilluhai -.
Il corpo di Taris si dissolse in una nuvola di luce e si materializzò a
bordo del falco da guerra.


 

 

 

 
 


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